Attacco corretto al seno: guida pratica per quando allatti

2022-08-08 08:11:01 By : Mr. Xianwei Zeng

Per quanto possa essere istintivo e naturale, l’allattamento al seno non è un processo che fila sempre del tutto liscio. Il bambino può mordere, possono svilupparsi mastiti, esserci troppo o troppo poco latte. Insomma, non un momento sempre gioioso: ma quello a cui devi stare più attenta e che avvenga un corretto attacco al seno. Come? Leggendo qui i nostri suggerimenti!

Molte mamme preferiscono, quando possono permettersi di farlo, un allattamento al seno naturale, per sentirsi più vicine al proprio piccolo. Tuttavia, questa scelta può essere, a volte, dolorosa: non è raro sopraggiunga un dolore ai capezzoli o che avvenga un fastidioso ristagno di latte, con conseguenti possibili mastiti. Tra i vari motivi per cui ciò accade, c’è anche una scorretta suzione del bambino; per permettergli di nutrirsi al meglio, evitando a te fastidi inutili, è fondamentale che avvenga un attacco corretto al seno. Per assicurarti di farlo nel modo giusto, ci sono molti consigli che puoi seguire su posizione del bebè, posizione da assumere e così via.

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Ma come posizionare bene il bambino, in modo corretto? Ecco qua tutti i consigli preziosi per le mamme, spesso in crisi davanti a queste situazioni nuove per loro.

Capirai che le posizioni, quelle tue e del bambino, sono corrette, nel momento in cui avvien quanto descritto qui di seguito:

A favorire il tranquillo e salutare procedere dell’allattamento vari accorgimenti e numerose tecniche: tra queste, la tecnica della compressione del seno, che più di altre posizioni è un modo ottimale per autare il latte a uscire bene dal capezzolo. Questa è consigliata nel caso in cui ci accorgiamo che il bambino non sta più ricorrendo a una suzione profondo, ma si sta limitando a muovere la bocca senza veramente succhiare il latte, o nel caso in cui stessimo soffrendo di ingorgo mammario. A questo punto si rivela molto utile comprimere il seno. Per farlo, devi:

Le cause e le conseguenze che si verificano quando si presenta la difficoltà di un bambino nell’allattamento al seno possono essere di varia natura e possono riguardare tanto il neonato quanto la mamma.