MODENA. Nel sangue di Samantha Migliore c'era "un impressionante quantitativo di silicone". È quanto sarebbe emerso il primo esito dell'autopsia, disposta nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Modena sulla morte della trentacinquenne dopo un ritocco al seno fatto in casa. L'indagata è Pamela Andress, una 50enne brasiliana, organizzatrice di eventi: è stata lei a fare un'iniezione al seno per fini estetici alla donna.
Dall’accertamento sarebbe quindi emerso un quantitativo impressionante di silicone In diverse parti del corpo della vittima e non si esclude che il materiale sia stato inoculato in un vaso sanguigno che ne avrebbe causato il decesso in pochissimo tempo. Sarà ora necessario attendere l’esito degli accertamenti tossicologici e istologici.