di Elena Berti - 25.10.2021 - Scrivici
Avete appena partorito e vi hanno detto che a breve arriverà la montata lattea, ma ancora non è successo. Iniziate a preoccuparvi che vostro figlio neonato mangi abbastanza, che non perda troppo peso, che non soffra, e non sapete come fare. Ecco qualche consiglio per sapere come stimolare la montata lattea.
La montata lattea indica l'inizio della produzione vera e propria di latte da parte delle ghiandole mammarie. Non è immediata: al momento del parto, infatti, ancora non si produce latte, ma colostro. È questo che il bambino, appena nato, inizierà a succhiare per nutrirsi: si tratta di un liquido denso, giallastro, molto diverso dal latte, povero di grassi e ricco di zuccheri, proteine, vitamina A e anti-corpi, fondamentale per il neonato perché apporta un alto valore nutrizionale, che permette al bambino di non perdere troppo peso nonostante la poca quantità assunta. Generalmente entro 3-4 giorni arriva invece la montata lattea: il seno, stimolato, inizia a produrre latte materno.
È impossibile non riconoscere la montata lattea: quando arriva, infatti, il seno è incredibilmente gonfio, turgido, sensibile e dolorante. No, non ha niente a che vedere con quello della gravidanza: anche se il vostro seno era ingrossato notevolmente, al momento dell'arrivo della montata "esploderà", diventando anche caldo. Perciò se il seno non ha subito grosse variazioni rispetto agli ultimi tempi, significa che la montata non è ancora arrivata.
Che fare in questo caso?
Passati un paio di giorni dal parto e soprattutto in vista della dimissione dall'ospedale, molte mamme temono di non riuscire ad allattare il proprio figlio perché la montata non sembra arrivare. Posto che il personale dell'ospedale è preparato a gestire ogni caso, non c'è da spaventarsi: è una situazione piuttosto normale e poche donne hanno la montata entro le dimissioni. Ma se volete stare più tranquille, esistono dei metodi per stimolarla che potete mettere in pratica in modo da velocizzare il processo.
La produzione del latte materno è controllata da fattori ormonali: l'espulsione della placenta fa crollare estrogeni e progesterone che hanno portato avanti la gravidanza, e questo crollo stimola la produzione di prolattina, che innesca quindi la produzione di latte. Inoltre, la suzione del bambino già nelle prime ore dopo il parto stimola la produzione di ossitocina, che ha una funzione anche per riportare l'utero alle sue dimensioni pre-gravidanza (i famosi morsi uterini).
Se prolattina e ossitocina lavorano bene, normalmente nel giro di 3-4 giorni arriva la montata lattea. Il consiglio principale è, quindi, di tenere al seno vostro figlio il più possibile, perché la sua suzione stimola la produzione. Ma al tempo stesso, avete anche bisogno di riposarvi, per questo allattate a letto, sul divano, non fate niente che non sia veramente necessario (non state in piedi a cucinare, non occupatevi di altri figli dove possibile, non stressatevi e non pensate agli altri). Dedicatevi a vostro figlio e bevete molto. In linea generale, i consigli sono questi:
Ovviamente non vedere arrivare la montata manda nel panico molte mamme, che temono che il neonato perda troppo peso o che il latte non arrivi mai. Posto che innanzitutto bisogna affidarsi alle indicazioni delle ostetriche e dei pediatri dell'ospedale o di chi vi segue dopo le dimissioni, potete provare a stimolare la montata con altri metodi:
La montata lattea arriva di solito dopo 3-4 giorni dal parto, ma può succedere che ritardi e non arrivi prima di una settimana. Seguite i consigli per stimolare la montata e ascoltate le indicazioni del personale sanitario, ma non demordete, è rarissimo che il latte non arrivi del tutto!
Latte materno, istruzioni per l'uso
Allattare al seno - Un investimento per la vita
Ritardo della montata lattea: cosa fare quando non arriva, quando preoccuparsi, cosa fare se non c'è latte o se il neonato perde peso. Leggi articolo
Il latte della mamma, dal momento del parto, subisce delle variazioni. La sostanza che le mammelle secernono è detta colostro ed è prodotta subito dopo la nascita del bambino. Il colostro è soggetto a cambiamenti che lo portano a divenire latte... Leggi articolo
Oltre a essere l'alimento più sano per il bebè, il latte materno ha molti vantaggi anche per le mamme. In particolare, riporta l'utero alle sue dimensioni normali, aiuta a perdere i chili di troppo e riduce il rischio di... Leggi articolo
Peso neonato e sviluppo nelle prime settimane: come capire se un neonato prende abbastanza peso e cresce come dovrebbe, senza fare la doppia pesata Leggi articolo
Circa due-quattro giorni dopo il parto il colostro si trasforma pian piano in latte maturo, con meno proteine e sali minerali ma più grassi. E' questa la così detta fase della "montata lattea": i seni divengono turgidi, congestionati, caldi e... Leggi articolo
Come allattare al seno e cosa sapere sull'allattamento misto. Dieta, farmaci, prodotti e posizioni più comode con foto e video, ma anche tanti consigli utili Leggi articolo
© Copyright 2022 Mondadori Scienza Spa | P.IVA 09440000157 | R.E.A. di Milano n. 1292226 | Capitale Sociale : € 2.600.000 i.v.
Condizioni d'uso - Privacy - Privacy Policy - Cookie Policy - Personalizza tracciamento - Chi siamo - Pubblicità - Gruppo Mondadori - Crediti Governance: Codice etico - Modello organizzativo - Linee di condotta