Le notizie del primo giugno sulla guerra in Ucraina

2022-06-18 23:19:47 By : Mr. Jackie Cho

Cosa è successo nel 98esimo giorno di guerra in Ucraina. La Russia avvia esercitazioni nucleari nella provincia a nordest di Mosca. Usa invieranno a Kiev sistemi missilistici avanzati HIMARS. I russi controllano la maggior parte di Severodonetsk: almeno 12mila civili intrappolati. Zelensky ammette: “Perdiamo dai 60 ai 100 soldati al giorno, non abbiamo forze per contrattaccare”.

La riunione dei 27 ambasciatori permanenti presso l'Unione Europea in cui si doveva approvare il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia è terminata senza un accordo “per l'opposizione dell'Ungheria”, a riferirlo fonti dell'Unione Europea. Una nuova riunione degli ambasciatori del Coreper, sarà convocata quando la presidenza francese dell'Ue lo riterrà opportuno. Durante la seduta, si doveva dare il via libera tecnico allo stop delle importazioni del 90% trasportato dalla Russia all'Ue, e concordato dai leader europei a Bruxelles, nel corso dell'ultimo Consiglio europeo.

Gli Stati Uniti sono consapevoli dei rischi di escalation insiti nelle forniture di armi all'Ucraina, ma “in ultima analisi, la Russia non ha il diritto di veto su che cosa Washington metta a disposizione di Kiev”. A dirlo il sottosegretario alla Difesa statunitense, Colin Khal: "Il presidente Biden ha messo in chiaro che non abbiamo intenzione di entrare in un conflitto diretto con la Russia, non abbiamo alcun interesse ad allargare il conflitto o a farlo diventare la terza Guerra mondiale", ha concluso Khal.

Il ministro della Difesa Guerini ha spiegato perché l’Italia invierà militari in Ungheria e Bulgaria: “In Bulgaria avremo la guida di questa missione, sono missioni della Nato per rafforzare la deterrenza sul fianco est”.

"L'Italia sta agendo con tutta la Comunità internazionale per rispondere all'aggressione all'Ucraina. Lo sta facendo sostenendo le sanzioni, lo sta facendo rinnovando tutti gli sforzi diplomatici per arrivare alla pace, lo fa anche attraverso il supporto alla resistenza ucraina, delle Forze Armate ucraine con materiale che serve all'Ucraina per difendersi dall'aggressione. Questa è la scelta che ha fatto il Parlamento e il Governo si sta muovendo nel solco di queste direzioni". Lo ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al Tg1.

“Ci sono civili nei bunker” della fabbrica chimica Azot di Severodonetsk, dove potrebbero esserci ancora depositi di sostanze chimiche pericolose. Lo ha detto il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, dopo l’esplosione di martedì di un deposito di acido nitrico, provocata secondo Kiev da un raid russo sull’impianto. “Ma non sarà una seconda Azovstal perché quella aveva una vasta città sotterranea, cosa che l’Azot non ha”, ha aggiunto, citato dal Guardian.

"Siamo già presenti in Lettonia e in Romania, con l'attività di sorveglianza dello spazio aereo e con la prossima Delibera missioni saremo presenti, se il Parlamento sarà d'accordo, anche in Ungheria e Bulgaria con i nostri contingenti. In Bulgaria avremo la guida di questa missione, sono missioni della Nato per rafforzare la deterrenza sul fianco est. La deterrenza serve per prevenire i conflitti e per rafforzare le condizioni di sicurezza. Insieme a questo c'è il lavoro che tutte le nostre Forze Armate stanno facendo in altri quadranti del mondo, con particolare attenzione al Mediterraneo in cui siamo impegnati per la stabilità, per la sicurezza e per la pace". Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al Tg1.

“Diecimila soldati ucraini rischiano di restare intrappolati in una sacca la cui estremità nordorientale è rappresentata da Severodonetsk, mentre la base si trova nei pressi di Bilohorivka”, a dirlo a Fanpage.it è il professor Gastone Breccia, storico ed esperto di teoria militare.

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha annunciato a Washington che "nei prossimi giorni" convochera' una riunione con i dirigenti di Svezia, Finlandia e Turchia per tentare di superare l'opposizione di Ankara all'ingresso dei due Paesi nordici nell'Alleanza. "Siamo in stretto contatto con la Turchia, un alleato importante in seno alla Nato, e con i due Paesi che hanno depositato la loro candidatura per entrare nella Nato, la Finlandia e la Svezia", ha detto.

Secondo Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan, una delle banche Big Four americane insieme a Bank of America, Citigroup e Wells Fargo, bisogna prepararsi per l’uragano economico causato dalla Fed e dalla guerra in Ucraina: “È meglio che vi teniate forte”. Già nelle scorse settimane, aveva parlato di nuvole di tempesta sull'economia, ed ora gli scenari sembrano essere addirittura peggiori, come ha confermato ad una conferenza finanziaria a New York, riporta Cnbc. Anche se le condizioni sembrano "buone" al momento, nessuno sa se si tratta di un uragano "minore o della tempesta Sandy", ha aggiunto. Quindi, "è meglio che vi teniate forte. JPMorgan si sta preparando e saremo molto prudenti con il nostro bilancio".

La riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi membri dell'Ue, convocata per approvare il sesto pacchetto di sanzioni, è terminata e ora – a quanto si apprende – si attende una nuova convocazione. L'Ungheria ha chiesto di escludere il patriarca russo Kirill dalla lista delle sanzioni Ue e dunque si sarebbe aperta una nuova "trattativa" con Budapest.

Joe Biden ha ufficializzato un "nuovo significativo pacchetto di aiuti" agli ucraini che li "armerà con nuove capacità e armamenti avanzati, compresi i sistemi Himars con le munizioni, per difendere il loro territorio dall'avanzata russa". Lo rende noto la Casa Bianca. Il presidente Usa loda "il coraggio e la risolutezza degli ucraini nel difendere il loro paese e la loro democrazia contro l'aggressione russa" e ribadisce l'impegno a continuare a fornire armi a Kiev.

"Oggi, l'amara lezione dei conflitti del XX secolo sembra  dimenticata: l'aggressione all'Ucraina da parte della Russia, pone in discussione i fondamenti stessi della nostra società internazionale, a partire dalla coesistenza pacifica. Trovarsi nuovamente immersi in una guerra di stampo ottocentesco, che sta generando morte e distruzioni, richiama immediatamente alla responsabilità; e l'Italia è convintamente impegnata nella ricerca di vie di uscita dal conflitto che portino al ritiro delle truppe occupanti e alla ricostruzione dell'Ucraina". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale

Al momento la guerra in Ucraina appare destinata a durare "ancora molti mesi". È la previsione del segretario di Stato americano, Antony Blinken, espressa in conferenza stampa congiunta con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Potrebbe essere finita domani se la Russia scegliesse di porre fine all'aggressione ma non vediamo alcun segno di questo al momento", ha aggiunto Blinken, "finché andrà avanti, vogliamo garantire che l'Ucraina abbia in mano ciò che le serve per difendersi e vogliamo assicurare che la Russia senta una forte pressione da più Paesi possibili per porre fine all'aggressione".

"Dopo 100 giorni di guerra, il sistema sanitario dell'Ucraina è fortemente sotto pressione. Il numero degli attacchi all'assistenza sanitaria del Paese continua ad aumentare. Fino a ieri l'Organizzazione mondiale della sanità ha verificato 269 episodi e sono 76 le persone rimaste uccise e 59 i feriti. L'assistenza sanitaria non deve mai essere un obiettivo. Continuiamo a fare appello alla Russia per porre fine alla guerra". A fare il punto sulla situazione è il il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il consueto briefing con la stampa. "Di fronte al deterioramento della situazione sanitaria – ha aggiunto il Dg – l'Oms ha aumentato la sua presenza in Ucraina e nei Paesi che ospitano sfollati. Dall'inizio dell'invasione della Russia, abbiamo consegnato oltre 515 tonnellate di forniture e attrezzature mediche e formato più di 1.300 operatori sanitari in chirurgia dei traumi, incidenti di massa, ustioni ed esposizione ad agenti chimici".

L'Ungheria, durante la riunione degli ambasciatori Ue convocata per approvare il sesto pacchetto di sanzioni, ha chiesto di escludere il patriarca russo Kirill dalla lista delle persone ed entità sanzionate. È quanto si apprende da fonti diplomatiche Ue. Sono in corso contatti con il governo ungherese con la speranza che la questione possa essere risolta a breve.

È di 15mila morti e 40mila feriti il bilancio delle vittime delle forze armate russe dall'inizio dell'invasione ucraina: questa la stima delle fonti militari occidentali secondo il quotidiano britannico The Guardian. Il tasso di perdite inizialmente molto alto delle forze russe è diminuito grazie alla concentrazione delle operazioni nel Donbass; secondo le fonti anche le perdite ucraine fornite da Kiev – da 60 a 100 militari al giorno – costituiscono una stima accurata.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha annunciato che nei prossimi giorni a Bruxelles incontrerà funzionari turchi, finlandesi e svedesi per discutere del veto posto da Ankara all'ingresso dei due Paesi nordici nell'alleanza a causa del loro sostegno al Pkk. Stoltenberg, in conferenza stampa congiunta con il segretario di Stato americano Antony Blinken, ha affermato che la richiesta di adesione di Stoccolma e Helsinki è una "decisione storica" e si è detto fiducioso che la Nato troverà una "soluzione unitaria"  per venire incontro alle preoccupazioni di Ankara, delle quali "va tenuto conto".

L'Ucraina ha "assicurato" che non utilizzerà i nuovi missili forniti dagli Usa per colpire obiettivi in Russia: lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken, confermando quanto riferito dai media.

Gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina "esattamente ciò di cui ha bisogno" per fronteggiare l'invasione russa. Lo ha ribadito il segretario di Stato Antony Blinken, ricordando l'annuncio fatto dal presidente Joe Biden riguardo all'invio di un nuovo "significativo" pacchetto di aiuti all'Ucraina, compresi "sistemi avanzati" per raggiungere "distanze più lunghe" sul campo di battaglia in Ucraina. Gli obiettivi, ha detto Blinken parlando in una conferenza stampa congiunta con il segretario della Nato Jens Stoltenberg, sono di "respingere l'invasione" russa e consentire a Kiev di avere una posizione "più forte" all'eventuale tavolo dei negoziati che "potrebbe emergere".

Il ministro degli Esteri, intervenuto al questione time alla Camera, sottolinea il lavoro fatto dal governo per creare dei “corridoi marittimi” e sbloccare il grano nei porti ucraini: “L’Italia – annuncia Di Maio – ha già dato la propria disponibilità per partecipare a eventuali operazioni di sminamento”.

Vladimir Putin ha firmato un decreto per la concessione della cittadinanza russa agli orfani ucraini o lasciati senza cure genitoriali del Donbass, con una procedura semplificata. Ma Kiev accusa: “Così rubano bambini ucraini per russificarli”.

Il sistema di difesa aerea che Berlino vuole fornire a Kiev sarebbe l'Iris-T, che è prodotto dall'azienda tedesca Diehl. "In questo modo mettiamo l'Ucraina in grado di proteggere un'intera città dagli attacchi aerei russi", ha detto il cancelliere Olaf Scholz. Entro la fine di giugno la Germania vuole mandare in Ucraina anche quattro lanciarazzi multipli Mlrs, provenienti direttamente dall'esercito tedesco. Come riporta Dpa, quest'ultima spedizione è stata concordata strettamente con gli Stati Uniti, che manderà lo stesso sistema di artiglieria in Ucraina e si occuperà della relativa formazione.

Torture contro i residenti della regione occupata di Kherson, nell'Ucraina sud-orientale, da parte delle truppe russe. È quanto viene denunciato da diverse testimonianze dirette, raccolte dalla Bbc. In un caso Olexander Guz, un rappresentante del villaggio di Bilozerka, ha riferito di aver riportato gravi contusioni, dopo essere stato picchiato. "Mi hanno messo un sacchetto in testa", ha raccontato ai reporter del giornale inglese.

Il giornalista di un quotidiano indipendente nella regione di Kherson, Oleg Baturin, ha affermato di essere stato rapito e imprigionato dalle truppe russe per più di una settimana. Nel periodo della sua detenzione, dice di aver sentito altre persone venire torturate e di aver assistito alla finta esecuzione di un ragazzo. Lo stesso Baturin è stato colpito “alla schiena, alle costole e alle gambe” con “il calcio di una mitragliatrice” e ne è uscito con quattro costole rotte. La Bbc ha parlato con il medico di un ospedale di Kherson, che ha detto di aver visto segni di folgorazione, tracce di corde e segni di strangolamento sul collo, oltre a ustioni su piedi e mani.

Nella zona di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale, il 15% degli insediamenti è occupato dall'esercito russo, ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale, Nikolaev Vitaly Kim, riportato da Ukrinform. "Le truppe russe stanno sparando nuovi proiettili del peso di oltre 100 chili a una distanza di circa 40 chilometri, provocando danni significativi agli edifici residenziali. È possibile che stiano sparando questi proiettili perché sanno che dovranno ritirarsi e non saranno più in grado di usarli", ha affermato Kim.

“I residenti di Mariupol non hanno accesso alla normale fornitura di acqua potabile da aprile”. Lo ha dichiarato il sindaco Vadym Boychenko alla televisione nazionale, denunciando che i russi si farebbero aiutare dai residenti in cambio dell’accesso all’acqua potabile.

“Gli scontri continuano. Il nemico ha raggiunto il centro di Severodonetsk e sta cercando di prendere piede lì”. Lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa ucraino Oleksandr Motuzyanyk, citato da Unian. “Ora il nemico ha concentrato lì le sue massime riserve per raggiungere il confine della regione di Lugansk. Il loro principale obiettivo tattico ora è prendere il pieno controllo della città di Severodonetsk. Vogliono anche circondare Lysychansk”, ha aggiunto il portavoce di Kiev.

La Russia farà di tutto per sostenere i bambini orfani del Donbass. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, in occasione della Giornata dei bambini in Russia. Nel suo discorso, il leader del Cremlino ha anche affermato di sostenere l'idea di reintrodurre il titolo onorario di ‘Madre eroica', previsto in epoca sovietica per le madri che partorivano o crescevano numerosi figli.

L'Ucraina non riceverà obici corazzati M109 dal Belgio vista l'indisponibilità del Ministero della Difesa di Bruxelles a pagare il prezzo richiesto dal fornitore degli obici. Lo ha riferito il media belga De Morgen, citando fonti secondo le quali le trattative tra il gabinetto della Difesa e la società tecnologica fiamminga OIP si sono bloccate sul prezzo degli M109. "La negoziazione diventa molto difficile quando la controparte chiede più di dieci volte quanto ha pagato", ha affermato una fonte. La Oip è una società specializzata nell'acquisto e il ricondizionamento di attrezzature militari – in gran parte dagli Stati Uniti – in particolare di mezzi corazzati.

Mosca non ha mai escluso un possibile incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, ma ciò richiede preparativi e comunque un faccia-a-faccia si terrà solo per la firma di un qualche tipo di documento: lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. I giornalisti gli avevano chiesto di commentare l'ennesima proposta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di incontrare il capo del Cremlino, Vladimir Putin. "Nessuno esclude a priori un simile incontro e nessuno l'ha mai fatto. Tuttavia, deve essere preparato. Se Putin e Zelensky si incontrassero mai, ciò sarà fatto esclusivamente per definire un determinato documento", ha detto Peskov. "Il lavoro sul documento – ha aggiunto- si è interrotto molto tempo fa e non è ripreso".

L'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e la diminuzione delle forniture a seguito della guerra tra Russia e Ucraina dureranno probabilmente fino al 2024 e forse anche oltre, secondo quanto indica S&P Global Ratings nel rapporto ‘The Global Food Shock Will Last Years, Not Months'. La carenza di fertilizzanti, i controlli sulle esportazioni, l'interruzione del commercio globale e l'aumento dei costi di carburante e trasporto eserciteranno una pressione al rialzo sul costo dei prodotti di base.

"Gli ucraini aspirano all'Ue, e sono pronti anche a sacrificare la vita per questo obiettivo. Noi faremo tutto il possibile per accompagnare loro in questo processo, perché l'Ucraina merita una chance, ovviamente le nostre condizioni Ue devono essere rispettate. Saranno loro a decidere la velocità delle riforme, ma noi dobbiamo essere al loro fianco, dobbiamo sostenerli il piu possibile". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo al congresso del Ppe a Rotterdam.

"La nostra arma più forte contro Putin è l'unità. Noi supporteremo l'Ucraina nella ricostruzione, non è solo un nostro interesse strategico ma un nostro dovere morale. La somma di investimenti è enorme e noi dovremo creare una piattaforma ad hoc che riunisca l'Ue e i suoi partner, il G7, le organizzazioni internazionali". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando al congresso del Ppe. "Ma, una cosa deve essere chiara: saranno Putin e i suoi oligarchi, che hanno perpetrato questa guerra, che dovranno contribuire alla ricostruzione dell'Ucraina", ha aggiunto.

Non sono stati raggiunti accordi specifici sulla questione dell'esportazione di grano dai porti del Mar Nero. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov riportato dalla Tass. "Non c'è un accordo preciso. In effetti, la parte turca e le altre parti hanno ricevuto spiegazioni dettagliate dal presidente della Russia Vladimir Putin. Tutti i capi di Stato e di governo, con cui si sono svolti i colloqui di recente, e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres hanno ricevuto da Putin spiegazioni dettagliate sul fatto che la Russia non ostacola il passaggio delle navi cariche di grano", ha detto Peskov.

Nessuno esclude la proposta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di incontrare il presidente russo Vladimir Putin, ma dovrebbe essere finalizzato qualche documento. Lo afferma il Cremlino citato da Interfax.

Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha dichiarato in una nota che il video girato dai russi nel loro ufficio di Mariupol e distribuito da alcuni media è pieno di false accuse e ipotesi infondate sul lavoro dell'organizzazione. Lo riferisce Ukrinform. I media russi hanno riferito che le forze dell'ordine avrebbero esaminato le riprese di una perquisizione nell'ufficio del Cicr a Mariupol, dove sarebbero state trovate centinaia di cartelle cliniche contenenti dati su "bambini con organi sani": "E una falsa accusa", ha detto l'organizzazione.

Le esportazioni di gas russe sono diminuite del 27,6% nei primi cinque mesi di quest'anno, secondo i dati di Gazprom.  Il colosso energetico statale russo ha affermato che le esportazioni verso paesi al di fuori della sua organizzazione sono ammontate a 61 miliardi di metri cubi tra gennaio e maggio 2022, ovvero 23,2 miliardi di metri cubi in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. Gazprom ha affermato di aver prodotto un totale di 211,4 miliardi di metri cubi di gas nel periodo, in calo del 4,8% rispetto al 2021. La società ha aggiunto che le esportazioni di gas in Cina sono in crescita a causa di un contratto a lungo termine tra Gazprom e la società energetica cinese CNPC, ma non ha fornito cifre.

Gazprom, la società energetica controllata dal governo russo, ha reso noto di aver bloccato le forniture di gas alla società danese Orsted ed a Shell Energy Europe. Gazprom ha confermato la mossa oggi con una nota sul suo sito, dopo che ieri aveva annunciato l'intenzione di procedere per il mancato pagamento in rubli da parte delle società petrolifere. Nella nota la società russa fa riferimento al decreto di Vladimir Putin con cui è stato stabilito lo scorso aprile che tutti i Paesi che il Cremlino considera "non amici" debbano pagare i loro contratti in rubli. La mossa arriva dopo che Mosca ha già bloccato le forniture di gas a Bulgaria, Polonia, Finlandia e recentemente all'Olanda.

L'esercito russo controlla il 70% di Severodonetsk, parte delle truppe ucraine continuano a combattere in periferia, parte si sono ritirate in posizioni difensive più indietro, lo ha affermato il capo dell'amministrazione di Luhansk, Sergei Gaidai.  Tutti gli insediamenti della regione di Lugansk sono costantemente sotto tiro e l'evacuazione è stata interrotta, ha aggiunto Gaidai spiegando però che Lisichansk rimane ancora sotto il controllo ucraino. Se Severodonetsk e Lysychansk cadono, l'intera regione di Luhansk sarà occupata.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che il governo tedesco ha deciso di fornire all'Ucraina i moderni sistemi di difesa aerea IRIS-T SL. "Questo è il sistema di difesa aerea più moderno che ha la FRG", ha detto Scholz. A metà maggio, il tabloid tedesco Bild ha scritto che l'Ucraina è interessata a ricevere 10 sistemi IRIS-T SLM. Il sistema può colpire aerei, elicotteri, missili da crociera, artiglieria missilistica, droni e così via.

La Russia afferma di aver completato i test del suo missile da crociera ipersonico Zircon e che è pronta a schierarlo entro la fine dell'anno su una nuova fregata della sua flotta settentrionale. "La fregata Ammiraglio Golovko equipaggiata con armi ipersoniche entrerà in servizio nella Flotta settentrionale russa entro la fine di quest'anno" ha detto oggi il comandante ammiraglio della Flotta, Alexander Moiseev, secondo quanto riporta la Tass. "Secondo i piani del programma statale di armamento, ci aspettiamo di ricevere la terza fregata di questo Progetto (22350), la Ammiraglio Golovko, entro la fine di quest'anno", ha detto il comandante aggiungendo che la nuova fregata sarà la prima a trasportare su base regolare armi ipersoniche.

Il governo svizzero ha posto il veto alla richiesta della Danimarca di inviare veicoli corazzati di fabbricazione svizzera in Ucraina, citando la sua politica di neutralità di non fornire armi alle zone di conflitto, lo ha riferito l'emittente svizzera SRF. La Svizzera neutrale richiede ai paesi stranieri che acquistano armi svizzere di chiedere il permesso per riesportarle. Già ad aprile la Svizzera ha posto il veto alla riesportazione di munizioni di fabbricazione svizzera utilizzate nei carri armati antiaerei che la Germania sta inviando in Ucraina. Ha anche respinto la richiesta della Polonia di armi per aiutare la vicina Ucraina.

Appello di Papa Francesco che ha chiesto alle autorità di revocare il blocco alle esportazioni di grano dall'Ucraina, dicendo che il grano non può essere usato come "arma di guerra". Il Pontefice ha fatto riferimento al blocco delle esportazioni a causa del conflitto in Ucraina alla fine dell'udienza generale e lanciato l'appello: "Per favore, non si usi il grano, alimento di base, come arma di guerra"

"Putin non deve vincere e non vincerà". Lo ha ribadito il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, parlando al Bundestag, dove ha condannato la brutalità di "questa guerra criminale" condotta dalla Russia. È essenziale che "l'Ucraina possa difendersi e abbia successo in questo". "Putin non deve poter raggiungere i suoi obiettivi e non deve poter sottomettere con le armi e con la brutalità un Paese. Questo è imperialismo e noi in Europa non lo accetteremo" ha detto Scholz.

La Russia ha affermato che la decisione degli Stati Uniti di fornire sistemi missilistici avanzati e munizioni all'Ucraina è estremamente negativa e aumenterebbe il rischio di uno scontro diretto. Reuters riporta che il viceministro degli esteri russo Sergei Ryabkov ha detto all'agenzia di stampa statale RIA Novosti che Mosca considera gli aiuti militari statunitensi all'Ucraina "in modo estremamente negativo". "I tentativi di presentare la decisione come contenente un elemento di ‘autocontrollo' sono inutili", ha detto Ryabkov. “Il fatto che gli Stati Uniti, a capo di un gruppo di stati, siano impegnati in un intenzionale pompaggio di armi nel regime di Kiev è una cosa ovvia”.

La Danimarca decide oggi se entrare a far parte della Difesa dell'Unione Europea dopo 30 anni di deroga. Circa 4,3 milioni di danesi sono chiamati a partecipare a un referendum e rispondere alla domanda se la Danimarca debba essere autorizzata a partecipare in futuro alla cooperazione europea in materia di sicurezza e difesa. I seggi elettorali sono aperti dalle 8.00 alle 20.00 e in tarda serata è atteso un risultato preliminare. I sondaggi indicano che la maggioranza dei cittadini danesi vuole sbarazzarsi dell'attuale regime speciale in  materia di difesa. Nell'ultimo sondaggio prima delle elezioni, commissionato dall'emittente DR, il 44% era favorevole all'abolizione, mentre il 28% era contrario. Molti però si sono dichiarati ancora indecisi.

Per prevenire una crisi alimentare mondiale "stiamo lavorando a varie opzioni: come riuscire a esportare le tonnellate di grano bloccate in Ucraina e come sostenere le agricolture e le economie dei Paesi più colpiti. L’ipotesi su cui si sta adoperando il segretario dell’Onu Guterres e su cui è impegnato anche il presidente del Consiglio europeo Michel prevede di usare il porto di Odessa ma perché sia possibile occorre sminare le acque davanti al porto di Odessa e scortare le navi. Lo dice l’ambasciatore Stefano Sannino, segretario generale del Servizio europeo per l’Azione esterna, il ministero degli Esteri dell’Ue, in un’intervista al Corriere della Sera. Dal punto di vista politico e pratico è la soluzione più semplice. Passare dalla Bielorussia ha un costo politico e passare dalla Polonia richiede più tempo per le ridotte quantità di cereali che si possono trasportare".

Secondo l'Unicef, "quasi 100 giorni di guerra in Ucraina hanno avuto conseguenze devastanti per i bambini, di una portata e a una velocità mai viste dalla Seconda Guerra Mondiale: 3 milioni di bambini in Ucraina e oltre 2,2 milioni di bambini nei paesi che ospitano rifugiati hanno adesso bisogno di assistenza umanitaria". Circa 2 bambini su 3 sono stati sfollati a causa dei combattimenti. Secondo le notizie verificate dall'Ohchr (l'Alto commissariato Onu per i diritti umani), ogni giorno in Ucraina in media più di 2 bambini vengono uccisi e oltre 4 feriti, la maggior parte in attacchi con armi esplosive in aree popolate.

"Nei diversi contesti territoriali, nelle articolazioni della Repubblica, di fronte a sfide inedite e complesse, come quella dell'emergenza sanitaria e delle ripercussioni economiche e sociali delle crisi internazionali, gli amministratori locali e i pubblici funzionari sono chiamati a interpretare il proprio ruolo con accresciuto spirito di servizio e con l'obiettivo di offrire soluzioni tempestive ed efficaci. Da ultimo, gli sforzi posti in essere in tutta la Penisola per accogliere i profughi provenienti dall'Ucraina sono stati l'esempio di un approccio coerente e virtuoso" lo ha dichiartao oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

I residenti delle regioni di Kherson e Zaporizhia decideranno saranno chiamati a decidere sull'annessione delle regioni alla Russia attraverso un referendum organizzato da Mosca, lo ha affermato Andriy Turchak, segretario del Consiglio generale della Russia Unita. "La decisione deve essere presa dagli stessi residenti e sono sicuro che la accetteranno. Pertanto, non ho dubbi che questa regione farà parte della Federazione Russa" ha detto Turchak.

"Ogni trattativa di pace riflette i fatti sul campo" ha spiegato Biden annunciando l'invio a Kiev di sistemi per lanciare missili a una distanza di circa 80 chilometri. “Non vogliamo prolungare la guerra solo per infliggere dolore alla Russia. Non cerchiamo una guerra tra Nato e Russia. Per quanto non sia d'accordo con Putin e trovi le sue azioni un oltraggio, gli Stati Uniti non cercheranno di rovesciarlo" ha sottolineato Biden, aggiungendo: “L'obiettivo dell'America è semplice: vogliamo vedere un'Ucraina democratica, indipendente, sovrana e prospera con i mezzi per scoraggiare e difendersi da ulteriori aggressioni”.

Le truppe russe stanno "prendendo d'assalto" la città orientale di Severodonetsk e si sono "consolidate nel centro della città", lo ha affermato mercoledì Serhiy Hayday, capo ucraino dell'amministrazione militare regionale di Luhansk. L'esercito russo ha sferrato un attacco nei "distretti settentrionale, meridionale e orientale di Severodonetsk", ha detto Hayday. E i russi ora controllano "la maggior parte" della città. "I russi sono all'assalto, consolidandosi nel centro di Severodonetsk, continuando a distruggere infrastrutture e strutture industriali", e distruggendo anche case residenziali dentro e intorno alla città. Hayday ha detto che un attacco aereo russo ha colpito un serbatoio di acido nitrico in un impianto chimico a Severodonetsk alle 18:55 ora locale di martedì. La milizia dell'autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk ha accusato le forze ucraine dell'esplosione.

Oltre metà di Severodonetsk, la città' nell'oblast di Lugansk, da giorni assediata dalle truppe ucraine, è "ora occupata dalle forze russe, tra i quali i combattenti ceceni". Lo ha rilevato l'intelligence militare britannica nel suo ultimo aggiornamento della situazione sul campo in Ucraina. "Le operazioni di terra russe rimangono strettamente focalizzate", si legge ancora nel rapporto, "con il peso della potenza di fuoco concentrato in un piccolo settore dell'oblast di Lugansk. Nel corso del 30-31 maggio, i combattimenti si sono intensificati nelle strade di Severodonetsk" e "le forze russe che si sono avvicinate al centro della città".

Sono 689 i bambini ucraini uccisi o feriti dall'inizio dell'invasione russa. La denuncia arriva dalla Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, che ha aggiornato il bilancio delle vittime tra i minori in un post su Telegram. I bambini uccisi sono 243, quelli feriti 446, ha reso noto precisando che si tratta di dati purtroppo destinati a cambiare ancora, a causa del difficile accesso ai territori ancora teatro di scontri. A Sverodonetsk, per esempio, il sindaco ha detto che non è possibile tenere conto delle vittime tra i civili in una situazione di bombardamenti e attacchi continui contro la città.

La Russia da oggi sospende fle orniture di gas alla Danimarca .Gazprom infatti ha annuncia che sospenderà la fornitura di gas alla Danimarca, dopo che la società danese Orstend si è rifiutata di pagare in rubli. "Gazprom sospenderà le forniture di gas alla società danese Ørsted e alla britannica Shell Energy Europe Limited a partire dal 1° giugno per il mancato pagamento in rubli" ha riferito l’agenzia russa Tass secondo cui la compagnia avrebbe precisato di non aver ricevuto il 31 maggio, ultimo giorno previsto dal contratto, il pagamento del gas fornito ad aprile. Gazprom sospenderà le forniture di gas a Shell Energy Europe Limited in virtù di un contratto di fornitura con la Germania, sempre a causa del rifiuto di pagare in rubli. In precedenza, la Russia aveva imposto blocchi contro l’intero gruppo Gazprom Germania, che è controllato dal governo tedesco.

"La situazione in Donbass è molto complicata. L'Ucraina sta perdendo dai 60 ai 100 soldati ogni giorno”, ad ammettere che la situazione militare per Kiev si sta facendo sempre più complicata, dopo l’offensiva russa, è stato lo stesso Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che continua a chiedere più armi a Usa e occidente in particolare armi a lungo raggio. "La situazione è molto difficile. Dai 60 ai 100 soldati al giorno muoiono in battaglia e circa 500 persone rimangono ferite ogni giorno. È così che manteniamo le nostre linee difensive" ha sottolineato Zelensky, ricordando che la situazione più difficile è nell'Ucraina orientale.

"Non cerchiamo una guerra tra Nato e Russia. Per quanto non sia d'accordo con Putin e trovi le sue azioni un oltraggio, gli Stati Uniti non cercheranno di rovesciarlo". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden, in un lungo editoriale sul New York Times. "Finché' gli Stati Uniti o i nostri alleati non saranno attaccati, non saremo direttamente coinvolti in questo conflitto, né inviando truppe americane a combattere in Ucraina né attaccando le forze russe. Non stiamo incoraggiando o consentendo all'Ucraina di colpire oltre i suoi confini. Non vogliamo prolungare la guerra solo per infliggere dolore alla Russia", ha sottolineato. Biden però ha confermato che gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina sistemi missilistici "più avanzati" per colpire "obiettivi strategici"

"La situazione nella direzione del Donbass è molto complicata. Severodonetsk, Lysychansk, Kurakhove sono ora l'epicentro dello scontro". Lo ha detto in un discorso video sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dall'Ukrainska Pravda. "L'Ucraina sta perdendo dai 60 ai 100 soldati ogni giorno", ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un'intervista al canale americano Newsmax ripresa da Cnn e Tass. "La situazione nell'est è molto difficile. Ogni giorno perdiamo dai 60 ai 100 soldati e contiamo qualcosa come 500 feriti in combattimento", ha detto Zelensky.

Mosca ha avviato esercitazioni nucleari nella provincia russa di Ivanovo. "Le forze nucleari russe stanno svolgendo esercitazioni nella provincia di Ivanovo, a nordest di Mosca" riporta oggi l'agenzia di stampa Interfax, citando il ministero della Difesa russo. Circa 1.000 militari si stanno esercitando in manovre intensive utilizzando oltre 100 veicoli tra cui i lanciamissili balistici intercontinentali Yars, ha affermato il dicastero.

"Abbiamo fatto progressi nella direzione di Kherson e di Kharkiv. Le forze armate ucraine stanno fermando la pressione degli invasori nella regione di Zaporizhzhia". Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky citato dall'Ukrainska Pravda. "L'esercito di Kiev è padrone della situazione in prima linea nonostante il vantaggio russo in termini di equipaggiamento e numero" ha aggiunto.

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha chiesto all'Occidente e all'Ucraina di "assumere iniziative concrete contro la crisi alimentare innescata dal blocco delle esportazioni di cereali". Secondo Lavrov, le nazioni occidentali "hanno creato parecchi problemi artificiali chiudendo i loro porti alle navi russe, danneggiando la logistica e le catene finanziarie".

"Avremmo già concluso la nostra operazione militare speciale se non avessimo deciso di proteggere i civili".  Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio federale dell'Assemblea federale della Federazione russa Valentina Matviyenko, accusando poi Kiev di non aver accettato l'accordo con la Russia sulla spinta di "forze esterne". "L'accordo utile a Ucraina e Russia era quasi pronto – ha detto – e la principale precondizione era che il Paese fosse neutrale come l'Austria".

Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba ha espresso la speranza di incontrare Emmanuel Macron a Kiev prima della fine del semestre di presidenza francese della Ue previsto per il prossimo 30 giugno. "Sarà il benvenuto, poco importa quando verrà – ha detto in un'intervista alla catena francese Lci – . Sarebbe bello se potessimo accoglierlo durante la presidenza francese della Ue, e meglio ancora sarebbe se venisse con altre consegne di armi per l'Ucraina, che è l'aiuto più preciso che possiamo ricevere dalla Francia"

L'amministrazione Biden sta discutendo un nuovo pacchetto di aiuti militari da destinare all'Ucraina. I dettagli, secondo quanto dichiarato dal portavoce del dipartimento di Stato Ned Price, saranno resi pubblici a breve. La notizia è stata diffusa durante il briefing quotidiano del dipartimento di Stato Usa

Continuano i combattimenti in Ucraina. I russi controllano la maggior parte di Severodonetsk secondo quanto annunciato da Kiev. Gazprom ha bloccato le forniture di gas a decine di aziende europee. Nel frattempo gli Usa hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari destinati all'Ucraina. Le bombe russe hanno colpito un impianto chimico a Severodonetsk. Il portavoce del dipartimento di Stato americano Ned Price: "Siamo contenti dei passi degli alleati e partner europei per ridurre la dipendenza dal petrolio e dal gas naturale russo". L'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas Greenfield: "Non forniremo a Kiev strumenti per attaccare i russi in Russia. Sosteniamo gli ucraini nella loro lotta per la libertà e l'integrità territoriale".