Infarto e ischemia cardiaca, da un nuovo anticorpo monoclonale il punto di svolta per la terapia - insalutenews.it

2022-07-30 02:59:23 By : Mr. Hill Lee Sawtru

QUOTIDIANO di informazione e approfondimento medico diretto da Nicoletta Cocco

di insalutenews.it · 10 Gennaio 2022

Trieste, 10 gennaio 2022 – Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in tutto il mondo, oltre a causare la principale fonte di spesa sanitaria. In Italia si spendono oltre 20 miliardi di euro all’anno per la cura di queste malattie. E i numeri sono destinati a crescere nei prossimi anni.

Una nuova ricerca pubblicata su Nature Communications [1] ha dimostrato l’efficacia di un nuovo farmaco biologico, un anticorpo monoclonale capace di bloccare la fibrosi e proteggere il muscolo cardiaco dopo un infarto del miocardio. Lo studio ha dimostrato che questo anticorpo ha un effetto benefico attraverso un doppio meccanismo: da un lato riduce la deposizione di tessuto fibroso che limita la funzione di pompa del cuore e dall’altro promuove la sopravvivenza delle cellule muscolari cardiache.

La ricerca guidata da Serena Zacchigna, docente di Biologia Molecolare all’Università degli Studi di Trieste e responsabile del laboratorio di Biologia Cardiovascolare dell’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) di Trieste, rappresenta un punto di svolta nel settore delle terapie innovative in ambito cardiovascolare.

A fronte della pressione sociale e sanitaria esercitata da queste malattie, i farmaci che utilizziamo per curare i pazienti affetti da patologia cardiaca sono piuttosto datati.

“Le nuove terapie biologiche – spiega Zacchigna – stanno trasformando le cure oncologiche o delle malattie ereditarie, mentre sono davvero pochi i farmaci biologici per il trattamento delle malattie cardiovascolari. La stragrande maggioranza delle terapie ad oggi approvate sono piccole molecole chimiche che generalmente hanno un unico bersaglio, bloccano ad esempio l’azione di un enzima o di un recettore. Al contrario, i farmaci biologici (proteine ricombinanti, prodotti di terapia genica e terapia cellulare) riproducono elementi che normalmente esistono nei nostri tessuti e hanno perciò la potenzialità di interferire con meccanismi complessi di terapia. Sono però più difficili da preparare e utilizzare, oltre che più costosi, e per questo complicati da traslare dagli studi sperimentali ai pazienti”.

Frutto di una lunga collaborazione tra gli istituti triestini (ICGEB e UniTS) e l’Università di Zagabria, lo studio rivela il ruolo fondamentale di una famiglia di proteine, chiamate Bone Morphogenetic Proteins (BMPs), nell’evoluzione della fibrosi cardiaca dopo un evento ischemico.

Il team croato è da anni un centro di eccellenza per lo studio delle BMPs che, come dice il nome, hanno un ruolo chiave nella formazione dell’osso, ma che recentemente sono state implicate anche in altri processi, come appunto la fibrosi.

“Aver potuto collaborare con i colleghi croati – afferma Andrea Colliva, primo autore del lavoro e ricercatore di UniTS che lavora presso ICGEB – ci ha consentito di testare l’efficacia di un anticorpo monoclonale che blocca una particolare versione di proteina BMP (la BMP1.3), i cui livelli risultano particolarmente elevati nei pazienti che arrivano al Pronto Soccorso per un infarto del miocardio”.

Nell’ultima fase del progetto, all’asse Trieste-Zagabria si è unito anche un gruppo di cardiochirurghi di Innsbruck che ha portato le proprie esperienze e competenze nell’ambito dei meccanismi che sottendono al danno ischemico e allo sviluppo di terapie innovative. Questo è stato reso possibile dal progetto INCardio – Terapie Innovative per la cura delle malattie cardiovascolari, guidato da ICGEB e finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e da Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020.

“La collaborazione con i colleghi austriaci – continua Colliva – sarà fondamentale per validare i risultati di questo studio in altri contesti di ischemia e fibrosi e per avviare il percorso verso una possibile applicazione clinica di questi risultati”.

Promuovere l’innovazione transfrontaliera nella cura delle malattie cardiovascolari è appunto l’obiettivo principale del progetto transfrontaliero INCardio, che ha consolidato il progetto e unisce una trentina di ricercatori impegnati nel settore.

“Siamo fiduciosi che questo lavoro aprirà la strada ad altri farmaci biologici nel settore cardiovascolare – conclude Zacchigna – abbiamo bisogno di cooperazione e collaborazione tra competenze per far sì che i risultati della ricerca possano arrivare all’uomo e che questo si possa realizzare anche in Italia”.

[1] Bone morphogenetic protein 1.3 inhibition decreases scar formation and supports cardiomyocyte survival after myocardial infarction http://www.nature.com/ncomms

Tag: Andrea Collivaanticorpo monoclonaleinfartoInternational Centre for Genetic Engineering and Biotechnologyischemia cardiacaSerena ZacchignaterapiaUniversità di Trieste

Sogni a non finire… oltre l’ineffabile ostacolo

Calo del desiderio, quali le possibili cause e come riaccendere la passione

“L’uso dei Farmaci in Italia”: presentato il Rapporto Nazionale 2021

#primadivotarepensaallasalute Anaao Assomed: “Medici e dirigenti sanitari pronti allo sciopero”

Fatebenefratelli Isola Tiberina: siglato accordo tra Gemelli Isola e le Organizzazioni Sindacali

Welfare sulla non autosufficienza, Cittadinanzattiva: “La crisi di Governo non interrompa il percorso verso la Riforma”

Sri Lanka, Save the Children: per 1 famiglia su 3 la crisi economica ha avuto conseguenze sulla salute mentale dei figli

Nasce in Italia Vaccelerate, il registro degli studi clinici volontari. Università di Verona riferimento nazionale

Elezioni 25 Settembre, AAROI-EMAC chiede di mettere la Sanità ai primi posti dell’Agenda elettorale

Il medico di famiglia e le sfide della nuova sanità. Assimefac: “Necessaria scuola di specializzazione”

Vacanze: assistenza sanitaria e norme Covid. I suggerimenti di Cittadinanzattiva

Epatiti, seguiti 8.000 pazienti all’Aou di Sassari. I nuovi farmaci antivirali

Drammatica carenza di sangue, prima di andare in vacanza donate. L’appello di Croce Rossa Italiana

Dodicesimo Rapporto AIFA sulla sorveglianza dei vaccini anti-COVID-19

Epatite C: individuare i positivi al virus per impedirne la diffusione. Test di screening gratuito disponibile in Liguria

Guerra in Ucraina, i pediatri FIMP: “Faremo rete per accogliere 167 bambini gravemente malati”

Crisi sanitaria, Giuliano (Ugl): “Chi ha sfasciato il Servizio Sanitario Nazionale cerca credito elettorale”

Sud Sudan, prima campagna di vaccinazione al mondo per controllare l’epidemia di epatite E

La pandemia è nata in un wet market di Wuhan, lo conferma uno studio. Animal Equality chiede di chiudere questi luoghi di degrado

Riformare la medicina generale, SMI incontra il sottosegretario Andrea Costa

Prima Summer School in Isteroscopia all’IRCCS “Burlo Garofolo”

Disabilità, pronuncia decisiva: per riconoscerla sul lavoro non servono certificazioni o percentuali

Un medico su 5 in ospedale per più di 48 ore a settimana, a rischio la sicurezza delle cure. Il punto di CIMO-FESMED

Chirurgia bariatrica e oncologica: certificazione ERAS per il miglior recupero post-operatorio all’IRCCS Negrar

Colonscopia 4.0, l’Aou pisana fa scuola con il sistema di robotica monouso

Oncologia e sport, accordo di collaborazione tra CRO di Aviano e CONI

Siccità, incendi, cedimenti montagne e caldo record: i sintomi del cambiamento climatico. SIMA: “Invertire la rotta o rapido collasso degli ecosistemi”

Covid-19, il ruolo protettivo del microbiota intestinale nei bambini

Vapore acqueo per trattare l’ipertrofia prostatica benigna. Notevoli i vantaggi

Carcinoma della prostata, allo studio nuovi biomarcatori in grado di individuare le lesioni tumorali

Aneurisma gigante rimosso con esoscopio chirurgico in 3D. Eccezionale intervento salvavita al Niguarda

Lesioni polmonari da SARS-CoV-2, cellule staminali valide alleate contro il long Covid

Diagnostica cardiovascolare, nuovi biomarcatori scoprono malattie del cuore e non solo

Epatite C, poche luci e troppe ombre nelle attività di screening delle regioni

22 ore di seduta operatoria per rimuovere uno pseudomixoma peritoneale gigante. Eccezionale intervento all’IRCCS Gemelli

Glioblastoma multiforme, nuova piattaforma di terapia genica per inibire la crescita tumorale

Fibrosi cardiaca, verso la “terapia meccanica” del cuore

Scoperta l’arma segreta delle zanzare: ‘spegnendo’ un gene non potranno più pungere l’uomo

Cancro dell’ovaio, nuove cure dalla genomica molecolare. Le implicazioni cliniche della scoperta

Tumore colon-retto: scoperta associazione tra microbiota intestinale e patrimonio genetico

Tumore lobulare del seno, nuovo test genetico predice il rischio recidiva

Tumori resistenti alle terapie a bersaglio molecolare: modelli matematici predicono il comportamento delle cellule tumorali durante i trattamenti

Dalla chimica in piccole gocce nuove molecole per colpire tumori e altre malattie. Verso lo sviluppo di nuovi farmaci

Infertilità maschile, primo studio completo sui geni del cromosoma X fa luce sulle possibili cause

Cardiologia: impiantato il primo pacemaker bicamerale senza fili in Toscana, tra i pochi centri al mondo

Scoperti meccanismi inediti dell’invecchiamento e come rallentarlo

47enne in condizioni critiche si sposa in terapia intensiva: dopo 12 ore arriva il cuore che gli salva la vita

SLA giovanile, il ruolo fondamentale del sistema immunitario per diagnosi e trattamento

Primo trasporto di cuore a temperatura controllata in Italia. Bimbo salvato dal trapianto

Long Covid in età pediatrica: il 24% ha sviluppato disturbi correlati all’infezione da SARS-CoV-2 a distanza di 2-9 mesi dalla fase acuta

Leucemia, identificati nuovi marcatori per riconoscere la variante e le sottovarianti della malattia

Emocromatosi, la ‘malattia misteriosa’: sintomi e iter diagnostico. Ecco le nuove linee guida europee

Fascio di elettroni di energia controllata per rimuovere i PFAS dalle acque per uso civile

Etna, applicata per la prima volta la tecnologia quantistica al monitoraggio dei vulcani attivi

Cumbre Vieja, pubblicato il modello digitale della superficie dell’eruzione del 2021 nelle isole Canarie

Idrogeno verde, al via il Piano Operativo di Ricerca ENEA-MiTE da 110 milioni di euro

Vulcano Fuego, i flussi piroclastici causati dai depositi eruttivi accumulati sul vulcano

Cambiamenti climatici: grave impatto sulla salute. Lo scenario italiano nel documento IIPH

Spazio, lanciato in orbita il primo micro-orto made in Italy

Marte, nuovo modello fisico studia la presenza di acqua liquida nei calanchi marziani

Intelligenza artificiale per droni di ultima generazione: ritrovano persone disperse nel minor tempo possibile

Luce liquida in un chip

Tra discese e risalite mozzafiato: ecco come gli storni regolano la velocità

Progetto NATO-ENEA per proteggere aeroporti, stazioni e metro da rischio attentati

Big data e analisi dei grafi per colpire e smantellare le reti della criminalità organizzata

Attacco hacker a Regione Lazio. Il punto dell’esperto Cnr sul crimine informatico

Blockchain, nasce la prima rete nazionale. Al via il progetto IBSI

Non è la crisi del settimo anno…

insalutenews.it © 2022. Tutti i diritti riservati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Benevento: n. 8 del 13 agosto 2014

Dubai Edizioni - P. IVA 01436650624

Data ultimo aggiornamento: 30-07-2022