MONACO - Ci sono ancora tedeschi che domandano chi sia, da dove venga, come sia sbucato quell'iradiddio di terzino sinistro che sabato sera a Monaco ha squassato il Portogallo sfoderando la più stupefacente delle prestazioni individuali di questo Europeo. "Capita che me lo chieda ancora anch'io" dice lui, l'incredibile signor Gosens, l'uomo che la Germania aspettava da una vita e che l'Atalanta e Gasperini le hanno consegnato su un piatto d'argento.
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