Tanto io ringrazio tutti presenti Venuti anche da fuori Roma per l'interesse di questo convegno che viene poi è saltato Non solo dall'argomento che abbiamo scoperto tutti consente oltre lo sapevamo di Federico seconda un personaggio affascinante ma soprattutto per il livello dei relatori eminenti Uno neanche imminente anche di titolo sua Eminenza il cardinale filoni Stesso presenterò singolarmente brevemente tre relatori ringrazio anzitutto il Presidente del Senato che ci ha dato questa disponibilità di questa sala soprattutto e anche il senatore Gasparri che è stato l'intermediario di questa operazione Perché non è così facile avere questa sala così bella prestigiosa Siamo anche non so se era in questa sala dove fu firmata la Costituzione Da Enrico De Nicola De Gasperi Giuseppe Grassi è Umberto Terracini Ringrazio il presidente qui non è tondo non è soltanto una formalità però quei finanziamenti vanno fatti ringrazio il presidente Del comitato Federico secondo di Palermo Giuseppe Di Franco che ha fortemente voluto questo Questo convegno a cui ho dato modestamente un contributo di organizzazione Rizzo scopro che mi sono perso dei folli all'ingresso Va beh Ringrazio anzitutto Relatori il professor Rosario Coluccia poi li presenterò più diffusamente il professor Rosario Coluccia Accademico della Crusca professor Hubert Cubeddu Che di Federico secondo sa praticamente tutto se il cardinale sua Eminenza Fernando Filoni che ci parlerà dei rapporti tormentati tra periferico secondo Il papato Ma prima di cominciare vorrei dare la parola al presidente del Comitato Federico secondo ovvero perché del Centro Studi Federico secondo per ognuno indirizzo di saluto ai presidenti Grazie Mario Buon giorno Un saluto a tutte le personalità e giornalisti alle donne e uomini di cultura oggi qui presenti in questa bellissima sala Zuccari E prima di iniziare e ringrazio appunto nuovamente l'amico Mario Nanni Che tra l'altro è stato eletto presidente del comitato scientifico dal Centro Studi Federico secondo Nella qualità di presidente del Centro Studi Federico secondo e in stretta sinergia con la sua Punto foundation organizza questo evento culturale Desidero innanzitutto ringraziare il presidente del Senato senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati la quale con grande sensibilità accolto con entusiasmo questa iniziativa di alto livello culturale E Gara nel garantito venti eminenti Relatori e dai messaggi pervenuti concedendo appunto la disponibilità di questa Sala Zuccari E ringrazio altresì il senatore Riccardo Nencini presidente la commissione cultura del Senato Il senatore Maurizio Gasparri Che si è adoperato per avere la disponibilità della sarà Zucchero Per svolgere appunto questo convegno e l'onorevole professore Pino Pisicchio rappresentante per più legislature Ringrazio inoltre i relatori il professore Rosario Coluccia accademico della Crusca Sua Eminenza il cardinale Fernando Filoni Gran Maestro dell'ordine equestre del Santo Sepolcro E professore Hubert Cuban ordinario di Storia medievale e accademico dei Lincei A questo punto desidero spiegare in risposta alle domande che gli sono state rivolte da molti giornalisti Le motivazioni che mi hanno spinto a costruire un centro studi dedicato a Federico secondo Personalmente ho sempre avuto una grande ammirazione per la figura di Federico secondo Lo stupro nonni che considero uno dei più grandi imperatori della storia Nonché grande statista studioso di letteratura Poesia filosofia e delle belle arti Grande innovatore nel campo del diritto nobile d'animo e ricco di valori e ideali che oggi dovrebbero essere sempre più riscoperti da parte della società e delle istituzioni Inoltre una ricerca da una ricerca approfondita mi sono reso conto Che non esisteva in Sicilia un centro studi centro studi dedicato a Federico secondo Bisognava dunque attivarsi per istituire tale centro Come il nostro impegnato a far conoscere anche alle nuove generazioni la figura di questo grande personaggio della storia E così insieme all'amico Mario Nanni Abbiamo iniziato a dedicarci a questa missione Mettendo in cantiere anche una programmazione culturale ad ampio respiro come eventi iniziative mirate e da realizzare quest'anno a Roma New York bordeaux e Bratislava Siamo appena reduci da due eventi realizzato a New York In particolare due incontri bilaterali Italia USA il primo svoltosi martedì diciassette maggio che ci ha visto presenti presso l'Istituto italiano di cultura a New York Dove tra l'altro abbiamo consegnato al dottor Fabio Finotti direttore dell'istituto il premio internazionale dedicato a Federico secondo L'altro incontro invece avuto luogo giovedì ventisei maggio Presso il consolato generale Italia Alla presenza del ministro plenipotenziario console generale in Italia non nostro dottor Fabrizio Di Michele che tra l'altro è un siciliano ed editore come a me Al quale è stato parimenti attribuito questo prestigioso riconoscimento L'evento che viene invece Rizzato qui oggi trenta maggio e per noi massima importanza In quanto con questo convegno vogliamo dare un nuovo impulso alla diffusione della conoscenza la figura di Federico secondo a livello nazionale Ed internazionale E soprattutto trasmetterla alle nuove generazioni affinché queste possono riscoprire importanti valori che oggi sembrano scomparsi ed dimenticati nella società Prima di lasciare la parola al professor Mario Nanni e agli illustri relatori Che è molto meglio di me potranno soffermarsi sul Federico secondo dando un notevole contributo di conoscenza mi chiedo Come sarebbe il mondo oggi se Federico fosse arrivato Romano Cosa farebbe Diventato all'Italia e soprattutto il suo Mezzogiorno se quell'imperatore detto stupore mundi le sui denti Avessero prevalso sull'odio la paura e la sopraffazione con cui vengono sottomessi di altri popoli di allora Immaginare la risposta e gli scenari possibili sarebbe affascinante nonché uno stimolante e esercizio E concludo volendo citare dei Piras riportata sulla tomba di Federico secondo presso la cattedrale di Palermo Se l'onestà L'intelligenza le più alte virtù la saggezza la buona reputazione e la nobiltà del sangue potessero resistere alla morte Federico che qui riposa non sarebbe morto Grazie presidente se è stato bravo anche nei tempi perché come sappiamo o che frequentiamo questi convegni i tempi sono importanti Anche per mantenere l'attenzione ma anche del variare pure anche il ritmo del discorso ora due notizie diciamo di procedura Darò tra poco la parola al professor Coluccia primo relatore sono indicati in ordine alfabetico Quindi così mi sono liberato dall'imbarazzo perché dovrei mettere tutti servono tutti e tre insieme non possono parlare e quindi comincia dal professor Coluccia dopodiché avrà parlato il professor Coluccia Poi ascolteremo Dalla cavaliere del lavoro signora Egle Pasquali doppiatrice cinematografica La lettura la recitazione di della prima delle due poi il signore Di Federico secondo che sono state selezionate dal professor Coluccia Prima prima che dia la parola al professor Coluccia Voglio leggere un telegramma del uno dei tanti messaggi che faceva riferimento il presidente di Franco Il messaggio del ministro del dei beni culturali Dario Franceschini Gentili relatori impegni istituzionali mi impediscono di partecipare al convegno dedicato alla figura di Federico secondo Ma sono comunque lieto di portare il mio saluto in questa importante occasione L'incontro dimostra come l'eredità di Federico secondo Costituisca un patrimonio significativo di valori e comportamenti che hanno contribuito a definire l'identità culturale del nostro Paese è stato un mecenate attivo su più fronti delle arti e delle scienze che comprese subito quanto preziosa potesse essere la convivenza pacifica tra diverse culture un modello virtuoso da cui lasciarsi ispirare Ad esempio per i programmi di formazione rivolti ai nostri professionisti della cultura A cui è richiesta sempre una maggiore internazionalizzazione e la capacità di lavorare in una prospettiva integrata al finito a questo messaggio l'augurio di buon lavoro per quello che auspico Sia un Proni proficuo momento di confronto culturale Ringrazio il ministro Franceschini per questa sensibilità dimostrata per questo convegno Ora dovrei dare la parola al professor Coluccia Io come moderatore mi considero anche fortunato perché Perché personaggi che parleranno sono così noti che è quasi mi restituiscimene ebbero dal dover illustrare tutte le loro attività i loro titoli però non posso tacere almeno un minimo Consapevole che salterò forse delle cose importanti detti Del della qualcosa chiedo subito in anticipo scusa Professor Rosario Coluccia professore emerito di Storia della lingua italiana è un accademico dei della brusca Uno studioso di ho scritto centinaia di pubblicazioni in materia di lingua italiana E presidente dell'associazione stato presidente dell'associazione per la lingua italiana nazionale della lingua italiana e il segretario della Della associazione estenda della il di linguistica filologica vado a memoria quindi voce cosa sbaglio un Ora Ha ricoperto anche incarichi istituzionali dell'Università del Salento è un corde coordinatore nazionale dei progetti di ricerca di interesse nazionale cosiddetti primi non in collaborazione con alcune università legge Basilicata Roma Catania e Misano ma soprattutto Soprattutto non per importanza ma soprattutto per connessione con il tema di oggi il professor Rosario Coluccia accurato Per i Meridiani quindi con la prestigiosa collana della montato per i Meridiani un volume Il terzo volume E riguarda i poeti della scuola siciliana E quindi di questi poeti poi farle due noi ci parlerà penso professor Coluccia alle la parola io Faccio yoga come abitazione a tutti e tre i relatori che è una domanda più che altro dal giornalista Si ritengono Di dirci Se e quanto Federico secondo sia ancora moderno cioè se ci sia una modernità di Federico secondo ancora quindici parli anche a noi Persone del ventunesimo secolo e in che cosa casomai consiste a questa modernità La parola professor Cocchi Non so se si sente Basta un cenno di accenno allora io ringrazio cioè la secessione che mi viene offerta io essere in questa sala prestigiosa alla presenza di un pubblico così elevato Dico subito che naturalmente ringrazio anche Mario Nanni per le benevole parole che gli ha voluto riservarmi Non so se in questo momento anzi Se in questo momento vedete alle mie spalle il Power Point una diapositiva anzi una slide e come si dice in perfetto italiano una diapositiva del power point che io preparato Di questi dopo aver poiché io mi avvarrò per la mia presentazione che era sicuro Mario Nanni si contrarrà nei limiti temporali che mi sono stati assegnati non sforerò di un minuto Ho ne avete visto mentre probabilmente contravvenendo alle regole formali del protocollo mi agitavo andavo venivo persisteva ove il mio computer eccetera la spiegazione risiede nel fatto che non essendo io come Giano bifronte cioè guardare voi riguardare anche lo schermo dovevo dello schermo davanti nel quale far scorrere le diapositive che il magico scorreranno dico immagino perché mi è stato consegnato Uno strumento meraviglioso che dovrebbe consentire al povero poiché di Di andare avanti vediamo se ecco allora ecco vedete io mi ero premurato immediata vedevo da lì allora prova a vedere sì vanno avanti Quando con torna indietro Quando con Mario Nanni ne discutevamo del tema del mio intervento io ho suggerito di parlare dei poeti della scuola siciliana è l'edizione a cui Marion anni faceva riferimento nella mia troppo o lusinghiera presentazione In realtà avrei dovuto forse è meglio dire che il titolo più armonico come dire più espressivo più funzionale avrebbe dovuto essere Federico secondo la dinastia Sveva e i poeti della scuola siciliana cioè nel mio intervento io cercherò di far risaltare il ruolo che Federico secondo alcuni esponenti della sua dinastia I figli in particolare un paio di figli hanno avuto nella instaurazione dei della scuola poetica siciliana come tutti quanti sappiamo la prima esperienza libica poetica della nostra letteratura della nostra lingua sulla base della quale si è poi sviluppati sono poi sviluppate le esperienze politiche successive Dante compreso Distinto visti compresi e di successo Quindi provo ad andare avanti E comincio vediamo se funziona ai costi comincio citando una brano famosissimo del De vulgari eloquentia dantesco come sapete il trattato che Dante scrive tra il mille trecentoquattro il mille trecentootto presumibilmente a Bologna ha detto qualcuno recentemente anche se io non sono del tutto convinto trattato dedicato alla ricerca di quel volgare di quella lingua pedante voleva forse illustre aulico curiale è cardinale cioè in grado di rispondere alle esigenze della società letteraria del tempo E li vedete che ci sono parole estremamente lusinghiere nei confronti di Federico e del suo Bennato o mi avvalgo della traduzione naturalmente evitando di citare direttamente il testo latino dantesco di Federico e del suo Bennato figlio Manfredi Cosa succede alla corte di Federico e di Manfredi in quegli anni Dante scrive il De vulgari dicevo agli inizi del Trecento naturalmente si riferisce a settanta ottanta anni prima quando la corte federiciana era attiva e propulsiva Alla corte di Federico e di Manfredi si ricordavano gli spiriti più nobili e più eccelsi del tempo Per cui è successo che tutto quello che si è prodotto in quella Corte dal punto di vista del volgare cioè della lingua si chiamasse siciliano possiamo usare Immaginare che Dante avrebbe messo le virgolette a quell'aggettivo siciliano E conclude cito perché mi piace citare più quelle di chiesina Ali di quell'intervento dantesco è successo dal tono quelle parole dal tono fortemente profetico e immaginifico è capitato che il successo che tutto quello che si è prodotto in volgare si chiamasse siciliano Cosa che pure noi riteniamo né i nostri posteri Permutare vale punte nel poster i nostri permutare vale punto nella latino dantesco quindi una dichiarazione profetica è eccellente quello che gli si aprono adesso si è prodotto e i nostri posteri non riusciranno a cambiare Non potranno cambiando vediamo se va avanti sì va avanti Dunque nella corte siciliana tra virgolette di Federico e di Manfredi Si radunavano gli spiriti più nobili e poeti più alti dell'epoca ed è lì che è nato alla grande poesia italiana da quella e solo da quel si è sviluppata da cui sia successive sta implicitamente rispondendo Ad una del alla domanda fondamentale che ci ha fatto Mario Nanni quando ha detto mai attuale Federico seconda beh Se comincia a far riflettere a riflettere insieme a voi sul fatto che da lì è nata da poi si è sviluppata da procedere al successivo sto rispondendo intatte alla domanda di Nagni chi sono i personaggi citati nel De vulgari eloquentia dantesco Federico secondo Può era pulite e stupore Mundi recita il titolo del nostro convegno e Manfredi Figlio naturale del suo di Federico e di Bianca Lancia bene i geni produsse dice Dante quindi Bennato nonostante come dire la nascita naturale Reggente poi di Sicilia dopo la morte del padre Sconfitto è ucciso Manfredi da Carlo d'Angiò a Benevento nel mille duecentosessanta sei data che va be'poi cioè la morte di Corradino due anni dopo ma insomma Come un venderci dirà forse insomma a quelle sono le date finali della dinastia Sveva dopodiché arriva la dinastia angioina cambiano le cose Il nostro Presidente ci diceva cosa succederebbe se Federico avesse portato come dire se il sogno imperiale isteria instaurò attore di Federico si fosse realizzato Non so se possiamo rispondere ma certamente sono domande perché hanno un senso enorme nella società attuale Dicevo Federico egli si bevi e la scuola politica siciliana che cosa è rimasto di Federico e uso consapevolmente il participio passato l'aggettivo rimasto Dal punto di vista poetico naturalmente sono rimaste quattro canzoni è un sonetto Perché sto usando questo questo aggettivo perché dico una cosa banalissima Tutto quello che il passato ci ha consegnato non vuol dire che concede a saper coincide esattamente con quello che nel tempo fu prodotto nel senso Federico risulta autore di quattro con soluzione Forse avrei scritto anche qualcosa di più confortata scritto anche qualcosa di meno Di beh non certamente no porta prescritto qualcosa di più dal punto di vista poetico ma Bud e per sempre fare per tutto ogni volta che ragioniamo sul passato di Ciampi questo è il passato ci ha consegnato siamo sempre consapevoli che potrebbe coincidere quello che è passato circle segnato con la integralità Qui vedete a Scusa avevo dimenticato di far andare Colelli quelle sono le quattro canzoni in un sonetto di Federico vedete qui c'è una sigla che sciolgono subito PSI essere poeti scuola siciliana vuol è l'edizione di dei Meridiani a cui faceva riferimento Nanni Secondo col dire che il secondo di quei tre volumi lì sono contenute le poesie di Federico e poi ci sono le sigle e numeri d'ordine dei componimenti fatto naturalmente il rilevante per quanto è in questo momento ci riguarda Che fosse poeta Federico ce lo dice anche Salimbene de Adam vedete giù Subito sotto legge descrivibile rette cantare ICM attente cantilena sette Cantiones in venire la formula è quella no era in grado di inventare cantilene canzoni canti del monsone con le cantilene infantili naturalmente A cui farebbe riferimento e una precisa Forma poetica Medievale E anche Manfredi fu poeta anche se no verosimilmente fu poeta anche se non sono rimaste di luglio prove specifiche per quel discorso che facevo il passato ci consegna che cosa e quanto Ma ce lo dicono che sia stato poeta Ce lo dice Jacopo da qui un cronista del tempo fuit purché rimosso messo in grassetto il purché rimosse perché sull'aggettivo tornerò tra qualche istante e cantore che inventa una sanzione ma vedete insomma anche Manfredi era in grado di produrre Poi sia e ce lo conferma Giovanni villani siamo a Firenze nella metà delle trecento nella nuova cronica sono a porre è Cantatore egli era volentieri si vedere intorno Giò Colari è un uomo mini di corte Federico Manfredi vediamo se lo schermo davanti si va avanti c'è un terzo esponente della dinastia Sveva che sicuramente poeta si tratta di Enzo Figlio naturale di Federico secondo Rex Sardinia a partire dal mille duecentotrentotto quando sposa Adelaide giudicessa di Torres e quindi avevi dei diritti Della donna della del della giudicessa sull'isola ma si sposta sul continente diventa vedete lì legato sui generali il settore io se Italia e diventa una specie di soprintendente militare Delle campagne militari di Federico sul continente una serie di azioni contro il papato Contro i Comuni Ghibellini scusate quel figlio d'Italia settentrionale finché viene caccole sconfitto dai bolognesi a Fossalta nel mille duecentoquarantanove rinchiuso in quel anche in quello che ancora oggi si chiama Palazzo di Re Enzo in Piazza Maggiore a Bologna dove resta fino alla morte mille duecentosettantadue quindi oltre un ventennio dopo la un ventennio dopo la scomparsa di di di Federico quasi un ventennio dopo la scomparsa di Manfredi eccetera mille duecentosettantadue un'annotazione certamente futile la quale mi scuserete Ricorre quindi settecento cinquantesimo anniversario della morte di Enzo naturalmente questo anniversario passò sotto silenzio comprensibilmente nulla di paragonabile rispetto alle giustissime celebrazioni che sono state fatte dell'anniversario dantesco Nell'anno precedente ci mancherebbe Enzo è Dante erano sono personaggi ben diversi in Piazza Maggiore a Bologna hanno quella che nella canzone nella Piazza Grande Di Dante riscontrate di Dalla che c'entra Andando avanti vediamo se scopre da cui Sì scorre la diapositiva sì cosa è rimasto di Enzo vedete lì sono rimaste due canzoni un sonetto gnomi go moraleggiante e un frammento sul quale attraggo alla vostra attenzione Guardate per frode l'incipit di quel frammento Allegri colpi Play nu eccome capiamo subito immediatamente e lingua siciliana mentre se scorriamo indietro agli altri titoli vedete a mo'mi fa sovente e col tempo bene che sale che discende eh non vado indietro con le diapositive con gli incipit dei testi di Federico che abbiamo occhio Fabio proiettato prima Quella e lingua toscana solo questo frammento e in lingua siciliana qual è il piccolo mistero non è un mistero realtà andato filologico notissimo ebbe il nostro che segna questo frammento rispetto agli altri incipit di poesie che abbiamo visto questo frammento in lingua siciliana originaria così furono scritti i testi della scuola politica siciliana che cos'è pervenuto Shinano Sino a noi pervenuto nella stragrande maggioranza dei casi sono pervenute le trascrizioni piede in quei testi fece ripone i scusate i copisti toscani Della seconda metà del Duecento e dei primissimi del Trecento i quali trascrivendo Toscani Zara non la lingua di quei testi E quindi anticipo una considerazione che riprenderò anche in seguito toscani Zanda questa lingua con un'opera a sistematica involontaria ma spontanea toscani Zanda quella lingua rendessero questa lingua accettabile agli occhi di uno di un lettore o di uno scrivente tutt'altro che di bocca buona colmerà Dante che leggendo quella lingua Toscana E quella produzione poetica così eccelsa alla corte di Federico di Manfredi Fece sì che quelle Posina fossero accettate gradite e parzialmente imitate dando quindi origine alla nostra grande straordinaria letteratura e poesia Cioè questo è un problema culturale come dire di enorme importanza su cui torneremo ma che spiega in qualche modo quale sia stata la storia delle nostre lettere anche di Enzo Salimbene de Adam usa le solite formule la nella forma che abbiamo visto che era Canzio norma inventa Vado avanti qui scopro che ora vado avanti più rapidamente con queste diapositive perché manterrò l'impegno temporale che mi sono assunto con Mario Nanni e con tutti voi Federico foto ore anche quindi poeta sì ma anche autore per oltre un trentennio del De arte venne antico Mavi buste trattato come dire dedicato alla caccia con il falcone insomma Attività anche piaceva molta Federico alcuna immaginato addirittura non so e cosa ne pensano gli storici Ha diritto a Castel del Monte sia stato edificato in che luogo perché erano luoghi particolarmente idonea alla caccia col falcone non sempre è facile discriminare fra ipotesi realtà Anatole e comunque un trattato rimasto incompiuto di cui sono giunte due redazioni uno Breve dovuta Manfredi il primo dei fili di venerdì con l'altra lunga estesa dovuta Enzo e quindi fin d'intervento è inoltre Federico commissiona la traduzione dall'arabo e in latino di un uomo del così detto mo'ammende nuovamente come dire una volgarità un volgarizzamento del presunto autore di quest'opera Mohammad Alba sia fra è un trattato anche a questo trattato ci energetico eccetera di cui furono fatti vari volgarizzamento i non sto a citarli ma sono stati in parte pubblicati diciamo una quindicina di anni fa bando avanti vediamo che cosa Appare dello schermo si Manfredi Manfredi quindi parliamo dell'intervento diciamo degli interventi letterari non può etici degli spenti Fuoco interviene Manfredi nella redazione Breve del De arte Benanti Comabbio boss ma soprattutto è importante perché sollecitò qualcuno dice che sia stato opporre con un'ipotesi del tutto direi abbastanza improbabile produzione dalla Braico in latino del Liber de Pomoni Liber de pomo Si vede morte ha visto che in sé non è un trattato ci energetico come abbiamo visto né di falconeria li cacciano via è un trattato moraleggiante Liber de pomo sive de morte aristoteliche se c'è un prologo in questo trattato Un prologo dal contenuto fortemente ortodosso di ortodossia escatologica la presenza di questo prologo attribuito a Manfredi forse incorre non correttamente Probabilmente conosciuto da Dante acconsentito che Dante salvasse l'anima di Manfredi collocandola nell'ampi Purgatorio al contrario di quanto invece della sorte che gli riserva Federico Colloca nell'inferno come vedremo Enzo va beh Polenza interviene sul de Arte Bendandi colmato il bus paterna un sollecito una produzione del del pomo ma su questo fatto e quindi questo sì può avere senso fare Come dire il punto di quanto detto finora fede di coerenza quindi producono polizia corpo testuali non particolarmente ricchi ma neanche così disprezzabile considerati che Federico Enzo non facevano i poeti a tempo pieno facevano ben altro Abbiamo altre con le loro attività è comunque certa produzione scuote la scuola poetica siciliana a esponenti molto più produttivi Jacopo da Lentini Giacomo da Lentini scusate nel capo scuola è quegli altri personaggi che sono lì nella lista che io non cito nemmeno Ma quello che invece interessa hanno in è che se le fonti antiche tacciono sul ruolo preminente svolto da Federico per quanto riguarda la nascita della scuola politica sia nessuno ce lo dice esplicitamente Ma insomma è indubbio che la scuola poetica siciliana sia nata soprattutto grazie alle straordinarie capacità promotrici è organizzatrici di Federico vede Nico vuole la scuola poetica siciliana in parte partecipante disteso all'edificazione di questo monumento letterario Perché vuole dotare la sua corte e il suo interno della come dire straordinaria manifestazione politica che avevano avuto In passato le corti di Provenza no scuola poetica siciliana nasce a imitazione della grande poesia provenzale imitazione rielaborazione naturalmente insomma Come faceva i castelli come facevo le costituzioni di Melfi come faceva come D. P. cava l'Università di Napoli Federico promuove poi sia in maniera assolutamente decisi Sì questo vediamo se cosa ne viene fuori per non sto andando avanti e indietro Fate vedere Cosa succede Sì certo allora torniamo ancora un momento a Dante un momento perché accennavo già prima dicevo quale sorte Dante il Dante del De vulgari eloquentia che abbiamo citato all'inizio nella prima schermata che io però proiettato quale sorte Dante che tratta nel modo che abbiamo visto Federico Manfredi quale sorte Dante riserva agli stessi nella nella commedia beh a Federico per la verità Come Federico e nel cimitero degli eretici lo vedete lì Epicuro Farinata degli Uberti Cavalcante Cavalcanti alla cantata da tanti il padre di Guido Cavalcanti poeta e sodale di Dante non passa nell'inferno Federico Parla Farinata no però ricordate Farinata il personaggio eccelso dalla cintola in su tutto il vetraio parla molto fieramente eccetera eccetera e dice pochissimo per quanto ci riguarda Qui con più di mille giacciono sono tanti gli eretici qua dentro il secondo Federico quest'in questi mistiche il secondo che dedico questo è l'unico accenno a Federico secondo che nel cimitero degli eventi E il cardinale presumibilmente Ottaviano degli Ubaldini e degli altri mi taccio se posso fare una piccola considerazione all'Oltrepò Quando nei dibattiti televisivi tante volte sentiamo hanno un po'ad opera di questo mi taccio i sassi e quelli che usano questa formula sanno di citare consapevolmente o inconsapevolmente il Farinata Dantesco Mentre lei di invece ne accennavo prima poi torna diapositiva ci Manfredi A Manfredi Dante riserva una sorte ben più lusinghiera Manfredi e nel terzo del Purgatorio anzi per la verità nell'anche il Purgatorio dove sono gli scomunicati pentiti in tempo di morte quindi Manfredini sale e Manfredi tarda Parla a lungo a Dante e a Virgilio che lo ascolta naturalmente e vedete La presentazione di Manfredi Biondo era e bello e di gentile aspetto ricordate quel pool Carrie buste di Jacopo da cui che citavo prima biondo era e bello e di gentile aspetto e Manfredi si è presente una maniera assolutamente affabile sorridendo dice io so Manfredi nipote di Costanza imperatrice costanza D'Altavilla e ti prego ho messo in Grassetto le cose che possono attrarre la nostra attenzione quando torni nel mondo vai alla ma bella figlia Costanza Disney che naturalmente figlia genitrice del nordici Cile dall'agone perché dal da Costanza dispiega si sono generati vari personaggi e hanno occupato posizioni regali in Sicilia in Aragona e indichi il vero Alley Diletti nessuno salvo saltano si dice Santo esige che io sono come dire condannato no sono salvo e ancora torna qualche rigo dopo qualche verso dopo Manfredi vai alla mia buona costanza qui la chiama per nome e cognome di le come mi hai visto sono salgo che qui per quei dirà molto se avanza è naturalmente la come dire normale dichiarazione ortodossa che qui nel nel purgatorio per quindi la per quelli che sono vivi molto se avanza si ci sono preghiere in terra noi possiamo avanzare nell'antico Purgatorio o nel Purgatorio Anche se c'è un divieto qual è il divieto che colpisce Manfredi e gli altri come luglio e l'anti Purgatorio Condivido per cui ogni anno che sono stati Come dire scomunicati invita debbono aspettare trent'anni l'anti Purgatorio prima di avanza Se posso dire e non so se sua Eminenza d'accordo e ad in rapporto alla gravità una pena di trent'anni per ogni anno di peccato qua e non mi pare una gran cosa insomma voglio dire però probabilmente chi ne sa più di me commenterà molto meglio di me Queste cose e quindi diciamo Nell'episodio di che abbiamo appena visto Più che impegnarsi nella votazione di un fatto politico non è un fatto politici perché Dante salva Manfredi non è un fatto politico è un esempio dell'infinita misericordia di Dio nei confronti di un peccatore dagli orribili peccati anche e nonché scomunica Totti e qui veniamo a quello che Mario Nardone citava quel PSI esse quella sigla sono i poeti della scuola siciliana tre volumi il primo curato da Roberto Antonelli che attuale presidente dell'Accademia dei Lincei l'altro da Costanza Di Girolamo Di Napoli e il terzo da chi vi parla corso CEI sono in questi tre volumi dei Meridiani Ci sono i poeti siciliani quindi proprio della corte di Federico e di Manfredi E i cosiddetti siculo toscani sono poetiche in Toscana nelle città ghibelline quando io insisto su queste caratteristiche politiche perché forse c'è una un collegamento non effimero insomma tra posizione politica e accettazione o meno nei primi anni dei poeti della sua logica nelle città ghibelline della Toscana questi poeti siculo toscani riutilizzano la maniera politica dei loro predecessori siciliani Vediamo cosa cioè dopo si va be'il corposo sono trecentotrentasette componimenti ma insomma questo e irrilevante Cioè voglio dire sono non sono pochi non sono moltissimi la poesia provenzale è molto più ricchi ma si sviluppa per quasi duecento anni quella siciliana è contenuto il numero assai ristretto di decenni cosa importa di promette di ragionare su su quello che sulla materia che sto presentando Questi sono dati relativamente significativi Va via origine anagrafica dei rima con i siciliani sono citati tra virgolette Alcuni sono nati in Sicilia alti sono meridionali del continente hanno Jacopo taccuino tanto per dirne uno ma tanti alta anche quando sentiamo Giacomino Pugliese non vuol dire che fosse nato in Puglia vuol dire carato nell'Apulia che nella viene nomenclatura medievale allude genericamente alle regioni meridionali continentali e così via quindi alcuni siciliani altri meridionale del continente anche i toscani alla corte di Federico e anche perfino settentrionali piloti dice Dante nel De vulgari eloquentia gli spiriti più nobile ed eletti dell'epoca si radunavano a quella cosa Qual è il carattere di questa corte un carattere eccentrico Federico come dire non so cosa diranno i miei Illustri colleghi Federico certamente insomma Come dire era era era uno che aveva le idee molto chiare quindi non è dico centro ripeto Era una corte itinerante ci spostata continuamente perché aveva mille cose da fare voglio dire di di di di tutti i tipi non erano porte stanziale per un certo periodo forse a Foggia fu la capitale Continentale meridionale del Regno dopo Palermo e dopo la Conca d'Oro palermitana e ed è un carattere pluri culturali della scuola quest'per certe ne parlerà udendo immagino tra un momento ma Abbiamo visto traduzioni dal dall'ebraico e in latino traduzioni dall'arabo in latino alla corte di Federico c'erano sicuramente dei degli dei degli intellettuali e dei teologi bizantini quindi lingua greca e poi e i volontari di tutta Italia è una corte pluri culturale è la lingua adottate in e veniamo al centro al punto linguistico che Hatchet al quale accennavo prima e che svilupparono negli ultimi due o tre podi diapositive lasciando il posto a chi mi segue è una lingua relativamente composita Cioè collettivamente adottata nel senso che non esistono se realizziamo questi testi questi trecento Componimenti dal punto di vista linguistico noi non troviamo apprezzabili differenze tra l'uno e l'altro di questi di Mattoli che vuol dire che il modello linguistico che che si era creata quella Corte raggio modello relativamente unificato in grado di porsi come modello Per gli per i poeti successivi una lingua quindi relativamente composita collettivamente adottata collocata ai livelli alti era un siciliano illustre Ai collocati ai livelli alti perché quando diceva lei che corre tre nodi il Renzi è un siciliano ma siciliano illustre collocati ai livelli alti impreziosito dalla Da da da da da dalle Intromissioni come dire dalle presenze della Chino che il serbatoio naturale sente nel migliore per tanti secoli e del modello provenzale che era il modello a cui questa poesia fa riferimento nelle ultime due righe attraggo la vostra attenzione su quello che dicevo prima Altra cosa e la lingua toscani Zatta dei canzonieri quella che noi leggiamo e che c'è stata una trascrizione fatta dai copisti che ha modificato la lingua di quei testi e perciò apprezzata del divenuta toscana quella lingua e apprezzata da Dante ed ai suoi Cosa può fare lo vediamo cosa esce sì ecco qui faceva bene e quelli sono i canzonieri posso andare avanti vediamo cosa Le vedete voi perché debbo coordinare ecco qui su questo io a trovarlo La vostra attenzione e lo faccio citando sono parole di oltre un secolo fa io mesto Giacomo parodie ma sono parole come dire che valgono assolutamente per l'analisi che noi oggi facciamo di quei la commutazione quella parola iniziale per la verità non è di Ernesto Giacomo Parodi Ma è di un altro grande filologo in questo caso del secondo Novecento italiano del dei primi anni due mila che Alberto Varvaro parla per questa cosa di più e di commutazione Di commutazione da uno stadio di lingua una la commutazione attuata dai copisti toscani quello che dicevo prima Beh da orde dalle virgolette Empoli sono parole di parola e un dato di fatto indiscutibile di carattere generale e si può dire necessario di Parodi ci sta dicendo nei dei copisti toscani volessero scientemente fare quest'opera fanno così perché ogni volta che nel Medioevo un copista trascrive un testo ci mette sopra una sua patina linguistico quello parla di epidermide qualcuno parla di pelle cedere chiama insomma il concetto è quello cambi la lingua ma non perché non rispetti il testo di partenza Semplicemente perché è un fatto automatico e direi necessaria Dice Parodi che vale dunque per i canzonieri Cancellieri che tramandano quelle poesie come Peroni manoscritto di ogni genere di prosa e di poesia per il notaio il notaio e Giacomo da Lentini l'esponente dei siciliani Come per la Divina Commedia per i codici siciliani come per quelli di qualche freno Di qualsiasi regioni per i copisti toscani come per quelli siciliani e un pugliese o del resto di tale o francesi o di che Paese si voglia per fare un esempio del quale mi scuserete Noi abbiamo copie Calabresi Zarate della Divina Commedia e che non vuol dire che Dante abbia scritto in calabrese semplicemente che il testo della commedia è stato trascritto da copisti calabrese la commutazione della veste linguistico operata dei copisti è un fatto decisivo perché quella lingua diventi modello per i poeti delle generazioni successive Esteti rispondendo alle domande che i miei due predecessori mi hanno formulato Le poesie della scuola siciliana Compost in siciliano illustre depurate dei tratti drammatici più marcati trascritte da copisti toscani attraverso la mediazione di Dante E di altri esponenti hanno contribuito in maniera significativa alla formazione della lingua letteraria italiana E con questa io credo stia per finire Grazie professor Coluccia per questa ridotta Relazione anche uno compiacimento è un plauso oppure per il suo scrupolo debole non deve essere eccessivo ma il suo scrupolo per il rispetto dei tempi quasi quasi era con le nostre per una come priore La ringrazio per questa sua ritualmente quando se posso permettermi come dire violo consapevole mentre il protocollo quindi voi mi scuserete ma quando avevo quanto ho avuto per venti venticinque anni contatti di lavoro con dei colleghi tedeschi Come dire loro spesso mi accusavano di essere io più puntuale di loro tanto per capacità ma oggi c'è il professor Hubert comunque Allora come avevamo detto adesso inviterei la Signora delle Pasquali a leggere una breve polizia di Federico secondo Promettere qua Voi il professor Coluccia casomai ce la traduce perché italiano è un italiano del Duecento non so se qualche cosa così capisce a comunque Ma Nana ma ma la trascinerà leggera in maniera distinta e quindi piogge si capisce l'autorimessa mi piace perché qui la premessa Comedians e che quindi Sì sì e certamente lingua poetica comica poi piena di riferimenti allora sì Comincia c'è un titolo questa poesia No senza titolo va bene di cose qua Una poesia d'amore nel bar sì sì Diciamo che vendevamo rimane ma occorre titoli ma le prime l'accusa più grave La più breve Roberto Breda si propone sempre degli articoli un broker pubblico allora misura provvidenza e militanza fanno l'uomo e se il saggio e conoscente E ogni notte tant' Diciamo da tavola Non sente Gaza ministri consapevolmente Cominciamo dalla mancante Misura provvidenza e militanza fanno l'uomo Essex saggio e conoscente E ogni non beltà l'uomo se ne avanza che ciascuna ricchezza a prudente Ne di ricchezza aveva grande a un danzatore Fatia l'uomo che ville sereno all'ente La bella ordinata costo Manza discende gentilezza fra la gente Homo anche pasta in alta signoraggio E in siti abbonda tasto scende credendo fermo stare insieme a vigna Onde non salti troppo Omo che saggio Per il grande altezza che Ventura prende anche ma tutto il giorno mantenga cortesia Come del resto rallentamenti avvolto Sardegna no non debbo dare voti no non avrebbe c'è un'altra assolutamente no è chiaro che qui c'è un concetto di nobiltà che avete visto essere come dire implicito nelle parole di Federico insiste sul fatto che la nobiltà non non Non nasce Non è Indissolubilmente ride Legata all'origine cioè al fatto di essere nobile in quanto tale ma un fatto dello stato d'animo la parola finale di quei versi citati dalla signora cortesia Questa è un'altra parola fondamentale perché cortesia naturalmente vuol dire atteggiamento intellettuale comportamento tipico delle corti cioè delle corti come elemento elevato della società nelle quali si radunano gli gli spiriti nobili e comportamento cortese è un comportamento che risponde a precisi canoni di comportamento non ti puoi comportare come vuole e basta ma devi rispettare delle regole se posso Fare una considerazione della quale Nanni mi scuserà una considerazione in parte deviante rispetto a quello che stiamo dicendo su questa quell'elemento lessicale quelle ma cortesia Ci induce a riflettere perché naturalmente siamo passati nella storia della lingua dall'accezione molto particolare ristretta di cortesie che ho detto Un tratto che caratterizza il comportamento degli spiriti elevati all'interno delle corti All'accezione di cortesia che nostra io sono cortese prego chiuse cortese con me eccetera eccetera ma si rispettiamo non è uno scadimento del valore della Corte sia nel significato attuale perché la cortesia forse lo posso dire Non so se esagero facendo queste considerazioni deve essere il dato fondamentale che regola le interazioni umane tra gli individui tra i gruppi Perché se non è un fatto non essere spesso siamo pipa dispensare che su uno solo un orpello Esterno fino a volte addirittura fastidiosa e quello che regola le relazioni poi gli individui tra i gruppi e che impedisce la conflittualità Perché se io La prima persona che incontro per strada invece di buongiorno come sta dico Lei ha l'aria di essere un perfetto imbecille è chiaro che i rapporti immediatamente si guastano si va verso lo scontro fisico e magari non se esagero verso le guerre non mon non immagino Io seppur viene ed elenchi si trattassero cortesemente nulla sarebbe successo una cortesia da un dato fondamentale che regola i rapporti tra gli esseri umani e tre in più umani Quindi non è uno scadimento passare dalla forte sia delle corti alla forte sia come la vediamo oggi è un fatto che Come dire è un mezzo che regola i conflitti sociali porta esaminate grazie professore ora io voglio tranquillizzare il pubblico delle persone presenti pubblico non mi piace le persone presenti Che immagina immaginate che questo convegno sia una specie di concerto cioè con una con una partitura musicale e quindi ci sono degli intermezzi o ci sono i solisti o ci sono delle anche qualche Sinfonia ora Uno adesso darei L'operatore se se ci possiamo sentirlo Io non so ancora non lo avevo detto Federico secondo evidentemente vogliono parlare duttile e allora i presidenti di quattro regioni Che sono care a Federico per vari motivi le Marche che gli hanno dato i natali sia pure in modo casuale come come professore possono insegnare Nato a Jesi La Regione Tutta quella prese il nome guerre a pulire la regione Basilicata Dove aveva pastelli dove esercitava l'arte della falconeria tra caccia e poi naturalmente la Sicilia dove è sepolto dove abitato tanti anni e da cui provengono anche alcuni alcune delle persone che sono in sala né persone poi la signora ci leggera pure le una poesia di un poeta Che un poeta arabo che ha che fare però con la Sicilia ora se possiamo sentire il messaggio il videomessaggio del presidente Emiliano presidente della Puglia Per fortuna sono brevi questi messaggi mentire Non vi spaventate cinque merito secondo sempre vivo sempre presente in Puglia fatta la il pensiero la ricostruzione storica il turismo ma come avete visto anzi la quota un miliardo di persone hanno potuto vedere Castel del Monte grazie alla magnifica l'altra di moda Micucci e qualche giorno fa e quindi ringrazio in modo particolare Riccardo Nencini tutti i relatori di questo importantissimo convegno per lo scorso sempre gradito credo vada uditorio nel ricostruire questa magnifica vicenda questa magnifica personalità che noi sentiamo pugliese mance appartenente all'intera al all'intero mondo il mondo intero attorno alla figura di Federico secondo si si riconosce di immaginare il proprio futuro la sua dedizione alla scienza ma contemporaneamente alle scienze umanistiche la sua desiderio di vita quasi famelico Però uno trascurava anche alla costruzione del futuro dalla sua comunità certamente una figura contraddittoria contro simili non tutti diciamo encomiabile come accade senta figure di potere ma una figura che ha lasciato un segno che la Puglia custodisce con orgoglio ed anche con molta cura buon lavoro buona prosecuzione dei lavori Grazie presidente emiliano Adesso passivi al secondo Relatore Che sua Eminenza il cardinale Fernando Filoni Su cui c'è tanto ovviamente da dire ma dovrei stare molti minuti a parlarne mi limiterò ad alcune cose fondamentali da conoscere per chi non abbia tra i pochi che non sanno ora il cardinale Fernando Filoni un'alta L'alto rappresentante della diplomazia vaticana Basterebbe pensare la sua carriera di Nunzio apostolico apostolico in certe zone calde turbolente del mondo è stato INCE apostolico nelle Filippine nello Sri Lanka E poi soprattutto Nunzio apostolico a Baghdad in Iraq durante la guerra di Saddam Uselli ne è stato l'unico questo va detto è stato l'unico diplomatico occidentale a rimanere a Baghdad sotto le bombe quando tutti ormai avevano lasciato la capitale irachena Io non so se posso dirlo ma è una cosa alla nota il Papa lo esortava a tornare a non a non correre rischi però il cardinale Filoni allora non era ancora cardinale non era nemmeno Vesco mi pare Loiero ha preferito rimanere e poi si è posto lì per livellare una confidenza che mi ha fatto lui comunali centoventotto scassata centotrentotto di carriera I centoventi Bonera centoventotto grammi centoventisette una vecchia corolle insomma una vecchia macchina scassata anche per non dare nell'occhio forze Luigi Percorreva le vie di Baghdad per andare a portare sostegno aiuto conforto a le comunità diciamo che stavano queste situazioni diciamo di di guerra Poi è stato nominato arcivescovo da Giovanni Paolo secondo creato cardinale da Benedetto sedicesimo è stato mai fatto inviato è stato inviato del Papa Francesco in Iraq cambi questo per dire che ha collaborato con gli ultimi tre papi in Iraq Quando si era costituita la Repubblica Islam lo Stato islamico quindi è andato a vedere un po'che cosa stava succedendo Poi dopo essere stato nunzio apostolico in Iraq è stato sostituto Alla Segreteria di Stato Dal due mila sette al due mila undici prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli la parola lunga ma per terrazze lunga per dire Propaganda Fide prima si chiamava così è stato lì da quasi otto anni dal due mila undici al due mila diciannove insomma era una figura che veniva chiamata da noi giornalisti non solo che noi giornalisti il Papa rosso No no da non confondere col Papa solamente detto bianco del Papa Capo dei gesuiti che veste di nero per il Papa rosso aveva pratica in mano tutto l'orbe cattolico delle missioni e delle delle comunità nel mondo Adesso è Gran maestro dell'ordine equestre del Santo Sepolcro appena tornato dalla Terrasanta Da Lugano dove l'immissione perché è una organizzazione che si prodiga Scopi diciamo umanitari finanzia finanzia iniziative scolastiche sociali quindi a un locale tanto lavoro tanto lavoro anche adesso Prendi Il cardinale Filoni ci intratterrà sui rapporti tormentati tra il papato Federico secondo in una epoca in cui come già professor Coluccia Accennava quel Pd Bellini insomma c'era dei problemi molto gravi tra tra le queste due potenze Papato Federico secondo Prego Va bene grazie Mario posso dire semplicemente Mario per le nostre comune origine ma dopo questa presentazione le attese sono molto alte Spero che quel che dirò posso in qualche modo essere di interesse E entrò subito nella questione anche per questioni di tempo Papato e Impero visioni tra fede e politica visioni sottolineo questo aspetto questa parola visioni perché in un certo senso tratterrò due quadri è un terzo cui successivo Parlare e di eventi lontani otto secoli è sempre difficile non sono mancati uomini e donne che sul nostro argomento Vi hanno dedicato anni di lavoro appassionato individuando non di rado anche le più piccole arterie Quali riflessioni si possono oggi fa di una riattualizzazione di figure quasi mitiche che hanno ingarbugliato il cinquantennio che corre tra la fine del dodicesimo E gli inizi del tredicesimo secolo e che rispondono a personaggi tra i più rappresentativi delle grandi istituzioni del tempo il Papato e l'intero in verità canto alle due grandi roccaforti del potere il papato e l'intero appunto troviamo nascenti formazioni che diverranno grandi e influenti ad esempio per parte religiosa gli ordini mendicanti Per parte secolare i comuni italiani Così alle solenne cattedrali delle diocesi si contrapponeva la modestia dei conventi e fuori dei Castelli ben strutturati si pianificava hanno le piazze e i quartieri delle città a linguaggio classico dei testi teologico giuridici latini per pochi si rispondeva con la predicazione semplice in un volgare accessibile a tutti La trasformazione del linguaggio popolare prendeva il sopravvento alla pompa ecclesiale imperiale si replicava con la semplicità della vita Alla Spada e alla guerra si opponeva il Vangelo e il perdono mentre iniziative di dialogo pretendevano di essere non meno efficaci della forza gli alfieri del tempo sono per il papato Innocenzo terzo Onorio terzo Gregorio nono Innocenzo quattro E per l'Impero la casa degli Hohenstaufen e degli Altavilla Condivi col sesto Ottone quarto Federico secondo Ha scritto Franco Cardini che per Federico secondo e il mito che fa di lui un personaggio sempre attuale con tutti i malintesi che ciò comporta In verità è un personaggio che ha riempito le biblioteche di mezzo mondo Le due istituzioni e quella papale quelle imperiale hanno caratterizzato effettivamente la loro complessa epoca Corno l'ideologia teocratica della legge e dell'ordine Propugnata dal papato non meno che dall'interno Pur se con presupposti ai fini dei versi Alla prendi tutto potestatis rivendicata da Innocenzo terzo e dai suoi successori si contrapponeva la summa rerum accampata dagli Hohenstaufen Era una questione non semplicemente di supremazia ma anche di ordine di un ordine che doveva coniugare elementi spirituali e temporali E se per i papi era ovvia la primogenitura dello spirito e quindi della chiesa per Federico secondo la sacra potestas era imperiale Eppure in quella complessa e turbolenta questione si stava generando un periodo tra i più fecondi che sfocerà nella grande fase umanistico rinascimentale Cioè si mettevano le premesse per che avrebbero apportato una cultura nuova una società nuova una civiltà nuova ed un profondo rinnovamento della letteratura nell'arte e nella scienza Non che nella stessa visione politica e religiosa Tra quelle vicende nascevano i grandi lineamenti che furono alla base delle relazioni e della vita dei popoli successivi Nella civitas medievale pertanto troviamo una stagione in cui germoglia vanno i momenti spirituali specie i più significativi Che Marc Caro hanno poi fortemente con il loro fascino e le loro problematicità nazioni emergenti come la Germania la Francia la Spagna senza dire delle terre italiane E il secolo in cui tra eterodossia Pensiamo agli umiliati Joachim miti Patarino albigesi Cattari dal dancing E ortodossia specialmente dei nuovi ordini religiosi Dominicani francescani carmelitani eremiti di Sant'Agostino serviti la civitas medievale tra dettava le società verso un vedere un percepire nuovo della Chiesa e della cristianità Anche l'idea delle crociate E le politiche che ne seguirono come via per la liberazione della Terra Santa che a partire da Urbano secondo mille novantacinque furono al centro delle più gravi preoccupazioni Papalia imperiali Erano entrati in crisi Una crisi prodotta da interessi violenze tatticismi desideri di conquista e di ricchezza che si sovrapposero e scavalcare un nuovo l'ideale originario dell'Moltisanti liberi e accessibili ai pellegrini La storia delle crociate cinque fino a Federico secondo aveva mostrato il volto imprevisto di tali intrecci Ma la guerra non si vedeva l'alternativa Eppure Partendo da posizioni dissimili due diversi personaggi uno religioso e l'altro secolare incisero in un modo nuovo sulla politica della Chiesa e del tempo verso la Terra Santa Francesco d'Assisi e Federico secondo Il primo quadro appunto è quello di Francesco d'Assisi Che era contemporaneo di Federico secondo Francesco d'Assisi si emancipata in quegli stessi anni dalla visione della sua epoca Benché si fosse imbarcato per la quinta crociata nel mille duecentodiciannove scrive Ratzinger nella sua opera omnia nella letizia della sua fede nella certezza del suo compito Si mise contro l'idea di crociata Contrapponendo ad essa l'idea e la prassi dell'evangelizzazione Questa opere o meno di Ratzinger è uscita proprio pochi qualche mese fa almeno la traduzione italiana Per Francesco andare in Terra Santa senza armi e in umiltà significava non conquistare ma toccare i luoghi che costituivano la testimonianza dell'incarnazione della redenzione divina Giacomo da ditteri vescovo di San Giovanni d'Acri a quel tempo scrisse vedemmo giungere frate Francesco fondatore dell'Ordine dei Frati minori era un uomo semplice senza lettere mamma abilissimo e caro a Dio e agli uomini Arrivò quando l'esercito dei crociati era accampato sotto da Mietta Fu subito rispettato da tutti Francesco era contro la guerra in atto in Egitto con cui si intendeva colpire l'economia del sultano che occupava Gerusalemme Ma non ottenne ascolto dal cardinale Pelagio dal bando delegato papà L'ottenne invece dal sultano Al Malik al Kamil nipote di Saladino Il quale rimase impressionato dalla modestia del vestire dalla semplicità di modi e dalle parole di fede di frate Francesco il quale da parte sua Apprezzava la religiosità del sultano uomo colto che pregava cinque volte al giorno Ciò che ancora oggi ci sembra di cogliere da quell'incontro e l'esempio del rispetto e della fratellanza che in Francesco si sostituiva l'idea di conquista Anche se è lecito domandarsi severamente Francesco con la sua predicazione credesse Che il luglio i suoi frati avessero potuto ottenere di criticare liberamente ai musulmani in vista della loro conversione mentre in Marocco Alcuni suoi frati venivano martirizzati Inoltre avevano essi la preparazione culturale per predicare inaugurare un nuovo modo di essere dei luoghi santi per di più senza l'autorizzazione pontificia Infine Veramente Al Maliki uomo scaltro si sarebbe lasciato impressionare dove un uomo mite come Francesco d'Assisi sapendo che i crociati puntavano alla venuta del neo imperatore Federico secondo a capo di un call center esercito La proposta di al Maliki di consegnare Gerusalemme la Palestina i crociati e l'offerta di una tregua di trent'anni era segno di vera pace o di interessi altri Ad ogni modo Francesco lascia incolume E non era cosa da poco E possiamo dire rispettato il campo del Sulta L'esperienza non fu dimenticata Nella regola non bollata del mille duecentoventuno scritta l'anno successivo ritorno dalla Palestina E mentre il rancore Luís viva l'impressione dell'voti Santini Francesco sancirà che i frati Con il loro comportamento deferente Avrebbero potuto ottenere accettazione nel mondo islamico Vivendo in semplicità e fraternità secondo il principio Paolino che ivi li voleva soggetti a ogni creatura e al tempo stesso coltivare il terreno dell'amicizia con tutti Lascio la espressione latina dopo la traduzione italiana dice se è un frate Per divina ispirazione intendesse andare tra i Saraceni Non polemizzi Non abbia contesse Ma se il soggetto ad ogni umana creatura per il signore in quanto cristiano cui annunci la parola di chi è una rivoluzione Alla guerra c'è una visione completamente Verrebbe da pensare che l'utopia di un uomo senza guerre senza conquiste violente e sanguinose facesse capolino tra le tante ipotesi Sebbene quella utopia non fosse in grado all'ora di capovolgere la cultura bellicosa del tempo Per Francesco d'Assisi riferimento e il Vangelo intero E lui c'era il pensare ad una chiesa restaurata e rinnovata come il Signore gli aveva fatto intuire quando era San Damiano non era solamente ciò che doveva avvenire all'interno della Chiesa ma anche le Relazioni Esterne e qui vediamo il restaurare e rinnovare Francesco che è un tratto obbediente al Vangelo e alla Chiesa aveva fatto dell'obbedienza lo stile assoluto della sua ditta E non si contraddice contestando la crociata con l'abbandono di essa Perché Francesco parte per la crociata e quella bando E riprendendosi il venticello il Vangelo sine glossa Per porsi di fronte al mondo non cristiano Il concetto alla base dell'agire di Francesco d'Assisi risiede dunque in un modo diverso con quelli guarda lì esseri umani ai rapporti alla società e alle istituzioni Differenziandosi dal contesto culturale del tempo Questo significava avere una percezione antropologica in relazione anzitutto al Vangelo Ed una ecclesiologia aperta all'altro e al diverso fino a quel momento identificato come Tra virgolette nemico In Francesco d'Assisi ha scritto ancora Joseph Ratzinger è presente addirittura una mistica addirittura una mistica della Chiesa romana Dell'ordinamento gerarchico riassunte immensa Così come presente in lui una mistica del Vangelo del discorso della montagna e dello spirito che ci viene incontro prendendoci liberi questa esercitazione Quanto alle relazioni tra i popoli Francesco rifugge dall'energia delle armi e dal desiderio di conquista dei luoghi santi preferendo la povertà e la fragilità dello stare insieme La spoliazione all'occupazione la rinuncia alle sottigliezze del ragionamento scolastico o dei sotterfugi diplomatici Armando sì della semplicità cristiana e accettando il rischio di un dialogo che si appella Dio Clemente e misericordioso Sia per i cristiani sia per i musulmani Queste le armi con cui si presenta al sultano senza ambiguità e inganni La visione di Francesco di stabilire la presenza dei suoi frati nel vicino Oriente E il rifiuto delle forme esistenti di Chiesa Quella che oggi si chiamerebbe scrive ancora Ratzinger Protesta profetica Non avrebbe potuto essere più radicale di quella di Francesco Anche in questo si coglie una modalità del tutto nuova di intendere la relazione con i luoghi di Gesù Questa modalità aveva cominciato a prendere forma fin dal mille duecentodiciassette con il primo capitolo generale dei frati minori Allorché fratelli via fu inviato in Siria Due anni dopo mille duecentodiciannove Francesco Avendo abbandonato l'Egitto approdo iniziale della crociata volle raggiungere fratelli ad Acri il quale si racconta gli corse incontro con grande Gioia Pur tuttavia con la bolla Grazian agì in un di Clemente sesto del mille trecento quarantadue ossia cento venticinque anni dopo l'invio di frati Lidia Che la presenza francescana verrà formalmente istituita con la creazione della custodia di Terra Santa L'idea di Francesco aveva ormai fatto breccia nella considerazione dei papi Per Francesco d'Assisi uomo mite lontano dalla politica la guerra anche se per la liberazione del Santo Sepolcro non poteva essere messa sotto leggi traguardo pesca di una volontà divina Dio lo può la doppia interpretazione Quella rata che proprio che Dio col una guerra ma non è così Libero da questa da quella prospettiva si era mosso senza ideologismi attratto del Cristo povero e crocifisso Proprio l'istituzione giuridica della custodia di Terra Santa da parte dei papi fu il riconoscimento che le crociate non avevano portato ad acquisizioni durature al contrario La tutela dei luoghi santi e la cura dei pellegrini affidata ai francescani diedero una più adeguata soluzione alla questione Io sono tornato proprio due settimane fa dalla Terra Santa e veramente si vede abbiamo letto la realtà Al tempo stesso Il rispetto verso i sentimenti di ebrei e musulmani per i luoghi biblici e coranici Avrebbe creato le condizioni per l'esercizio di un dialogo e di una fraternità che ancora oggi va oltre un nazionalismo esclusivista di alcuni e l'ideologismo jihadista di altri Biblica mente parlando la Terrasanta rimane il luogo di incontro di popoli delle tre religioni monoteiste Volendo dare un senso al Salmo ottantasette versetto cinque l'uno e l'altro in essa sono nati e Luís l'altissimo la tiene salda è interessante a questo punto notare come la visione di Francesco d'Assisi e qui iniziò il secondo quattro Circa i rapporti non conflittuali tra Islam e Cristianesimo in relazione ai luoghi sacri di Palestina ed è per altra via un paladino di elevato spessore politico nella persona di Federico secondo Una decina d'anni dopo Francesco infatti Federico secondo venuto in Palestina o meglio costretto a fare la crociata Otterrà senza combattere con il Trattato giraffa Il controllo e la corona reale di Gerusalemme la possibilità per i cristiani di recarsi Pellegrini anche a Betlemme Nazareth Federico secondo nelle relazioni con il papato mantenne sempre una differenza di fondo verso Innocenzo terzo suo tutore da bambino quale re di Sicilia Egli era anche consapevole che per la sacralità che il dissenso attribuiva al potere Leccio E per l'alleanza in chiave di vassallaggio dieci miliardi Roberto gli squali di il Guiscardo verso Niccolò secondo Non poteva attaccare frontalmente il papato nel vincerlo nelle pretese attraverso dinieghi infiniti specialmente quando gli veniva richiesto di fare la crociata Anche nelle situazioni più controverse in cui i rapporti si inasprirono fortemente Federico secondo non commise l'errore di creare un antipapa Benché gli venisse colpito da fastidiose pesanti e problematiche sanzioni spirituali la scomunica Che di fatto riusciva poi prima o poi a farsi togliere Così alle reiterate richieste pontificie di condurre una spedizione Milito militare per la liberazione dei luoghi santi egli dilazionato alle promesse rendendole per molto tempo sterili Ai Normanni Ippati erano riconoscenti per aver tolto agli arabi possedimenti nel meridione d'Italia E aveva latinizzato quelle terre con la crisi del cosiddetto grande scisma mille cinquantaquattro Tra Chiesa latina chiesa bizantina Ed aveva concesso per la Sicilia l'apostolica le Grazia ossia la fiducia di proporre i vescovi per le diocesi siciliane Federico secondo nel meridione d'Italia aveva nemici Ma poteva anche di grande stima Avendo avviato riforme politiche culturali religiose innovative alcuni già sono state menzionate altre lo saranno credo La presenza di numerosi ebrei attivi nel piccolo commercio e nell'artigianato Di arabi dal notevole sapere tecnico e artistico e di numerose comunità di matrice greca lombarda francoprovenzale Bretton normanna introdotte da processi migratori per ripopolare il vasto territorio Rendevano il regno ricco di fermenti Ciò fece di Federico secondo un antesignano dei suoi tempi Nella cultura del suo secolo trovano Fertile accoglienza anche gli influssi che provenivano dalla Spagna dove si era formata una corrente filosofica passata attraverso autori arabi e vedere e c'era un amalgama tra il razionalismo Hristo teorico il neoplatonismo che aveva fatto breccia Per alcuni studiosi si era trattato di una vera acculturazione che diede vita Come scrive Illy Germont una CRI una delle crisi più profonde della storia del pensiero toccando Ambiti come la teologia la filosofia all'arte le relazioni politiche e ponendo la questione della loro autonomia dalla fede Secondo la visione cristiana l'incarnazione di Dio in Cristo aveva coniugato il divino e l'umano La teologia allora non non poteva essere indifferente alla relazione tra fede teologia appunto ragione filosofia i domenicani con Alberto Magno e con Tommaso d'Aquino contemporaneo cercheranno quella sintesi che poi nei secoli detto la linea teologica che doveva unire la ragionevolezza della fede alla misura del pensare E del governare Francesco d'Assisi invece aveva preferito la testimonianza del Vangelo sine glossa e la distinzione dei due ambiti Ad ogni modo Negli anni dello stupore mondi e immutato Mirabilis Federico secondo cresciuto in una corti trilingue latino greco hard stimata grandemente anche le culture diverse da quella cristiana e favoriva un razionalismo spirituale che esaltava la legge divina come deposito di verità e la conciliazione appunto tra fede ragione Divenne pertanto antesignano di un umanesimo già percepibile nell'organizzazione politica economica giuridico amministrativa pensiamo al codice legislativo del regno di Sicilia Le costituzione sementi tante ma anche culturale pensiamo all'università di Napoli fondata nel mille duecentoventiquattro e religiosa si pensi alla costruzione di vari edifici sacri splendidi Castel del Monte ne divenne voi un'impressionante simbolo emblematico Per arrivederci Professore emerito di Storia medievale a Parigi in tante Federico secondo però reggevano impero troppo vasto col successioni a rischio minato dall'opposizione con il papato alla corona sulla corona imperiale sul Regno d'Italia e le città lombarde è un Regno di Sicilia efficiente forte unificato intrappolato però del vassallaggio papà Egli ritiene che l'immagine di Federico sia stata deformata dalla propaganda papale mentre in realtà egli era Scrive Brescia un figlio della Chiesa Pio fedele crociato dei Botto della povertà ci cistercense Al contrario lo storico Che entro Riteneva che nei confronti del papà Federico secondo si rivelò un nemico ben peggiore di quel che era stato Ottone quarto Ed Enrico secondo morì il tredici dicembre del mille duecentocinquanta lasciando però una eredità etica Il concetto è la pratica dell'apertura mentale Della tolleranza dell'amicizia quali strumenti per la convivenza delle diversità sia culturali che religiose Un recente studioso stolti che ha scritto sulle crociate di Federico secondo un unico ente al Medioevo dice che colui che doveva guidare le armate cristiane contro i musulmani rinsaldato i legami di amicizia con i risultati Vorrei ora riprendere brevemente la questione Della noma la sesta Crociata di Federico secondo del mille duecentoventotto avvenuta senza combattimenti e risolta per trattative diplomatiche Al Maliki al Camilli preferiva essere alleato di Federico secondo pur di mantenere l'Egitto sotto il suo controllo e le sue mire sulla Siria Gli concesse quindi con la pace di Giaffa Gerusalemme eccetto la Spianata del Tempio della moschea all'Axa quindi non solamente oggi abbiamo i problemi là sopra già allora c'era nove Betlemme Nazareth Litta Sidone eccetera Sarebbe stato una pace decennale E il diciotto febbraio del due mila centoventotto fu firmato il trattato dopo quarantadue anni e tre crociate Gerusalemme pacificamente ritornava a disposizione Dexia Quell'apparente successo diplomatico in verità era legato all'amicizia personale agli interessi dello scaltro al-Malik egli sapeva bene che le concessione fatte erano fragili e legata alla persona di Federico secondo non alla Chiesa va al Papa La cui figura rimaste nell'ombra Tuttavia per quanto debole quell'accordo Non era cosa da poco visto che Gerusalemme gli altri luoghi cari alla cristianità erano liberati e soprattutto senza ulteriori spargimenti di sangue Al di là del risultato politico si evitò che migliaia di persone perdessero la vita Al contrario i successori non fecero granché affinché le contese tra cristiani e musulmani non sia cui dissero nuovamente da ambedue le parti Così Gerusalemme tornerà in mano islamica Quanto vi fosse di Realpolitik e quanto di ottimismo nella decisione di Federico secondo e e di al Maliki è difficile dirlo Tuttavia avendo adempiuto all'Impero all'impegno della crociata e per il credito che godeva in Europa il papa Innocenzo terzo lo assolse dalla scomunica Uomini come Francesco d'Assisi e Federico secondo entrò nella storia anche per la loro differente visione antropologica religiose diplomatica intenti sicuramente burrascosi e particolarmente complessi Una visione che convergevano sul fatto che la guerra non è l'unica soluzione e questo vale anche per oggi perché la storia non è composta da puri deterministica ma è un intreccio di libertà e di situazioni Il quattro febbraio due mila diciannove e qui cominciò il terzo quadretto Attualizzando un po'anche quello come ci chiede di Mario Quello che stiamo dicendo Ottocento anni dopo l'incontro tra Francesco d'Assisi e Al Malik al Kamil Ad Abu Dhabi Papa Francesco il Grande Imam via Lanza Amato alta ieri Alla presenza di altissime autorità civili dell'emirato religiosi internazionale io umilmente Prodi presente Firmavano lo storico documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale la convivenza comune Per me questo documento Eccezionale perché vedendo come i problemi si affrontano questo apre un capitolo nuovo nella storia delle relazioni tra Cristiani e musulmani no perché le cose siano semplici oggi ma perché apre una visione La prefazione di questo documento esordì esordisce rilevando che la fede porta il credente a vedere nell'altro un fratello da sostenere e da mare E che a partire da questo valore trascendente nasce una visione ragionata che porta alla fratellanza umana e a instillare alle nuove generazioni la cultura del rispetto e della comprensione La cortesia Quindi anche una valenza Il documento poi In Unione in nome di Dio che ha creato tutti gli esseri umani uguali nei diritti né doveri e nella dignità sempre il documento sono parole del documento ricorda che i popoli hanno perso la sicurezza la pace la comune convivenza Divenendo vittime delle distruzioni delle rovine delle guerre Spesso il documento coi domanda che le religioni non incide non mai alla guerra e non sollecitino sentimenti di odio ostilità estremismo nei invitino alla violenza o la spargimento di sangue Quanto poi ai rapporti e alla reciproca loro necessità Essa ricorda che è importante prestare attenzione alle differenze religiose culturali e storiche E invita alla riconciliazione e alla fratellanza tra Oriente e Occidente tra nord e sud come dicevi Mario io sono stato testimone di queste contrapposizione tra Oriente e uccide Quando si diceva portiamo la democrazia ma con i carri armati non c'è Mi pare che quelle firme ormai storiche Forse lo disse l'inizio della rifondazione delle relazioni tra Islam e cristianesimo senza escludere le altre espressioni religiose Ciò che era stato il sogno di Francesco d'Assisi e Scusate e il progetto politico Il progetto politico di Federico secondo sembrano ora emergere dal fondo della storia e creare prospettive nuove all'interno delle tipologie delle filosofie e delle relazioni politiche Anche nell'ambito islamico l'antica terribile frattura tra sunniti e sciiti e messa di fronte a una nuova prospettiva e l'incontro tra il Papa e il re del Marocco pochi mesi dopo Abu Dhabi nonché l'incontro a mio avviso ancora più spettacolare anche se molto discreto con il capo spirituale degli sciiti in Jafar il grande all'Ayatollah agli Al Sistani Il sei marzo del due mila e ventuno ha suggellato direi La rifondazione delle relazioni tra cristiani e favorito addirittura l'approccio tra sunniti e sciiti iracheni con prospettive positive per la storia stessa anche nel mondo islamico Sto quasi per concludere ma non so se il mio tempo è scaduto nota Melloni e sui quale copre il pube Dal tempo del concilio Vaticano secondo il dialogo come stile di relazioni della chiesa e divenuto irreversibile Quanto sembrano distanti e non solo nel sento nel senso temporale le lotte tra musulmani e cristiani Il Consiglio nella dichiarazione Nostra Aetate aveva sentito come il suo dovere promuovere le relazioni con le relazioni non cristiane in generale con gli ebrei e musulmani in particolare giacché ed è anche l'incipit del documento sulla fratellanza sopracitato tutti gli Uomini sono creati a immagine di Dio al tempo stesso quella dichiarazione conciliare est e cravatta tutte le persecuzioni E tutte le manifestazioni di intolleranza auspicando il superamento di tutti quei dissensi inimicizie Che sono sorte tra cristiani e musulmani e infine esortando a dimenticare il passato e a esercitare sinceramente la muta comprensione nonché a difendere e promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale I valori morali la pace e la libertà Gli ultimi insomma il pontefice lì si sono mossi su questa linea medesima fin dal principio del loro pontificato L'Osservatore Romano del quattro febbraio due mila diciannove in un commento al documento di Abu Dhabi scriveva ottocento anni dopo l'incontro tra Francesco d'Assisi sultano Al Malik Alma Al Malik al Kamil Il Papa che porta il nome del Santo di Assisi si presenta i fratelli musulmani come un credente assieda assetato di pace La solidarietà universale fra gli esseri umani di cui volle differente segno l'incontro interreligioso nella piana di un urlo in Iraq Nel marzo del ventuno due mila cento Dove il mistero dell'unico Dio si era rivelato riproponeva il principio del dialogo alla base del rapporto Chiesa mondo e tra cristiani e Mosul Ultima considerazione Questa visione In cui si riconosce che gli attori della storia sono diversi e che si obbligano all'incontro e alla stima rispettosa rifugge dalla tentazione di appellarsi alla Play mietuto potestatis Oggi la intenderemmo di natura politico-militare Come arbitra delle relazioni tra le nazioni Oppure della Suma rerum Cioè di natura economico-finanziaria Le quali l'una e l'altra potestà potestà Generano le ha tentazione di formulare ideologia di concentrazione del potere nelle mani di pochi e di favorire interessi devastanti La stima e il rispetto per le diversità impongono di allontanarsi dalle dottrine di conquista dove le guerre di varia natura regolano la vita dei popoli e i loro diritti E di rivedere quei concetti di nazionalismo che così spesso provocano vincendo incendi tra i popoli e odi duraturi Inoltre una visione che di fuga da un appello etico-morale Come se non esistesse una realtà etico-morale rischierebbe di far pagare le relazioni nell'incertezza Di un generare nuovi tentazioni di supremazia se Dio non è nella storia la storia di vene del più forte E nuovamente le guerre sono scelte per rivendicare i diritti La ragione dovrebbe avere anche la sua forza e il suo posto tuttavia Senza un appello tra virgolette addio La stessa ragione rischia di sbriciolarsi dietro la verbosità del dire Benedetto decimo sesto nel noto discorso all'Università di Regensburg del due mila sei Esortava a non appellarsi alla sola ragione positivista E alle filosofia desse derivanti ma un vero dialogo costruttivo delle culture e delle religioni Un dialogo commentata di cui abbiamo urgente viso Nel cammino della storia la Chiesa ha imparato Anche la Chiesa ha imparato A rifuggire dalle da considerarsi una categoria politica Sia in virtù della forza della propria fede sia per la stima che porta in sé verso l'uomo immagini di dio sia per la natura altra dei popoli che racchiudono nel proprio seno la ricchezza del loro esistere Sia per la nobiltà degli Stati in quanto organizzazioni sociali positive di sostegno allora Le vecchie e gloriose per così dire vestigia della Planet tutto potestatis papale Suma rerum imperiale sono relegate alle pagine della storia Sette tra il Papato e l'intero la contessa fu allora per la supremazia oggi non è più una disputa tradirlo Ha scritto il Concilio Vaticano secondo che la Chiesa una visione pluralista Lo realistica e favorisce una giusta intesa dei rapporti Di conseguenza la comunità politica e la Chiesa indipendenti autonoma nel proprio campo anche se a titolo diverso sono a servizio della vocazione personale e sociale delle stesse persone umane E concludo La parola chiave potestas del Medioevo Nella chiesa e non solo è stata sostituita oggi con quella di servizio Un termine molti comprensivo Intendendo qui che coloro che sono rivestiti di autorità La esercitano in modo moralmente delimitato Non so E questo è delimitato Dalla origine dalla sua origine divina la potestà Tutto dal Medio Oriente voi viene da Dio sia quella religioso sia quella civile Dalla sua origine divina Dalla sua origine ragionevole Qui Federico secondo e fu un antesignano E terzo dal suo oggetto specifico Quello che in poi tratto Nessuno può comandare o istituire ciò che è contrario alla dignità delle persone e alla legge naturale E chi esercita l'autorità dovrà sempre agire con umanità nel rispetto della giustizia Dei diritti di ciascuno delle famiglie e dei diseredati E la conclusione di un cammino credo secolare Che la storia ci ha lasciato inerenti Grazie grazie al cardinale filone per questo tuffo In un mondo dice ma che sembra lontano però come lucidamente parecchi passaggi Ci ha mostrato anche degli dei collegamenti con la storia attuale perché come inevitabile quando si parla di storia perché come ci diceva Benedetto Croce l'amico Di Muccio qui provo confermare la storia è sempre una storia contemporanea anche quando uno legge Federico secondo non può fare a meno di diciamo di collegarlo di rapportarlo a quello anche il Presidente lo faceva pure notare prima prima di dare la parola al professor Hubert comprenda che diciamo il terzo ultimo dei relatori ultimo in in ordine alfabetico in ordine di tempo Leggo ma nonno integralmente vedo solo lettura notizia delle due messaggi del presidente della Regione Basilicata Tende quindi lo dico solo che prezzi per sommi capi Onorato di porgere un saluto agli enzimi relatori di questo convegno il cui tema è molto caro a noi lucani dice il presidente della Basilicata Visto Pardi e poi ricorda Agli castelli di Lagopesole ma su tutta la materia su cui forse anche Il professor Hubert magari farà qualche accenno e poi c'è il presidente della Regione la regione Marche di cui vi parlavo prima Francesco Acquaroli che ricorda Dell'imperatore ebbe i natali nelle Marche nella città di Jesi nella piazza che oggi porta il suo nome il ventisei dicembre del mille cento novantaquattro quindi il giorno dopo Natale Ora il professor Hubert ubriachi è uno storico prestigioso come come il nome mostra professore di nato in Germania però è dal mille novecentottantotto che il cittadino italiano è un'ora la cultura italiana Uno storico è imminente Da oltre venti anni ordinario di Storia medievale nell'Università del Salento e accademico dei Lincei quindi noi siamo qui circondati da accademici Lo stesso cardinale vorremmo dire all'Accademia suprema del dell'istituzione ecclesiastica se ci fosse questa cosa Fa parte oltre che degli uccelli di numerosi organismi scientifici che non li sto annoverare Federico secondo è uno dei pilastri della sua ricerca storiografica a cui ha dedicato una importante monografia Federico uomo politico minuto poi ci magari ci vorrà dire qualche cosa perché mito professor un tempo ha studiato ha studiato al coltivato ricerche astute ha scritto libri Sui normanni sugli svende vi nel su due su Ruggiero secondo di Sicilia Il Mezzogiorno normanno-svevo aspetto voci per l'Enciclopedia italiana e per l'Enciclopedia federiciana codesto ruppe adesso dopo queste sommarie uccelli Le do la parola Grazie Saluto il senatore Gasparri che vedo qui ecco che ho già ringraziato e salutato prima L'immagine moderna di Federico secondo viene fortemente influenzata da due biografie la prima è stata pubblicata nel mille novecentoventisette da un tedesco Kamps cantori La seconda nel mille novecento ottantotto dall'inglese dedita Abulafia Kantorovich tre o l'immagine di un ceto dei colti geniale dalle doti quasi suo papà umane sulla scia Jacopo bocca che vedeva in lui il primo uomo thermos Ah Buratti ha invece riteneva che Federico non fosse mi un genio politico né un visionario ma un suo fanno duecentesco del tutto comune rivolto più al passato che al futuro In questo contesto mi sa anche in discussione la tolleranza dell'imperatore Svevo verso ebrei e musulmani Prima di affrontare questo argomento vorrei soffermarmi un momento sul significato delle due espressioni scelte come titolo del nostro conniventi oppure a pulire e stucco Il primo puro pattuglie fine spesso tradotto come ragazzo fanciullo di Puglia Ma nelle fonti medievali da cui deriva il termine latino la Puglia non indica l'attuale Regione Puglia densi come Pasco otto otto Tutto il Mezzogiorno peninsulare una traduzione corretta sarebbe quindi il ragazzo del sud nel senso Del Mezzogiorno d'Italia Il secondo epiteto stufo Mundi lo scrupolo del mondo risale al benedettino inglese Matthew Parris Che lo chiamo Stuppo mundi dette immutato ammirabili cioè stupore del mondo e in ho fatto con mio rapide Questo giudizio che agli occhi di osservatori moderna nippo sembra positivo per il monaco benedettino era invece del tutto negativo Per lui e i suoi contemporanei del mondo era stato creato da Dio e così come era doveva rimanere Chi lo voleva cambiare era visto con sospetto Con su con mondi Matthew pare si tendeva a non solo lamiera vive in via ma anche la sorpresa generata dall'ISO viene cosa a tarda un innovatore immutato Come Federico secondo insomma per benedettino inglese Qualsiasi mutamento dell'ordine del mondo creato da Dio veniva considerato opporrà dia Ma finiamo o all'atteggiamento di Federico secondo Grasso lire potrei Giudizio negativo di Abulafia sulla tolleranza di Federico secondo deriva dalle leggi promulgate dall'imputato ovunque nel mille duecentoventi a Messina Che contengono norme che vietavano la bestemmia e il gioco d'azzardo è inoltre disponeva hanno che Borrelli e prostitute fossero contrassegnati da uno specifico abbigliamento In conformità con i precetti del Concilio lateranense del mille duecentoquindici Secondo Abulafia nell'ottica di Federico sarebbe stata evidente la connessione tra potrei mia tra i tredici Due gruppi marginali che Minucci ha minacciavano a suo giudizio di contaminata la società cristiana in cui erano insieme Ma non sappiamo se queste norme relativa archivi potrei vennero effettivamente applicate nel Regno di Sicilia O se fu allocco Moorgate anzitutto per tranquillizzare il Papa Il quale aveva guardato con sospetto alle precedenti assise emanate da Federico a Capua giudicate dal pontefice ostili alla Chiesa Comunque che sia rientrando corpus legislativo noto come le costituzioni di Melfi emanato nel mille duecentotrentuno queste nome discriminatoria per gli ebrei non furono inserite Significativo per l'atteggiamento freddo diciamo che a suo dire Borrelli è un documento del mille duecentotrentasei dal quale risulta una notevole stima dell'imperatore Verso gli ebrei e una buona conoscenza della loro quelli Riccione Mentre Federico si trovava nel castello di anche no Minazzato siamo davanti al tribunale imperiale Fu presentata una grata accusa contro lire potrei di Fulda accusati di Yara a accusati di abbia ucciso dei ragazzi cristiani per compiere dei riti pasquali Tagli accuse di omicidio rituali commessi dai doveri sono attestati per la prima volta nel mille centoquarantaquattro hanno Ricci in Inghilterra e si diffuso poi info annuncia e Germania Nella sentenza emanata da Federico secondo nell'agosto mille duecentotrentasei ad Augusta si legge che l'imperatore Per appurare alla diretta contro con l'Assemblea di principi grandi nobili abati che uomini di chiesa Questi però così si legge nel documento essendo diversi esprimevano opinioni diverse e si rivelarono incapaci decidono alla questione Periodico decise quindi di avviare alcuna inchiesta Interrogando che Lou coloro che erano stati e potrei e si erano convertiti alla fede cristiana Costo così si legge nel documento come nemici di coloro che erano rimasti e vorrei non altre volte ha ceduto ciò che poteva non sapere attraverso il Vecchio Testamento o dai vip mosaici L'imperatore pur essendo con Tinto della conoscenza della innocenza scusate di agli ebrei Sulla base di molti di più dei che conosceva così si legge nel documento invio quindi a tutti Soppani delle regioni dell'Occidente Messi speciali attraverso i quali infatti mia Predoi lungo venti neofiti pratici della legge ebraica Arrivata arrivati alla corte imperiale fu loro chiesto se ci fosse un motivo per cui gli ebrei a tra poco ha avuto bisogno di sangue umano e per cui quindi avrebbero potuto essere indotti al summenzionato crimine L'insulto che minerebbe che ogni e nel Nuovo Testamento era scritto che il viaggio pay che lieto lei avessero bisogno di sangue umano anzi al contrario Risultò dall'atto fa e dal tarlo mute che dovevano Ifi tardi macchiarsi di qualsiasi tipo di Sant' La sentenza si concluse quindi con l'affermazione che improbabile che coloro a cui è poi invito di cibarsi di sangue gli animali avesse ho sete di sangue umano E mette suo perciò in pericolo i loro beni e le loro persone Imperatore decreto quindi che sia agli ebrei di Fulda sia quelli del resto della Germania venisse sottoposto Tita un'accusa così infamante Va ricordato che Federico secondo nelle costituzioni di Melfi aveva garantito agli ebrei la stessa o tensione di cui godevano nel Regno di Sicilia i musulmani Qui era stato stabilito che in determinate circostanze ebrei e musulmani dove sono avvierà la possibilità di avviata procedimenti legali Perché come dichiarò l'impatto ovunque di adesso è una citazione non lo vogliamo che innocenti vengono perseguitati soltanto Pecchi ebrei o musulmana Ciò non significa però che dovrei e musulmani adesso avuti gli stessi diritti dei cristiani Infatti in un altro paragrafo delle stesse Costituzioni viene stabilito che nel caso che i colpevoli di un omicidio uno Alfonso con stati individuati gli abitanti delle comunità in cui il delitto era avvenuto dovevano pagare alcuna multa collettiva per l'omicidio di un cristiano cento Augusta Per quello di un ebreo o musulmano cinquanta La vita di un ebreo o di un musulmano validi fa quindi la metà di quella di un cristiano Sotto Fidel riferito dei con ebrei e musulmani erano sotto la protezione del suo fanno ma venivano ovviamente considerati di valore inferiore ai cristiani Qui si vedono chiaramente i limiti della tolleranza invito collette religiosa medievali che non significava parità di diritti perciò il termine di tolleranza che poco adatto per al Medio Evo in quanto basato su un concetto moderno di dignità della persona e di diritto alla coscienza individuale Che si è formato soltanto in seguito alla riforma protestante e al illuminismo Età di mezzo troviamo soltanto tolleranze limitate nel senso che nell'Occidente cristiano e nell'Oriente musulmano Per le minoranze religiose monoteistiche la possibilità di mantenere la propria fede Comportava l'accettazione di una discriminazione sociale Ciò non lo riguardava proprio gli intellettuali ebrei e musulmani presenti alla corte di Federico tipo detto o di una particolare stima da parte di un suo fanno che era cresciuto in un ambiente come quello di Palermo caratterizzato dalla quotidiana coesistenza tra e mie e religioni diverse Alla corte itinerante dell'imperatore troviamo studiosi e scienziati ebrei e musulmani con cui Federico discuteva di questioni scientifiche e filosofiche Negli anni Trenta del Duecento dissi registra una intensa collaborazione tra studiosi ebrei e cristiani Nella traduzione dall'arabo G otto de di Aristotele i cui testi originali greci erano andati perduti E dei relativi commenti redatti dal medico e filosofo arabo inibendo cuciti Kotova noto nel mondo cristiano con il nome di aveva pure A capo di questa équipe deterrà Michele scorto un ecclesiastico di origine scozzese che aveva studiato alcuni anni a Toledo cento delle traduzioni dall'arabo Uno di questi intellettuali ebrei che collaboravano con Michele scuotono traducendo i testi arabi prima in ebraico e poi dall'ebraico e in latino era lo spagnolo già Koba Natoli Che si trovava a Napoli tra il mille duecentotrenta mille duecento trentadue Giacobbe preferisce che le discussioni su alcuni versetti biblici che si svolgevano tra Michele e Giacobbe partecipava a volte anche lo stesso fedeli un altro intellettuale ebreo Giuda ben Salomon a cui anche tra il mille novecentoquarantacinque il mille duecentoquarantasette si trovava alla corte dell'imperatore Lombardia Riferisce di discussioni che debbono luogo in merito al Talmud ebraico Un'OPA che alcuni anni prima su ordine del Papa a Parigi era stato pubblicamente data alle fiamme perché considerata Come è noto lo stesso Federico Secondo alcun limite del suo conflitto con il Papa fu accusato di esso un eretico sia da Gregorio nono sia dal suo successore Innocenzo quattro E abbiamo sentito nella relazione possesso Coluccia che Federico secondo anche da Dante veniva considerata ulteriore ittico Questa accusa di non è solo un buon cristiano riecheggia anche nel celebre ritratto dell'impatto qua fatto da fatta Salimbene di Parma Cito fu uomo prestito o e maledetto scismatico ed etico ed epicureo Kotoko di tutta la terra giacché Semino il seme della divisione e della discordia nelle città d'Italia tanto che dura fino ad oggi Federico continua Salimbene quasi sempre amo appiattisco cotti a con la Chiesa e la contrasto in molti modi può più la Chiesa che lo aveva nutrito e difeso elette elevato E la fede in Dio non ne aveva neanche un po'era un uomo astuto sagace affido lussurioso malizioso di racconto E fu un uomo Valente e qualche volta quando vuole dimostrare le sue buone qualità e cortesie qui la cortesia di cui parlava Coluccia isolarsi vuole Ali o deliziose ingiusta Sapeva leggere e scrivere cantata che sapeva comportanti nelle mie canzoni Fu per uomo è ben informato ma era di statura mitica Ancora ma sapeva parlava molte e svariate lingue età fa la costa Se fosse stato veramente cattolico e ad essa Amato dio e la Chiesa e la pochi anni ma avrebbe avuto al mondo pochi uguali al week nell'otto twitta Dicevo ci moderni concordano sul fatto che Federico non fosse quelle miscredente o ateo che potrebbe sembrava se lo si giudicasse sulla base delle accuse rivoltegli da otto quei tanto cristiani quanto musulmani Già il suo voto di intraprendono una crociata per restituire alla cristianità la Terra Santa E spesso immediatamente dopo la sua incoronazione ad Aquisgrana il venticinque luglio mille duecentoquindici Dimostra che egli prendeva sul serio quel compito tradizionalmente spettante allora e Tedesco e futuro imperatore Ceretti potete c'era la cristianità Anche se questa impresa la crociata per vari motivi poteva essere realizzata soltanto nel mille duecentoventinove in disaccordo con il Papa Gregorio nonno Federico ottenne un successo clamoroso Il successo della crociata in cui entra di Federico e dovuta anche e dovuto anche alla sua conoscenza della tuona arabo musulmana che agevolo i suoi contatti diplomatici con il sultano d'Egitto al cammino E compone sopraggiunto nell'accordo stipulato nel febbraio mille duecentoventinove tra Federico secondo e al cammino prevedeva la rinuncia del sultano va a Gerusalemme Ad eccezione della zona considerata sacra dai musulmani Thammaracha X cioè la spianata del Tempio con la cupola della Roccia è la moschea di Al Aqsa I musulmani veneravano la cupola della voce appetita capire può feto ma ammetto avrebbe intrapreso il viaggio notturno verso il cello a cui si riferisce la sua diciassette del comando I cristiani invece penetravano nella cupola della Roccia il luogo della presentazione di Gesù al tempio Luca due ventidue ventiquattro Anche in ambito Siani e musulmani fu garantito l'accesso libero e la possibilità di pregare In questo luogo Sacco la cui custodia fu affondata affidata a maestri musulmani mentre all'accesso veniva controllato da uomini dell'imputato Al camici detti noto ai cristiani di Betlemme tutti i bilanci tra Betlemme e Gerusalemme come pure quelli fa Gerusalemme e già fa oltre a Nazareth alla baronia di tuona esistiti io voi alla Regione di Sidone Il sultano Kamil permise inoltre ai cristiani di fortificare a Gerusalemme Giaffa Cesaria Cesarea E Montfort il castello del Cavaliere che tonici dentro lui stesso al Kamil si impegnò a non costruire alcuna nuova fortificazione Questo compromesso stipulato soltanto per un periodo di dieci anni si trattava quindi di una tregua non di una pace suscitò la reazione delle forze intransigenti di entrambi di fonti E patriarca di Gerusalemme il Papa contestavano che non venissero restituiti ai cristiani possedimenti nei dintorni di Gerusalemme precedenti alla conquista della città da parte del Saladino è innanzitutto un atteggiamento troppo remissivo che fedeli curato da basso unto nei confronti di un sultano musulmane I musulmani invece erano delusi che al Camila avesse ceduto Gerusalemme cita Sant'anche penali Slam agli infedeli Con la restituzione di Gerusalemme alla cristianità Federico aveva comunque conseguito risultati che nessuna delle quote ciabatte successiva alla Reconquista musulmana del mille centottantasette era riuscita a ottenere Dopo che il diciassette marzo mille duecentoventinove ebbe cinto nella Chiesa del Santo Sepolcro ma Corona del Regno di Gerusalemme l'impatto invio un galletto alla cioccolata al Papa e ai suoi danni Inghilterra e Francia attribuendo il suo successo all'aiuto uditivo Ma già il giorno seguente il patriarca di Gerusalemme pose l'intero detto sulla città santa in modo che nelle chiese di Gerusalemme appena liberate non si potesse occhiuti celebrata riti religiosi Federico Incocciati e pellegrini lasciavano quindi più Booz Allen e dopo una sosta a Bari la terrazza Tuttavia il contratti dell'imperatore con il vicino Oriente il suo interesse per mondo arabo-islamico non si intergruppo voi mediatori importante tra le scienze a perché la corte imperiale asciutti o dopo di Antiochia Un cristiano siriano che era stato discepolo del teologo sunnita Cha fitta Kamala Dini quindi un lusso a sul e che fu uno dei più prestigiosi scienze WTA scienziati arabi del suo tempo il cui magistero abbracciava anche la filosofia la matematica e la medicina Nel mille duecentotrentadue Teodoro diventò il medico personale dell'Imperatore e il suo astrologo Oltre all'arabo egli padroneggiava anche latino che il greco e su incarico dell'imperatore Tradusse in latino un trattato arabo più così che COMU Ammin Coluccia ne ha parlato che riguardava gli uccelli da caccia e i cani Però il suo passatempo preferito la caccia con i falconi l'imperatore aveva fatto finire in Italia anche alcuni dei più esperti Falcon Thierry del mondo a ci sarebbe molto da dire qua sulla lunga corrispondenza di fegato dico con censi architetti filosofi attacchi ma il tempo stringe e così mi limito qui a qualche parola sulla soppressione della rivolta dei musulmani in Sicilia E la loro deportazione a Lucerna ad opera di Federico secondo che è stata considerata da alcuni storici come una sorta di pulizia etnica ante litteram La durezza con cui l'imperatore soffocò la ribellione nel sito vetta al fatto che i musulmani siciliani si erano apertamente o dei pelati al suo dominio poco la mando un emirato islamico all'interno dell'isola Recenti ricerche archeologiche e storiche hanno però rivelato che dopo l'esecuzione dei capi della rivolta i musulmani si sarebbero arresi Ottenendo l'otto cui si aziona apposta apre con sei a Lucia fa anche alcuni dei loro a via il centro dono nonostante le critiche del Papa Federico avrebbe garantito ai musulmani libertà di culto inoltre stando alla testimonianza di un ambasciatore arabo ibrido gossip Mi avrebbe fatto la sede di un istituto di studi scientifici alla e mi sia permesso una considerazione finale Possiamo imparare a qualcosa dall'aspetto di Federico secondo verso altre culture e religioni cioè Pola storia insegnarci qualcosa storia magistrali Kite Sembra di no perché altrimenti violenze guerre discriminazioni eccetera avremmo dovuto avere termine già da tempo Anche se la storia non pochi insegnava nulla forse ci può aiutare a a il filetto e sul fatto che si può trovare sempre un'alternativa Per quanto riguarda le azioni di Federico di cui abbiamo parlato può esco utile ricordare questo Penso tutti attorno pretendevano che si lavasse con sangue la strada abbia dal Santo secolo Coop mentre tutti attorno può non ciapanò Pavone di odio La decisione di non imbracciata le armi e di Condove a una trattativa pacifica portò vantaggi Cass non si sarebbero potuti ottennero altrimenti Certo l'Imperatore e il sultano mirato hanno a un loro vantaggio perché con la loro tregua decennale potevano pensare a risolvere i problemi che li affliggevano sul fronte interno Ma però ottennero e questo vantaggio entrambe le parti il che ci fa un piccolo passo indietro rinunciando a qualcosa di importante In questo senso e fosse solo in questo senso il passato anche se non può indicarci la strada d'attacco nel presente Cipo Fox aiutata a riflettono pazzi Adesso professor Ruben la ringrazio molto di questo Di questo percorso storiografico che lei ci ha disegnato Però mi ha dato come pugliese sono un po'deluso perché perché lei ha spaccato questo pure arriva Puglie tentiamo pensavo che fosse ragazzo di Puglia invece invece lei ci ha spiegato ai fatti a anticipato una domanda che volevo farle perché quando ho letto Felipe le il messaggio del Presidente della Sicilia Nello Musumeci dell'ultimo che citerò ma non leggerò integralmente concerto punto riso saltato sulla sedia ma è stato per mia ignoranza che dovevo già saperlo Che non tutto uno si può può sapere noi dice lui Puer Apuliae anche molti lati misti traducono più propriamente intorno a Gazzo del tessuto Anziché della Puglia gli ho avuto un una certo Diciamo la reazione provinciale diciamo così il professore prenderci ha confermato che questa la versione esatta ma d'altra parte anche giusto regge Federico Secondo appartiene Diciamo all'Italia appartiene all'Europa appartiene un po'anche alla storia per molto quindi va bene anche così Allora siamo ormai alle battute conclusive relatori sono stati molto bravi a mantenere Mantenere i tempi quindi noi tra un po'chiuderemo soltanto alcune cose do un accenno a questo ma nel saggio anche perché io l'ho sollecitato al presidente Nello Musumeci Che dice tra l'altro che fu innovatore artistico-culturale uomo straordinariamente colto è sovrano abilissimo Tanto che non a caso viene ancora oggi ricordato e celebrato come il più grande protagonista del suo secolo Esatto professor Lupin possiamo chiamarlo il più grande protagonista del suo secolo certo senso Non è molto forte marciamo Sì in un certo senso sì sicuramente per quanto riguarda le solare Innocenzo terzo in leasing ma non dobbiamo dimenticare che c'erano anche personaggio come ad esempio di Spagna Alfonso dieci o Alfonso decimò detto il Savio Bianca aveva contatti con ebrei e musulmani però per il li ho Coppa diciamo mitteleuropeo era psichiatrico un calcio al personaggio insolito Perché appunto nato in Sicilia avendo conosciuto tutte le culture militava lei in qualche modo ha risposto anche all'altra domanda che avevo sollecitato Ai tre relatori sulla modernità di Federico S. qualche cosa dicendo appunto che la storia Ma il no non è non è per mi sembra di capire chi è per lei la la storia non è magistrati l'iter cioè non è soltanto per lei ma pare che sia proprio così purtroppo pare che abbia ragione Montale quando dice una bella poesia alla storia Non è magistrato di nulla che ci riguardi che terribile come frase però pare che sia proprio così Allora vi do le ultime sequenze prima poi di chiudere allora Darei la parola una fiera siciliana che vuole leggere In pochissimi minuti perché il tempo CE sfuggito ormai cioè fuggito più ci è sfuggito è una poesia di un avo poeta arabo Ccteu e che parla della Sicilia un po'prima di Federico e poi ci sarà il professor Luigi Matta senza che sarà introdotto dalla che le farà i saluti finali poi ci sarà la cerimonia dell'assemblea della consegna dei premi Federico secondo le delle targhe Quindi adesso la signora Maria Federico L'a comando Sui tempi Grazie Presidente dell'associazione dama Rete La cultura nata Nata per passione soprattutto nei riguardi della mia Sicilia quasi un senso di colpa per averla abbandonava E comunque adesso leggiamo questa poesia chiediamo posti sarà sicuramente spero più chiara di quella di Federico no E allora imitando e volle sommate stordito diciamo intanto ringrazio l'amico altro va due-tre a pulire Marion hanno per quest'invito magari fusti oppure E intanto vespista Brevemente accennerò semplicemente al se permette solo qualche minuto ho scelto una poesia beve ho aperto anche Napoli sia breve duecento Vanino tablet grazie al software sino ci sfugge espungerlo scaletta Assolutamente sì e l'approccio appunto con i poeti arabi di Sicilia io l'ho avuto soprattutto con il regista Mohamed Ken auguri Regista documentarista di Al Jazeera che purtroppo oggi non può essere qui con noi perché impegnato alla presentazione mondiale della sua ultima fatica cinematografica Maradona scugnizzo di Napoli E però invia i suoi saluti quindi tenevo soltanto a dire questo i poeti arabi di Sicilia E in particolare uno il più importante Ibrāhīm Imam vista Nasce si presuppone annotò e poi morirà invece a Maiorca E quindi il tema dell'esilio ricorrente in questi poetiche sono stati musulmani che sono stati costretti a lasciare la Sicilia e la maggior parte di loro per l'Andalusia Allora le tema della Nostalgia tanto caro anche a Salvatore Quasimodo Comencini narra appunto un grande Leonardo Sciascia Io desidero leggere questa poesia e credo sia molto significativa proprio Dibny Imam disse Sicilia mia Sicilia mia disperato dolore si rinnova aperte nella memoria Giovinezza rivedo le felici follia perduti e gli amici splendidi o paradiso da cui fui cacciato che vale ricordare suo fulgore Mie lacrime se troppo non sapeste d'amaro formerà esteriore sui fiumi Risi d'amore a vent'anni sventato a sessanta anni grido sotto il peso ma tu non aggravare le mie colpe se l'IDV tuo già concesse il perdono In alto la penombra si dirada agitata dai veli della luce ma questa luce è un modo del distruggersi manda luce chi perde la vita grazie Cioè l'età adulta funzioni Allora la parola al presidente che Chiama poi il professor matta per i saluti finali sì allora prima di chiamare appunto professore matta volevo ringraziare tutti quanti volevo ringraziare in particolar modo il senatore Maurizio Gasparri che qui era è qui presente si al cuore daremo appunto una con una consegnerà una targa E e quindi praticamente cosa Benissimo chiariamo subito a scusate scusate a questo sì Fuori porta Allora ci sono i lavori in Aula Mentre in maniera regia No no no no no adesso che il deve intervenire in aula il peso della sue balneari tanto per cambiare quindi non è che lo vogliamo privilegiare senza motivo tra senatore Gasparri ci ha dato una mano Per avere questa sala prestigiosa ma non solo per questo non solo per questo chiediamo prestata da La spada prego prego prego Lavoravo ma di lunedì Si sono scatenati poi lavorano manteneva chiudere perché il Senato purtroppo l'Auditel ma sì di solito va bene allora io Ringrazio in particolar modo adesso senza due personalità che sono qui presenti che fanno parte del comitato tecnico-scientifico della del Centro Studi Federico secondo il primo e il professore Scrittore e giornalista internazionale professore Goffredo Palmeri iniqui presente è e invito per i saluti finali il professore Pietro Luigi Matta che anche lì componente del comitato tecnico-scientifico e colgo l'occasione per ringraziare Mia moglie Cristina pensa vecchio che è sempre un grande sensibilità segue attentamente e tutte le nostre iniziative grazie sì prego prego per lui meridionali Cioè le mogli hanno la loro importanza Un saluto e dovere Ingrassia mento al presidente del Senato Marielle sia Elisabetta Alberti Casellati per l'attenzione riservata alla giornata di studi un saluto e un ringraziamento al presidente la commissione cultura del Senato senatore Riccardo Nencini per e al senatore Maurizio Gasparri Al Presidente del Centro Studi Federico secondo della solo unto foundation dottore Giuseppe Di Franco e al moderatore dei lavori scrittore e giornalista professore Mario Nanni è dare illustri ed eminenti relatori che in questa giornata di studi di altissimo livello hanno tratteggiato la figura di Federico secondo in modo mirabile ed affascinante quali rivolgo un sentito plauso Un ringraziamento al comitato tecnico scientifico per il lavoro svolto in questi mesi e composto dal presidente professore Mario Nanni Dal dottor Giuseppe Di Franco che presidente del centro studi dal dottor Goffredo Palmarini dal professore Diego Cannizzaro dalla dottoressa Alisher Remondi e dal professore Fabrizio Tegano oltre che ho sottoscritto Desidero infine comunicare i prossimi appuntamenti dal centro studi il diciannove giugno a bordo presso la Basilica di Notre Dame con il Progetto musica classica il Sacre nelle città d'Europa e la consegna del premio internazionale Federico secondo Poi a Bratislava il quindici settembre a conclusione del Progetto musica classica è sacra grazie per la vostra attenzione buona giornata Allora adesso passiamo l'onorevole Pisicchio non lo vedo in sala giusto non lo vedo Allora possiamo passare alla premiazione passiamo alla Lazio non segna dei dei quattro trofei quindi inizierei fatti con il professore Rosario Coluccia Gli ho sentito Cedevole service Poi Professor Anzi già consigliamo sempre sull'ordine Sua Eminenza il cardinale filoni Lei pensa Anche se Perché si vergogna un po'che presiedeva il cui avrebbe Verso Otto qualcuno ha perso Colucci a Cosa Nostra lettrice dalle della poesia anzi con le poetesse ce l'hanno moderna per le lettrici Però siano Voi Sentita Ordine di Fa il mio grazie molto gentile grazie se avrà l'occasione lo ringrazierà il primario tanto ecco io penso Alberigo raccomandate grazie grazie pure io Andrea esercente la scrivente Io sono no Rimane quella Siamo Eccola Quindici anni Pazienza Max furono intrattenuti agli amici Occorrono cinque gorgonzola Formula Ritorni Io posso dire ma fare Insomma un solo giorno Passiamo all'avvocato traditore rischia Diciamo Quindi non entra No Ma Allora Allora ma Va Adesso adesso un cenno una soluzione telegrafico di saluto Alle ai presenti Tanto per ringraziarli del siete stati fino alla fine perché sappiamo sappiamo che i convegni non sono diciamo così delle delle come devo dire delle scene dei festival di Sanremo quindi quindi non regge Cesar sapete tutti editi convegni si parlava di cose Diciamo impegnative e quindi è la vostra attenzione è stato il segno che si trattava di problemi ed interessanti abbiamo avuto delle tre lezioni di storia di di politica di storia religiosa e quindi ringrazio veramente Tre relatori ringrazio il pubblico ringrazio il presidente ringrazio tutti qua tutto un ringraziamento e quindi vi ringrazio e ci vediamo al prossimo appuntamento Un rituale Per l'intero due anzi abbiamo praticato Piemonte offerte ricevute estive
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