professore ordinario di Storia del Cristianesimo e delle Chiese alla Sapienza Università di Roma
professore di Storia contemporanea presso l'Univestità "La Sapienza" di Roma
Introduzione e contesto della strage
direttrice del Centro Documentazione Archivio Flamigni
"L’Italia e la strage nella Guerra fredda"
professore di Storia Contemporanea alla Sapienza Università di Roma
storico, membro del Centro documentazione Archivio Flamigni
Prima e dopo la strage: dalle bombe ai processi
"12 dicembre 1968 - 12 dicembre 1969: l'Italia di piazza Fontana"
storico, consulente dell'Archivio Storico del Senato della Repubblica
"Quale giustizia? I processi tra Roma, Milano e Catanzaro"
Risponde ad una domanda del pubblico
Il ruolo dei servizi di sicurezza tra depistaggi e tentazione eversive
direttrice del Centro Documentazione Archivio Flamigni
"1969-1974: dalle stragi di provocazione alle stragi di intimidazione"
professore associato del Dipartimento di Storia Culture Civiltà.dell'Università di Bologna
"Piazza Fontana e la strategia della tensione nel 'memoriale' Moro"
ricercatore di Storia Moderna all'Università di Torino
presidente dell'Associazione Familiari delle Vittime di Piazza Fontana
vicepresidente dell'Associazione Familiari delle Vittime di Piazza Fontana
già membro Circolo anarchico 22 marzo
Le memorie e il racconto
"Raccontare la strage in TV fra versioni ufficiali e memorie divise"
scrittrice e deocente di Storia Contemporanea all'Università degli Studi La Sapienza di Roma
"Storie nella Storia: il 'cantiere delle narrazioni' da Bologna a Milano"
docente dell'Università di Bologna
docente dell'Università di Bologna
professore di Storia Contemporanea alla Sapienza Università di Roma
scrittrice e docente di Storia Contemporanea all'Università degli Studi La Sapienza di Roma
Arte spettacolo qui de la Sapienza E sono onorato siamo onorati di ospitare questo convegno che edificato appunto alla strage di piazza Fontana quello che un momento storico drammatico traumatico e decisivo Voglio qui ringraziare innanzitutto il collega Umberto Gentiloni anche manuale Bernardi che sono i colleghi contemporaneisti che hanno organizzato e coordinato i lavori di questo convegno e sono particolarmente felice di salutare qui accanto a me oltre alla collega ma fattorini a cui delle dirò le considerazioni come dicevo di sostanza e non di forma quali sono quelle che esso qui premettendo Ma anche la dottoressa Ilaria Moroni dell'Archivio Flamigni permettetemi anche un ricordo personali ho conosciuto personalmente sia la dottoressa Moroni Che l'onorevole Flammini in anni passati non è Favini era molto amico di mio padre e mio padre è stato deputato democristiano ed era sottosegretario agli Interni Moro Teo fu lui ad aprire Lare non rossa in cui fu trovato purtroppo il cadavere di Aldo Moro da questo punto di vista questa storia del terrorismo che ha questo inizio traumatico e temendo della strage Di Piazza Fontana a questo diciamo epilogo in qualche modo che chiude in maniera dirà lei di sci Siva una fase tremenda della storia d'Italia forse all'origine del disfacimento consentitemi qui al di là dell'amicizia della stima che ho per il mio collega Umberto Gentiloni Di segnalare la sosta dell'Italia contemporanea le pagine bellissime che dedicano proprio alla fatto la svolta no debba assassinio di Aldo Moro come approdo di una stagione del terrore Che purtroppo poi dopo segna Manieri versi della crisi della non soltanto della Prima Repubblica sono formule banali che gli storici contemporanei riusciranno ad approfondire restituire loro complessità io sono felice qui permettere anche di ricordare un convegno che organizzano decina di anni fa proprio sul carteggio di Aldo Moro più visto dottor Biscione caro amico mica Coltorti parteciparono a quel convegno quindi sarà anche interessante ascoltarli nuovamente una decina di anni dopo tornare su temi che in qualche modo sono all'origine no di di questa di questa pagina tragica dal punto di vista istituzionale entrare in collaborazione con l'arzillo Flammini da parte del Dipartimento per me molto importante proprio perché l'attivo Flamigni Rappresenta una diciamo realtà culturale appunto archivistica di documentazione storica d'avanguardia Con questa lucidità di connettere sostanzialmente i fenomeni del terrorismo e quindi di non limitarsi soltanto alla questione del caso Moro e cercare di restituire quella che è una linea in qualche modo coerente no ai traumi che hanno segnato e che hanno un fondo devastato no quella che è stata la Repubblica italiana il suo grande quindi dedicato equilibrio istituzionale Vi devo scusare come si fa a spesso assistere alla prima parte del convegno alle undici e un mio appuntamento istituzionale molto importante mi dovrò assentare e quindi cento adesso la parola ad Emma Fattorini Mi pare interessante anche questo fatto una collega contemporaneità sia stata anche sia un personaggio di rilievo da un punto di vista politico questo dimostra la connessione per me inimitabile tra le attività scientifica di un dipartimento rilevante come quello della Sapienza E le responsabilità istituzionali anche a livello nazionale che alcuni dei colleghi Vengono assumendo vi ricordo che un altro collega contemporanei sta il ministro dell'economia E quindi Gualtieri il collega quartieri qui questo per mostrare come in fondo non siamo una specie di Torre da voglio chiusa ma il nostro dipartimento Sia un luogo di elaborazione di riflessione storica ma anche di aggiornamento politico quindi mi fa molto piacere Cedere la parola e malfattori e benvenuti a tutti e grazie ancora consentitemi soprattutto di salutare di ringraziare l'associazione dei familiari delle vittime Di Piazza Fontana in fin dei conti lavoro storico un lavoro di memoria che deve rendere onore ecco non soltanto ai morti genericamente si dice no che non storici lavoriamo con i morti ma soprattutto a delle delle proprie Martini fondo della democrazia italiana perché di questo si tratta e la memoria lo studio incessante infaticabile il tentativo di ricostruire verità perché la storia senza questo tentativo di attingere verità umana è un'attività senza senso ecco sono veramente commosso della loro presenza e sono convinto che il livello e la qualità dei lavori che seguiranno sarà un modo di testimoniare Una mentre uno sforzo appunto di verità di democrazia che quello qui ogni storico è chiamato Emma atte Grazie al nostro direttore Gaetano detiene per le parole Che ha pronunciato di saluto di ringraziamento di compiacimento che sottoscrivo e valorizzo in pieno Per questa giornata di studi sulla strage di piazza Fontana la madre di tutte le stragi Come si è tante volte detto studiato mi scusi importanti studiosi del tema io faccio solo un po'una brevissima Brevissimi accenni di considerazioni generali Mani tutte le stragi che che da quel momento segnarono la cosiddetta strategia della tensione termini come poi nella seconda metà degli anni Settanta Gli anni di piombo termini cupi che entrarono nel sentire dell'opinione pubblica del nostro Paese un sentire collettivo che diventava anche molto emotivo ricco ritornavano emotività da dopoguerra dell'antifascismo della prima ora e che segnò e questo lo ricordo molto bene l'identità profonda di una generazione Persino nel profondo la strage di piazza Fontana di quel pomeriggio del dodici dicembre del mille novecentosessantanove inizia dunque quella cupa stagione molto cupa Kenneth conclude improvvisamente precipitosamente la una precedente la prima che era fatta di speranze di grandi speranze infatti quel dodici dicembre è stato definito con molto efficace il giorno dell'innocenza perduta per un secondo l'espressione di Giorgio boati che ripresa felicemente nel testo citato al evitando i facciamo sport al nostro dipartimento Nel nel nella parte di Umberto Gentiloni nella sua ultimo lavoro circa questa questa fase così difficile Innocenza perduta in quel giorno in che senso tanti sensi e per tante ragioni innocenza perduta Il movimento del sessantotto la forza del movimento operaio di quegli anni della sinistra devono infuso io vorrei sottolineare quest'aspetto tra i tanti più più articolati e seri che faranno i miei colleghi nel corso della giornata devono infuso ottimismo e sicurezza a una generazione che fino a quel momento fino a quel giorno certo non sappiamo che la storia non si fa In questi con questi scansioni di ma in questo caso serve molto ma anche nel ricordo di questa appunto di una generazione di Julio Il parte ho fatto parte anche se ero solo liceale allora c'è una dell'azione che aveva vissuto fino a quel momento delle drastiche rassicurazioni Molto semplificate di un forma di semplificazione anche nella percezione soggettiva il benestare di quali male stava di là L'autorità l'autoritarismo ma anche l'Autorità stessa erano confutate in modo radicale da una possibile libertà reattiva quindi celibe ISPO soprattutto la coppia fascismo antifascismo C'è una generazione che da queste certezze da queste sicurezze passa precipita rapidamente nella paura e nella paura Della violenza una violenza che cominciasse da vesti vicina possibile per tutti E anche a percepire quel termine fascismo che fino ad ora era stato evocato più come spettro simbolico come richiamo ideale è una tradizione che su cui si era un fondate dei decenni precedenti E per diventare invece una minaccia reale per la prima volta questa si staglia dietro proprio come minaccia anche Egitto ai mandanti di quella Spino iniziale importantissimo evento luttuosi si modella stragi di piazza Fontana E quel che è peggio non è solo la fine di questa illusione di di di di chiarezza ma è proprio del precipitare in una sorta di confusione una sorta di ambivalenza la mancanza di certezze a quella generazione non era abituata Figure quel che che che poi comincia a vivere come figure eroiche figure fragili vittime infissi iniziamo tutta la fase che il ragionamento sui misteri danni depistaggi figure fragile pur Pinelli come Valpreda la la cosa terribile di Calabresi cioè conducono con lo Stato che diventa parte fondamentale di queste depistaggio e quindi rende ancora più più più fragile tutta questa situazione di confusione ripeto in una generazione che aveva vissuto queste certezze di cambiamento di grande di grande slancio vitale con tutti i limiti e le forze che questo aveva invece c'è una mente lucida come ricorda bene anche dicevamo prima Instar Libri Centrone una lucidità di Moro che capisce come letteralmente lui dice la strategia della tensione doveva sentire servite a normalizzare l'Italia normalizzare la da questi grandi eventi che diventavano veramente minacciose come sessantotto e la La l'autunno caldo E dunque Legami internazionali convivenza connivenza con gli ambienti militari servizi segreti del Sid Non approderanno come dice bene Moro come capisce nonostante la gravità moment non approderanno quella destabilizzazione all'impianto democratico del dopoguerra ma lasceranno sicuramente dell'eredità pesantissime Che si rivedranno si scorge Running la conflittualità estremiste degli anni settanta del decennio a seguire quella radicalizzazione delle forze estreme che condizionerà negativamente anche lo stesso movimento giovanile e studentesco che si sentirà chiamato a resistere quasi a desistere in funzione Di questo scontro di questa tenuta della contro una destra eversiva e anti-sistema E arriviamo quindi agli anni Settanta cosiddetti anni di piombo come dicevo prima di grande di grande paura di grande violenza ed e ripeto molto l'incertezza Ma saranno anche gli aneliti di tante riforme dove si deve a una maturazione una prima vera maturazione della comunità nazionale vittorie della classe operaia ma anche della comunità civile generale complessiva Con tantissime riforme penso lo Statuto dei lavoratori del settanta al diritto di famiglia che secondo me e questa è una mia convinzione copia perduto in tante sedi non è stato sufficientemente compresa oscurata giustamente dalle altre grandi queste come il divorzio e l'aborto mentre questa cambia proprio rapporto All'interno della famiglia in generale nella società di parità tra uomo e donna il film dietro e pietà cioè un è un cambiamento profondo che inciderà profondissima mente anche se in modo più sotterraneo così come l'allargamento del Welfare insomma tantissime Tantissime riforme tantissime cambiamenti anche positivi che quindi segneranno questi anni non non con lo si esauriranno solo con l'oscurità del terrorismo e delle vendette bene ora con cui con concludo per augurarvi un buonissimo buon lavoro a tutti quanti e tutti noi E di sottolineando ancora una volta l'importanza di questa giornata proprio perché tiene insieme questi diversi piani questi tipi livelli così DiVersi E quelli storiografici quelli collegati alla memoria ER racconta la testimonianza In questo sforzo che tanti di voi hanno fatto che continuate a fare sullo scoglio di questi temi Che non finisce mai questo sforzo di contestualizzare di valorizzare questo qua gettare luce su una tristissima vicenda intricatissima Senza e qui finisco davvero senza scadere verso quell'alone di mistero e di segretezza che ha aleggiato troppe volte oscurando ancora di più il tanti episodi di quella nostra storia tanto dura difficile di quegli anni Quindi buon lavoro a tutti e grazie ancora per essere qui arrivederci Dire noi qua Allora mentre e invito di relatori successivi Umberto Gentiloni Francesco Biscione al tavolo e chiedo a una mia collega di cambiare i cavalieri che sono qui va bene Grazie mille un'altra notizia di di logistica che le sta che stanno arrivando per chi sta in piedi e quindi ci stiamo anche attrezzando per questo e che nella sala alle nostre spalle comunque c'è un maxi schermo e quindi se i costi si dovessero ulteriormente occupare ci sarà anche la possibilità di sedersi sui comodi divani alle nostre spalle e bisogna colloqui Allora iniziamo questa questa giornata ringrazio ovviamente i i relatori che mi hanno preceduto prima di tutto per per l'ospitalità perire per le parole che che sono state dette Ringrazio Umberto Gentiloni In particolare perché questo questa idea che l'Archivio Flamigni aveva avuto con l'Associazione Piazza Fontana il presidente Carlo Arnoldi è qui con noi oggi anche il vicepresidente Paolo Silva è stato un convegno meditato e ragionato insieme all'associazione e insieme all'università in seno alla al direttivo del Lazio Flamigni ringrazio Benedetta Tobagi perché in particolare è stata preziosa verrà organizzare tutto questo e tutti i relatori che hanno avuto fiducia nella nostro lavoro che quindi oggi sono qui a contribuire ai lavori di questa giornata Abbiamo voluto fortemente farla l'università perché a cinquant'anni dalla strage di piazza Fontana credevamo importante che la comunicazione il pubblico il confronto forse con i ragazzi con i giovani che della storia di cinquant'anni fa ovviamente sanno pochissimo e quindi è diciamo dedicato a voi in questo questo convegno ha speriamo che si accompagnerebbe per tutta la giornata perché annullarla il nostro pubblico privilegiato siete voi E e partirei proprio da questo abbiamo Peppino Nava questa questo flyer all'ingresso l'abbiamo voluto per anche semplificare perché su sulla sullo stragismo sulla strage di piazza Fontana Molti parlano e forse non tutti parlano in modo corretto quindi il concetto che la fattorini esprimeva prima quindi la confusione no che a volte regna è quello che noi vorremmo proprio scardinare con con il convegno di oggi tanto che lo vedete dal titolo scelto che noi sappiamo abbiamo le prove celebre frase Rimodellata ovviamente da noi di Pier Paolo Pasolini che su questi temi diceva proprio questo Tutti conoscerete il suo scritto che cosa significa per noi questo titolo significa che a cinquant'anni dalla strage di piazza Fontana noi sappiamo la verità storica esiste i processi ci sono stati e nonostante la giustizia Non abbia portato alla condanna dei colpevoli noi sappiamo la verità sulla strage di piazza Fontana come su tanti altri fatti di terrorismo che stragismo in Italia cioè che quindi questo questo modo di di di Sempre parlare di misteri Titti Di cose che non si sanno sicuramente non sappiamo tutto sicuramente tante cose non le faremo le sapremo mai perché la documentazione su questi danni è manchevole ci sono tantissimi Boogie Ma abbiamo tantissima documentazione che ci aiuta a ricostruire quel periodo Quello che al vogliamo fare oggi è fare luce su tanti fatti che hanno fatto sì che si tirasse quel clima e che queste cose potessero anche ampliarsi e per chi non c'era come anch'io vorrei ricordare quello che accadde Dodici dicembre mille novecentosessantanove Piazza Fontana Banca dell'Agricoltura Sono bellissime alcune immagini che ci sono di quegli anni soprattutto dei funerali vorrei Ghezzi pensassero si pensasse a queste immagini perché tutta la tutta Milano tutta l'Italia era lì in quella piazza verrà celebrare la l'omicidio violento di dei diciassette morti di piazza Fontana tra i i quali due papà di Paolo e Carlo Arnold Silva Alle sedici e trenta di questo venerdì dodici dicembre scoppia una bomba violentissima in piazza Fontana e appunto la la banca squarciata che diciassette persone vengono uccise Quello stesso giorno altre bombe sono piazzate in altre in altre città lo leggete anche nella nella brochure tre esplosioni si verificano a Roma una all'interno della Banca Nazionale del lavoro in via di San Basilio altri due sull'Altare della Patria di piazza Venezia ci sono feriti e molti danni è l'inizio della strategia della tensione così viene definito un termine che oggi verrà anche spiegato da dai relatori verrà contestualizzato verrà sviscerato fino in fondo perché anche il linguaggio negli anni cambia ed approfondito va spiegato va capito La strage di piazza Fontana in quel momento storico il fatto più grave che si sia mai verificato ma c'è una scia di fatti che lo precedono e su questo anche oggi i nostri relatori ne parleranno Tanti processi nessun colpevole sembra che tutti restiamo con l'amaro in bocca per questo però non è così Freda e Ventura che sono stati in diversi gradi di giudizio prima condannati e poi assolti non sono più processabile ma storicamente noi sappiamo che sono colpevoli Sappiamo la matrice ordino vista della strage e oggi tante di queste cose saranno saranno approfondite nel contesto di un'Italia nell'Italia dell'Italia di cui parlava la fattorini prima delle riforme del cambiamento un'Italia che costruisce una democrazia fragile in cui il terrorismo penetra e distrugge quello che si sta si sta facendo capire quello che è successo quegli anni serve a tutti perché le stragi hanno distrutto il la coesione sociale hanno distrutto le speranze di quell'Italia E chiudo ovviamente ci saranno vari momenti in cui riprenderò questo e e vi prego visto che è dedicato a voi ragazzi questo convegno in particolare non esitate a a chiedere a fare domande a interrompersi ovviamente perché siamo siamo più qui per queste abbiamo piacere che ciò avvenga Sono morte diciassette persone io le vorrei ricordare perché succede sempre questo che non si ricordano si ricorda il numero dei morti non si ricordano mai i nomi Erano Giovanni Arnoldi Giulio china Eugenio Corsini Pietro Dendena Carlo Gaiani Calogero Galati otto Carlo Garavaglia Paolo Gerli Luigi Meloni Vittorio Mocchi Gerolamo Papetti Mario Pasi Carlo Perego Oreste Sangalli Angelo Scaglia Carlo Silva Attilio Valenti Erano diciassette persone che non ci sono più E potevano essere chiunque dei nostri cari perché le bombe uccidono così uccidono nella nel nulla e quindi questa storia riguarda tutti non riguarda solo le vittime di piazza Fontana ma riguarda il nostro Paese E e la e più noi ci avviciniamo alla verità storica in questo caso più rendiamo giustizia alla nostra democrazia questa è la nostra convinzione quindi ringrazio tutti quanti Della partecipazione di oggi e con molto piacere passo la parola al professor Umberto Gentiloni per il suo intervento Grazie l'aria si son contento che il corso diciamo Viaggia sulla questi orari qua della mattina si sia praticamente spostato e quindi è un per me almeno è un bella L'incontro tra amici studiosi colleghi e studenti che appunto ormai da qualche settimana ragionano e studiano sulle vicende dell'Italia repubblicana ora Piazza Fontana è un pezzo di storia del nostro Paese è stato già detto Non un episodio isolato e neppure il semplice controverso inizio della strategia della tensione Piuttosto il nodo cruciale di un periodo complesso tra la seconda metà degli anni sessanta e l'inizio del decennio successivo decisivo per comprendere l'evoluzione della lontana E per molti versi perduta Repubblica dei partiti per riprendere un'espressione fortunata e questo del resto il motivo che spinge a studiare quegli avvenimenti non solo per dare il doveroso tributo alle vittime perché Piazza Fontana a cinquant'anni di distanza parla ancora l'Italia degli ultimi anni al nostro presente Ai problemi e alle inquietudini del nostro tempo La strage si colloca al crocevia tra i mutamenti della guerra fredda e quelli di un Paese che si lascia alle spalle la sua età dell'Oro scoprendo si probità mente fragile esposto a nuove conflittualità frutto della rapida e non guidata modernizzazione Che copre quasi due decenni per comprendere fino in fondo il senso della strage non si può che partire dalla contestualizzazione delle vicende italiane e dal peso sempre più forte dei mutamenti del contesto internazionale Ancora una volta bisogna sconfiggere ridimensionare io credo l'idea di una eccezionalità del caso italiano per assumere invece un punto di osservazione più ampio legare quindi l'itinerario della Repubblica Alle dinamiche della guerra fredda La strage si compie al termine di una fase durante la quale gli Stati Uniti sono impegnati nell'escalation militare in Vietnam e nella ricerca di nuovi equilibri nel mondo bipolare L'Europa è traversata da inedite conflittualità il decennio si apre con la difficile soluzione della questione algerina in Francia conosce la prima grande crisi del concerto europeo vede l'affermazione del regime dei colonnelli in Grecia mentre ove siccome a destra cominciano ad emergere nuove soggettività che chiedono diritti sparsi partecipazione La rivoluzione repressa della Primavera di Praga sembra accendere nuove speranze aspettative in un legame inaspettato tra le due parti contrapposte della cortina di ferro in Italia nel corso degli anni sessanta si assiste al grande balzo economico accompagnato dal protagonismo diffuso di nuovi settori della società La discontinuità più incisiva chiama in causa l'aspetto qualitativo dell'innovazione Consumi diffusi benessere individuale ricerca di nuove aperture verso mondi emergenti Processi che si manifestano con profondità la mobilità interna nelle migrazioni il volto delle città come universo della trasformazione produttiva e culturale l'industrializzazione come motore trainante di un nuovo mondo che spazza via il vecchio Una dialettica incessante il segno della modernità ma anche il passaggio a un tempo incerto che sedimenta aspettative alle quali in tanti non riescono a darsi Vito la frattura è trasversale Tra opportunità e chiusure tra generazioni diverse di italiani tra chi riesce a beneficiare delle trasformazioni e chi invece rimane emarginato sommerso Il rapporto tra individuo e collettività entra in fibrillazione le strutture tradizionali non soddisfano le aspirazioni di tanti Ha inizio una parabola discendente per partiti organizzazioni collettive sindacati o associazioni Il cambiamento degli orientamenti degli italiani viaggia su piani diversi come tanti hanno scritto negli anni che abbiamo alle spalle la politica alla religione la famiglia i luoghi della formazione la scuola e l'università in primis Linguaggi e modelli che da lontano soprattutto dalle nuove forme di espressione che scuotono il mondo anglosassone entrano in contatto con i percorsi della modernizzazione italiana Come sottolineato da tanti gli Stati Uniti sono l'epicentro della rivoluzione all'inizio del decennio diritti civili diritti di espressione libertà di parola libertà sessuali Un movimento che nasce nelle università americane cognome coniugando la lotta per i diritti civili con il pacifismo che si mobilita contro l'intervento in Vietnam I processi di trasformazione attraverso nei decenni culminano nell'epilogo di un evento planetario tanto osservato che ormai per fortuna studiato il sessantotto gli anni sessantotto come si dice adesso che investe settori diversi della società italiana Attraversa simultaneamente o quasi diversi Paesi e continenti da Praga Parigi da Berlino a Città del Messico manifestandosi in modi e linguaggi spesso non omogenei nel Vecchio Continente la diffusione rapida contagiosa tra la fine del sessantasette l'inizio del mille novecentosessantotto il salto di qualità segue l'arrivo del movimento in Italia in una successione ravvicinata L'università di Pisa sul Sociologia a Trento la Cattolica Milano l'Università di Torino che già aveva vissuto le vicende di di piazza Statuto nei primi anni sessanta e poi tutte le altre scuole università come centri di una nuova socialità giovanile una controcultura di varie matrici protagonista tra luci ed ombre di una critica radicale ai modelli dominanti Il Sessantotto degli studenti si lega come sappiamo all'autunno caldo dell'anno successivo questa sì che è una specificità italiana un biennio soprattutto si lega a una crisi più generale del sistema politico all'indebolimento della capacità dei partiti di essere tramite il filtro tra cittadini e istituzioni di comprendere la portata del movimento che come evento di cesura cena generazionale rimane ostile alla cultura e all'organizzazione tradizionale della politica All'interno della classe dirigente alcuni protagonisti riescono a cogliere con anticipo il senso del cambiamento Una minoranza significativa di politici intellettuali nomi sono stati già fatti stamattina diplomatici che non che nel governo dall'opposizione avvertono la responsabilità del momento il peso di una sfida che si snoda su territori indefiniti ma questi personaggi autorevoli Collega collocati nei partiti nelle istituzioni in un'accezione più ampia di classe dirigente fanno i conti consapevolmente o meno Con le strettoie di un sistema che sembra aver perso le proprie capacità espansive assediato da nuove ricche richieste condizionato da chi pensa di poter traghettare il vecchio nella nuova condizione Se muore un mondo non si intravede un convincente percorso che possa condurre con certezze Verso una nuova realtà Mi spreconi un'impressione condivisa anche da chi guarda l'Italia da Oltreoceano un documento della metà del mille novecentosessantanove scritto Dal Dipartimento di Stato americano si intitola l'esperienza esperimento di centrosinistra in Italia Si scrive della preoccupazione sulla situazione italiana dopo otto anni di collaborazione tra democristiani e socialisti si conferma una dicotomia tra la vitalità della società e l'arretratezza delle istituzioni nel suo insieme Il centro dell'analisi inverte investe il giudizio positivo per i dati economici ma ciò che rimane inalterato il peso appunto di un sistema politico che sembra impermeabile al campo al cambiamento in poche righe si racchiudono i termini del vicolo cieco che sembra essere di fronte alla politica italiana dopo che quell'alleanza di centrosinistra aveva esaurito o comunque ridimensionato le proprie capacità nella quinta legislatura prendono forma governi di coalizione debole deboli attraversati da tensioni interne incapaci di offrire prospettive indizi in a un Paese alla ricerca di risposte da qui l'alternanza di diversi seduttivi le crisi ripetute la debolezza di un quadro incerto e frammentato diviso sulla prospettiva da imboccare rilanciare il centrosinistra da una parte oppure tornare indietro cercare qualcosa che Possa riportare alle certezze del passato è in questo quadro la bomba Io in questo quadro la bomba irrompe travolgendo equilibri posizionamenti compatibilità e certezze E si fanno strada le teorie che vedono messe contiguità tra il movimento e la successiva esplosione del terrorismo i fili di un legame con gli anni di piombo cosiddetti come possibile rivelazione di un percorso conflittuale Una lettura spesso semplicistica e riduttiva Che porta a confondere i piani che situazione ricercando un rapporto di caso di causa-effetto tra i giovani del Movimento dei gruppi organizzati che attraversano il decennio successivo la realtà Come la stessa vicenda di Piazza Fontana ci dimostra e ben più complessa La violenza compare già nei primi mesi del sessantanove una presenza non incidentale o episodica il venticinque aprile anche queste cose sono state accennate da Ilaria ventiquattresimo anniversario degli al della liberazione un'esplosione nel padiglione FIAT alla Fiera Campionaria di Milano finisce perisce cinque persone Nelle stesse ore un ordigno rudimentale viene rinvenuto nella stazione Centrale sempre di Milano il nove agosto in simultanea ben otto attentati colpiscono treni di varie regioni italiane con un bilancio di poco più di una decina di feriti ma la strada è segnata è un'escalation continua di violenze che condizionano comportamenti e reazioni politiche verso la rete la metà di novembre un agente di polizia Antonio Annarumma perde la vita durante uno sciopero per la casa le sue esequie diventano un nuovo momento di tensione Il clima è quello di uno scontro frontale ingestibile e per molti versi incontrollabile l'Italia vide dunque un contesto difficile attratti lacerante quando nel salone centrale della Banca dell'Agricoltura A piazza Fontana nel pomeriggio in quel pomeriggio Di cinquant'anni fa un ordigno uccide diciassette persone e ne ferisce ottantotto Una violenza contro persone inermi coltivatori diretti imprenditori agricoli alle prese con operazioni di cassa in una banca affollate frequentata in orario di apertura una strage che accompagnata da segnali analoghi contestuali nella sede della Banca commerciale italiana nei pressi della Scala dove viene rinvenuto un ordigno inesploso che nella Capitale con ben tre esplosioni l'Altare della Patria la banca Nazionale del lavoro che feriscono passanti anche qui inermi uno dei primi soccorritori In piazza Fontana dirà che era stata la pietà non il coraggio a farlo restare sul luogo dell'attentato Stava su un autobus in transito nella piazza quando il boato raggiunse i passeggeri e Louis si precipitò verso l'ingresso della banca da dove Provenivano grida vetri fumo e polvere Il racconto del coraggio di Michele Priore allievo sottufficiale di pubblica sicurezza che scende di corsa dal bus della linea N lascia il segno mentre l'emozione per una tragedia inattesa scuote il Paese di fronte all'attentato Non si fanno attendere io ho dato uno sguardo come da programma alle reazioni che arrivano d'Oltreoceano una bomba che destabilizzanti atti al di là di ogni aspettativa definisce anche nello sguardo dell'amministrazione statunitense sull'Italia di allora un prima e un dopo quello che succedeva quali erano gli equilibri che cosa potrebbe succedere in uno studio dell'Intelligence di pochi giorni successivo alla bomba Dir del dodici dicembre si legge uscito le esplosioni di Milano e Roma rappresentano minacce alla stabilità dell'ordine pubblico La polizia sembra voler attribuire le responsabilità estremisti di sinistra mentre i partiti di centro sinistra hanno espresso sostegno al governo in seguito al grave episodio poche settimane dopo un altro studio sempre proveniente dagli Uffici del Dipartimento di Stato recenti sviluppi della situazione in Italia sì dedica di nuovo alla all'Effetto dell'esplosione delle bombe noi dobbiamo difendere un'Italia democratica Dove nei comunisti nei neofascisti possano partecipare al governo possiamo accettare Sia la continuazione del centrosinistra Sia il ritorno deciso ad un governo di centro alla vecchia formula degli anni quaranta e cinquanta in sostanza se traduce essi mo'il documento del Dipartimento di Stato del venti gennaio mille novecentosettanta apparirebbe come la ricerca di un perimetro impossibile di certezze del passato tornare al centrismo degli anni Cinquanta o proseguire Una difficile collaborazione di centrosinistra infatti Guam mano che il tempo passa e che queste analisi si affinano Nel mille novecentosettanta si legge appunto sulla politica italiana Di un contesto segnato da insoddisfazione sociale crescita delle forze comuniste indebolimento delle leadership anticomuniste come se il comunismo e anticomunismo potessero diventare una coppia dialettica di riferimento per misurare vicinanze e lontananze lealtà peso anche della violenza nel suo manifestato sì nelle analisi Statunitensi che ho richiamato soltanto per brevi cenni ovviamente Sfuggono in tutta una grande mole di documentazione i termini più profondi della crisi italiana si sottovaluta la debolezza di un sistema politico incapace di riformarsi Al contrario si insiste sulla ricerca di un urgente non rinviabile equilibrio di governo senza fare i conti con i numeri Con la crisi dei partiti con i profondi cambiamenti che stanno maturando non solo in Italia ma anche a livello internazionale Gli anni Settanta si aprono quindi sotto il segno di un sistema internazionale instabile qui la storiografia ormai consolidato Un quadro di riferimento valido e utile le speranze della distensione lasciano il campo al lento declino degli Stati Uniti come fattore di equilibrio e modello di riconoscimento il mondo del dopoguerra con i suoi linguaggi le sue certezze è ormai alle spalle in questo quadro le origini della crisi della Repubblica Affondano le radici in un rapporto variabile incerto tra il quadro nazionale il contesto internazionale in cui entrambi i termini mutano col tempo in modo irreversibile In questo contesto il dodici dicembre per come si manifesta per le conseguenze che produce e anche il momento della perdita Inc Inconsapevole dell'innocenza lo diceva fattorini stamane quello che dagli eventi Del dicembre mille novecentosessantanove si riflette sulla società italiana è un clima di paura e di odio di violenza in quel tornante si fa strada prima in modo sotterraneo e poi esplicito la cosiddetta credo che oggi sia giusto Tematizzare uno la cosiddetta strategia della tensione Una definizione che ha avuto alterne fortune storiografiche e che nonostante i limiti di una semplificazione terminologica può aiutare a comprendere le dinamiche di una stagione controversa Nella sua accezione di uso comune in riferimento agli anni settanta e agli sviluppi politici e giudiziari del dopo Piazza Fontana Una strategia multiforme Fatta di trame attentati agguati o stragi tenuta insieme dall'obiettivo dichiarato un implicito di creare un clima di insicurezza diffuso di tensione incontrollabile di pericolo costante in grado di favorire o promuovere una svolta autoritaria ispirata da una risposta dello Stato di Paris segno e intensità Un'aria una reazione dall'altro per difendere o restaurare l'ordine minacciato e chiudere così la stagione delle contestazioni Ridimensionando le forze e le ambizioni di chi chiedeva il cambiamento in sintesi per dirla con gli ultimi studi che si sono dedicati all'argomento la strategia della tensione doveva servire a normalizzare l'Italia Un indirizzo verso il quale si muovono gruppi o settori della destra estrema che coglie un'opportunità per uscire dal proprio isolamento condizionando gli equilibri dell'intero sistema Da qui le iniziative segnate dalla collaborazione in chiave eversiva di settori i servizi della difesa con militanti di ordine nuovo di avanguardia nazionale i ferimenti della galassia dell'estremismo di destra tentativi ebbene Ricontati con ricordarlo soprattutto in questa sede nonostante le zone d'ombra che ancora li cinque contano tentativi che sono stati sconfitti e ridimensionati dall'impianto del sistema democratico dalla capacità di reazione delle forze politiche dall'isolamento complessivo che gli ha circondato i e sostanzialmente isolati da qui il titolo del nostro convegno noi sappiamo e abbiamo le prove possiamo spiegare la differenza tra un giudizio storico una sentenza di un tribunale tra le forme di interpretazione del passato e le dinamiche di un processo impossibile In fondo un piccolo-grande contributo io la vedo così la nostra giornata per confermare e sostenere che la storia d'Italia non è un insieme indistinto di misteri o tranne una notte buia che tutto confonde un nasconde né tanto meno l'accostamento confuso di occasioni mancate rivoluzioni tradite Cesure in comprese le parole di Aldo Moro nel suo memoriale Scritto dieci anni dopo Piazza Fontana sono un monito prezioso uscito la cosiddetta strategia della tensione ebbe la finalità anche se fortunatamente non conseguì il suo obiettivo di rimettere l'Italia sui binari della normalità dopo le vicende del sessantotto e il cosiddetto autunno caldo ecco Quell'inciso appare a mio avviso decisivo quella terribile sanguinosa strategia hanno conseguire l'obiettivo sperato puri inquinando e condizionando non riuscì a spezzare la trama di un cammino comune iniziato sulle macerie della seconda guerra mondiale Con la Costituzione repubblicana ecco la tensione continua per la ricerca di verità scomode Non dovrebbe nascondere gli esiti di una strategia fallimentare che non è riuscita a modificare sensibilmente le fondamenta costitutive dell'architettura politico istituzionale del istituzionale del dopoguerra italiano anche per questo Gli anni Sessanta saranno molto articolati e non possono essere ricondotti unicamente alla pure Efficace espressione degli anni di piombo certo Il contesto nel quale emerge un'anomalia Un segno specifico permanente dell'Italia repubblicana è proprio sul versante della violenza politica in modo particolare su quello del terrorismo nelle sue forme più manifeste di studi più seria anche qua ci dicono Che tra il sessantanove e l'ottantadue le vittime morti e feriti sono arrivati a mille centodiciannove i caduti trecentocinquantuno in novanta Province italiane sul novantacinque Si è verificato almeno un episodio di violenza ma sull'altro versante la riduzione schematica alla violenza diffusa Sacrifica parte di un cammino segnato da straordinarie conquiste da parte della comunità nazionale Basti richiamo all'allargamento delle forme di partecipazione individuale e collettiva alla riforme per i diritti civili al mercato del lavoro allo Statuto dei lavoratori al diritto di famiglia o ancora al peso del sistema sanitario nazionale alla spinta inclusiva Dei sistemi di welfare e così via molte riforme come sappiamo si sono rivelate parziali Limitate o anche controproducenti rispetto alle intenzioni di chi le ha sostenute e approvate altre riforme hanno contribuito a modificare aspetti non secondari di una realtà politica istituzionale in pietra in preda A grandi sommovimenti luci ed ombre come giusto che sia passi avanti e battute d'arresto convivono e si danno il cambio nelle ragioni e nelle passioni di un decennio così centrale Una convivenza difficile contraddittoria per dirla con le parole di Giovanni Moro nelle sue pagine del due mila sei tra speranze tempeste tra la primavera della partecipazione possibile E il ricatto della violenza della restaurazione E a questo livello finisco davvero di analisi che bisogna io credo ricondurre tutta una serie di processi che attraversano il corpo vivo della Società italiana tra gli anni sessanta e settanta e che trovano nella strage del dodici dicembre una pietra angolare trasformazioni che si specchiano e si confrontano con i paralleli mutamenti che accompagnano La guerra fredda e gli equilibri Bitto bipolari mentre la crisi della politica e l'inizio della fine dei partiti Come strumento il filtro tra cittadini e istituzioni avrebbe presto trovato conferme In una realtà in movimento destinata a segnare soprattutto dopo la fine della solidarietà nazionale e l'omicidio di Moro il destino del Paese negli anni successivi in questo senso A cinquant'anni di distanza Piazza Fontana parla l'Italia del nostro tempo la strage si compie quando si chiude una fase della storia del Paese e si apre una stagione di incertezze Chi aveva capito la portata di quell'avvenimento provo a immaginare un possibile sbocco alla crisi italiana Su una frontiera istituzionale democratica più avanzata tentativi nel mondo della politica dei sindacati del giornalismo spesso furono soffocati nel sangue con loro Con le vittime della violenza e del terrorismo si spensero anche le possibilità di autoriforma di un sistema che nel corso degli anni Ottanta sarebbe sopravvissuto a se stesso in alcuni casi anche autocelebrativo sì Senza vedere che stava correndo verso un altro crocevia della storia di cui in questi giorni celebriamo o festeggiamo un ragiona ragioniamo sul trentennale l'ottantanove appunto quando nuovamente la contemporaneità Tra i mutamenti del contesto globale e le contraddizioni del sistema politico italiano avrebbero rimesso nuovamente tutto in discussione la fine O il crollo della repubblica dei partiti e della Repubblica della guerra fredda ma questa forse è un'altra storia Grazie al professore Gentiloni per questo intervento appassionato e chiarificatore sul contesto vi invito oggi c'è un banchetto con alcuni libri purtroppo non abbiamo potuto avere tutti i titoli però Tanta di quello che lui ha detto si cala nell'ultimo libera uscita stare nell'Italia contemporanea mille novecentoquarantasette mila diciannove Molina Ora Papas prima di passare la parola Francesco Viscione intanto e ringrazio chi c'ha raggiunto il presidente l'associazione vittime della strage del due agosto dell'ottanta altri altri che vede sono felice perché mi sembra che le sette tutti almeno quasi tutti abbiano una sedia dove stare quindi continuiamo con una passo la parola Francesco Maria Bissone membro della direttiva dell'Archivio Flamigni e anche lui ha dato un contributo importante all'organizzazione della del convegno Su questo a scritto tanto uno dei libri che vorrei ricordare Enzo Mazza della Repubblica ormai datato quindi aspettiamo un po'nuovo libro Francesco però ha sempre attuale la democrazia italiana e la crisi dell'antifascismo ti do la parola Grazie grazie varia sono molto felice lì di essere qui e quando si discuteva su Che tipo di intervento fare ho pensato che fosse tentare una definizione come dire cronologica una periodizzazione di della fase cruenta della storia d'Italia forse forse il il il miglior contributo che potessi dare sono puramente che felice del padre generale che ha Fatto Gentiloni avanti che mi sembra completo ampio aiuta quindi a intero due ditemi diciamo un po'più specifici Legati alla vicenda della strategia l'attenzione degli anni di piombo e allora crisi complessiva degli anni settanta Che mi accingo a a svolgerlo Naturalmente nella storia vanno considerati sia ai fatti minuti sia i quadri generali perché gli uni fanno parte degli altri sei si integrano in una discussione che è una discussione continua Nel senso non è soltanto l'escussione fatti minuti e quando i generali naturalmente ma anche tra passato e presente siamo noi che facciamo le domande Al passato siamo noi che chiediamo al passato Ragione dei motivi per i quali ci troviamo in certe situazioni in certi modi no è un'idea di Benedetto Croce ma un'idea che che che sta in piedi E quindi cosa chiediamo e cosa vediamo nel nel ricordare in modo così appassionato così diffuso così il dodici dicembre del mille novecentosessantanove Io credo Lettieri accennava questa cosa che in fondo si possa vedere ma non non solo Luca l'origine di una fase nella quale siamo tuttora immersi Non è passato è l'inizio di qualcosa che Ci coinvolge ci coinvolge ancora il dodici dicembre comincia un un attacco alle condizioni di convivenza un attacco alla democrazia che naturalmente dice antiche ma tali che perdura con la medesima intensità per tutti gli anni settanta E ieri con la medesima Nella medesima direzione e anche con una sostanziale continuità di Di figure Ecco il punto di partenza Dove l'origine va cercato all'incirca attorno alla metà degli anni sessanta anche qui il quadro descritto da Gentiloni Efficace Attorno a due questione ed è una discussione politica strategica i cui termini generali ci sono Sostanzialmente noti la discussione sulla sconfitta francese in Indocina prima e poi in Algeria E la discussione relativa alla crisi successiva la crisi cubana Il problema l'Occidente si interroga Sul comunismo Qual è la strategia di contenimento di un avversario che Arriva a minacciare gli gli Stati Uniti I quadri generali dico dicevo di questa discussione ci sono abbastanza chiari meno chiare o sono lei ricadute Nella discussione in Italia Noi possiamo intuire che ci sono dei nessi Ha diciamo un quadro analitico questo e forse capo che siamo fra fra fra studiosi uno dei punti su cui dovremmo insiste maggiormente Intendo dire sappiamo ad esempio molto poco del generale Aloia il generale Giuseppe Aloia fu dal sessantadue al sessantotto capo di stato maggiore dell'esercito e della difesa E Comunque Quello che rifletteva meglio Questa discussione in Italia in un dialogo forte Con con con un esecutivo in un dialogo forte con il il Governo e con gli Stati maggiori della NATO all'interno dell'alleanza atlantica è una figura di di rilievo Aloi si attribuiscono due episodi che sono significativi Al quel convegno famoso di Parco dei Principi da sessantacinque quello sulla guerra rivoluzionaria Largamente come dire Presenziato Barbara da da fascisti La cui però fatto all'interno del quale della della del del sistema di difesa nazionale e e un'altra vicenda un volumetto che poi in realtà non fu distribuito vero le le le maniche rosse sulle forze armate Che che fu stampato fu pubblicato fu stampato ma fu ritirato la circolazione ma che esiste Qual è la la logica di tutto questo A voi attualmente il primo che inventa Quel tipo di come dire di collaborazione che semina tutti gli anni settanta la con la votazione fra gli atlantici e i fascisti Sono due cose diverse ed effigi non è naturale questa alleanza per tanti motivi ovvi neanche a dirlo Punto più grosso di storia scende in queste no è una collaborazione che vediamo nella strategia della tensione e una collaborazione che poi continua nella P due Con un equilibrio che varia le due componenti non sono sempre lei Del tutto l'accordo sembra che ci sia una sorta di divisione del del lavoro se a queste se a queste tra queste tendenze Per questo dico che il problema D Aloia dovremmo dovremo affrontare un po'meglio l'unica monografia è vecchia di trent'anni ed è la voce del dizionario biografico degli italiani ma qualche spunto interessante lo contiene ancora Non a caso il nome di Aloia Ricorrere nel memoriale di di Aldo Moro che è stato più volte citato proprio in relazione all'origine della strategia della tensione Modo si riferisce a piazza Fontana E racconta Che il generale Aloia venne Daloui e gli fece una proposta non ci dice giuridiche per posta pare ma il fatto che muoio rifiutò la proposta lo mise in un gatto Con piccoli e con umori i quali era preposta l'avevano accettata In sostanza di che cosa stiamo parlando Quella che viene pensata in un'operazione di guerra psicologica Vedo che c'è c'è Morando perché ha scritto un libero recentemente importante su su su un gli antecedenti di Piazza Fontana Quella è un'operazione di guerra psicologica Diretta diciamo in chiave atlantica e gestita dai fascisti Sono le bombe del venticinque aprile sono le bombe sui temi dell'agosto Piazza Fontana La parentesi anche su invito degli di Ryan La per la mi mi sorprese una certa disinvoltura che utilizzava Muovevo nel nell'usare l'espressione strategia della tensione In realtà c'è qualcosa di molto molto complesso e di molto affascinante dietro questo uso Perché nasce con un significato diverso rispetto a quello che noi diamo a questa parola Espressione nasce sull'Observer del quattordici dicembre E tutti hanno sempre pensato che fosse una suggestione dell'Intelligence britannica no che Attribuiva la bomba a a a nel primo articolo che ci dice che la bomba di destra Indennità l'espressione nasce con ogni probabilità in Italia E nasce non per indicare la bomba ma per indicare lo spazio politico di vuoto Che si sta creando nei confronti del partito comunista nasce cioè come caicco e rovesciamento dell'espressione strategia dell'attenzione Che è un uomo aveva Utilizzato alcuni mesi prima sulla quale si si discusso molto e nei mesi successivi Dopo Piazza Fontana quando altri episodi si aggiungono che l'espressione assume il significato che noi gli diamo All'inizio l'espressione dopo il vuoto di potere attorno al Piccini che è uscito bene dalla competizione elettorale del sessantotto mette invece quella che era stata diciamo in qualche modo Sconfitta dalla strategia del centrosinistra Io credo che il vero ministero di Piazza Fontana sia propone il tipo di collaborazione che ce l'ha fatta antifascisti cioè Chi Al solo apposta Chi Decise di alzare la posta Franco Freda aveva diciamo il grado di colonnello Di capitano di generale sto parlando metaforicamente aveva l'autorità per decidere Di fare una strage oppure la strage in programma fin dall'inizio Quello che noi sappiamo lo sappiamo relativamente me sono abbiamo due testimonianze importante che ci dicono che la l'esplosivo del di Piazza Fontana Però veniva da un deposito un atto che in Germania E fu portato in Italia e consegnato alla cellula Di ordine nuovo da un ufficiale del servizio segreto militare statunitense La cosa ci viene raccontata da due punti vivesse anche se appunto la la però la storica non c'è uno è Paolo Emilio Taviani e l'altra il Gian Adelio Maletti Qui sta e la domanda di di Piazza Fontana crea naturalmente quel tipo di sconvolgimento Checchi all'età mia Ricorda perfettamente che ha il privilegio di essere il più giovane non non non Sama può facilmente Può facilmente immaginare Quello che si verifica subito Diciamo un elemento di è qui che scatta l'iniziativa dei servizi segreti quello di coprire tutto Per molti anni i servizi segreti sia nella gestione di Thiene che Di Miceli di Casati perché tutto il decennio successivo coprano non sono soltanto non è soltanto il Cid sono anche altre strutture militari che compiono il conflitto quindi che si crea e con la magistratura la magistratura di Milano nel giro di un anno un anno e mezzo Capisce che le bombe non sono uniti L'operazione peraltro di Piazza Fontana Rocca avrebbe dovuto avrebbe potuto scatenare una svolta a destra fallisce subito cioè la svolta a destra non c'è E qui effettivamente Ci sono almeno due cose che vanno ricordate la morte di Pirelli che crea una situazione sostanzialmente ingestibile E i funerali delle vittime quella mattina livida Di piazza del Duomo per il quindici dicembre qualunque no che fino all'alba Occupata dalle dagli operai Davanti al a questa massa di tute blu umore qualunque cosa avesse intenzione di dire non poteva dire siete stati voi lì c'era la classe operaia che veniva ad una le proprie vittime Diciamo pare che però La strage di piazza Fontana introduce la violenza nella nella nella società italiana come non avveniva Dalla seconda guerra mondiale dalla fine della guerra Alla bomba fa seguito Anche Alla bomba fa seguito un oltre al depistaggio Un'attivazione di tipo golpista non è la cui una cosa banale come si è detto perché gli ufficiali coinvolti nel movimento golpista non molte di più di quelli che furono poi processati Diciamo che da quel momento Piazza Fontana e un anno dopo Il tentativo di di colpo di Stato Al quale va detto gli americani non credono anche lo anzi lo sconsigliano vivamente la documentazione di cui disponiamo anche la documentazione diplomatica degli Stati Uniti ci riesce Che loro sono impegnati nel salta cioè nella pianificazione dei rapporti con dell'equilibrio missilistico con con i sovietici e sia in caso di vittoria improbabile sia in caso di sconfitta per il colpo di Stato l'Italia avrebbe fra i big Fibe il lato in modo pericolosissimo per l'equilibrio mondiale Per cui via americani Sanno seguono ma non puntano a quel tipo di oppure a quel tipo di cura viene prevalentemente dall'altra titoli libri di dall'altra componente dalla componente fascista che vuole diciamo aggiunge una risultato Immediato mentre invece sembra sembrerebbe che la strategia atlantica Forse quella di associare qualunque ipotesi di avanzata del comunismo alle bombe Cioè non avesse una finalità di modificare la sostanza del continuava cioè e pensata come un'operazione di guerra psicologica su questo però dobbiamo lavorare di più non abbiamo i quadri di riferimento Adeguati Dal Dal sessantanove settanta fino a settantaquattro diciamo che strategia dinamitardo strategia golpista sì rispondono a vicenda Senza trovare però un punto di equilibrio un punto di di di di di saldatura ci sono Le le le cronache ci parlò al di due tentativi nel nel febbraio del settantadue e nella primavera del settantatré di un'attivazione militare che però non è arrivata Diciamo a sfociare in un colpo di stato ma ci sono settori militare che stanno lavorando in questa in questa in questa direzione delle operazioni cioè il il il tentativo di borghese IVA la notte fra il sette e l'otto dicembre del mille novecentosettanta Arriva attende il ministero degli Interni e si ferma davanti al ministero della difesa Ma ministero degli Interni viene peso la medaglia viene svaligiata poi vengono rimesse a posto le armi ma sicuramente insurrezione ha un inizio viene poi evocato dallo stesso Comandante Evidentemente non c'erano gli equilibri adatti un'operazione di questo genere successivamente nel settantatré nel settantadue nel settantatré non ecco diciamo non sia io neanche al al fallimento l'operazione non parte viene attivata e Nel settantasei racconta Delle Chiaie che borghese e orientato a mollare la strategia golpista perché non l'avete In in nessun caso realizzabile la bambina golpista viene ripresa in modo tutto sommato però abbastanza Inconsistente da Edgardo Sogno anche perché il gruppo operativo è del tutto infiltrato va al Sid che non vuole il colpo di distacco per cui dunque la rappresentazione del golpe settantaquattro mi pare che sia prevalentemente diciamo una presentazione Per quello che capisco dalla documentazione processuale ha una rappresentazione operata dal Seat Per far pensare che il golpe sia una cosa importante mentre invece non lo è più Quello che però alimenta diciamo l'immaginario del golpismo sono invece la coltivazione delle stragi Non solo perché lo racconta Vincenzo Vinciguerra ma ci sono centinaia di testimonianze per cui che ci sperano che l'aspirazione vedi fascisti stragisti in casa fino a settantaquattro E quella di creare una situazione di di disagio di tensione che costituisca la premessa Per la costituzione di un esecutivo sostenuto dai militari diciamo questa ideologia per il golpe mentre il golpe non non non Assange golpe non matura questa ideologia del golpe invece è molto presente nella nella interesse nell'estrema destra Soprattutto diciamo con settantadue settantatré e nel settantaquattro E veniamo a settantaquattro perché la facciamo bene una una una sola cosa va va aggiunta che in questa in questa escalation di violenza c'è un contributo dato che non ci siamo fatti mancare nulla di sinistra non c'è dubbio che una parte della sinistra e nella logica della strategia per l'astensione La il primo omicidio conclamato di sinistra qui anche il più ambito Quella del commissario Calabresi al momento Questo tipo di ti ti come se venga assunto nella macchina Che Sapper uscendo la strategia della tensione vale per l'omicidio Calabresi grave per Primavalle vale per l'omicidio di di di Giralucci Mazzola a Padova il primo pentito le Brigate Rosse nel mille novecento Settantaquattro In tutto ciò profili fu proprio parlare del maggio settantaquattro perché maggio settantaquattro un mese Perfetto o un mese è un mese risolutiva nel maggio del settantaquattro va be'nuove cose importanti Il referendum sul divorzio l'esito fermo sul ricorso Che Come dire sconfigge e legittima qualunque ipotesi di aggregazione a destra cavalcata dalla democrazia cristiana il significato politico e questo Walter e la bomba di di Brescia La bomba di Piazza della Loggia che fa capire tutto a tutti anche a chi fosse particolarmente duro di comprendonio che la sequela dinamitardo anche che parte da piazza Fontana Negli anni i magistrati l'avevamo capito un paio d'anni prima chi non vuole capirlo Dopo Brescia no ammazzare i lavoratori una manifestazione antifascista a solo questo significato bene qui comincia e qui c'è un problema Gentiloni Il nome la democrazia che sconfigge la strategia transizione intendo dire che naturalmente la bomba di Brescia crea come contraccolpo la crescita del l'antifascismo No quindi dico un blocco popolare che difenda le istituzioni a questo punto piuttosto e la stessa strategia della tensione che si inabissa La tendenza Come dire E politicamente chiaro che la strategia della tensione e fallita nelle sue me in cui era stata agitata fin dal mille novecentosettanta e si cambia strategia Qui il passaggio di questa di questa fase E terribile non non del tutto Non del tutto chiare ma C'è un passaggio di mano Il passaggio successivo la P due la P due esisteva anche prima ma in quel momento diventa l'elemento di centralizzazione Che governa Sia la fase stragista se la fase golpista ma rinunciando ai golpisti no Al golpismo diretto all'attacco diretto allo stato approfondire queste cose non non c'è il tempo voglio dire soltanto che il Piano di rinascita democratica comincia con queste parole L'aggettivo democratico Sta a significare che sono esclusi dal presente Piano ogni movente ho intenzione anche occulta di rovesciamento nel sistema siamo nel settembre all'incirca settembre settantacinque E questa la nuova guida Vale a dire le istituzioni vanno svuotate dall'interno In gran parte con gli stessi Bombril c'è una continuità nell'Intelligence c'è una continuità nella c'è una continuità della gestione Politica militare del delitto Moro che assolutamente e molto più complessa ma i soggetti sono sono ancora questi dopo ci sarà la strage di Bologna Per concludere L'Italia non esce Ai primi anni Ottanta dal tunnel della violenza come centrata Il tunnel Negli anni settanta costituisce un conflitto violentissimo nel quale la violenza non è estranea mai parte integrante della lotta politica Allora monasteri muore spezza la continuità del disegno costituzionale antifascista E Distrugge quella che è stata l'unica grande classe dirigente del novecento cioè la classe dirigente antifascista Quella che ha costruito le istituzioni democratica ha fatto la democrazia e aveva e finisce quindi diciamo l'antifascismo non come sentimento personale ma come fatto politico integrato nella cornice dello dello Stato Cambia sostanzialmente il quadro politico perché la Democrazia Cristiana con modo è un partito senza amore no e un partito diverso Sostanzialmente radicalmente diverso C'è poi un altro soggetto che dobbiamo prendere in considerazione su palle non è mai stato Che non stava mai messo a fuoco adeguatamente del crimine organizzato il crimine organizzato compare nella strategia della tensione dal golpe Borghese Fino al delitto Moro in modi diversi E con sfumature anche che lasciano trasparire elementi di partecipazione per fonda ora la cosiddetta Prima Repubblica aveva uscita confinare il crimine organizzato in alcune regioni Il crimine organizzato Dopo gli anni Settanta dilaga nel Paese Diventa un elemento stabile dell'equilibrio del potere Ecco io credo che Per tutti questi motivi possiamo pensare al dodici dicembre mille novecentosessantanove come Noè igiene della nostra storia più recente ringrazio dell'attenzione Grazie a Francesco Biscione invito i prossimi relatori ringraziando centinaia di strane Davide Conti e Paolo Morando c'è un'inversione sulla sul programma parlerà prima Paolo Marandola Diamogli alludendo a lui perché abbiamo un treno che si aspetta anche ciclista personaggio Ermini Sinai necessario Paolo Marandola pena scritto un libero la prova generale della terza aziende racconta la tradizionale vorrei essere il nella sua azienda e quindi di invito alla danza Alta mora Passa subirà la parola a Paola malandato Grazie grazie a tutti io sono onorato di essere qui perché ci tengo a dirlo io non sono uno storico non sono un accademico sono un giornalista quindi lo dico subito così circoscrivo delimito quelle che sono le mie competenze su un giornalista di Trento di un quotidiano locale intento Che qualche mese fa però pubblicato scritto questo rivolo faccio vedere solo perché non l'ho visto fuori sul bancarella Guido l'occasione prevederlo Che si tratta che tratta appunto vicende relative alle agli attentati che sono stati evocati negli interventi precedenti a Milano avvenuto il venticinque aprile mille novecentosessantanove bombe esplose Alla fine campionario E alla e alla stazione Centrale Bombe importanti perché sono le bombe che danno il via io credo tutta questa vicenda che qualcuno mi sa con la strage di piazza Fontana bon per le quali l'esito giudiziario è noto fin dalla fine degli anni Settanta primi anni Ottanta perché sono stati condannati in via definitiva Freda e Ventura Peraltro con la sentenza che li assolve definitivamente dalla strage di piazza Fontana quindi per gli attentati precedenti questi quelli sui treni della notte tra l'otto nove agosto addirittura dieci bombe su dieci treni diversi che esplodono la stessa notte Posti diversi di tutta Italia Attentati precedenti nella ufficio del rettore di Padova ulteriori Bondi bombe in realtà in esplosi in palazzi di giustizia maggio Ecco tutta questa escalation di attentati attribuita con sentenza definitiva A Freda e Ventura E quindi Ordine Nuovo ai neofascisti veneti questa vicenda del venticinque aprile secondo me è straordinariamente importante perché spiega non solo la prova generale da parte della cellula neofascista di di di questa escalation di attentati Ma la prova generale ed è il sottotitolo del libro soprattutto della grande macchinazione anche anarchica che poi culmina con la strage di piazza Fontana la criminalizzazione di Valpreda la molti di Pinelli naturalmente E tutta la vicenda giudiziaria che che conoscete Ora è una vicenda però incredibilmente io vedo poco nota Nelle decine centinaia di rime super tramontana mio trovate pochissime tracce anche quelle poche tracce sono il più delle volte piene di errori In alcuni casi io credo anche in malafede mano non mi dilungo su questo E E quindi con la massima riverenza possibile ma io sono anche un po'costruito fuori legge che l'intervento del professor Gentiloni che mi ha preceduto perché la bomba in Fiera non provoca cinque feriti ne provocò venti L'ordigno alla Stazione Centrale non venne rinvenuto inesploso esplose come non fece feriti per miracolo addirittura sono due gli ordini che esplosero all'Ufficio cambi della Stazione Centrale questa una cosa nuova che scrivo io nel mio libro Perché inizialmente le gli obiettivi milanesi di quella giornata devono essere tra le bombe erano tre nella concitazione l'ultimo edule mettono tutte quante assieme alla all'Ufficio cambi da stazione le colloca poco materialmente Franco Freda Quindi questo per dire quanto la vice né ancora pochissimo nota pochissimo rispolverata in tutti questi anni benché io credo di una certa rilevanza adesso la si capito veramente al massimo ma queste bombe per queste bombe le indagini piano subito una pista indirizzata verso gli anarchici pesa per il primo rapporto di polizia che datato ancora venticinque aprile Ed è compilato dall'ufficio dal capo d'ufficio politico dalla questura commissario lega quindi non un poliziotto qualsiasi questo primo rapporto alla magistratura datato ancora venticinque quindi sono al massimo tre ore dopo la seconda esplosione che avviene alle venti e quaranta la prima alle diciannove In questo rapporto di polizia si dice alle diciannove sposa questa bomba provocato questo alle venti e quaranta sposa quest'altra provocato quest'altro Possiamo desumere che questi attentati siano di matrice anarchica Manca un rilievo ma anche una perizia ma anche una testimonianza manca tutto non c'è ancora nulla e l'ufficio politico dal questore di Milano ha già stabilito ha già deciso che le indagini deve andare in quella direzione Nel giro di pochissimi giorni vengono arrestati diversi giovani anarchici Poi gli arresti si susseguiranno alla fine si arriverà a otto persone detenute due delle quali preparano prosciolti disturbi scarcera per prima della sentenza di ieri a giudizio poi addirittura prosciolto in istruttoria e pensate che li sono stati identificati come i presunti capi di questa minuscola cellula terroristica Tutti gli altri giorni vanno rinviati a giudizio quindi abbiamo già un dato surreale la sentenza di rinvio a giudizio appunto manda a giudizio una cellula terroristica con reato associativo associazione sovversiva Ma i presunti capi vengono prosciolti in istruttoria nel i giovani arrestati faccio io i nomi così secoli ripeto sappiamo di chi sta parlando si chiamano Paolo Braschi Paolo Faccioli Angelo Della Savia Tito Puccinelli Giuseppe Norcia Clara Mazzanti i due arrestati poi scarcerati per la totale assenza di indizi sono Giovanni Corradini ed Elia vinci leoni sulla quarantina tutti gli altri giocano sulla ventina frequentavano questo Circolo anarchico Cenacolo anarchico animato appunto dalla coppia Corradini vinci Leone che era molto nota a Milano nove intellettuali Corradini al traduttore per Feltrinelli del libro di Bakunin stato Anarchia E la moglie era una antiquari aveva una bottega d'antiquariato aveva un pedigree anarchico noto già in Francia lei di origini francesi e su quello da questa copia Camicissima è la copia ancor più noto a Milano scomposta dall'editore Giangiacomo Feltrinelli e dalla moglie di lamelle che ha tutte le carte processuali verbale d'interrogatorio tutta cosa tutte cose che sono depositata perché io di Stato di Milano Indicano chiaramente che l'obiezione alla polizia era appunto Feltrinelli Non ci si riesce perché non è così Perché Feltrinelli non c'entra e verrà comunque inviato giudizi in questo processo che avrà fra marzo e maggio del settantuno anche Giangiacomo Feltrinelli ed è l'unico processo che subisce nella sua vita e anche la moglie per il reato di falsa testimonianza In sostanza non si riesce a incastrarlo perché lo si vuole identificare come mandante finanziato che organizzatori questi attentati perché sono più di due più dei due del venticinque aprile e poi c'è l'arrivo Ma lo si rinvia comunque a giudizio con questa accusa Il processo avviene tra marzo nel maggio del mille novecentosettantuno Corte d'Assise Milano In un momento in cui questo va tenuto presente l'Italia tutta non ancora mai sentito nominare Freda Ventura la pista veneta deve ancora emergere coltivata sotterraneamente ai magistrati di Treviso e Padova Però l'Italia tutta in mente una sola cosa gli anarchici sono i colpevoli Valpreda il mostro Pinelli addirittura si è suicidato perché la polizia lo stava incastrando questo dice in questo che guida la notte stessa della morte Nella morte di Pinelli in questura E quindi un processo se ordinariamente importante dal punto di vista mediatico perché essi hanno alla sbarra questi sei anarchici Più Feltrinelli moglie con quest'altro a reato imputato loro Abbiamo quindi sei anarchici che devono rispondere non più dei due attentati del venticinque aprile non più solo di quei solo due attentati ma di un complesso di diciotto attentati verificatesi tra la sessantotto e l'aprile del sessantanove A Milano principalmente ma non solo anche tre a Roma uno ma quelli che lo ha visto che siamo a Roma uno al in Senato uno al ministero Pubblica istruzione l'altro palazzo di giustizia Uno a Torino uno a Genova uno a Padova uno rivolgo insomma diversi profili tra le diciotto attentati dodici dei quali ubicati come strage questa vedere Codice Penale prevede il reato di strage anche in assenza di vittime di voti o feriti sedie volontà di uccidere si configura il reato di strage beni di questi diciotto tentati dodici erano configurati come strage Quindi questi giovani rischiavano dodici ergastoli ok siamo in un momento in cui gli anarchici sono alla gogna Cosa c'è di meglio di un processo del genere che privato dura due mesi in Corte d'Assise che avviene pensate Nelle stesse settimane in cui su un altro piano di palazzo di Giustizia Milano avviene il processo Calabresi Lotta continua quello con Calabresi querelante nei confronti di Lotta continua per diffamazione Che voi sapete poiché si rivelerà quasi un boomerang per il commissario Calabresi no Pini questo è lo scenario Ce la faccio breve in questo processo sull'acido del processo processo poi Il dibattimento Smantella era una dopo l'altra gran parte degli elementi di questo teorema accusatorio e a smantellare lo sa e lo stesso pubblico ministero in maniera dirompente cioè non esisteva le prove dei pm si ponesse contro le risultanze dell'istruttoria fatta per l'alto magistrato importante che Antonio Matica e capo dell'ufficio istituzione del Tribunale di Milano non un magistrato qualsiasi Colui il quale se la richiesta di piazza Fontana fosse stata vocata a Roma in qualche modo trasferita a Roma Avrebbe istruito luglio la la vicenda procedurale di Piazza Fontana Il pm telato va detto e Antonino Scopelliti quindi un nome importante della nostra storia perché poi voi sapete cosa ucciso dalla maschio dalla 'ndrangheta non è ancora chiaro all'inizio degli anni Novanta quando deve sostenere in Cassazione l'accusa al maxiprocesso contro la mafia quello istruito da Falcone Borsellino Dicevo che questo processo un caracollare vivi a gran parte degli elementi il dibattimento per mano soprattutto il pm che fin dalla prima udienza dirà signori della Corte io lo dico subito come pm sarà mia cura Cercare di portare luce sulle molte ombre di queste istruttorie aperte non vi nascondo che questa istruttoria presenta molte ombre Detto da un pm all'apertura di un progetto del genere fu abbastanza notevole E quindi però dà anche la misura di come non tutti i pezzi dello Stato deviati non devi attira giustizia negata la magistratura che non funzionava insomma c'era anche qualche cosa che funzionava in quegli anni Alla fine si arriverà a una sentenza di condanne in effetti ma per minuscoli episodio azioni dimostrative tre o quattro nei confronti di Braschi Della Savia addirittura l'unico reato che viene imputato Faccioli di cui viene l'imputato l'imputato colpevole Faccioli e poco di esplosivo neppure la partecipazione questi diciotto tentati Condanne che alla fine saranno fra tre quattro anni per Braschi Della Savia A fronte di un rischio di dodici ergastoli lo ripeto Pool Cinelli no lascia Mazzanti dopo due anni di carcere vengono ritenuti innocenti Italia erano pienamente Feltrinelli e la moglie vengono ritenuti innocenti quindi non è un processo con tre anarchici condannati a pene irrisorie è un processo con cinque assolti tre dei quali si son fatti due anni di carcere questo vorrei che fosse chiaro Io dico adesso qui alcune cose insomma c'ho scritto un libro non dettaglio con quanto questo processo sia stato clamoroso a un processo da segue da faccio film ne avvenivano tutti i giorni di di tutti i colori un processo show ante litteram ma con con disordini in Aula gli anarchici che a un certo punto perché chiaramente seguitissimo da tutti gli anarchici milanesi perché siamo nel pieno della campagna contro Valpreda Gli altri cingalesi con John occupano praticamente palazzo di giustizia per un'ora ma fanno un corteo l'Inter riparte giustizia mi hanno da un piano all'altro cantando canzoni anarchico logo bandiere poi arriva la polizia li carica c'è una situazione abbastanza complicato nella Milano di allora Insulti bestemmie un processo veramente veramente spettacolari dal punto di vista di un cronista che dei singoli fatti venne seguitissimo da tutta la stampa rosa Questo processo però portò alla luce tutta una serie di chiamiamo le manchevolezze Ma chiamiamole scorrettezze effettuate durante le le indagini iniziali da parte della polizia E poi anche da parte del giudice istruttore Quando dico indagini a Padova polizia stiamo chiaramente parlando del del dell'ufficio politico della questura l'indagine delle condotte da commissario Calabresi che peraltro non si trovava a Milano venticinque aprile Come dire prende in mano l'indagine il ventotto ma se ne trova già indirizzate dall'edera nei confronti degli anarchici Dopodiché esegue con zelo Anche troppo secondo gli imputati Imputati che a fronte di alcune ammissioni che faranno nei primissimi giorni dell'attività queste azioni dimostrative minori Chiariamo tipicamente la bottiglia con dentro il clorato di potassio quindi uno scusi rudimentale con la miccia e che mi ha fatto esplodere nottetempo in un posto isolato senza ferire nessuno in luoghi connotati politicamente che ne so La sede dell'ufficio del turismo del governo spagnolo perché appunto contro il Governo spagnolo dove c'è da Francisco Franco quindi un atto contro fascismo piuttosto che una multa l'azienda multinazionale americana Dow Chemicals produceva al napalm quindi una un atto contro il Vietnam controguerriglia tariffate no con rivendicati puntualmente con volantini dettagliati quindi di questo stiamo parlando senza ferire nessuno Quindi vengono imputate una cosa un po'complicato un po'diverso un po'ben più pesante Dicevo che ammettono alcuni di questi episodi minori ma quasi subito siamo già nei primi giorni di maggio perché il due maggio l'inchiesta già chiusa la polizia già giù tutto Ritrattano ritrattano quando per la prima volta su interrogati non in questura dalla polizia ma in carcere da un magistrato Perché loro dovete immaginaria crearsi di vent'anni che si ritrovano spostati dall'ovocita perché non sono milanesi questi giovani in questura a Milano dove stanno due giorni e due notti senza dogmi senza mangiare in isolamento Quello che avverrà poi con Pinelli molti mesi dopo tutto sommato E quindi gli viene contestato di tutto crolla non mettono delle Palma paghi trattano tutto parlando appunto di pesanti maltrattamenti da parte della polizia E gli uomini della polizia che ritengo non sono gli stessi che ritroveremo nella stanza dello Statuto calabresi la notte in cui Pinelli cade dal quarto piano Vanessa uccidi Mainardi sono gli stessi agenti d'altra parte quello all'ufficio politico da questo da aprile a dicembre una che passa passa molto tempo ma Dicevo del delle scorrettezze che si riscontrano dibattimento verbali falsi verbalizzazioni del tutto irrituale in dico solo questo Faccioli a un certo punto prostrato da questa situazione psicologica di minacce di di di botte ante racconta botte un cazzotto una sberla non stiamo parlando di Bolzaneto della via per capirci Confessa di tutto confessa decine e decine di attentati ed è chiaramente una confessione del tutto insensata ma questo ragazzo non ce la fa più no La polizia verbalizza solo alcune di queste verbalizzante alcune di queste ammissioni cosa che non si fa polizia deve verbalizzare tutto venne verbalizzato solo ciò che non era del tutto insensato Quindi voi capite che una globalizzazione che serve alla polizia per no e che non dà conto della della della dell'insensatezza appunto della situazione in cui si trovava Faccioli delle missioni che faceva un foglietto che gli venne trovato in in in tasca pare riferito a un possibile circuito per fare esplodere un ordigno la polizia darà quattro versioni diverse a dibattimento del rinvenimento di questo foglietto quattro versioni diverse tutte in contraddizione l'una con le altre C'è una supertestimone che compare a giugno a Losanna problema un caso di scuola clinico Che poi arriva sulle sue deposizioni tra l'accusa di vita da due attentati a diciotto attentati questa è un computer che racconta dettagli Bombe e ordigni date circostanze orari volantini tutto questo aveva frequentato questi giovani I mesi Presidente Milana una donna di quarant'anni una confusione su ultraquarantenne che si era innamorata di uno di questi giovani e che poi diventa la supertestimone innamorata respinta evidentemente già qui potete capire quale potesse essere potesse essere la fondatezza delle sue affermazioni però sono cioè di posizioni che fanno lievitare l'inchiesta fino a trasformare in un atto d'accusa di diciotto tentati Il crollo di questa supertestimone dibattimento a come dire degli aspetti totalmente clamorosi davvero ci sarebbe la faccio film Bellocchio in qualche modo ci fece un film perché si ispirò alla figura di questa cosa è andato ben sbatte il mostro in prima pagina il film no con Gian Maria Volontè che interpreta caporedattore di un giornale sbatte il mostro in prima pagina appunto Ruoli togato da Laura Betti ha ricalcato su quello di Osama problema Facciali non viene sottoposto a visita medica negarci in carcere che avremmo potuto testimoniare i maltrattamenti subiti dalla polizia guarda caso non viene sottoposto a visite mediche No la perizia su tutti questi certa tentati da chi effettuata dal perito The onesto Cerri lo stesso che fa brillare la bomba la Commerciale di piazza della Scala questa perizia non vale nulla nulla E di un'insensatezza assoluta Scopelliti lo scrupolo lo preciserà durante durante il dibattimento verbali scomparsi dal problema dicevo Mancati confronti che avremmo potuto scagionare Cucinelli fin dall'inizio un testimone che lo riconosce l'istruttoria poi non lo riconosce più a dibattimento come che non riconosce misurare perché non viene neanche fatto una effettuato un confronto in istruttoria In dibattimento per la prima volta avete l'imputato pusher ICE ah no non è lui quello di quella sera Ma fatti un confronto all'inizio Cioè stiamo parlando dell'abbiccì dell'investigazione della giustizia tutte questioni assolutamente saltate con leggerezza Nel corso di questa vicenda peraltro al commissario Calabresi dice ora anche un in come un pubblico da parte del ministero dell'interno è un premio in denaro per aver così brillantemente risolto il caso importi in pochi giorni Ci sono richiami ancora più complicate legate a questa questa storia delle bombe del venticinque aprile a tutti gli interrogati tutti fermati arrestati si fanno molte più domande nei primissimi giorni di interrogatorio non tanto i ferita venticinque aprile A alla loro dove stavano a Milano gli orari di spostamenti queste cose qua no Gli fanno moltissime domande su chi è Pietro Valpreda conoscete Pietro Valpreda parlateci dei vostri rapporti con Valpreda siamo alla fine di aprile Valpreda cosa c'entra in questa storia Quindi uno può pensare che già in quel momento si sta in qualche modo cercando di costruire un qualche profilo attorno alla figura di Pietro spifferi Pietro Valpreda c'è una vicenda misteriosa di esplosivo scomparso che sarebbe stato occupato da questi giovani in una cava del bergamasco fitti fitti metà mettono nelle prime missioni Fugato che Pagliuca neanche contestato in ogni struttura fino a dibattimento Ciò è dovuto questo il profilo scompare e pensate che questo Tosi per quello che viene citato una sentenza nella prima sentenza di rinvio a giudizio di Valpreda con la la la il procedimento di del giudice Occorsio qui a Roma E si dice dove ha trovato Valpreda l'esplosivo peccato scagli in piazza Fontana che si ce l'ha trovato sottraendolo A quella parte di esplosivo davano combatto Braschi della sabbia mesi prima in una cava del bergamasco quindi capite che questa vicenda diventa anche rilevante per la prima sentenza di rinvio a giudizio di Valpreda l'istruttoria romana Peraltro chi era a conoscenza di una meriti dove era stato nascosto parte di questo esclusivo Valpreda non è detto di centro non era a conoscenza alla famosa fonte della questura Anna Bolena Che chi mastica di queste cose sa trattarsi di Enrico Rovelli confidente della questura da tempo e che raccontano i testimoni o meglio gli imputati del logorio tutti e intervistato l'unico a conoscenza di un si trova questo esplosivo cancelli punto sparisce Quindi abbastanza possibile che l'abbia trafugato questo Carlo come Enrico Rovelli scusate Anna Bolena per quali fini il migliore dei costi e dei fini possibile quello di farlo togliere dalle mani di chi magari prodotto interno può fare attentati e però poi è quello citato nella sentenza che il mio giudizio Valpreda quindi bisogna fare un po'di attenzione c'è avevo tutta una vicenda che poi si riferisce l'Ufficio affari riservati che la vera anima nera di tutta questa storia non solo del venticinque aprile ma naturalmente anche lì Piazza Fontana e di tutto il resto vi dicevo del primo rapporto di di allegra perché dice queste bombe sono anarchiche perché mette in connessione con due ordigni inesplosi una vicenda misteriosi sì ma di cui nessuno ha mai scritto una vita io non c'ho dovuto chiesto al giudice Salvini che voi sapete quanto possa essere competente Un consiglio su questa vicenda delle bombe alla Rinascente di cui adesso vi dirò e lui stesso mi diceva di non saperne nulla Nastro che di cui non esiste documentazione non esiste vivo che l'abbia affrontata in qualche modo la fonte io per la prima volta e quindi si tratta di due ordigni inesplosi trovate alla Rinascente a Milano nell'agosto del sessantotto e nel dicembre del Sessantotto un'isola delle tue nel sessantotto E questo rapporto di allegati stavo all'inizio dice questi ordini del venticinque aprile sono sicuramente anarchici però fatti più o meno allo stesso modo di quei terreni nascente e sono Corvini con un timer con un temporizzatore ecco questa importante quindi sono in qualche modo sofisticati non sono una bomba con la miccia a monte timer quindi su una cosa un po'più complicata E anche questi da Rinascente inesplosi a montagne però di questi ordine Rinascente non esiste alcuna notizia giornalistica Nel senso che la polizia non darà nessuna informazione sull'organo di stampa e la polizia era molto generoso nel dare informazioni su qualsiasi Petar vino che esplodeva Milano ovunque dicendo appunto che erano anarchici Quindi è sopra la polizia è a conoscenza di come sono stati ritrovati questi ordigni inesplosi Come erano fatti in che scattavano contenuti come alla carta che custodiva questi che avvolgeva questi queste scatole Tutti questi dettagli Tutta questa roba spunta abbastanza sorprendentemente in un documento oneri Silvano Russomanno quindi voi sapete braccio destro di perché come ha tuonato e che risulta agli atti del del procedimento per la Maroni Documento Come dire assolutamente ignorato da tutti gli storici giornalisti magistrati anche e che racconta in maniera straordinaria la intenti casseurs ossessione delle questure e soprattutto d'ufficio fa che s'imbatte in chiave anche anarchica La faccio breve e concludo in questo documento né si scopre che questi ordigni alla Rinascente di cui solo un suo Manea conoscenza praticamente sono fatti dello stesso identico modo ha un rapporto su tutti ha tentato il sessantotto sono stati note su identico modo di quelli del venticinque aprile Di quelli nelle negli uffici giustizia del maggio del sessantanove di quelli sui treni della costa del sessantanove e queste sono tutte bombe neofasciste Sono tutte bombe di Freda Ventura quindi si può anche legittimamente supporre che l'intera operazione Piazza Fontana non nasce Maceri fra prima del venticinque aprile Nasce con una prova generale della prova generale che saliva incolpa gli anarchici per questi coi veniva Esposito accompagnati da una c'è uno rivendicazione anarchico un volantino che pensate arriva in busta chiusa alla questura di Milano in via Fatebenefratelli con affrancatura a carico del destinatario come io credo che nella storia del terrorismo internazionale Non si sia mai visto un gruppo anarchico che preannuncia un attentato con una lettera in busta chiusa con un volantino anarchico Inviato appunto alla questura ecco l'unico elemento che potrebbe far propendere alla verità su questo che l'affrancatura a carico del destinatario dei destinatari e quindi a carico dalla questura questo potrebbe essere effettivamente una provanti anarchica grazie Chiedo chiedo scusa io purtroppo punto un treno fra non molto starai qua volentieri tutto il giorno non posso quindi vi auguro buona continuazione dei lavori grazie Grazie a Paolo Morando che ha gestito appunto e diede versi lasciare immagini cassare la parola a Davide Conti verrà il suo intervento ringrazio Sergio Flamigni presidente dell'Archivio Flamigni che c'ha raggiunto Allora buongiorno a tutti e grazie per l'invito e ringrazio un Archivio Flamigni per in particolare Ilaria Moroni ringrazio Benedetta Tobagi e mi ha invitato al al convegno ed è un piacere intervenire in occasione del del cinquantesimo della strage di Piazza Fontana e della morte di Giuseppe Pinelli Il dodici dicembre del mille novecentosessantotto giura in Italia il Governo presieduto da Mariano Rumor è un governo di centrosinistra che apre quindi una fase Di Gestione centrosinistra come formula politica già esaurito la sua spinta propulsiva per usare il gergo del tempo ma apre una fase di gestione particolarmente delicata alla fine del mille novecentosessantotto studentesco e Anticipando quello che sarà il mille novecentosessantanove l'anno dei rinnovi contrattuali e dei tre congressi Dei principali sindacati italiani CGIL CISL e UIL Un anno dopo il dodici dicembre del mille novecentosessantanove la mattina di quella giornata il Senato della Repubblica approva lo Statuto dei lavoratori Qualche ora dopo esploderanno le bombe di Roma e Milano Che cosa essa è accaduto in questi trecentosessantacinque giorni e come si colloca la questione operaia studentesca e complessivamente politica del nostro Paese dentro questo lasso di tempo Innanzitutto cerchiamo di capire che cosa ha rappresentato lo Statuto dei lavoratori nel nostro Paese Lo faccia dire ad un grande giurista Barcellona Che definisce lo Statuto così che diventerà legge vuol venti maggio del mille novecentosettanta dallo Statuto dei lavoratori programmaticamente si proponeva di proteggere non più il chiunque dei codici non più il cittadino Ma un ceto sociale determinato la classe lavoratrice contro un altro Quella dei datori di lavoro dei capitalisti Una legge dunque che spazzava via l'ideologia della neutralità E che chiamava la magistratura prender partito Proprio in un momento nel quale il conflitto sindacale si faceva spinsi mo'e assumerà un carattere apertamente politico questo è lo Statuto dei lavoratori e l'impatto del biennio sessantotto sessantanove che in Italia assume un carattere assai peculiare Assai peculiare non tanto in ordine alla rudezza del conflitto Le milioni le centinaia di milioni di ore di sciopero e le forme conflittuali Che si esprimono dentro il sessantotto sessantanove fanno parte di un contesto internazionale Nel sessantotto a livello giovanile nel sessantanove nel settanta e nel settantuno in tutta Europa in termini di conflitto espressamente di classe Si trovano e nascono gli scioperi selvaggi irregolari Ma non nascono in Italia non nascono nell'autunno caldo del nostro Paese nascono in Germania in Westfalia in Galles e in Scozia in Gran Bretagna né i nelle miniere della Saar della Ruhr E lo riportano i giornali come la stampa come il Corriere della Sera che indicano questi elementi come elementi prodromici ad uno sviluppo di quella stessa natura nel nostro Paese Il pomeriggio del dodici dicembre sì Concretizza quella che viene giustamente definita la strage di piazza Fontana ma che come dire sarebbe consono cercare di definire anche come Elemento storico Proviamo a chiamarla insomma questa strage di Piazza Fontana dunque la strage del dodici dicembre si potrebbe definire un operazione paramilitare contro civili in tempo di pace non rivendicata Finalizzata alla costruzione di un meccanismo di attribuzione della matrice di quella strage all'avversario politico E che apre una fase completamente diversa nella storia europea perché la strage di piazza Fontana è la strage di civili più cruenta per numero di persone coinvolte dalla fine del secondo conflitto mondiale in Europa Nasce quindi una declinazione tutta particolare che prenderà corpo negli anni successivi nel nostro Paese si passa cioè dalla strage come fatto politico a nei mesi e negli anni successivi alla politica delle stragi Che quindi diventa un vero e proprio processo questo sì assai peculiare nel nostro Paese Qual è il contesto in cui matura questa dimensione assolutamente nuova che rompe spezza l'ordine pubblico E quello il vero momento di rottura dell'ordine pubblico non le manifestazioni studentesche né tanto meno l'uso della forza da parte operaia Lo vedremo anche con dei dati statistici Il contesto in cui matura questo elemento questo fatture In Italia è un contesto caratterizzato da quattro tipi di crisi strutturale sistemica del nostro Paese la crisi insieme alle forze armate La crisi delle relazioni industriali e dentro la crisi della RAI delle relazioni industriali la spaccatura verticale in seno alla Confindustria La crisi dell'ordine pubblico Che non è la crisi dell'ordine pubblico determinata dagli incidenti di piazza E la crisi del sistema politico con la rottura dell'unità interna di tutte e tre i partiti fondatori della Repubblica al Partito socialista la Democrazia Cristiana il Partito comunista La crisi delle forze armate è una crisi di lungo corso che richiama eventi di qualche anno prima Del mille novecentosessantaquattro le forze armate vengono attraversare da un conflitto interno che è tutto relativo alle modalità di uscita Dell'inchiesta delle inchieste che hanno coinvolto le forze militari In relazione al cosiddetto Piano solo del mille novecentosessantaquattro dopo molti anni dopo un'opposizione feroce in particolare della democrazia cristiana in particolare di Aldo Moro All'istituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti del luglio del mille no del giugno luglio del mille novecentosessantaquattro nel mille novecentosessantanove questa Commissione prende avvio è uno dei punti programmatici che i Verdi Partito Socialista pone come discriminante per la composizione del governo di centrosinistra lo porta E prima delle audizioni importanti dei generali alcuni dei quali hanno fatto addirittura inchiesta dentro le forze armate sulle vicende del sessantaquattro in quel contesto cominciano a morire generali Muore Il generale Manes la mattina della sua deposizione in Commissione parlamentare d'inchiesta muore il generale cigli ieri Che anch'esso aveva fatto Minchin l'inchiesta all'interno delle forze armate in relazione ai fatti del sessantaquattro in un episodio di diciamo diciamo così controverso Tenta il suicidio il tenente Dottavio che aveva aiutato cd ieri nell'istruzione della sua inchiesta le forze armate vengono attraversate da un conflitto che le spacca non solo per l'uscita dalla modalità critica che si è aperta con l'apertura della Commissione parlamentare d'inchiesta sono attraversate da una frattura verticale ancora più profonda Che richiama direttamente Le modifiche che la NATO sta portando alla tipologia di competizione contro le stesso Vieri In questo il generale Aloja che giustamente Francesco Biscione indica come uno dei punti cardine Diventa e assume un ruolo assai particolare perché è il militare che si fa carico della politicizzazione dell'esercito E lo fa attraverso l'esecuzione operativa di indicazioni ideologiche che non vengono dal convegno dell'istituto polio del mille novecentosessantacinque Svoltosi in Italia con i finanziamenti del ministero della difesa voluto D'Aloia Marco partono dal mille novecentocinquantanove e poi si sviluppano nel mille novecentosessantuno grazie due convegni della NATO uno dei quali viene svolto a Roma appunto nel sessantuno che si intitolano la guerra politica dei soviet Lì vengono gettate le basi biologiche per le disposizioni politico militari e paramilitari che vengono esplicitamente Rese ed espresse nel mille novecentosessantacinque in Italia Dentro le forze armate non c'è unità d'Indirizzo rispetto a questa dimensione e si apre un conflitto se lucidissimo Tra De Lorenzo Che non è d'accordo con questa formulazione Della funzione delle forze armate nel nostro Paese e Aloia Appunto Aloia che non a caso sarà il committente del libello le mani rosse sulle forze armate scritto sotto falso nome da Pino Rauti e Guido Giannettini due elementi direttamente connessi con la strategia della tensione nel nostro Paese Questo conflitto questa dualità Competitiva all'interno delle forze armate avrà una proiezione ulteriore con lo scontro tra Vito Miceli e Jandali Maletti E dunque la crisi delle forze armate si proietta dentro la crisi di sistema del nostro Paese è un elemento importante Perché si relaziona alle altri agli altri tre elementi di frattura che compongono il contesto di cui stiamo cercando su cui stiamo cercando di ragionare La crisi delle relazioni industriali si apre non solo per il sessantotto sessantanove operaio perché c'è anche un sessantotto operaio c'è una conflittualità di fabbrica che si estende in tutto il Paese in tutti i gangli produttivi fin dal mille novecentosessantotto e che determina in Italia a differenza del resto d'Europa l'ingresso del sessantotto studentesco giovanile dentro il sessantanove operaio cosa che non accade in Germania Cosa che non accade in Francia E che invece in Italia matura dentro un processo complessivo per le peculiarità del modello di sviluppo italiano degli anni cinquanta e sessanta del cosiddetto boom economico Che ha completato La frattura la divisione del Paese Tanzi che modernizzare me la struttura complessiva La crisi delle relazioni industriali anche dalla dal fatto che due elementi In stretta relazione Le rappresentanze dei lavoratori da un lato quelle della classe proprietario dall'altra Sviluppano una dimensione completamente opposta Da un lato il sindacato ricompone la frattura del mille novecento quarantasette quarantotto ritorna cioè ad unità di base che pone all'ordine del giorno L'Unità stessa del sindacato delle masse operaie Dall'altra parte si consuma un conflitto feroce tra il cosiddetto vecchio Pontefice il presidente della Confindustria Angelo Costa egli allora definiti quarantenni i giovani leoni Agnelli Pirelli Vallarino Gancia Questa frattura all'interno della Confindustria definisce anche un'idea strategica diversa differente All'interno della classe industriale italiana da un lato l'idea che la continuità del modello su cui si è costruito lo sviluppo il boom economico degli anni cinquanta e sessanta sia un elemento immutabile della struttura Dall'altro la consapevolezza che l'ingresso nella modernità in una modernità nuova da parte dei giovani leoni obblighi a una qualche forma di accordo con le rappresentanze sindacali di massa dei lavoratori Questo conflitto Arriva fin dentro la natura stessa della composizione di classe del nostro paese del mille novecentosessantanove e produrrà Effetti dentro la cosiddetta strategia della tensione rispetto ai sostegni di cui questa godrà Nel corso del tempo e dei mesi in cui si dipana C'è poi la crisi dell'ordine pubblico noi dicevamo prima Il periodo che si apre nel sessantotto sessantanove è un periodo che ha anticipato da una relativa calma dell'ordine pubblico veniamo dal primo quinquennio della storia repubblicana Sotto la gestione del Ministero del dell'interno da parte di Paolo Emilio Taviani senza morti in piazza tra il sessantatré e sessantotto è il primo ciclo di gestione dell'ordine pubblico che nonostante registri Un confine conflitti astri feriti incidenti non registra caduti morti in piazza come invece era stato in tutto i decenni precedenti della storia repubblicana L'Europa è appunto attraversata da una modalità di espressione del conflitto Che è quella degli scioperi irregolari Selvaggi così vengono definiti E allo stesso tempo Non questo non determina una frattura una rottura esplicita dell'ordine pubblico che invece matura si realizza si esprime il dodici dicembre del mille novecentosessantanove colle a destra con la strage di Milano e le bombe di Roma La crisi dell'ordine pubblico è data anche dal modello di sviluppo Nel nostro Paese che lo dicevamo prima col centrosinistra ha finito per a cui re la frattura la divisione tra il Nord e sviluppato e il Sud sottosviluppato questo sull'ordine pubblico ha una ricaduta diretta immediata Al mille novecento sessantacinque il sessantatré per cento degli organici della pubblica sicurezza viene dal Sud Sono emigrati e il poliziotto Massa che si affianca l'operaio massa che arriva insieme all'operaio massa nella grande città e anziché andare a lavorare in FIAT si arruola nell'APS Nel triennio sessantasette sessantanove la percentuale di organici di PS provenienti dal sud raggiunge l'ottantacinque per cento Le lettere non bere soffia a leggere che i poliziotti scrivono ai giornali d'opinione giornali democratici rappresenta esattamente appunto la condizione d'immagine di degli immigrati del sud Che giunti nelle grandi città del Norditalia si ritrovano direttamente di fronte ai loro compaesani che manifestano fuori dai cancelli delle fabbriche è una crisi dell'ordine pubblico che produce rivolte dentro le caserme Se ne parla molto poco ma in realtà in quell'anno nel mille novecentosessantanove gli ammoniti gli ammutinamenti le manifestazioni dentro le caserme i rifiuti ad uscire nei servizi d'ordine pubblico si moltiplicano Nel mille novecentosettantotto un appunto di un prefetto buon cristiano relazionerà l'allora ministro dell'Interno Francesco Cossiga di centinaia di episodi di questo genere tenuti naturalmente tutti all'oscuro dell'opinione pubblica La quarta crisi è quella del sistema politico lo dicevamo prima la democrazia cristiana dopo un decennio di guida della corrente Dorotea Si trova di fronte alla frattura la spaccatura della sua unità interna si parla addirittura dell'ipotesi della nascita di un partito cattolico alternativo alla democrazia cristiana perché su questa incombe la questione dirimente Rispetterà porti col Vaticano del divorzio Contestualmente la scissione che a luglio matura nel cuore del Partito socialista unificato Riproduce la stessa identica dinamica del mille novecentoquarantasette con un'assonanza inquietante Perché nel mille novecentoquarantasette a guidare la scissione del Partito Socialista la scissione di Palazzo Barberini era stato Giuseppe Saragat Che era all'epoca presidente dell'Assemblea costituente aveva rotto l'alleanza e diciamo l'unità del partito socialista per costruire costituire un fronte anticomunista in vista delle elezioni generali del mille novecentoquarantotto C'era un problema molto serio all'epoca rispetto all'importanza al peso del Partito comunista del Partito socialista nel nostro Paese quell'anno L'anno della scissione di Palazzo Barberini viene funestato dalla strage di Portella della Ginestra Nel mille novecentosessantanove Saragat è presidente della Repubblica guida il suo partito alla scissione nel luglio del mille nove Sessantanove e a dicembre c'è la strage di piazza Fontana Anche nel partito comunista sì matura una frattura si rompe l'unità monolitica dei comunisti con la radiazione del gruppo del Manifesto nel novembre di quell'anno Nasce in questo contesto quella che abbiamo imparato a chiamare Strategia della tensione considerando questa formula lo ricordava stamattina Biscione Considerando questa formula Nata in Inghilterra in Gran Bretagna Dall'Observer in una forma di comunicazione indiretta diciamo così delle intenzioni delle posizioni del governo britannico rispetta una ipotesi di involuzione autoritaria nel nostro Paese realtà non fu così La definizione di strategia della tensione non è Di marca L'inglese I rapporti tra l'Inghilterra e in particolare Saragat che l'oggetto dell'articolo dell'Observer sono ottimi Presidente della Repubblica in aprile ha fatto un viaggio ufficiale E ha parlato a tutte le istituzioni Britanniche Ricevendo un'accoglienza molto calorosa perché si sta spendendo per l'unità europea e il ruolo che la Gran Bretagna l'ora svolge all'interno della costituenda Unione la strategia della tensione come formula è una formula tutta italiana cercherò di spiegarlo poi nel Nel libro che dovrebbe uscire insomma tra qualche mese Nasce e lo racconta Milas che insomma è l'autore del del dell'articolo sull'Observer nasce da due colleghi italiani Antonio Gambino e Claudio rise Due colleghi italiani di Mila scherzo che lavorano all'epoca L'Espresso E che accompagnano gli il giornalista inglese prima Milano e poi a Roma sui luoghi delle esplosioni delle stragi delle esplosioni delle bombe la strage di Mila no e gli attentati di Roma Ed è Milas che sono a raccontarlo nel due mila quattordici In un'intervista pubblica che indica appunto l'origine della formula strategia della tensione come una formula di origine tutta italiana prettamente italiana C'è poi il problema della continuità dello Stato Che è un elemento che ci collega dentro una dialettica tra passato e presente e che riporta direttamente le vicende della strategia della tensione e in particolare di Piazza Fontana con le vicende Dell'impunità dei crimini di guerra italiani durante il secondo conflitto mondiale Per la mancata dei fascisti trazione che un maestro come Claudio Pavone Cinzia Egna essere un elemento assolutamente non immobile ma dinamico Nel mille novecentosessanta sessantacinque sessantadue su sessantaquattro prefetti di prima classe sono di carriera fascista Sessantaquattro prefetti su sessantaquattro non di prima classe sono di carriera fascista Sono di carriera fascista duecentoquarantuno vice prefetti sette su dieci ispettori generali di PS centoventi questori su centotrentacinque centotrentanove vicequestori su centotrentanove E su un mille seicentoquarantadue commissari vicecommissari solo trentaquattro avevano vai di legami con la guerra di liberazione nazionale Questo è il contesto in cui la mattina del dodici dicembre si preparano ad esplodere le bombe di Roma e Milano E aprono quella che viene definita la stagione della violenza politica mi permetto soltanto una digressione su questa categoria che tutto contiene nulla spiega e che ormai è diventata gergo comune Sui giornali ma anche negli istituti di formazione se vogliamo comprendere capire che cosa è stato questo passaggio storico nel nostro Paese non possiamo pigramente comprendere ricomprendere gli accadimenti in categorie mono dimensionali che non spiegano assolutamente nulla lo spiegano le radici di impianto Dell'uso della forza dentro il contesto politico E dunque La violenza operaia emerge nel sessantanove dentro il processo produttivo ovvero come forza di massa in opposizione a regime autoritario di fabbrica terrorista E quindi al modello di sviluppo sociale su questo centrato la violenza studentesca e successiva e non contestuale alla nascita di un movimento che si sviluppa come opposizione all'autoritarismo del processo formativo E che si manifesta prima di tutto come forma di difesa sia dalla gestione dell'ordine pubblico dello stato sia dall'aggressività dello squadrismo neofascista La violenza dei gruppi extraparlamentari di di sinistra in particolare di Lotta continua a potere operaio si esprime invece come forma di rottura dell'equilibrio politico e quindi acquisisce un valore e una strategia diversa Come diversa anche se direttamente Inter connessa a queste forme e la violenza fascista Come risposta reattiva Al mutamento degli equilibri storicamente dati nel nostro Paese Queste correlazioni ci consentono in ultimo E chiudo di sviluppare un paio di considerazioni su come viene raccontata questa vicenda nel nostro Paese come viene raccontata dalle istituzioni e quale formule si usano io credo che sia ancora oggi assolutamente indicativo significativo E sviluppi affondo l'esercizio della critica con una leva anche come dire fortemente provocatoria l'utilizzo del formula della strage di Stato per il dodici dicembre del mille novecentosessantanove Il dodici dicembre del mille novecentosessantanove è una strage di Stato Lo è per i depistaggi lo è per la protezione dei responsabili lo è per la mancata giustizia Lo è per le coperture politiche e per l'utilizzo politico che si fa della strage che appunto diventa un da fatto politico a politica della strage E in ultimo a racconto pubblico che si fa attraverso i voti dei parlamenti abbiamo avuto un pessimo voto del Parlamento europeo il diciannove settembre scorso che ha sostanzialmente equiparato Aggrediti e aggressori della seconda guerra mondiale In Italia abbiamo formulato spesso leggi memoriali particolarmente contraddittorie indicando date che Risi mitigano la stessa lettura del nostro passato La giornata di in ricordo delle vittime del terrorismo nel nostro Paese si celebra il nove maggio perché Come tutti sappiamo il nove maggio ricorre l'anniversario del ritrovamento del corpo di Aldo Moro in via Caetani Ucciso dalle Brigate Rosse Ora se lo sviluppo storico della nostra democrazia il fenomeno del terrorismo avessi fosse manifestato in quel punto della nostra storia non ci sarebbe stato assolutamente niente di male Ci mancherebbe a indicare quella data come Pitt come data in ricordo delle vittime del terrorismo ma per lo Stato è stato molto più facile ovviamente Bocciare bipartisan con voto bipartisan la mozione che proponeva il dodici dicembre Come giornata in ricordo delle vittime del terrorismo perché è molto più semplice raccontare di un agente esterno le Brigate Rosse che per parafrasare la programmatica attacca il cuore dello Stato Piuttosto che spiegare le giovani generazioni che il fenomeno del terrorismo nel nostro Paese e proprio dal cuore dello Stato è nato grazie Grazie a Davideco antiche nella sua estrema chiarezza ha detto tantissime cose Sicuramente da approfondire e mi auguro che il suo prossimo libro lo farà invito Benedetta Tobagi e Francesco di santi alla al tavolo sì sì alla computer lì si può si possono usare le slide e quindi Benedetta dove inizi poiché utilizzarle Ora Diciamo che questi due interventi saranno Centrale di su i processi Allora non si può prescindere dallo studio della storia della di piazza Fontana della strage di piazza Fontana senza le fonti giudiziarie e è vero pure che le fonti giudiziarie fino a qualche tempo fa era molto difficili da Dato insultare Quindi è con piacere che invece nello specifico Francesconi Santi un archivista e si è occupato insieme all'Archivio Flamigni vedo qui oggi anche Giovanni Liva che è stato fin quando non ha scelto di andare in pensione il custode dei processi di piazza Fontana custoditi all'Archivio di Stato di Milano E grazie al loro lavoro ora sono tutti quanti consultabili appunto sia all'Archivio di Stato di Milano sia all'Archivio Flamigni sia on line tutte le sentenze relativa piazza Fontana accompagnate anche da strumentisti corredo la Scheda dei processi che era bontà cosa è stato tutto l'iter giudiziario Ovviamente oggi abbiamo la fortuna di avere Benedetta Tobagi che appena scritto Un libro molto importante che racconta la storia dei processi intitolato Piazza Fontana processo impossibile e ti lascio la parola verrà oltre Buongiorno a tutti è un grande piacere essere qui è soprattutto vedere che che siete tanti mi dispiace che qualcuno debba stare in piedi Allora il fatto giudiziario una fonte giudiziaria è imprescindibile tutti red senatori che hanno preceduto hanno in larga parte dovuto basare il loro lavoro basato loro lavoro sulla fonte giudiziaria la prospettiva Tivoli propongo e ci sarà anche quella di Francesco Di Santi e i processi sono degli oggetti storici quindi adesso io proverò Accompagnarvi dentro questo labirinto preparato delle slide perché le vicende sono complesse sono tortuose per aiutarvi per chi non ha grande familiarità con acquisti vicine a seguire Però il punto del mio intervento e cercare di capire davvero da una parte e la sostanza di cui è fatta questi impunità giudiziaria di Piazza Fontana e dall'altra quanto è forte e solida e basata su mattoni Molto pesanti questa verità storica che in quali è stata suggellata in questo è quasi un po'paradossale dalla sentenza di Cassazione nel due mila e cinque Allora prima di tutto la mappa l'iter giudiziario di piazza Fontana copre un arco di ben trentasei anni Articolati in tre processi io fondamentalmente nel mio intervento tratterà i primi due egli sa anche che ci si concentrava sul terzo il processo Ordine Nuovo Il primo processo è un processo mostro sono stati fatti molti riferimenti a questa vicenda neanche nell'intervento di Morando E si dipana tra il sessantanove e l'ottantasette e nasce dal confluire di tre istruttori e poi spiegherò più in dettaglio quali e come si articolano E poi conosce cinque gradi di giudizio la prima sentenza arriva a alla fine quasi alla fine della dei lunghi anni settanta nel settantanove dieci anni dopo la strage è una sentenza di condanna forte pesante vocale che poi conoscerà un un degrado proprio un dissolvimento nei successivi gradi di giudizio fino all'ottantasette il secondo processo è una specie di processo fonte Si svolge ancora Catanzaro podi racconto perché quando il processo viene esiliato a mille trecento chilometri dalla sede naturale E ha per protagonisti due imputati neofascisti uno è già stato menzionato leader di avanguardia nazionale Stefano Delle Chiaie l'uomo nel taschino del vero capo dell'Ufficio affari riservati Umberto Federico D'Amato in Massimiliano Facchini Esponente missino ordinò vista legatissimo a Franco Freda quindi è un processo che ha degli imputati importanti finisce in un nulla di fatto però un processo punto importantissimo Vi invito a soffermarmi sul dato cronologico la sentenza d'appello con cui questo processo si conclude nel novantuno cesura epocale la ricordato Gentiloni è finita la guerra fredda è in questo contesto che matura il terzo processo che nasce germogliato delle indagini avviati subito prima Di questa cesura epocale nell'ottantotto dal giudice istruttore Guido Salvini a Milano e poi avrà al suo svolgimento tra il novantacinque e il due mila e cinque Nel due mila cinque c'è questa verità storica enunciata dalla sentenza di Cassazione se potete leggere il il il pezzo sullo schermo credo che sia così e adesso io lo ha riportato per intero tre tutto perché non è che abbiamo familiarità con le fonti giudiziarie sappiamo quante farraginoso lingua diciamo anche per le sentenze di questo per dar l'idea della dighe quanto hai voluto il passaggio in cui però si dice una cosa fondamentale molto semplice Io parto dal qui ed è per questo che ho dedicato un apposita ricerca storica al primo grande processo di piazza Fontana in ultimi imputati gli ordinovisti che sono poi quindi o fascisti che come ha detto benissimo Francesco dismissione vanno a braccetto cogli atlantici quindi ha proprio il immesso in cui si radica lo stragismo con coperture istituzionali che comincia con con Piazza Fontana Sono processati in concorso con Freda e Ventura anche se loro sono già stati assolti Perché chiaramente nel prosieguo dopo l'ottantasette vengono fuori Italia e tanti elementi che bisogna rivalutare il ruolo di queste persone anche se non si possono più processare ed è per questo che la Cassazione io lo dico perché dieci anni fa in un consesso istituzionale al consiglio provinciale di Milano Un esponente della destra non è un fascista degli anni settanta ma il presidente del consiglio provinciale di Forza Italia mi ha chiuso il microfono perché io ho provato a leggere questo passaggio della sentenza di Cassazione quindi a questo punto è avvelenato il discorso pubblico in italiano Quindi bisogna essere molto chiari c'è c'è tra l'altro ci sono dei principi giuridici per cui si può ritenere del tutto corretta ineccepibile la sentenza del due mila e cinque quindi rispetta appunto avendo processate in concorso i giudici gli ultimi giudici si pongono questo tema Madara Freda e Ventura e come vedete forniscono al quesito una risposta positiva il quesito rispetto alla loro responsabilità adesso entriamo nel vivo ho preparato questo schema delle tre istruttorie cardine allora gli è stato già introdotto molto bene il depistaggio di provocazione contro gli anarchici io ha riportato la foto del confronto che poi porta in galera Valpreda l'ha fatto non è originale del confronto che si svolge non a Milano dove arrestato Valpreda mentre sta andando a deporre dal giudice istruttore a Max che quello che ha istruito il processo delle bombe del venticinque aprile Non si svolge a Milano dove viene fermato doveva a deporre il testimone il tassista Cornelio Rolandi che lo incastra era entrambi vengono trasferiti in gran fretta a Roma questo il cocktail confronto come viene ricostruite no la processo a Catanzaro confronto grottesco vedete Valpreda sporco dopo una notte in galera messo a confronto con i poliziotti ma soprattutto ciò che salverà Valpreda fino al mille novecentottantasette Molti si indignano perché la sua soluzione fu solo per insufficienza di prove no ci fu solo un una pubblico accusatore a Bari nell'ottantacinque che chiese l'assoluzione piena per lui La cosa interessante che viene messa a verbale grazie alla acquisì la brillante prontezza della dell'avvocato Calvi è che parlerà oggi pomeriggio Questa frase Ho corso con grande correttezza scrive proprio che il teste dice Stephen fu mostrata una fotografia e mi si è detto che era la persona che io dovevo riconoscere ok Ricordati che con quella frase del verbale del sedici dicembre mille novecentosessantanove Processualmente parlando per rispetto di procedura il confronto non vale un tubo quindi Valpreda è già assolto ok Adesso io vi racconto come viene tenuta in vita con l'alimentazione artificiale questa pista anarchica che si sviluppa tra sessantanove settantuno settantuno della raccontato Morando quando crolla crolla il teorema delle bombe narcisi del venticinque aprile quindi a un crinale pericolosissimo ok Depistaggio avete sentito ricordati bene l'Ufficio affari riservati ma ha cominciato ben prima sicuramente nella primavera estate ma ancora prima con lavoro di Russomanno io rimando Ha un lavoro molto bello che non è stato ancora citato di fughe Martini Pinelli la finestra ancora aperta che racconta proprio ruolo degli Affari riservati nella macchinazione contro gli anarchici La pista nera Nasce in realtà il primo seme in realtà il giorno dei funerali della strage di piazza Fontana che il giorno in cui tutto accade il giorno in cui Valpreda arrestato in cui Rolandi va a portare la sua testimonianza in cui si svolgono questi funerali Che bloccano Tentazioni politiche pericolose per la massiccia presenza operaia dobbiamo ringraziare i sindacati che deciso per uno sciopero generale portarono però in piazza tutti gli operai senza uno striscione una bandiera Cosa succede questi funerali la notte morirà Pinelli e precipitando dalla finestra al quarto piano della questura dalla finestra dell'ufficio del commissario Calabresi i funerali di piazza Fontana sono trasmesse in televisione dalla RAI E mezza Italia Li guarda in televisione tra loro c'era un'altra persona che parlava oggi pomeriggio portando la sua testimonianza è Guido Lorenzon professore di francese alle medie Amico e di dei tempi del collegio di Giovanni Ventura sodali di Franco Freda che a quel punto rilegge i racconti che pensava essere presunzione gonfiati bar tassate Del suo amico avventura e decidere si consulta con l'avvocato E va a parlare con la magistratura racconta cose terribili perché Ventura gli ha detto che con il suo gruppo hanno un piano critiche fondamentalmente ripristinare un regime che si ispira alla Repubblica di Salò Organizzare attentati oltretutto la frase che gli dà la spinta finale e ti dice non solo si lamenta che una delle bombe quell'anno banche commerciali di Milano non esplode ma soprattutto che nessuno ha fatto niente e nessuno si è mosso Quindi bisognerà fare qualcos'altro a quel punto Lorenzon parla indagine parte con molta fatica con enormi ostacoli farà emergere un'altra indagine eccezionalmente brillante del commissario della squadra politica Pasquale Iuliano Squadra Politi la squadra mobile di Padova Il Milan aveva già individuato il gruppo fredda e per questo era stato oggetto fondamentalmente una persecuzione era stato ingiustamente accusato ed era in ballo ai tempi della strage con un procedimento penale ti si chiude nel settantanove La seconda istantanea faticosamente però riesce andare avanti grazie all'ostinazione di Stiz e Calogero che sono il giudice il Pubblico ministero il giudice istruttore incaricati a Treviso nel settantadue si arriva un'incriminazione per strage di Freda e Ventura che vedete nella foto a quel punto l'inchiesta è trasferita a Milano E per altri due anni e continuate in maniera altrettanto brillante da due magistrati Pubblico ministero Emilio Alessandrini il giudice istruttore Gerardo D'Ambrosio per un breve periodo affiancati da Rocco Fiasconaro I quali praticamente fanno l'inchiesta sull'inchiesta oltre magari mio fascisti Indagano l'attività dell'Alta polizia nei confronti degli anarchici facendo vedere com'erano come mi è stato già detto no da da da Morando e e con grande chiarezza si nascondevano elementi di prove se ne costruivano di far sì punto Attraverso il durante la la seconda istruttori indagando sul sul gruppo di Freda e di Ventura si arriva Giannettini Giannettini viene nominato già da Lorenzo Onna Vengono fuori dei documenti in una cassetta di sicurezza di Ventura che portano verso questo giornalista neonazista che lavora stipendiato come in collaborazione con i servizi segreti prima con lo stato maggiore della Difesa è un uomo che nel taschino di personaggi di altissimo livello E l'UE è stato già citato come coautore porrà Autizi fondatore di ordine Nuovo come coautore del libello le mani rosse delle forze armate quindi l'avete collocato grazie agli interventi di prima E la pericolo per la pericolosità in questo paesaggio Giannettini accusi pericoloso che ai magistrati ricordate questo passaggio nell'estate del settantatré quando chiedono al Sid Ma quest'uomo collabora con voi questi documenti sono la vostra archivio di non posso segreto politico-militare Cosa che avrà enormi sviluppi processuali Tanti Luís si arriva a far nascere terza istruttoria chi vede come imputati Poi incriminati e arrestati e portati a process o il generale Gian Adelio Maletti anche Luigi ha ricordato il suo braccio destro il capitano Antonio la Bruna che compiono atti così s'macachi per depistare le indagini cioè loro prendono le persone ma mano le ambite dall'inchiesta della pista nera E lì e si entrano all'estero Giannettini lo portano a Parigi e continuano a pagarlo quando c'erano incriminato per strage Comportamenti così gravi che nella complessità impunità ci sono le due conta condanne passate in giudicato a questi signori Quindi Vediamo un po'abbiamo capito il quadro il quadro complessivo il quadro dei vincoli internazionali qui che si inserisce questo stragismo con copertura istituzionale mentre essa fu focalizzarmi proprio su cosa fa fallire il procedimento giudiziario Sono stata introdotta magistralmente da Conti che ha detto il la continuità all'interno dello Stato dovete pensare due ad altri dati sulla pulizia Sugli uffici politici che fanno la prima inchiesta la pista anarchica per piazza Fontana è una inchieste un istruttoria costruita dell'ufficio politico di Milano e di Roma che sono i terminali sul territorio dell'Ufficio affari riservati Che è il il domino sederti efficienti questa macchinazione a danno degli anarchici a fini politici Quindi questo è chiarissimo Allegra era l'uomo nel taschino ad degli Affari riservati era la persona di fiducia E quindi noi abbiamo non sono questo personale di carriera fascista chi fa le indagini madre abbiamo un dato che altrettanto importante nella magistratura perché ne abbiamo una magistratura che in realtà si trasforma e si emancipare vorticosamente non so se c'è ancora la professoressa Meniconi Che ha scritto una bellissima storia della magistratura Negli anni settanta ma nel sessantanove ne abbiamo l'alta magistratura leggi i capi degli uffici che quindi assegnano le inchieste intervengono possono avocare e la cassazione quindi anche le persone da cui dipende e le la carriera dei magistrati Loro sottoposti in quel momento solo dopo ci sarà questa riforma per quella proprio essere diventa automatica proprio per eliminare questo elemento di condizionamento interno L'abbiamo un'alta magistratura che per il settanta per cento e personale nato cresciuto che ha cominciato a lavorare sotto il fascismo Non solo La magistratura è realtà il punto non è nemmeno i residui di mentalità fascista ma un'alta magistratura capi della giustizia come strumento del mantenimento dell'ordine E chi si muove in totale sintonia con il potere politico in questo senso c'è una continuità di ben più lungo periodo per anche la magistratura In epoca pre fascista Era una magistratura in profonda sintonia con le classi dirigenti italiane i loro interessi è stato ricordato oppure da Davide Conti il chi chi c'era nelle forze dell'ordine personale non è solo che veniva dal Sud ma per di più dell'ottanta per cento ma ha solo la licenza elementare faccio un esempio concreto su come questo entra nei processi il teste Lorenzon accetta di farsi mettere addosso di microfoni per intercettare le conversazioni con Freda e Ventura Le intercettazioni falliscono due volte prima di funzionare c'è un rapporto della questura si dice ci sono problemi tecnici il Pubblico ministero Calogero con convinzione nelle memorie racconta no è stata una cosa sabotata alla fine funzionano Bisogna trascriverle Ovviamente voi se sentite le udienze dei processi Freda e Ventura uomini colti parlano un italiano eccellente limpido colto ma tra di loro come gran parte dei veneti anche oggi parlano il una commistione tra italiano e dialetto La trascrizione viene fatta da una un poliziotto non solo di basso livello d'istruzione ma soprattutto meridionale la trascrizione un colabrodo occorsi infatti unitamente altri fattori impressione fattori ambientali Eccetera eccetera svaluta profondamente questo contributo all'intercettazione saranno ritrae ascritta ha precisato Artizio perché chiaramente il magistrato veneto intuisce da tutti quei buchi che c'è stato un problema che forse non è tecnico Però questa cronica carenza di mezzi avuto dell'impatto drammatico e lo dico perché ancora oggi quando si parla del mal funzionamento della giustizia non dobbiamo dimenticare che una macchina Fatta da uomini come non dobbiamo dimenticarci le complessità procedurali Sì la pista anarchica cultura fino all'ottantasette anche perché le complessità le lentezze le farraginosità procedurali per molti versi che esistono per offrire delle garanzie possono anche essere usate per intralciare rallentare perché se tu sposti un processo da una sede all'altra il gesto dello spostamento non è immediato il processo non ricomincia il giorno dopo Per chiedere in tempi lunghissimi per tutti gli adempimenti detto questo alcuni punti rispetto a quelli che sono poi gli elementi specifici Che intervengono non solo in piazza Fontana ma in tutte le grandi inchieste sulle stragi italiane in questo senso ci sono anche degli importanti elementi di continuità nei meccanismi che quindi imprimono proprio una torsione specifica al giudiziario quando si applica alle stragi di matrice politica I depistaggi di provocazione cioè quando il depistaggio e qui abbiamo quello contro gli anarchici ma ottanta Bologna nell'ottantuno la valigia del depistaggio depistaggio di provocazione proprio fabbricazione di una prova che sposta da una direzione le indagini portando alla da un'altra parte in quel caso Bologna verso la pista internazionale Principali artefici ma non esclusivi in piazza Fontana l'Ufficio affari riservati depistaggi di copertura fissità sviare allontanare sottrarre prove sottrarre prove che trovano portano verso i neri E interventi dell'alta magistratura questo è l'intervento l'elemento che si ricorda meno invece la cruciale come andrà raccontarvi però anche qui anticipo giusto per dare troppo il senso anche della durata dei fenomeni che un procuratore capo come Ubu sistemi alle prime battute della strage di Bologna ebbe un ruolo molto importante comunque nel creare la confusione in cui poi si innestò il depistaggio quella frase dell'ottanta Per esempio il famose esilio per cui rimessione in termini tecnici per cui il processo va dalla sua sede naturale a Catanzaro Allora noi prima abbiamo un intervento importantissimo di una alto magistrato che Tapie incarna alla perfezione il così il magistrato il capo ufficio giudiziario che lavora in funzione degli interessi del sistema politico Enrico De petto procuratore capo di Milano in sequenza fa le seguenti cose Il dodici dicembre mille novecentosessantanove alle nove nove di sera non è che il periodo tutti onesto Cerri fa brillare un ordigno inesploso che è stato già messo sotto terra in un'aiuola di sua iniziativa C'è il procuratore capo di Milano che scavalcando Il giovane magistrato ventinovenne Ugo Paolillo che sta finendo i sopralluoghi la raccolta delle testimonianze è ancora impegnato altrove Va lì e ordina di far brillare la bomba una prova materiali di valore intestini inestimabile il sedici dicembre sessantanove sempre Enrico Repetto che per i microfoni del telegiornale unico della Rai Da una sponda alla a ufficio politico della questura nella oscena calunnia contro Pinelli perché fondamentalmente dice sì si fermerà regolare falso Il ventidue dicembre dieci giorni dopo la strage dopo avere assicurato non solo i colleghi ma anche la stampa che il processo si sarebbe fatto a Milano Lo sposta alla Procura di Roma Avverte già era sospetto che fossero stati mandati a Roma Valpreda e superteste Rolandi ma a quel punto per settantadue però il processo torna a Milano perché perché è un momento in cui già tutta una serie di elementi che sono emersi fanno vacillare la pista anarchica quando il processo si apre la corte d'assise dare di Roma nel febbraio settantadue Gli avvocati si aspettano una rapida soluzione di lì a poco ci saranno le elezioni politiche anticipa le prime elezioni politiche anticipate della storia repubblicana Il processo non s'ha da fare un presidente di Corte d'Assise romana che un altro magistrato che esprime la mentalità di molti a quell'epoca Orlando Falco che erano otto perché nel sessantotto aveva pronunciato l'ultima condanna per plagio della storia italiana Contro un professore omosessuale Aldo Braibanti accusato dai genitori del suo giovane amante chiederlo plagiato Dopo il reato di plagio sarà pulito con un'altra serie di a pulmini che erano eredità del fascismo ma quello era il clima Falco si accorge si accorge che la competenza è stata attribuita a Roma in maniera errata Quindi il processo si ferma subito torna a Milano con le lentezze le lunghezze c'è un momento magico nella primavera del system del settantadue perché torna a Milano il processo agli anarchici arriva dal Veneto quello contro i neo fascisti Cosa fa De Peppo pochi mesi prima di andare in pensione chiede la rimessione per problemi di ordine pubblico è legittimo sospetto Ora erano riusciti a fare un processo spettacolo esagitato come quello contro gli anarchici ti pare che non riuscivano a fare questo il problema è che gli anarchici erano stati assolti potremmo dire ACAI Poi sempre per capire l'alta magistratura cosa fa tutto con mezzi legali la Cassazione a quel punto ovviamente coglie l'assist di Repetto e manda il processo a Catanzaro Da quel punto in poi ci sono sono quattro gli interventi della cassazione tra settantaquattro e il e il settantacinque che fanno una cosa fondamentale Prendono un pezzo per volta Un'istruttoria per volta e mandano non sono tutte a Catanzaro Matri scrivano che tutti i processi vengano celebrati insieme In questo modo si garantisce che la pista anarchica rimanga viva oltre tempo massimo e si costruisce giudiziariamente un simulacro della dottrina degli opposti estremismi molto cara la democrazia cristiana Badate che in sede giudiziaria gli opposti estremismi vivono molto più a lungo che in sede politica dove li possiamo considerare defunti nel settantaquattro proprio volendo essere così considerando il tardi gradi Tutto questo però provoca questo per dare un senso della vitalità però che muoveva lo Stato c'è proprio una lotta dentro lo Stato La base della magistratura oltre a premere per le riforme interne che creano i presupposti di una reale indipendenza interna esterna della magistratura Sì che si attivano il titolo che ha dato l'intervento quale giustizia parafrasare il titolo dell'importante periodico stampato da Magistratura democratica la corrente più di sinistra chiede denuncia moltissimo quello che accade in piazza Fontana pubblica un libro Poi c'è la la base della magistratura di Milano rappresentata nell'Associazione nazionale magistrati sezione milanese che protesta contro la rimessi a Catanzaro i quattro segretari tra cui c'è Guido Galli Che non solo è un un professore di procedura penale alla Statale e un istruttore brillantissimo ma sarà assassinato nell'ottanta da prima linea si becca un procedimento disciplinare stime sui colleghi che va avanti fino a settantasei L'ho prosciolto una ma soltanto fondamentalmente dandogli degli emotivi per cui hanno scritto delle cose di cui non si rendevano conto nel nell'emotività Altre reazioni è talmente scandaloso quello che succede quando si manda al processo a Catanzaro che c'è un intervento di legge che sembra sia stato anche fatto su pressione su impulso delle il Presidente della Repubblica Leonetti fa un grande giurista La legge Valpreda tutti la ricordano perché introduce un dispositivo per la scarcerazione Anticipata di anche di persone che hanno compiuto reati gravi come appunto la strage affidandola alla discrezionalità del magistrato in questo modo Nel dicembre settantadue finalmente gli anarchici escono di prigione pochi ricordano che si introduce un'altra modifica molto importante che limita la possibilità di spostare geograficamente processi Perché Catanzaro è stata troppo Catanzaro Sempre per dare l'idea così di questo movimento interno alla magistratura interno allo Stato Catanzaro è una miniera di sorprese Io devo dire la parte che mi ha cui appassionato nelle della mia ricerca è stato proprio vedere il lavoro di questi magistrati del sud cioè alle azioni Della Cassazione il primo che ha il coraggio di reagire è il presidente della corte d'assise di Catanzaro il primo quando si apre mandato Catanzaro nel settantatré settantaquattro processo contro gli anarchici la Cassazione collassi vista purtroppo dell'avvocato di parte civile di molte delle vittime che all'epoca si chiama Odoardo Ascari Che appunto era un un conservatore amico di Edgardo Sogno che quindi in questa partita giocata dalla parte di chi si muove nelle direzioni indicati da Francesco Maria Viscione Dice bloccati questo processo perché bisogna modificarla quello con i neofascisti ed Zeuli Al coraggio di dire no alla Cassazione sia basandosi sul codice di procedura io posso fare due processi distinti e poi soprattutto si appella una legge di ordine superiore la Carta europea dei diritti dell'uomo attuino Italia delitto Che gli ingiunge di dare un equo processo in termini ragionevoli Ovviamente la Cassazione la schiaccia ma un momento importante è un segno importante nel settantasei L'istruttoria contro il sito de iniziata a Milano viene portata a termine anche qui magistralmente dal giudice istruttore di Catanzaro contro ogni aspettativa non è D'Ambrosio è lui che emette il mandato di cattura e arresta Il generale Maletti e il capitano la Bruna Ponendosi in conflitto con la procura generale che c'è una nota che è quasi esilarante se non fosse tragica dici ma come tenere in galera degli specchiati gentiluomini diceva se pensa al potere chiaro di inquinare l'inchiesta Poi il processo dopo un'altra falsa partenza comincia finalmente nel settantasette e dipartimento che si concluderà con la condanna in primo grado il settantanove A quel punto il processo a un una virata importante perché bisogna capire chi ha opposto il segreto di Stato Ai magistrati milanesi no allora depongono in Aula tutti i politici che sono una conclusivo in un alternarsi di non ricordo e contraddizioni Il Pubblico ministero lombardi chi era per cultura un uomo di destra chi vive con un dramma questo processo che porta alla luce tali e tanti abusi di potere si alza e chiede che i verbali delle deposizioni di politici vada in Procura generale è il passo che apre un'indagine Per favoreggiamento oltre che per falsa testimonianza contro i politici infine sempre con la corte d'Assise condanna un generale per il generale malizia che era anche un magistrato militare era il ponte di collegamento tra il governo e i servizi segreti in questa faccenda l'opposizione segreto lo condanna per direttissima per falsa testimonianza Questi immagine rende e questo è merito dei magistrati di Catanzaro La transizione dal Processo del depistaggio di provocazione tra il processo simbolico contro lo Stato Valpreda Andreotti Chi ha coperto Giannettini conflitto tra il servizio segreto il potere politico e servizi dicono abbiamo avuto l'abbaglio della dello Stato I politici smentiscono queste resterà un processo legislativo che porterà la prima legge che disciplinano sul funzionamento dei servizi ma segreto di Stato Nel settantanove giustizia è fatta ergastolo per Freda Ventura e Giannettini Elenco di quindici elementi di prova chi sono elementi materiali il timer che avete già sentito nominare Le borse cassette di metallo le i raccontini riscontrati Di Lorenzo hanno molto altro ma subito si avvia un processo di dissoluzione Ora questo è un passaggio importante quando studiate queste vicende come grandi processi di mafia è molto importante che voi vi prendiate un po'di tempo se non avete tempo di leggere le sentenze studiare gli atti di leggere delle buone pratiche giudiziarie perché è molto diverso quando un processo cade perché delle chiamate in correità un po'Fanti ansiose vengono smontate Da quando invece ci sono delle dichiarazioni molto solide molto corroborate eccetera eccetera ancor di più quando come in questo caso dietro ci sono proprio elementi molto abbondanti di prova a carico di un gruppo di delle persone Ho trascurato di dirvi ma visto che le relazioni che precedono lo dico senza tema di creare confusione Freda Ventura tra le cose che fanno già nel sessantasei mandano lettere a Duemila ufficiali dell'esercito Ai stando al colpo di Stato lettere firmate inutile difesa dello Stato Di questo stiamo parlando eppure grazie all'alta magistratura che opera con due meccanismi da una parte prende complessi probatorie e li valuta pezzetto per pezzetto smembrato idoli Questa è una pratica che è contraria al modo in cui devono essere correttamente valutati gli indizi che viene usata ancora negli anni Duemila in molti processi per strage Poi corretta dalla caratterizzazione caso della strage di Brescia ma continua a essere usata allora ovviamente la Cassazione non solo accogliamo oltretutto ci mette del suo perché per i disegni e circoscrive gli ambiti dei processi com'è che il generale malizia assolto perché la cassazione disegna un processo per lui su misura che si fa al Tribunale di Potenza interni viene isolata da tutto il contesto politico in cui è maturata la condanna La discussione Come si uccide il processo di piazza Fontana nell'ottantadue alla Cassazione che pure fa giurisprudenza Perché annulla l'assoluzione dell'ottantuno dicendo no i complessi indiziario e probatorio vanno valutati tutti insieme danno un quadro complessivo nella seconda parte dice sì benissimo però confermiamo la soluzione di Giannettini lasciamo fare i servizi Il processo che s'ha da fare Deve valutare il concorso tra il gruppo di Valpreda il gruppo fredda Basta la nessuno può più lavorare perché qualunque cosa tu faccia fuori da quel solco già rifiutato da tutti gli inquirenti che avevano già cercato i ponti di collegamento sarà cassato Parere ai miei man per passare la parola Francesco Di Santi veramente due battute sul secondo processo con processo ponte appunto un processo importantissimo perché è il primo a giovarsi dei collaboratori di giustizia di estrema destra Ma è soprattutto al processo che vede riemergere a chiare lettere la presenza di ordine nuovo malati dei nella cellula Freda era un'articolazione di ordine nuovo Però nel processo di Catanzaro una volta che si era outing di fatto non si parla più di ordine Nuovo perché nella strategia di questi gruppi eversivi c'era anche una diversificazione di sigle in maniera tale da depotenziare la pericolosità delle indagini invece qui torna fuori ordine nuovo da parte protagoniste soprattutto Vinciguerra tra l'ottantaquattro e ottantacinque dice che quel signore anzi otto di cui tanti avevano parlato e Carlo Digilio La parola Francesco Di Sant' Grazie grazie Benedetta Faccio presente che stiamo riprendendo tutto oggi e tutti gli interventi saranno all'AIMA sul canale YouTube dell'archivio e il professor Gentiloni sta valutando anche la possibilità di pubblicare prossimamente degli interventi dei relatori in modo da poter essere poteva essere anche più ampi se ovviamente necessario perché mi rendo conto che io devo essere quella che passa il biglietto per chiudere gli interventi per tenere i tempi stretti per fare in modo che tutti quanti possano intervenire oggi passo la parola a Francesconi Santi anche lui non ho controllato se tra i libri che non siamo riusciti a reperire oggi c'è il suo comunque appena scritto un libro intitolato L'Italia su un sentiero di spine ti passo la parola Grazie buongiorno a tutti io mi sono concentrato soprattutto sul terzo processo sull'ultimo il processo milanese quello che viene chiamato processo appunto a ordine Nuovo Come nasce Nasce nel dicembre mille novecentottantacinque quando il giudice Salvini indagando su tutta un'altra storia quindi sul delitto di di Ramelli quindi su un delitto Avvenuto in un altro ambito avanguardia operaia che uccidere il un membro della destra di che che appunto Sergio Ramelli Viene ritrovato in un abbaino di viale Dini Quindi siamo in zona Navigli a Milano diviene trovato un documento di contro inchiesta di Vanguardia operaia Nella quale vengono esplicitati i rapporti tra quello che Ordine Nuovo la cellula milanese e la cellula veneta Cuori e Nuovo a Milano poi verrà chiamato come la finisce in nome che prenderà la rivista del gruppo di questa cellula milanese il documento viene poi se finito il processo non è lì si inizia a indagare sul movimenti di destra a Milano viene sentito quello che è stato il venti Duhalde poi sentito quello che è stato L'ispiratore di questa documento di contro inchiesta che è il figlio del del del regista Rossellini che racconta che alcuni infiltrato li aveva un gruppo di infiltrati e di informatori Che gli passavano tutto ciò che riguardava i movimenti di destra gli passano questo che diventerà famoso nel processo di Milano come documento Azzi Nella quale appunto si racconta dei legami tra i due gruppi si racconta di questa ipotesi di coinvolgere Feltrinelli I cui Morando ci ha parlato il tentativo della della del ufficio fa riservati della questura di trovare qualcosa contro di lui di provare a incastrarlo con la faccenda dei timer e quindi si apre questa sorta di nuova indagine iniziano a parlare un paio di membri della destra che sono in carcere Che non sono direttamente coinvolti in piazza Fontana perché parlano Izzo Parla Sergio Calore parla Concutelli che non sono direttamente coinvolti ma essendo in carcere riescono a percepire alcune dichiarazioni o parole di coloro che sono in carcere con l'Ulivo Fino a che non si arriva a i due primi Vieri collaboratori di giustizia del processo Martino Siciliano e Carlo Digilio Martino Siciliano iniziava a raccontare queste sono le foto di loro due Martino Siciliano inizia a raccontare del suo rapporto con Delfo Zorzi e soprattutto e con Vianello e Busetto racconta che loro sono compagni da Licio Franchetti di Mestre racconti i suoi primi Sui temi coinvolgimenti con il gruppo un furto alla alla cava del Chiampo della zona dove vive dove è nato Dal Pozzo anzi I primi esperimenti con l'esplosivo in in una cantina a Mestre Danno fuoco alla palestra della loro scuola sul prove molto piccole poi iniziano ledere attività più complicate e più di Chiaravalle terroristiche vere iniziano a bruciare il la sede dei vertici a Campalto Vengono fermati Delfo Zorzi e un altro membro del gruppo Mestrino Giampietro Mariga Alluci viene trovato marito all'uscita di un'autostrada con delle armi nel baule Maria interrogato racconta che che è coinvolta che Zorzi fanno una perquisizione a casa di Zorzi trovano della polvere nera e delle armi lui fermato inizia a raccontare che le armi gliele ha date uno che è un un ex mercenario del Congo Chiello la polverina non sa così era approvato ad accenderla e pare che si esplosivo ma non sa nulla E quindi poi di zona di si dimenticano tutti Però ma Martino Siciliano inizia a raccontare che Zorzi inizia a essere presente sì fin da subito di quella che la star di questa strategia di Destabilizzare per stabilizzare come è stata chiamata è stata raccontata più volte negli interventi di di oggi Racconta di una riunione che viene fatta a inizio maggio quindi subito dopo gli attentati del venticinque aprile che ci ha raccontato Morando alla quale partecipano Ventura Zorzi e Maggi nella stanza del retro della Liberia Zerbino Quella in cui fondata da Ventura e da ed a Freda E nella quale viene esplicitata questa strategia cioè iniziare a fare attentati in tutta Italia E infatti da lì cominceranno gli attentati al ai tribunali di Milano di Torino e di Roma e successivamente sui treni e poi viene viene detto che si faranno attentati in luoghi pubblici sparsi tutto Italia in modo da spaventare l'opinione pubblica ed eletto ma Barbana al mente anche se c'è qualche morto ammende in fondo anche gli alleati facevano così lanciavano degli ordini camuffati da altri oggetti e quindi per loro per intero gruppo i morti non contavano Ci racconta di un di un altro incontro al villa alla villa Foscari a riscossa di mira il luglio mentre Nella stessa settimana dell'allunaggio nella quale il gruppo di non mi sta veneto presente con Siciliano si incontra insieme al gruppo milanese sono presenti Rognoni era giudice Rognoni e siciliano ce lo racconta sì c'è un interrogatorio fanno subito amicizia si trovano ben insieme perché entrambi sono divide più fino naziste e non hanno paura disposti di sporcarsi le mani Così nel momento in cui subito dopo gli attentati ai ai treni si inizia a pensare agli attentati successivi quindi a settembre quando Freda acquista i timer Dal dal tali da una ditta di Bologna siciliano ed Zorzi vengono a Milano apprenda raccordi con Rognoni Subito dopo ci sono a ottobre altri attentati alla scuola slovena di Trieste e al cippo di confine a Gorizia il tre ottobre Sono coinvolti sempre gli stessi Zorzi Vianello siciliano che coinvolto semplicemente soprattutto perché e uno dei pochi con la patente guidano in due nel gruppo Martino Siciliano e Giampietro Marika suicida con la patente E a Trieste si incontrano con quella che la cellula triestina di ordine nuovo composta da Porto Landriani Ferraro e Bressan Questi attentati ovviamente le bombe non scoppiano anche perché il col questi tubi di gel lignite vengono segati a metà e quindi non funzionano Però pensate che era una una che un quantitativo di esplosivo Addirittura superiore a quello che è stato usato a piazza Fontana Vengono trovati uno subito dopo il quattro ottobre quella scuola sloveni di Trieste Il secondo invece un mese dopo vengono fatti in concomitanza con la visita di Saragat in in Jugoslavia viene infatti lasciati dei manifestini che siciliano stesso stampa col ciclostile che la rubato al lavoro Nella quale si firmano fronte anti slavo con Vianello che a un certo punto si aria vi dice ma l'abbiamo già usata la sigla Fassa per loro Pinochet non usiamo l'ancora Si arriva poco prima di piazza Fontana bisogna decidere chi parteciperà a quelle operazioni e siciliano venne escluso pene escluso perché la questura di Trieste in via a In via a a Padova e a e a Mestre a indagare su di lui Lui viene interrogato racconta che preso dal panico racconta che sono andati per altri motivi avete le degli amici quella macchina di Busetto a a Trieste però si sbaglia perché non anche di Busetto è fuori uso perché in un altro in un'altra chiamiamo l'azione era stato fuso il motore e quindi si prende paura chiama subito Maggi e Zorzi che dicono bene da adesso in poi forse è meglio che tu rimani un po'in panchina e quindi viene escluso dalle operazioni di di Piazza Fontana Però poi rimane in contatto con Vianello ed Zorzi Alla Cina di Capodanno del del sessantanove La la appunto è chiamata la famosa cena di Capodanno Vianello Zorzi si ritrovano con Siciliano a casa di Vianello dopo essere andati con delle prostitute dopo aver cantato inni nazisti e dopo aver bevuto parecchio Zorzi si lascia un po'andare E conferma la matrice ordino vista degli attentati giustificando allo stesso modo con la quale nel maggio si era specificato questa nuova strategia cioè anche se si fanno dei morti chi se ne frega Un po'come ENAV Nagasaki in fondo la bomba atomica fatto dei morti civili e quindi non ci si doveva spaventare di queste cose E poi inizia a a raccontare la sua esperienza anche Carlo Digilio Carlo Digilio rispetto a Siciliano è è una parte diversa innanzitutto un membro coperto di di ordine nuovo quindi è un quadro coperto non viene conosciuto da tutti non partecipa agli incontri viene solo contattato in caso di bisogno Esperto di armi esperto in parte di esplosivi e quindi viene chiamato soprattutto per questo tipo di intervento ma non solo Lui e anche un informatore dei servizi segreti militari americani il l'ex sia essi che poi diventerà la via e de in contatto con questo capitano David Carretta capitano di marina distanza la badessa alla base Stasi di Verona che aveva arruolato il padre una volta morto il padre Digilio Prende lo stesso compito con lo stesso nome in codice Erodoto I contatti con questo David Carretta sono frequenti undici racconti una volta al mese è stipendiato e Luigi lui stesso dice io non non è che avessi un grande futuro lavorativo e quindi perché non farlo e poi in parte ci credeva E lo inizia a raccontare soprattutto di queste tre visite al casolare di paese tra giugno e luglio del sessantanove paese è un è un paese in provincia di Treviso Nella quale viene affittato da Ventura un casolare Un casolare nella quale Digilio entra per la prima volta per peritare delle armi gli viene chiesto da Marcello Soffiati un altro informatore dei Stati Uniti sempre legato al gruppo di ordine nuovo Che racconta gli dice guarda io sono troppo sbilanciato come persona di destra serve più una persona meno impelagato e dei gruppi di destra se la vedono quindi va il tutto quindi Digilio fa accompagnato da in affranco E iniziata evitare queste armi poi successivamente viene chiamato una seconda volta nella quale vede per la prima volta gli ordini che saranno messi sui treni Tra l'otto e il nove agosto e ci tornerà una terza volta nella quale incontra Pozzan e Zorzi presenti anche nelle volte precedenti intenti ad assemblare fisicamente queste scatolette di legno con la pila l'orologio e quello che è un un timer che è stato messo a punto consigliato dal dall'elettricista Tullio Fabris che viene Imposimato più volte da Freda che ce l'ha nel suo studio e gli chiede consigli su alcune cose molto vagamente E soprattutto Carlo Digilio ci racconta di aver fatto il controllo della bomba diretto a piazza Fontana alla vigilia né dell'Immacolata nei pressi di Canal Salso a Venezia dove era sempre parcheggiata nella disponibilità degli ordinovisti la la FIAT mille cento di Maggi Alla presenza anche di Giampietro Mariga che una volta che uscito siciliano dal gruppo ormai praticamente l'unica autista E del fratello di Zorzi che è tornato dalla Scandinavia viene chiesto di contro agli ordini in delle cassette metalliche Con scritta in inglese tant'è che lui si preoccupa ma come le tenete nel baule così eh sì di fare mano e lo assicurano che è già stato preso delle Borse delle casette e quindi non verranno trasportate così il problema principale le condizioni della macchina La la FIAT mille cento di Maggi non va bene Mancino ha voluto mettere i soldi per per rifare il motore per cambiare le gomme e quindi si pensa di cambiare macchina a Padova e di prendere una Mercedes che è stata parcheggiata sotto casa di Facchini Quindi ci racconta tutto questo E non solo Questi due qui tutto ciò lo racconta al capitano capretta Capitano carrette viene Lo ascolta tra il momento in cui Maggi gli dice che Zorzi ha bisogno di una perizia per delle Bondi per delle grandi stragi e poi la perizia del sette carrettini dice tranquillamente che non ci sono problemi solo di tenerlo informato quindi come diceva prima gli americani comincia prima Biscione gli americani sapevano E soprattutto il la la conferma ce l'abbiamo il sette di di gennaio nella quale Carlo Digilio Racconta al capitano Carré tutto ciò che Maggi gli aveva detto in una famosa cena poco prima di Natale Carlo Maria Maggi poco prima di Natale offre questa cena allo ska all'inetto Un locale dove gli ordinovisti trovavano Mestre a Luís e a a Marcello Soffiati il l'altro sempre informatore infiltrato di prima Nella quale si confrontano su quello che è appena avvenuto soffiati si dice soprattutto rilassato un po'di più perché non è stato coinvolto nelle operazioni di di del dodici dicembre racconta che son stati coinvolti i mestrini che sono stati mandati a Milano E invece i triestini quelli incontrati per l'altro attentato che vengono mandati invece a Roma a dare una mano agli avanguardisti romani per gli attentati locali E poi racconta anche che di non preoccuparsi ma Maggi dice di stare tranquilli che le indagini e il piano è stato pensato a più alto livello Ad un alto livello politico che le coperture essa sono già state previste Che le indagini Partiranno ma partiranno in un altro senso E se la prende soprattutto con una persona con Mariano Rumor Mariano Rumor poco prima non ha dichiarato quello che è Chiamiamo lo stato d'assedio quindi una sorta di la svolta a destra margine deluso lo chiama addirittura il vile perché non ha avuto questo coraggio Rumor poi coinvolto secondo alcuni giornalisti in in in questa sorta di piano E dice che questo piano oltre a questo spostamento del a destra del Paese doveva portare allo scoperto i Nuclei di difesa dello Stato Quelli che prima vendetta ciò Tobagi raccontava se state le lettere del sessantasei mandati ai militari di Freda di Ventura Tutto questo lo racconta al capitano Carretta il sette gennaio del settanta quindi le indagini sono ancora in corso e tutto appena partito E Caretto confermo tutto quello che mangia detto quindi che il piano era a livello superiore che le coperture sono già partite che le indagini riguarderanno soprattutto gli anarchici e che bisognerà vedere appunto l'Italia è su un sentiero di spine in quel momento Queste sono le principali testimonianze che riguardano piazza Fontana L'ultimo processo siciliano con una storia un po'più travagliata nel senso che quando lui viene preso per per testimoniare Delfo Zorzi e dal prodotti tenta in tutti i modi di portarlo via dall'Italia gli offre un lavoro in Russia e alla fine siciliano non accetta e rimane a raccontarci quello che ci ha raccontato Digilio uguale viene trovato all'inizio non racconta di essere degli otto ma alla fine cade e racconta anche lui Quello che che ci ha raccontato il processo poi partirà nel novantacinque nella quale nel luglio novantacinque con il quale il dal suo Zorzi Carlo Maria Maggi vengono iscritti nel registro degli indagati Nel novantasei la la la Cassazione stabilisce che il processo si può fare a Milano il processo parte E poi c'è anche questa cosa qui viene ritrovato il l'archivio quello che è chiamato archivio Russomanno cioè l'archivio della Direzione centrale della polizia di prevenzione Luca la l'archivio dell'ufficio Affari riservati in via Appia a Roma nel novembre del novantasei all'interno c'è davvero di tutto ovviamente materiale in parte Stato ripulito da da alcune cose che sicuramente potevano esserci si vede dal dal dei fascicoli che alcuni sono stati alleggeriti E e poi Ma il termine alleggeriti e poi si trovano ad esempio anche quella che vedete che la bomba una delle bombe dei treni Tra l'otto e il nove agosto era stata lasciata lì Fino a novembre novantasei adesso sta nel faldone centosedici degli atti della Procura Ed è stata non è stata usata da nessuna parte quelle bombe una è stata disinnescata a Milano Con tra l'altro il la testimonianza del dell'artificiere che racconta che sfortunatamente sono stati messi in cassette di legno perché se fossero state dimesse in cassetti di metallo sarebbe stata una strage lo sarà Piazza Fontana E all'interno in più dei impone vengono trovate quello che alle notizie sulla squadra cinquantaquattro che è questa sorta di gruppo di persone che state infiltrate dalla questura dell'Ufficio affari riservati all'interno dei movimenti anarchici all'interno dei sindacati avevano tutti nei dei nomi in codice E uno di questi Enrico Rovelli di cui ci ha parlato stamattina Paolo Morando anche Luigi infiltrato anche Luis viene riattivato E questo ci viene In soccorso in aiuto un documento di lusso ma hanno del novembre del del sessantanove poco prima di piazza Fontana e viene mandato all'interno del gruppo anarchico viene riattivato per trovare informazioni subito dopo la strage viene mandato a Parigi a cercare informazioni su Pinelli Per tentare di incastrarlo su Valpreda ormai sono abbastanza a posto con le dichiarazioni di Mario Merlino Ma Pinelli ma incastrato da questa parte E ci sono tutte queste documentazione c'è la documentazione sulla Kinder Press Dalla quale devi era deriverà un indagine più internazionale del del giudice Salvini quindi sui collegamenti internazionali tra Ordine Nuovo e quello che era una sorta d'internazionale nera Derivante dall'ex o ai DS francese alcuni in una documentazione viene addirittura Diciamo raccontato un finanziamento americano per questa sorta di internazionale nera che mandava in giro i suoi uomini a interno dando un della documentazione conservata in un archivio di Stato Ci sono anche le il ciò che è stato fotografato da otto legni nel settantaquattro quando cade la dittatura portoghese lui riesce ad andare lì e a fotografare una parte argomentazione ci sono dei manuali che insegnò come infiltrarsi aiutando i movimenti anarchici Ci sono i rapporti del degli informatori ci sono schede ci sono addirittura il le elezioni Giorno uno insegniamo metter le bombe giorno due insegniamo la tattica di la tecnica di infiltrazione E al ed è ha raccontato da alcuni esponenti di avanguardia nazionale che questi venivano in Italia davvero a fare i corsi e così parte del processo imputati sono Carlo Maria Maggi Delfo Zorzi e Giancarlo Rognoni I principali e poi ovviamente Carlo Digilio La Corte di Assise Milano al trenta giugno due mila uno condanna Maggi Zorzi e Rognoni allarga solo per strage E dichiara invece il non doversi procedere contro Armini Digilio che resta l'unico autore giuridicamente riconosciuto della strage Marconi reato prescritto grazie alle attenuanti per la collaborazione Abbiamo i colpevoli Maggi e Zorzi in collaborazione con Freda e Ventura a un certo punto però nel due mila quattro la cassa la la corte d'appello ribalta ci sono alcuni problemi chiamiamoli tecnici il povero Digilio nel novantacinque ha avuto un ictus e quindi la le sue udienze si fa fatica a tirarmi fuori quello che ha avuto in più vengono contestate Le le parole siciliano uguale vengono quest'estate il caso è di Paesi che avete visto prima non viene trovato quindi i giudici non trauma casolare quindi cade tutta quella parte perché non esiste la prova fisica Che esiste esiste se questo casolare Quindi vengono assolti tutti Per quella che è la l'insufficienza di prove Fino alla sentenza del di cassazione del tre maggio due mila cinque Raccontata benda Benedetta nella quale ci dà una verità giuridica che è un conto tutti assolti ma ci dà una verità storica I nervi si di leader non si può più processare quelli che non son già stati assolti in terzo grado per ogni tipo di reato anche collegati a quello Ma noi ora cosa possiamo fare la verità storica ce l'abbiamo possiamo conservare e digitalizzare questo materiale Il processo di Brescia Tramonte ci racconta anche Luís Zorzi Maggi e il gruppo di ordine nuovo All'interno e che vistato ci sono altri processi ma in tutta Italia sono altri processi tutti collegati provate a pensare a cosa può essere per la verità storica incrociare questo tipo di di dati e poter vedere Grazie Grazie a Francesco in essa Non vedo Vorrei sapere Un bonus Motivazione Nuovo Figlia No io mi e voi la la riprendo da atti giudiziari da indagini e devo dire ho trovato interessante anche alcune considerazioni svolte da attori non sospetti quali Furet Martini che hanno fatto una ricostruzione molto attenta Della vicenda Tinelli Molto ficcante ricostruendo il depistaggio e loro dicono anche Che uno dei motivi per cui il grosso oggetto del contendere Sì si erano e c'erano perché è stato documentato dopo novantasei almeno dieci ufficiali dell'Ufficio affari riservati la cui presenza non era nota in questura Rimanda al libro di fughe Martini molto recente molto ben fatto Tra le varie cose che possono essere successe che corrobora no quanto è stato affermato Nella ricostruzione di D'Ambrosio rispetto a questa vicenda c'è la non presenza di calabresi contestata dalla testimonianza di Valitutti presente in questura Loro per esempio dicono essendoci queste persone che stavano in non non stavano nell'ufficio dalle gratta vanno da qualche altra parte Erano loro i veri cachi nell'inchiesta che è in corso Una persona poteva anche uscire andare a raggiungere il personale degli uffici di Russomanno quindi io mi sono basata sì lei Lei anni scusi Sì è Nana Lunga può salvo Sì stavamo parlando Supervisione allora io ho dal conto di quello che c'è stato questo contraddittorio sì Sì ordinario Di essere Sì esatto io le sto dicendo che fu che Martini quindi non io e non a D'Ambrosio può essere andato dallo stomaco per intendersi Sì Calabresi assai è sono e si è andato dagli uffici dagli ufficiali degli Affari riservati Sì sì no Nessuno sì centottantatré pacifico io non ho mai detto che non ha mentito hanno tutti mentito su Pinelli mi perdoni in questo non vorrei che qualcuno pensasse Si Si trova sicuri gente alettone Kosovo sì che fiscale su queste cose io in pace sì Era lì al processo ricordo e calabresi non mi ha lunga no utili derogare sopra si vergogna quando si è avuta sopralluogo questura Un giudice viaggi compresi I colleghi avevano esploso e alle mie spalle sua sembrano Perché io sembrasse e giungere probabilmente i fumatori su o alle mie spalle c'era un abbraccio Il governo prima Su buone vengono mistificare ieri devo avvisarlo non abbia verbale culturale firmato Dunque il cercano presi e nella stanza ad un l'ordine monolitico vigente a caro abbiamo saltano vi sia piena fuori dalla porta Sino ad aprile e dice racconta voci scuro Basta Basta bisogna importante a una Ponticelli io giù lo sono Come o regionali sia nuove nuove zone nucleo negativi programmare e No buio dello sviluppo dei contenuti eolico mi fa Ancora quando si sottrarci Angioni devono sapere l'America su quello che è successo Io cosa dovrei fare nuovo risposta ad arricchire stanza assai Boh Mosè nuove Ma lei dovrebbe però a discutere con gli autori passa a parlare io adesso io posso parlare io Mai mai L'improvvisa polizia finanziaria darci andando verso il Mancano ordinari nuove occidentali storia riesce fermato Autorità buone nonché logica d'imperio Gli studenti durante il suo ex marito il Maria originale di nuove in giardino E il romano ugualmente non c'è luce pure ma sono Qualcuno uno steward chiusure molto basta Gli assassini ancora punti ma magari al riguardo oggi riuscì qualcuno Occorrono signora davvero possono finale Ci sono diciamo c'era muore parigino Marcello russa un delle singole università vi ringrazio nuovo Mi scusi mi scusi mi scusi ruolo no mi scusi adesso a lei non sta facendo una domanda sta facendo un comizio primo primo Io devo tenere conto non solo della sua testimonianza ma anche degli altri documenti e anche dei libri più aggiornati uscì che su Pinelli che tra l'altro segnalo vengono per esempio da una persona come Broggi che ha un passato politico a Lotta continua e da fughe Martini Che oltretutto vengono proprio dall'ambiente anarchico hanno fatto un lavoro molto scrupoloso Io chiedo per correttezza che venga riconosciuta a tutti quella che hanno parlato prima di me La chiarezza e la trasparenza comunque hanno parlato di una macchinazione di provocazione ordita ai massimi livelli Quindi prima di tutto siamo in un convegno storico non c'è stata nessuna santificazione dei calabresi che è stato assassinato il diciassette maggio del settantadue E abbiamo detto con grande chiarezza abbiamo invitato appositamente Paolo Morando proprio per dare un focus specifico Specifico Su quello che è stato fatto nei confronti degli anarchici Sulle responsabilità dell'ufficio politico di Milano diretto da te la Brizzi io ieri sera ero con Bruno Manghi che è stato tra le prime persone impegnarsi nella campagna perché si chiedesse la verità su Pinelli Quindi io credo che le sue accuse non rispettino quello che è stato detto io credo che la parola servizi degli atti non sia stata usata da nessuno Noi abbiamo cominciato con un intervento Di Biscione che contestualizzata un disegno quindi quindi io capisco la sua amarezza però il mio dovere era tenere conto delle cose pubblicate per giornate Spinelli perché ho lavorato su materiali titanico su Piazza Fontana Non ho potuto fare anche un libro di trecentocinquanta pagine su Pinelli in cui davo conto di quanto lei gentilmente ha raccontato al pubblico che però è noto Ok però lei deve anche tenere conto immediato che nei libri più recenti su Pinelli ricco e devo tener conto perché si basano su tutti gli anni di inchieste Lei deve tener conto che la presenza degli Affari riservati è stato l'elemento di novità più rilevante dagli anni novanta in poi E se allegra gli affari riservati avevano facoltà di dirigere fare eccetera senza firmare i verbali Per cui non sono come sappiamo e l'ha detto Morando che molti verbali erano artefatte erano falsi ma adesso sappiamo che c'erano persone in stanza che non erano quelle di allegra chi dirigeva nei giochi Quindi io la posso solo rimandare al libro di fuga Martini e pregherei però di rivolgere le sue obiezioni a chi ha scritto gli ultimi libri Spinelli Perché io l'ascolto l'ho fatta parlare lei adesso guarda però visto che lei si è rivolta ai giovani mi sembra anche giusto che i giovani oltre che ascoltare noi abbiamo un panel di testimoni sotto però lavoriamo sulla base documenti e di pubblicazioni quindi mi pare anche giusto dare conto che non è lei parla come se avessi scritto un libro su Pinelli che avessi fatto un'agiografia del commissario Calabresi Poi No adesso ad aprirsi la la la persona che presiede il panel deve deve intervenire Che Scusate stava dicendo che non è stata fatta mandare Scusate mi scusi io purtroppo anche la colonna che mi impedisce riguardarla che Scusate io vorrei sempre e comunque a mantenere i Togni nel pacato perché siamo qui proprio per ascoltare rispondere in modo pacato quindi credo che illa il confronto tra quello che dice Valitutti e Benedetta Tobagi che tra l'altro appunto come a marca rimarcato non ha scritto su Pinelli e nessuno di noi Stamattina ha voluto e vorrà mai fare un altare di nessuna perché abbiamo anzi penso credo in modo critico su tutti i relatori hanno cercato di ampliare ogni singolo intervento In relazione al contesto quindi siccome comunque abbiamo finito un po'prima i lavori del pomeriggio sono forse anche più ricchi inviterei alla Buffetti allestito fuori tutti quanti ricordandovi Che inizieremo puntualissimi alle quattordici e trenta e a questo punto anche forse qualche anche un quarto d'ora prima quindi ringrazio tutti e buon pranzo Che come in tutti i convegni che si rispetti no abbiamo avuto Due Defezioni non volontarie Tamburino ha una bruttissima influenza e quindi sa mandato un intervento scritto non troppo lungo che data la pausa pranzo immagino che sia anche si possa ascoltare quindi io inizierei visto che era da programma con l'intervento Di Giovanni Tamburino per poi se Mirco Dondi me lo concede va a fare la parola l'avvocato Calvi e poi all'intervento di di Mirco Dondi quindi inizio corna Con lo quello che Tamburino sanscrito Il titolo è da piazza Fontana alla rosa dei venti Il titolo del convegno si collega le parole che passo di di Pasolini che il quattordici novembre mille novecentosei settantaquattro scrisse io so aggiungendo che non possedeva né prove menti sì Mi sembra chiaro che il significato della negazione è un altro nessuno può dire io so se non possiede dati di fatto L'uso non casuale di termini giuridici prove e indizi indica che la negazione è in realtà un'accusa Pasolini accusa chi possiede prove e indizi in senso tecnico e non li usa come dovrebbe La negazione segnala dunque l'esigenza di usare prove indizi che già esistevano ed erano nelle mani di chi doveva adoperarli per giudicare un ceto politico complice o mandante Dei crimini che stavano devastando il Paese In conclusione la frase io so ma non ho le prove e non ho gli indizi non indica un'esigenza di verità quanto un'esigenza di giustizia A mezzo secolo di distanza le indagini hanno fatto passi enormi fornendo inoppugnabile documentazione aggiungendo prove alle prove e indizi agli indizi ma il bisogno di giustizia non è stato pagato Pochissimi forse nessuno dei mandanti è stato condannato pure essendo serto che mandanti ci furono nessun politico è stato processato per le stragi pure essendo evidente che molte stragi ebbero finalità politica Non si è arrivati nemmeno a schierare il livello un attimo che a sfiorare il livello delle responsabilità statunitensi pure essendo certo certa la supremazia del vincitore della guerra e della pace ha esercitato in particolare sui nostri servizi Questo deficit di giustizia rinvia a problemi di efficienza e di condizionamento della macchina processuale affrontati di recente da Benedetta Tobagi in un accuratissimo lavoro dedicato al processo di piazza Fontana Dobbiamo prendere atto che la verità processuale è bensì il presupposto della giustizia ma non è il presupposto della conoscenza della verità L'esito finale del processo può urtare il comune senso della giustizia e determinare una divaricazione tra certezza storica e professione processuale Tuttavia malgrado esiti talora deludenti possano dire che sappiamo e abbiamo le prove grazie a indagini giudiziarie alle quali si sono aggiunte ricerche storiche attivisti che distrutto si scrittori e giornalisti Il risultato ampliamento del panorama delle nostre conoscenze Aggiunto conferme riscontri e coerenza a quanto sapeva Pasolini quando con alta rappresentata dal mille novecentosettantaquattro scrivendo pochi giorni dopo l'arresto dell'ex capo del Sid generale Vito Miceli La svolta fu dovuta a una serie di fattori che sarebbe lungo elencare fa una nota Tamburino che poi nello scritto che pubblicheremo tutti potrete leggere Caduta di Nixon ha per lo scandalo Watergate fine di Salazar imporre in Portogallo Golpe in Cile con l'uccisione di Salvatore all'ente nel settembre del mille novecentosettantatré fine del regime dei colonnelli in Grecia politica di Berlinguer e della DC in Italia L'indagine sulla Rosa dei Venti si colloca tra quei fattori Era da ero da poco in magistratura e data la mia formazione mi era difficile credere a quello che le indagini là davanti agli occhi Ho dimenticato di dire che Tambourine era un giovanissimo giudice quando si trova tra le mani questa inchiesta Davanti agli occhi passava una composita di negazione che stringeva in un falso civili e alti ufficiali delle forze armate Ricchissimi industriali e piccoli delinquenti altissimi esponenti della massoneria e miserabili spioni nobili di casate millenarie e semplici plebei Falsi imprenditori e veri golpisti L'indagine mostrò che la struttura era articolata sotto denominazioni differenti nell'intero territorio che vedeva la presenza di soggetti responsabili di gravi delitti e stragi comprese Dazzi avverto Dida Freda Ventura Fumagalli da benvenuta Vinciguerra Che cosa cimentava quella tentacolare Medusa il minimo comune denominatore era la lotta al comunismo niente da eccepire beninteso nulla di male se si fosse trattato di lotta politica ma si trattava di altro L'indagine mise allo scoperto questo altro armi esplosivi gruppi paramilitari militari in servizio rivoli e fiumi di denaro comunicazioni in codice esercitazioni clandestine Programmi di attentati e progetti di ribaltoni anticostituzionali Insieme al minimo comune denominatore rappresentato dalla lotta al comunismo con ogni mezzo lecito e illecito esisteva un massimo comune multiplo rappresentato dal golpe militare Tuttavia appare via via più chiaro che questa risposta restava la superficie ed era comunque insufficiente Risultò conformemente alle dichiarazioni di alcuni imputati e testimoni che quella rete tentacolare non solo era nota le attenzioni vigili del servizio segreto Ma anzi il servizio segreto militare insieme ad altri organismi dello Stato la controllava in buona misura la gestiva fu come incrinare il vaso di Pandora Sì intuitivi come grazie a quali risorse aveva potuto predisporre nei mesi precedenti al dicembre sessantanove una serie di attentati in direzione andò l'indagine nella direzione sbagliata Risulta comprensibile chi come grazie a quali risorse avesse seguito per mesi Valpreda sapendo quando si sarebbe recato a Milano probabilmente collocando un so sia nell'alto terza del tassista allora loro Landi Ottenendo che l'opinione pubblica fosse predisposta da mesi ad accettare una soluzione preconfezionata e facendo in modo che venisse informata nel colmo di un'emozione collettiva senza precedenti dalla televisione di Stato Ad opera di un elettrizzato giornalista che come la maggioranza dei colleghi presentò il mostro rosso infame ballerino dando per assodata la sostituzione la soluzione del caso La modalità di azione teorizzata pianificate attuata nell'operazione Piazza Fontana e rivela la conoscenza del meccanismo dell'imprinting Nella memoria collettiva tre logica Piazza Fontana si collega Valpreda e agli anarchici subito e facilmente dipinti di rosso Ancora dopo mezzo secolo fuori dal mondo degli addetti ai lavori ponti associano istintivamente al sintagma strage di Piazza Fontana i nomi di Freda e Ventura Ordine nuovo gruppo veneto rosa dei venti La Rosa dei Venti rappresentò in conclusione la scoperta di una struttura stratificate occulta le cui caratteristiche resero conto Renzi bene la logica delle stragi apparentemente strumentali a un Progetto di rivolgimenti istituzionale Di fatto funzionali a prevenire evoluzioni politiche non gradite Cosa occorresse oggi ovvie sembrano allora fantascientifici sembravano allora fantascientifiche nessuna indagine si era ascolta sul servizio segreto militare Marcinkus era un prelato circondato da un'aureola di santità Sindona era stato designato salvatore della lira ad Andreotti il nome Gelli non diceva nulla nemmeno alla maggioranza degli inquirenti Ci sarebbero voluti sette anni prima del giudice istruttore milanese Giuliano Turone ordinasse la perquisizione a Castiglion Fibocchi Gladio era un nome ignoto che sarebbe rimasto tale per altri sedici anni una barriera protettiva Costituita da giornali e riviste agenzie di stampa dei Linari diffuso di occulti TV di Stato e riparava le operazioni della guerra non ortodossa sbeffeggiando chi avesse intrapreso la via del dubbio E della Dietrich cerca in determinate direzioni L'accusa di complottismo era sparate a piene mani anche da una parte della sinistra oggi dovrà risultare evidente che di complottismo si è esagerato ma nel senso della sottovalutazione Ipotizzare centrali di pianificazione veniva bollato come frutto di mentalità visionaria gli imputati si sapeva non protetti negavano che mentiva hanno tranquillamente Il mille novecentosettantaquattro segnò quello che è stato definito cambio di spalla del sushi ovvero un cambio tattico che ferma la strategia si affidò alla concorrenza operante con maggior successo nel successivo quinquennio culminato in quello che è stato definito dallo storico Giuseppe Dell'Outis il golpe di via Fani Il processo Rosa dei Venti spinse verso la riforma dei servizi legge del mille novecentosettantasette e fari favori una rimodulati modulazione del rapporto tra servizio segreto i gruppi dell'estremismo neofascista Tanto che qualcuna delle stragi successive fu strage di reazione da parte di chi sentiva improvvisamente scaricato non è casuale che la decisione andreottiana di rivelare il rapporto tra Giannettini El Cid Sì è intervenuta nel giugno del settantaquattro ovvero quando l'istruttoria Rosa dei Venti aveva evidenziato i rapporti tra il gruppo neofascista veneto dell'ambiente militare Il risultato più importante al di là degli esiti semi fallimentari in sede giudiziaria fu la scoperta di una struttura sotterranea Costituita con gerarchie miste o parallele militari e civili Struttura che operava continuamente con attività non tutte penalmente illecite per il condizionamento dell'ENI dinamiche politiche attraverso azioni di varia natura all'occorrenza criminose L'esistenza di tale struttura rese insostenibili le tesi che riconducevano alcune vicende criminali stragi comprese a iniziative personali wasp lontanissimi di varia natura Non fu possibile giungere alla ricostruzione completa dell'organizzazione che uno dei principali imputati definì come organizzazione X Non era Gladio anche se Gladio ne rappresentava un'interfaccia istituzionale comprendeva i Nuclei di difesa dello Stato come sotto insieme Non era la Massoneria ma a una certa massoneria era lega era strettamente legata non era il servizio segreto ma il Cid se ne serviva Più che cercare una definizione resa difficile dalla sua articolazione dalle esigenze di mimesi si pensi soltanto alle decine di denominazioni diverse adottate per confondere Occorre dire che i militari neofascisti May costituivano il nerbo operativo con compiti di infiltrazione provocazione e azione Molti erano informatori dei servizi e delle forze di polizia talora rivendicavano illusoriamente una propria autonomia a volte contrapponendosi come nel caso di Vinciguerra o giocando su più tavoli Concludo con un'osservazione Pur nella complessità dell'organizzazione ho già detto che esisteva un chiaro dato unificante rappresentato dal minimo comune denominatore dell'anticomunismo Se guardiamo più a fondo e ci chiediamo il motivo di una scelta tanto radicale da tradursi in una lotta priva di limiti etici Vedremo che la scelta non aveva carattere ideologico tanto che per combattere l'avversario non si esitava ricorrere ai nemici della democrazia bensì ragioni che possiamo sintetizzare nella volontà di predominio mondiale Si è trattato insomma di un conflitto sostanziato da fortissimi interessi questa caratteristica spiega due conseguenze ancora attuali Da un lato la condivisione della funzione da parte di grandi organizzazioni criminali in primis la mafia dall'altro lato il fatto che pur dopo il crollo dell'antagonista sovietico e la scomparsa dello spauracchio comunista La storia delle vicende degli ultimi quarant'anni è tuttora sottoposta una dominante volontà di falsificazione Questo fatto in apparenza singolare non lo è se consideriamo che il conflitto gestito per decenni fuori dalla le dalla legalità costituzionale Costru menti occulti e violenti Atteneva a interessi tuttora attuali e attivi Ne consegue che le strutture che hanno tutelato tali interessi restano utili pure in condizione contesti diversi La loro dissoluzione è lontana dall'essere all'ordine del giorno perché la loro perdurante utilità è di ostacolo alla chiarezza e alla verità è vero dunque che sappiamo e abbiamo le prove ma la battaglia per la verità e la giustizia richiede ancora da ognuno di noi un grandissimo impegno Giovanni Tamburino Beh credo che li riporteremo l'applauso perché in una sintesi estrema diciamo ha ha colto il cuore anche di di quello che Che era la base che è alla base della del convegno di oggi cioè il due costanti Di una se accennato precedentemente ne parleremo oggi no quindi depistaggi ma la Rete che c'era dietro la costruzione di questo una Rete talmente ampia Che ha caratterizzato una stagione lunga che non si ferma però nello stretto Se vogliamo arco temporale di di quella che abbiamo già in modo critico affrontato oggi la strategia della tensione che si buone tra il sessantanove e il settanta e il settantaquattro come molti dicono ma che si allunga E comprende un periodo temporale molto più lungo di quello che usualmente viene stretto tra questi Tra questi estremi e ecco e da problema drizzare proprio perché dietro a quello che noi vediamo visibilmente e oggi riusciamo a ecco giustamente quando Tamburino parlava Non sapevamo di Gladio non sapevamo di Gelli c'è allora quando lui ha in mano l'inchiesta della Rosa dei Venti non sa nulla è un giovane che non ha armi per capire che cosa sta vedendo maxi rende conto che c'è un mondo di Adro quello ecco ringraziando lodare in modo e sapendo che l'avvocato caldi per noia prezioso perché è un testimone soprattutto verrà per voi giovani che avete sentito raccontare dei processi da Benedetta Tobagi da Francesconi santi da altri Luís il processo l'ha fatto davvero e quindi gliela soli gioia la parola a Guido caldi Sì bene Io penso che sia stato assolutamente opportuno se non addirittura necessario fare questo convegno proprio perché il nostro Paese Vive in un mondo dove C'è una memoria perduta Non ricordiamo quasi nulla di quello che è accaduto appena ieri figuriamoci quello che è accaduto quasi cinquant'anni fa Pochissimi sono trascorsi cinquant'anni Dalla strage di piazza Fontana E sono trascorsi anche molto meno anni rispetto all'ultimo processo che si è occupato di piazza Fontana che del due mila e cinque Del due mila e cinquecento del due mila e cinque la Corte di Cassazione credo che metta l'ultima sentenza Riguardante piazza Fontana è una memoria perduta che va in qualche modo ripresa Perché come sempre accade le storie tendono Ariperto étoiles sia ripetersi Non nello stesso modo ma certamente con le stesse finalità Io non farò una ricostruzione riguardanti il processo Ci sono dei libri a cominciare dallo splendido libero Dal preziosissimo libro Che è stato scritto da Benedetta Tobagi in cui il processo viene ricostruito in modo rigoroso implica Io vorrei invece tentare qui insieme a voi di fare un'altra operazione Che riguarda pur sempre la memoria E pormi due domande E la prima e ricordare i quali erano le condizioni Politiche istituzionali Di quel dicembre del sessantanove Le risposte sociali che vi furono gli strumenti di comunicazione che convogliare uno consensi in una certa direzione favorevole alle prime indagini E la seconda domanda e di fronte a quel consenso pressoché totale che ebbe quella indicazione di ricerca di responsabilità nei confronti degli anarchici Be come ne siamo usciti come si è stato possibile rovesciare questa situazione Io ricordo Quei giorni Debbo dire forse a Milano Vi era Camilla Cederna i più Paolucci mala Alberto ma la Bugini A Roma ero solo io Nessuno volle associare Al più precisi io non ho mai fatto processi quindi che era toscano totalmente inesperto e avevo bisogno di qualcheduno che si affiancasse a me ma nessuno si vuole affiancare Ebbi la fortuna di avere invece un grande aiuto da un uomo straordinario che voglio ricordare Che era Lelio Basso perché Lelio Basso avvocato accettò di difendere con me alla prima udienza E a questo punto forte di questa presenza ritenni che avrei potuto anche tentare di fare questo processo imparando giorno per giorno Come si fa un processo E allora la prima domanda è qual erano le condizioni Che allora In qualche modo governato no questa vicenda Nel mille novecentosessantanove In Italia c'erano stati circa venti attentati una ventina di attentati gravissimi Ai treni Alle banche alla stazione di Milano Attentati che non avevano prodotto Omicidi ma vivono sicuramente alzato l'attenzione perché questo era l'obiettivo politico Che si cerca E tutte le indagini erano rivolte a sinistra e soprattutto contro gli anarchici Tutti e venti gli attentati vedevano gli anarchici Indagati Di questi venti attentati diciassette Risultarono alla fine del processo attribuiti alla cellula neofascista di Treviso Se voi leggete la sentenza vedrete che prede Ventura sono stati condannati prima per tutti i processi meno che su piazza Fontana poi anche su Piazza Fontana vi è una verità storica se non giudiziaria ma certamente i diciassette attentati del sessantanove sono attribuiti alla cellula Nazifascista di Treviso E allora la domanda è Assolutamente inevitabile Perché Le istituzioni la polizia i magistrati che indagavano avevano questo indirizzo ma soprattutto la politica al negli atti di del processo di piazza Fontana abbiamo un documento che trovai molto intimo E come dire sconcertante che è un telegramma del ministro degli Interni Restivo indirizzato alla polizia in quale dice Pubblicamente avrebbe Abdi disse Noi cerchiamo su in tutte le direzioni responsabili le solite frasi che conosciamo in quel telegramma si dice cercate nel mondo degli anarchici indirizzata le indagini verso gli anarchici Obbedirono Ma chi erano questi signori io adesso Non voglio rifare la storia che sarebbe straordinariamente complessa però alcuni cenni e alcune persone vanno ricordate vanno citati Innanzitutto la scelta di fare esplodere la prova decisiva che era nelle mani del della polizia dei magistrati la bomba alla Banca commerciale che era rimasta inesplosa vi era la borsa la cassetta aiuta il Parma gli esplosivi prove mentre le impronte di chi le aveva portate una prova decisiva ai fini delle indagini Questa prova è stata fatta scomparire Fu fatta esplodere questa bomba con una responsabilità gravissima della polizia e della magistratura che decise di cancellare una prova che non è soltanto un depistaggio ma è un atto di vero e proprio favoreggiamento nei confronti degli stragisti E allora vediamo un attimo chi erano un po'questi protagonisti E comincerei dal questore Che la figura più sconvolti pendente questore Guida questore di Milano da pochi mesi Ricorderete un episodio Quando il Presidente della Repubblica Pertini Si recò in visita ufficiale a Milano Tutte le autorità arrivarono alla stazione per accoglierlo E Pertini diede la mano a tutti uno ciascuno arrivato al questore di Milano lo salto e non gli diede la mano Molti si domandarono perché Perché il questore equità era stato il direttore del carcere il ventottenne Dove era detenuto Pertini ma non sono Pertini in quel carcere C'erano altri grandi personaggi Ernesto Rossi Terracini Scoccimarro Pertini E guida era il direttore del carcere Dove gli esponenti più importanti della Resistenza i capi delle partite i partiti politici che combattevano il fascismo erano detenuti egli direttore di quel carcere Guida Che era divenuto Questore di Milano Questo il primo personaggio devo dire chiave Io sono orgoglioso del fatto che a Catanzaro io lo querelato per falsa testimonianza Quando lo interrogai sulla foto che fu mostrata dal premio di Valpreda che fu mostrata Rolandi Non volle assolutamente dirvi non ricordava nulla Era impossibile io ho insistito con forza ricordandogli che è un momento decisivo dell'indagine non potevano ricordare chi gli aveva dato quella foto perché era quella foto soltanto se c'erano altre foto Non ricordava nulla e alla fine mi disse Che purtroppo essendo un accanito fumatore il fumo gli aveva attenuato la memoria e io gli risposi bene prendo atto di questa circostanza ma io la quale non lo stesso per reticenza lei è un falso testimone l'ho querelato arrestato processato Questo era guida Quello che conduce le indagini voglio dire la pompa esplosa Della commerciale il riconoscimento di va della foto di Valpreda da lui data Rolandi Poi c'è un altro personaggio sul quale io vorrei Fare un breve cenno anche se poco fa Mi sembra di aver sentito che si parlava di questo personaggio Io credo che noi facemmo un errore Non gravissimo insomma Noi ci con tredici concentrando sui servizi segreti E tutta l'iniziativa che prendemmo come difensore fu ma anche degli inquirenti furono arrestati a Catanzaro Maletti alla Bruno ricorderete Fu nei confronti dei servizi quali avevano Responsabilità per aver fatto fuggire Pozzan altro imputato E per aver fatto fuggire Giannettini aver coperto battuta in sostanza non avevano in qualche modo come dire organizzato seguito il processo della strage così emerso ma c'era un altro organismo dello Stato che invece era altamente responsabile di questa storia che era l'Ufficio affari riservati il ministero degli Interni al cui interno vi era nord Nismo disservizi Di servizi segreti che all'ufficio affari riservati gestito da Damato personaggio di potenza inaudita in quella in quella stagione E il cui indice direttore di questa vicenda di questa di questo istituto in linea un personaggio che si chiamava Russomanno Bisogna ricordare una come ho ricordato che avevamo un questore che era il direttore del carcere di Ventotene L'uso umano si recò immediatamente a Milano Sinistra all'o negli uffici E governò direttamente tutti gli atti dei primi giorni dell'indagine Prese posto nella stanza di allegra di Erice di restare in dati era questo Russomanno Beh personaggio che oggi vi dirò chi era rimarrete stupefatti che fosse diventato il vice direttore dell'ufficio Affari riservati al ministero degli Interni Questo giovane ufficiale di polizia giudiziaria aveva aderito alla Repubblica sociale di Salò Ma non solo Si era arruolato in una formazione militare tedesca il trecentosettantatré esimo battaglione di antiaerea Flack E al termine della guerra Russomanno era stato internato nel campo di concentramento alleato di Coltano Cioè in sostanza le indagini In quei giorni in quei momenti dirette contro gli anarchici Erano governate dal questore Guida Ed è russo Sono giornate Terribili Morì Pinelli abbiamo parlato poco fa questa mattina Viene arrestato Valpreda gli indirizzi sono talmente forti e diretti contro gli anarchici Il nostro amico che e qui con noi vi racconterà anche la sua vicenda Persona aveva un alibi di ferro ce lo ricorderà un alibi incerto Non servirà assolutamente Al Nour Furono immediatamente individuati i responsabili e ci fu una campagna John lentissima informazione Valpreda era il mostro E l'opinione pubblica si piegò queste indagini E allora Passo alla seconda domanda Se questo era il clima il consenso era assoluto Totale Le forze in campo erano di grandissima energie erano il forse più alte che potevano avvenire ministero degli Interni polizia alcuni magistrati alcuni magistrati E bisogna domandarsi all'ora adesso non voglio entrare nel merito di alcune cose più particolari ma la domanda che io formulo e che vi chiedo pure Ha di fronte a questo scenario in cui eravamo imposti poche persone che credevano nell'innocenza di Valpreda io ero assolutamente convinto avendo vissuto l'esperienza del confronto con Roland quale confessò Dopo per tre che per tre volte feci la domanda e l'Ulivo Che gli avessero mostrato una foto alla fine disse sì mi hanno mostrato una foto e mi hanno detto che era quello che dovevo riconoscere io debbo dire ho sempre e l'ho detto anche nella mia arringa apprezzato il dottor Vito Rocco Io ero assolutamente come dire inesperto per un giovane che non ho mai fatto process dottor Vittorio corsa avrebbe potuto verbalizzare Nei modi più accomodanti come avveniva sempre nei processi a loro Verbalizzo esattamente la frase così come Rolandi l'aveva detto Grande esempio di onestà intellettuale di professionalità Guardate finito l'incontro parlai con Valpreda e divisi stai tranquillo Processo è finito Debbo dire che avevo ragione Avevo torto nel pensare che fosse finito lì ci vollero vent'anni per o in realtà dopo vent'anni quella frase Fu decisiva per l'assunzione di far presente Questo era il clima nel quale si vide IVA in quei giorni Un clima ossessivo Contro gli anarchici Contro la sinistra di qui anche una certa prudenza dei partiti di sinistra E allora la domanda Inevitabile com'è possibile che poi si è riusciti a rovesciare questa situazione Be Si è rovesciata innanzitutto perché questi signori oltre che essere arroganti Erano anche Non voglio usare espressioni offensive Diciamo che ero incapaci di gestire di governare la loro rozzezza intellettuale la loro incapacità di governare veramente questi processi era totale sapevano soltanto distruggere le prove depistare impedire che si accertasse la verità Ma non avevano capito quello che stava succedendo nel nostro Paese E che cosa stava succedendo Stava succedendo che il paese era cambiato Non eravamo più nella stagione fascista Non eravamo più utili fronte a un Paese che sia pure dava il consenso a quelle indicazioni però era provano ad accettare l'arroganza E anche la stupidità di questi personaggi E debbo dire improvvisamente sorsero alcune risposte Lontanamente che li per Ricci parvero banali Un giovane magistrato Di Treviso di nome Calogero Ha vinto il concorso dell'entrata in servizio dirittura da tre-quattro mesi non di più E Freda si meravigliava Protestando dice ma come si permette un giovane magistrato appena arrivato a fare il sostituto di potermi incriminare Se Calogero Lo ricorderà poi non voglio entrare nel merito e avete un testimone chiave di questa vicenda processuale perché colto Bisogna dire magistrati importanti ma anche cittadini importanti Lorenzo Il quale si recò al racconto la verità quello che aveva sentito Ci vuole molto coraggio allora molto coraggio Lo disse ma ci vorrà anche molto coraggio a istruire Io ricordo sempre Avevo un grande amico che era Ruggero Zangrandi In quei giorni andai a trovarlo E di raccontare i che cosa stava succedendo in quei giorni era uscito un libro strage di Stato Libro che non ho mai condiviso di grande preoccupazione anche se aveva anche su un grande consenso E mi ricordo Ruggero mi disse Guido sei attento Se ti dicono che la strage di piazza Fontana che è stata il frutto dell'attività dei colonnelli greci o della CIA non arriverai mai alla verità Cerca di guardare più vicino possibile non guardare troppo lontano Così quando vi fu la notizia di Treviso io la prima cosa che feci andai a Treviso e parlai con Calogero E mi convinsi Che c'era una verità Nel reale processualmente ostensibile E tornato a Roma Non trovai nessuno che voleva credere che la strage di piazza Fontana fosse stata originata lì a Treviso Oggi diciamo sì così ma allora vi posso assicurare che non ci fu nessuno Debbo dire tranne Lelio Basso Eccola Michele Vietti si sin qui di seguito è possibile per per i fascisti per vecchia ante vecchio antifascista capiva h capi questa dinamica e Debbo dire a Treviso ci fu un'istruttoria che ebbe risultati eccellenti Ma non soltanto a Treviso Perché quel processo andò anche a Milano dove c'erano altri giovani magistrati Fiasconaro Alessandrini D'Ambrosio Quali istruiremo la parte riguardante Giannettini stragi e sibilato sempre più e l'ultimo errore che questi cialtrone Questi i frondisti cialtroni arroganti ebbero Era quella di mandarci a Catanzaro Dicendo pensando ovviamente Catanzaro figuriamoci mi ricordo reagì in un po'tutti contro questa decisione ma se non altro per le difficoltà materiali non non avevo nessuno nessuno che mi pagasse il viaggio mi devo pagare io il Piaggio da me insomma Andammo a Catanzaro A distanza di anni debbo dire che anche questo fu l'errore forse decisivo e più clamoroso che fecero questi signori Non pensavano che ci fossero giovani magistrati a Treviso Giovani magistrati a Milano e i magistrati come c'era una Catanzaro una classe di magistrati straordinaria di levatura inaudita che forse neppure a Milano c'era neppure a Milano A Catanzaro abbiamo trovato dei magistrati di un rigore professionale di una onestà professionale di un coraggio Arrestarono il procuratore generale militari in aula Denunciarono Rumor citarono Andreotti è morto Figuriamoci quelli che ci mandarono a Catanzaro pensavano di farci morire lì E lì invece esplose il caso furono arrestati Maretti e la bruna dal giudice istruttore c'è il processo si rovesciò completamente Ma non fu un risultato improvviso Fu l'esito lento in quanto le istituzioni per questo io ero contrario ora alla tesi strage di Stato come fu divulgata certo che lo la strage fu in qualche modo agevolate evoluta dallo Stato di guida di lusso ma hanno di questi signori Che però erano ormai morti vaganti Perché le nuove forze Erano altre era unica logge con rito ambrosiano era un i magistrati calabrese la Calabria mostrato tra i suoi magistrati e i la sua classe forense Di grande valore Di grande valore di costruire un processo persino come dire le parti civili che era un'avversaria Però erano talmente di qualità alta dal punto di vista professionale che riuscimmo a fare un processo difficile sereno contrastato ma facemmo un processo Con dei magistrati che ascoltavano prendevano decisioni ed è lì che si è rovesciato il tutto Io come dire penso Che la scelta che fece all'inizio che fu quella di mantenere ferma la difesa degli anarchici e l'innocenza degli anarchici Noi assistevamo fu una scelta saggia ma soprattutto saggio fu il fatto di non accedere attesi complottiste di chissà quale origine no erano qui le responsabilità Gli avevamo tra le carte del processo E guardate guardate Nel due mila e cinque la Corte di Cassazione ha chiuso questa vicenda è contro quelli che lui continuano ancora oggi a dire che non si sa nulla che la verità non è stata scoperta io mi indigno ogni volta contro questi Minervino perché non è vero Abilità Frutto del lavoro di questi magistrati che hanno pagato alcuni con la vita cominciare ad Emilio Alessandrini E la verità è persa gli anarchici sono stati assolti E la cassazione scrive In ordine alla responsabilità di Franco Freda e Ventura Giovanni per i fatti che il dodici dicembre sessantanove Afferma che il complesso indiziario emerso nel terzo processo a Milano porta a concludere irrevocabilmente Che essi devono ritenersi irresponsabili della strage di piazza Fontana e degli altri attentati commesso lo stesso giorno Questo scrive la Cassazione due mila e cinque Quindi Gli incerti diffidenti quelli che pensano che le verità non si raggiungono ma no Non è vero Sbagliano profondamente sono scettici inutili Sono persone che non riconosco la forza dello stato di diritto della democrazia incerto tutti vorremmo una verità maggiore verità più approfondite ci mancherebbe tutti vorremmo qualche cosa di più Ma non riconoscere Quello che io vorrei più diritto cioè questi due elementi fondamentali come siamo partiti Chi eravamo noi e chi erano i nostri avversari E come siamo giunti è perché siamo giunti a questo risultato nel due mila e cinque E vuol dire non aver capito nulla di questo Paese Non aver capito nulla del mondo della cultura dallo sforzo poi si potrà dire tutto si poteva far di più si poteva fare di meglio ci mancherebbe Però il risultato è stato questo Il risultato è stato che siamo partiti In cinque tre in due in uno E siamo arrivati alla fine a questa sentenza in cui Freda e Ventura sono responsabili certo è una verità storica perché il ne bis in idem ma non consente la riapertura del processo ma stiamo parlando non di un giornalista che ricostruisce in un libro le responsabilità note della Corte di Cassazione Corte di Cassazione a sezioni riunite che scrive il massimo vertice della nostra magistratura che scrive che Freda e Ventura sono i responsabili della strage di piazza Fontana E allora bisogna domandarsi perché si è giunti a questo risultato come si è giunti Qual è la parte vincente Con tutto quello che si poteva fare in più però il risultato è stato questo Io voglio concludere così concludevo sempre ho concluso la mia arringhe A Catanzaro così come lo conclusa anche Paolo Bolognesi lo ricorderà a Bologna per la strage di Bologna E ho sempre concluso nello stesso modo perché ci sono due momenti identici in queste due stragi Guardate il dodici dicembre ci fu la strage Due giorni dopo ci furono i funerali dell'il quindici ci furono i funerali delle vittime Ed era una giornata così buia che alle due del pomeriggio dovettero accendere le luci a Milano Era una giornata più fusa e buia Le bare uscirono dal Duomo Dietro le bare vi erano tutte le autorità Di fronte alle bare di erano cento mila operai in tuta blu attacca il vere quella uscita Dobbiamo ricordare E capire il significato Di quella convocazione che fu fatta poi dal sindacato dei partiti di sinistra Cento mila operai in tuta blu che erano presenti non dissero nulla Ma che cosa voleva dire quella presenza Era molto semplice volevo semplicemente dire Sì è vero non abbiamo prove ma nessuno deve permettersi di toccare la nostra democrazia guai a toccare la democrazia noi siamo qui a difendere questo Stato e questa nostra democrazia che abbiamo conquistato contro il fascismo Quella stagione non ritornerà mai più Questa è la risposta che dietro quei cento mila operai in tuta blu Il foulard Ima risposta la Chi pensava di averla fatta no No e guardate che la stagione non è finita ci fu il tentativo di golpe Borghese Ci furono le stragi del novantaquattro agire da quattro l'Italicus e nel settantaquattro dell'Italicus e la strage di Bologna e la strage di Brescia fatta contro il sindacato degli insegnanti tra CGIL che faceva quel convegno e poi la strage di Bo Per non ricordare altre stragi quelle che sono venute al Regio ma non dimentichiamo mai e io lo ricordo spesso non è vero che Piazza Fontana è stata la prima strage della nostra Repubblica la prima s'attesta da Portella della Ginestra Cioè c'è stata sempre una volontà stragista Contro la democrazia nel nostro Paese da Portella della Ginestra fino a Bologna Risultato che volevano forse hanno tenuto un risultato minore non hanno consentito una crescita maggiore della cultura democratica tutto quello che volete però quel disegno sovversivo non è passato E quella presenza di opera certamente che è stata decisiva Bologna Stessa cosa Dopo la strage di Bologna Ci fu una grande manifestazione in piazza Bologna anche lì cento mila bolognesi erano presenti quando il sindaco fece l'omelia Accanto vi era il Presidente della Repubblica che teneva per mano il sindaco e anche lì ci fu una risposta inequivoca forte decisiva Poi le storie si complicano sul diverso e tutto quello che volete però questa presenza così forte contro una ma in una minaccia evidente di cui non si conosceva ancora l'origine la matrice Ma siccome uscivano gli obiettivi L'obiettivo era quello di colpire in qualche modo la democrazia non dimentichiamoci che una stagione terribile Cioè nel periodo in cui la mafia governava Governava quasi cinque regioni del nostro Paese e anche lì Magistrati eroici sono riusciti a rovesciare una situazione che sembrava ormai assolutamente perduta per nuovi non è così non è così Nel nostro Paese vi sono sempre forse che in qualche modo nei momenti più terribili Quando ormai tutto sembra perduto In qualche modo si rispondessi rinasce Ecco io credo che l'esperienza di piazza Fontana deve insegnarci questo Deve insegnarci questo Io ho creduto nel processo quando fu fatto quel processo io ho creduto nel processo Non ho detto responsabili sono i colonnelli greci no Mi convince quello che ci ha raccontato Lorenzo quello che ha accertato Calogero quello che ha accertato D'Ambrosio quello che hanno detto i giudici di Catanzaro Magna Grecia sì Magna Grecia grandissimo esempio di civiltà eterna bene allora e come dire vi sono queste forze culturali Che si dicono minoritaria non è vero Non sono minoritari sono forze talmente praticate e alla fine vincono anche contro il direttore del carcere di Ventotene o quelli che combattevano a Salò accanto ai tedeschi contro i partigiani Ed era come dice direttori dell'Ufficio affari riservati quindi come dire si può fingere se si ha la consapevolezza e la forza di una cultura democratica Io sono convinto che così si può così è stato fatto in tutti questi processi così si deve fare oggi così si deve stare oggi Non entrerò in merito alle questioni contemporanee ma è una storia d'assistenza E la stessa storia che dobbiamo capire e vivere nello stesso modo Non non credo che Ovviamente che la stagione di piazza Fontana fosse sarà pagata quella di Bologna a quella di oggi Ma gli elementi di fondo le volontà antidemocratiche in qualche modo si ripetono si reiterano e noi abbiamo il dovere di difendere difende la nostra democrazia il nostro futuro Credo che questo sia un momento difficile ma pensate quanto era difficile quel dodici dicembre mille novecentosessantanove quanto fu difficile qui quindi dicembre quando io mi recai al palazzo di giustizia al confronto con Rolandi Valpreda difficoltà immani Eppure ne siamo usciti E ne siamo usciti perché avevamo fiducia nella nostra storia la nostra democrazia e la nostra cultura Ci vorrà tempo ma credo che noi possiamo ancora una volta a vincere questa battaglia indifesa della nostra storia democratica Grazie all'avvocato Calvi di questa testimonianza appassionata che Si riporta un po'indietro non si fa sentire come Se stavamo lì con lui quel giorno per i ragazzi che non lo sapessero Rolandi era il tassista Che disse di aver visto Valpreda e la storia quella che racconta l'avvocato quindi magari lui Roland dirlo noi magari lo diamo per scontato verrà per voi può non esserlo A questo punto grazie Mirko della pazienza do la parola a Mirco Dondi terrà il suo intervento Intanto grazie per l'invito e mi scuso con tutti voi se dovrò andare via subito dopo il mio intervento perché serie domani è un altro convegno della Fondazione Flamigni sessione di Forlì che si concluderà a Milano dopo le giornate del venti del ventuno novembre E io vi parlo invece non il il momento di svolta che nel mille novecentosettantaquattro dalle stragi di provocazione alle stragi di intimidazione allora La prima lettura che è stato dato di questo fenomeno e che lo Stato a a scaricato Di stragisti e gli stagisti con le stragi del settantaquattro sì e rivolgono nei loro attentati contro lo Stato attaccando apertamente quindi diciamo alle stragi di Brescia e le stragi dell'Italicus Non hanno dubbi sulla parte a non c'è nessun'temi invertire le responsabilità come è stato il disegno di piazza Fontana come è stato ancora il disegno Della strage del diciassette maggio mille novecento settantatré alla questura dividano Allora questo diciamo il contesto però è una lettura che le ricerche storiche censire dovranno dovranno raffinare Io ho indicato alcuni elementi sui quali occorrerà riflettere per condurre un lavoro maggiormente approfondito Intanto il mille novecentosettantaquattro ed hanno nel quale si riesce ad andare più vicina alla verità Proprio per la congiunzione con le indagini di Tamburino che abbiamo sentito prima nella sua relazione c'è riesce arrivare a livello più alto ricevevano il livello dei servizi Mettere alle strette Vito Miceli il capo del Sid e lo accusa di cospirazione contro lo Stato Quindi siamo a un livello davvero alto di indagine Ma come sapete Questa indagine viene se non proprio formalmente arrestata viene è rallentata cloroformio Zatta e trasferita a Roma Il famoso porto delle nebbie che era considerato il tribunale di Roma a quel tempo E il settantaquattro però diciamo non esaurisce I tentativi i tentativi golpisti o supposti golpisti Quindi dopo il tenta golpe borghese Sappiamo che c'è stato Un disegno una cospirazione lega Falco al golpe bianco di sogno e come ci ha detto giustamente questa mattina Francesco Biscione I congiurati erano in larga parte infiltrati dalla sede con il compito Imposte esso per dire come eventuale armadi pressione e vi ricordo anche e in coincidenza della messa alle strette di Vito Miceli Si parla a inizio novembre settantaquattro di son Ci sono alti militari che si agitano e che minacciano possibili soluzioni di forza e certo la soluzione di forza nel mondo dell'estrema destra è stata vagheggiata risolverebbe molte cose Di forza credevano anche molti esponenti dell'antifascismo tant'è che anche nelle giornate di novembre quando sia sentore di questa agitazione nelle caserme Dispersi esponenti antifascisti non dormono nelle loro case Un'altra un altro momento di un di uscita per Miceli da questa vitella che si trova anche in ristrettezze finanziarie è quella di chiedere aiuto al suo grande amico Eugenio Cefis apro una parentesi L'aspetto diciamo finanziario economico legato alla strategia la tensione a ancora studiato sondato usciranno prossimamente Dei lavori uno in particolare su Michele Sindona ma ovviamente anche la figura di Eugenio Cefis Fa va indagata va costruita Dicevamo del settantaquattro come momento di attacco diretto quasi nichilista ebbene da gennaio fino a novembre noi abbiamo una serie continua di attacchi ai binari dei treni Quindi un tentativo diciamo molto molto forte di provocare stragi quindi la strage dell'Italicus il quattro agosto settantaquattro in realtà poteva averne anche diverse altre a vicino a Firenze vicino a Pescara e vecchi dirittura quella tentata Firenze poteva essere ancora più grave Intanto però consideriamo un altro passaggio che quello dell'apparato golpista E l'apparato golpista sostanzialmente non viene smantellato dalle indagini successive al golpe Borghese Il bollettino di conto riformazione demografica democratica nel mille novecentosettantuno lamenta questo aspetto E attenzione lo fa con una una forza in attività anche Arnaldo Forlani nel famoso comizio di la Spezia nel novembre del settantadue Dove dice di avere delle prove documentali su una programma nera che si sta muovendo a danno della democrazia Qual è l'obiettivo di Forlani beh l'obiettivo di Forlani neanche troppo occulto è un attacco ad Andreotti Il documento che Forlani aveva in mano recitava Sì ormai certi che l'onorevole Andreotti sia da lungo tempo invischiato per il tramite di alcuni fiduciari con ambienti da destra extra parlamentare beh era vero Anche la vicenda del golpe Borghese ci dimostra che Andreotti tresca con l'estrema destra La usano la pratica non è quello suo disegno ma ne fa un uso strumentale e considerate anche che forse diciamo il momento Di più forte e involuzione a livello governativo in questa fase è sicuramente il governo di centrodestra Andreotti Malagodi che si insedia nel giugno del mille novecentosettantadue e durerà fino al luglio mille novecentosettantatré ebbene il Partito Comunista di fronte a questo governo Pratica un'opposizione estremamente dura Simile a quella che praticò nei giorni di Tambroni c'è si vede in questo disegno in realtà un possibile passaggio a Nuove anche ridefinizione dell'assetto costituzionale sembra proprio un valico per arrivare a un cambiamento della costituzione questo ovviamente non accade Sì togliere la spina un governo che aveva una maggioranza risicata al Senato aveva tre voti di maggioranza soltanto poi con la morte di Antonio Segni diventeranno due marchi toglie definitivamente la spina è il partito repubblicano ufficialmente per la questione della tv via cavo di Telebiella in realtà al Partito repubblicano ha cambiato la sua posizione è un partito che vicino anche al mondo Della Confindustria Perché ha cambiato posizione anche il mondo e la Confindustria da lì in poi il Partito repubblicano sarà molto più disposto anche a verificare le possibilità di un dialogo con il Partito comunista Caduto Andreotti Ed è un passaggio chiave che voglio sottoporre alla vostra attenzione e spiega perché Lo Stato abbandonato Gli estremisti di destra li abbandona fino a un certo punto ovviamente La DC Siri configura contestualmente alla caduta di Andreotti Verso il centro sinistra c'è ancora una fase di passaggio delicata perché i governi sono presieduti da Aldo Moro quindi Aldo Moro ritorna nell'agone politico con un ruolo centrale forte contemporaneamente Fanfani Segretaria Democrazia Cristiana quindi diciamo sono due ali che vanno a bilanciarsi con Moro che progressivamente acquista maggior peso e un cambiamento importante è determinato anche dalla posizione di Paolo Emilio Taviani che da rigoroso atlantista Modula la sua posizione in una linea decisamente più antifascista quindi finisce sostanzialmente quella biforcazione che c'era stata con Piazza Fontana La linea atlantista istituzionale Della strategia tensione leggera delle bombe che non dovevano provocare danni E la linea invece forte che si contrappone di ordine nuovo Con stragi sanguinose per provocare una reazione dello Stato quindi questi due livelli non ci sono più nelle stragi del settantaquattro Lo Stato ha rinunciato a quel disegno La rata E se tutti elementi che tendono a portare rose Forme di golpismo tendono a a favorire le radicalizzazione ma sul tema della radicalizzazione Non possiamo non trascurare il ruolo del movimento sociale italiano non ne abbiamo parlato questa mattina Ma lo sottolineerei con forza perché non è assolutamente estraneo a queste vicende non lo è Onesta mio per la strage di perché hanno ma al corre E appena E nel mille Una forza decisiva per gli equilibri di governo e segnatamente per la democrazia cristiana così non sarà Questo aspetto induce Almirante a una forma estrema di sfida Nel momento in cui capisce di di essere fuori intanto pubblicamente strumentalizza la strage di perché hanno con la famosa frase se il governo continuerà a venire meno alla sua funzione di Stato noi siamo pronti a surrogare lo Stato Ma Qualche giorno dopo va al di là di questo nel chiuso del Teatro Apollo di Firenze dove pensa che non ci siano orecchie indiscrete ad ascoltarlo ma ci sarà un giornalista della Nazione che riferì tutto Ice so I propri militanti e i troppi giovani Hanno scontro di piazza Dicendo i nostri giovani devono prepararsi allo scontro frontale con i comunisti e quando dico scontro frontale intendo scontro fisico il segretario di un partito rappresentato il Parlamento della Repubblica E praticamente Una sorta di guerra nelle piazze Non a caso dal settantatré in avanti ancora con più forza nel settantaquattro c'è una forte corrente di opinione che chiede la messa fuorilegge del Movimento Sociale italiano Il monito sa italiani realtà nel settantatré tende l'ultimo vero atto di strategia tensione l'ultima vera Inversione di tendenza inversione di responsabilità Lo fa Nell'aprile del settantatré in occasione delle fallito attentato al treno Torino Roma Nicolas si gira per gli scompartimenti del treno in tasca e in bella evidenza al giornale Lotta continua Poi però nell'atto di piazzare l'ordigno nella toilette e il detonatore gli esplode in mano e viene colto con le mani nel sacco Il movimento sociale aveva tentato di realizzare in realtà una un progetto di lungo corso perché qualche giorno dopo Era già prevista a Milano una manifestazione del dodici contro il la violenza rossa contro il terrorismo rosso per e quindi quell'attentato doveva essere funzionale a dare significato quella manifestazione quell'attentato dove essere funzionale a fare riconsiderare il corso delle indagini su Piazza Fontana Quindi un attentato al treno di quel tipo doveva far pensare beh forse però in piazza Fontana allora sono stati gli anarchici quindi questo era era al disegno che fallisce miseramente fallisce nell'attentato al treno e fallisce giovedì nero quando il movimento sociale mobilità diciamo Tutto lo squadrismo di piazza va anche a prendere Ciccio Franco la Reggio Calabria e lo fa parlare A Milano Quindi quel disegno fallisce così come fallisce Dal punto di vista delle attribuzioni L'altro aspetto in l'attentato alla questura Di Milano del diciassette maggio che provoca quattro morti dovrà essere un attentato contro Rumor In occasione dell'inaugurazione del busto al commissario Calabresi all'interno della questura L'attentatore e Gianfranco Bertoli essi proclama anarchico individualista Rimane fermo dopo avere lanciato la bomba quindi viene colto in flagrante e di Rafah temi fare la fine di Pinelli Nonostante questa colossale messa in scena sappiamo che per mesi Gianfranco Bertoli è stato educato dagli ordinovisti in Veneto nonostante questa messa in scena già i giornali Dubitano Di questa versione che è stata data quindi diciamo un elemento essenziale del meccanismo di strategie la tensione che si era attivato con Piazza Fontana c'è il ruolo dei giornali ruolo della stampa Il ruolo di veicolazione del consenso che ci aveva anche ben spiegato prima l'avvocato Calvi viene già a saltare quindi non c'è più la possibilità di invertire in questo modo la tendenza chiaramente il Secolo d'Italia ad esempio si trova in grande imbarazzo quando deve informare sull'attentato Torino Roma e la notizia finisce insabbiata in ottava pagina con un trafiletto di venti righe e clinico Assisi dice che un uomo risulterebbe aderente a un'organizzazione extra parlamentare Ma ruolo dell'MSI come vi dicevo è molto forte Anche nel giovedì nero del dodici aprile settantatré perché perché muore l'agente di polizia Antonio Marino e chi sono i responsabili Vittorio Lodi e Maurizio Morelli sono due iscritti all'MSI Il Secolo d'Italia qualche giorno dopo dirà che questi giovani non appartengono alla destra nazionale Quindi quando arriviamo nel mille novecentosettantaquattro Gli spazi d'azione Sono per forza rivolti a a una autrice di intimidazione cosa vuol dire intimidazione Vuol dire che è una sfida aperti a dichiarata Non vi possiamo più ingannare bene ma vi possiamo intimidire Possiamo colpirli ovunque Dirà un Un fanatico all'indomani della della strage dell'Italicus su un sono è un volantino che che gira e che però esprime l'ambizione di quell'ambiente state attenti che arriviamo dappertutto Ho saltato l'aspetto più evidente per ragioni di tempo ovviamente di Piazza della Loggia Ma considerate che per i funerali delle vittime di Piazza della Loggia si sono contate circa cinquecento mila persone arrivate da tutta Italia Nonostante fossero circolate minacce di nuovi attentati Durante i funerali quindi quali cinquecento mila persone che vanno lì ci vanno Magari con la paura ma sfidando la minaccia E il ruolo aperto dell'MSI lo ritroviamo anche nella vicenda dell'Italicus in maniera molto netta Ricorderete Uno di quei giovani che non lo sanno che e sta Age è anticipata da una sorta di perenne depistaggio Qualche giorno prima che la strage Il segretario del MSI Almirante il presidente Covelli vanno dall'ispettore generale di polizia Emilio Santillo Dicendo che sono a conoscenza di un tentativo di attentato che colpirebbe in treno in partenza alla stazione Tiburtina un attentato di marca Di estrema sinistra Questo ovviamente si rivelerà un Blears la persona che sulla quale e e costruita a questa questa falsa segnalazione è un bidello si chiama Vincenzo Sgro Peraltro e stato l'unico condannato per l'Italicus viene condannato per calunnia pluriaggravata e continuata perché cambierà varie volte versione ma nella sostanza disse che non era assolutamente vero che lui conosceva i tre estremisti di sinistra che non esistevano E che aveva detto queste cose perché era stato pagato Certo però vengono usati i giornali anche dopo l'Italicus e la la destra insiste molto a noi l'avevamo detto che c'erano degli estremisti Rossi che volevano fare un attentato al treno Ma succede qualcosa anche all'interno delle istituzioni in maniera molto netta non c'è soltanto la messa fuorilegge di ordine nuovo e la successiva messa fuorilegge di avanguardia nazionale ceppo più un cambiamento Delle istituzioni Pensate alla figura che è stata più volte enunciata e ricordata di Marcello Guida questore di Milano con la figura del questore di Bologna all'indomani dell'Italicus che dice danno ai rossi lanciano biglie di vetro i fascisti lanciano le bombe siamo immediatamente dopo la strage E anche il campo dell'ispettorato generale Emilio Santillo che di fatto poi ha preso il ruolo che era di Federico Umberto D'Amato Non considererà veritiere le dichiarazioni di Almirante i tre estremisti sono estranee al massacro certo i giornali più moderati più conservatori ci proveranno lo stesso come il tempo Resto del Carlino dicendo che beh anche la pista rossa resta appena fatta Ovviamente questi aspetti mostra un'altra cosa mostrano la forte contiguità Del movimento sociale con gli ambienti golpisti la stessa vicenda dell'Italicus Ne un chiaro segnale Gli uomini come Augusto Cauchi Prende ed è provato Soldi dalla P due Franci e Malentacchi sono collegati anche con l'MSI questa forse è una è una delle stragi Maggiormente legate a questi aspetti nonostante Franci Malentacchi Unitamente a tutti sì di finiscono esponenti di un Fronte nazionale rivoluzionario Sono però anche uomini che hanno un chiaro collegamento con con il movimento sociale A quale conclusione possiamo arrivare Beh intanto notiamo che le indagini che si svilupperanno su Brescia e sull'Italicus Non sono predeterminate su una pista come lo erano state quelle di Piazza Fontana E La sentenza peraltro di secondo grado sull'Italicus Postula Il ruolo dell'MSI dentro alle manovre golpiste e indica una contiguità con quegli ambienti estremisti Mi collego a quanto detto da Franco Biscione dava da Francesco Biscione e da Guido Calvi prima Su la strategia l'attenzione su uno dei momenti nel quale strategia da pensione viene viene smantellata la tesi di Francesco Biscione e che la strategia della tensione In realtà viene liquidata dalla destra diciamo dagli ambienti istituzionali nel momento in cui si nota Che questo meccanismo non funziona più e anzi stava forzando l'antifascismo e stava forzando la sinistra Propendo per quello che ha appena detto l'avvocato Calvi prima Certo la forza la sinistra e forse è vero che materialmente ha chiesti staccare la spina l'ambiente l'ambiente istituzionale che lo riconverte in altro modo Ma ricordiamoci allora i cinquecento mila a uomini e donne che vanno ai funerali a Brescia la piazza piena ai funerali dell'Italicus e non soltanto la piazza piena si organizzano manifestazioni Contro l'attentato all'Italicus nelle località di villeggiatura è un'altra Italia un altro mondo ma è anche e una forte coscienza civile che spezza questa dinamica Non vorrei sembrare retorico ma rafforza dei cittadini in a loro capacità di mobilitarsi di farsi vedere è un elemento di indubbio peso per quello che succederà E quindi diciamo anche un monito positivo per noi che vediamo questi aspetti da lontano e che forse dalla reazione democratica che ci fu allora abbiamo sempre qualcosa da imparare vi ringrazio Ringrazio Mirco Dondi e invito al tavolo mica a ricordare Leonardo Grassi perché Mimmo Franzinelli purtroppo avuto un un grave problema familiare che e non è una è potuto venire Grazie grazie sacche di humour verso il proprio Allora iniziamo da da Mikhail Godard dall'intervento a dire di Miglianico trovare che nello specifico Il titolo e da piazza Fontana piazza Fontana e la strategia della tensione nel memoriale Moro e e poi concludiamo questo Pannella con l'intervento di Leonardo Grassi magistrato ex magistrato non si è mai a questo però non sa non non credo che sia una categoria alla quale si può ipotizzare l'assoluzione naso Mica a ricordare tra l'altro di recentissimo a è uscito il suo ultimo libro L'Italia del Novecento è edito da in altri fanghiglia Prima di iniziare volevo dire proprio un minuto una cosa rispetto al al agli interventi di ascoltatori sono stato molto stimolanti insomma volevo volevo così ecco ricordare che cosiddetta strage l'attenzione come appunto sappiamo aveva aveva due diversi livelli di intervento diciamo un intervento Massimo il massimalista e un intervento minimo minimalista E spesso per raggiungere delle cose minime bisogna passare dalle cose massime Bisogna sparare alto per poi prendere il fagiano Allora quello Massima massimalista lo conosciamo no creare le condizioni mettendo delle bombe Forzando la mano Non trasformando Piazza Fontana nel ventitreesimo attentato a bassa intensità Forzare la mano Ordine Nuovo un attentato il primo con morti Probabilmente perché coloro i quali Metto una bomba con morti hanno iniziato a capire che sono anche dentro un processo di strumentalizzazione Che vogliono punire E L'obiettivo era fare come in Grecia un colpo di stato militare Revenge scismi saluti mussoliniani Mio fascisti E anche un po'nazisti E questa è una Poi c'era un obiettivo minimo che era collegato a quella strategia dell'attenzione a bassa intensità E che passava attraverso un utilizzo consapevole della manovalanza Portino vista Freda e Ventura Diciannove venti ventuno ventidue attentati Conferiti compiti che esplodono conta Una tensione che si diffonde cresce nel Paese Come tentativo di tenere la temperatura alta dell'acqua Aggiungere un punto di ebollizione ma naturalmente non superarlo con il punto di ebollizione Dentro questa strategia riteniamo minimalista C'erano Due tre cose Tutte politiche C'era lo scioglimento Anticipato Delle camere C'era una polemica molto forte non tanto e non solo nei riguardi dei comunisti ma guardate nei riguardi dei socialisti e dell'esperimento di centrosinistra Che voleva continuare Quindi colpire i socialisti Creare un nuovo equilibrio in senso centrista moderato che chiudesse con quella stagione la stagione del centrosinistra dell'apertura a sinistra Che desse un segnale chiaro e forte i cosiddetti sacerdoti della strategia dell'attenzione Giugno sessantanove Moro ascoltiamo interloquiamo dobbiamo comprendere il PC e il suo sforzo scioglimento anticipato delle Camere un governo moderato centrista magari magari in settori più accesi di questo Piano B anche un tipo di svolta istituzionale e costituzionale di carattere presidenzialista Che puntasse a svuotare il Parlamento non a chiuderlo a svuotarlo a renderlo un orpello rappresentativi bene è alla dico questo perché non sono così d'accordo Con l'esaltazione di una presunta vittoria E di una presunta sconfitta Dei cosiddetti strategy della strategia della tensione qui sto citando Moro nel suo memoriale Certamente il piano a quello massimalista è fallito ed è stato sconfitto Però tra il dodici dicembre del sessantanove E il marzo del mille novecentosettantadue Quindi non sono cento anni Solo una medio piccolo Periodo dalla vita politica italiana Avvengono puntualmente scientificamente tre cose La prima Luigi cui Ministro della Difesa Colui il quale allieva capito da subito In quanto ministro la difesa e quindi responsabile politico degli apparati dei servizi militari segreti Che lì c'era una mano Io fascista E che quella pista Rosen artica che veniva spinta fortemente non solo dalla dagli apparati ma dal mondo dalla comunicazione da un intero sistema quella era una balla E ricevuti molto legato a Moro Informa Moro di ciò Bene Nei conciliaboli che seguiranno tra il dodici dicembre del sessantanove E il nuovo governo Rumor del marzo del settanta Una richiesta viene fatta dal Presidente della Repubblica Saragat che colui il quale come sapete la Costituzione italiana firma E nomi dei ministri Luigi cui sia E al suo posto Sarebbe più opportuno che ci fosse Mario Tanassi socialdemocratico Marzo di novecentosettanta Luigi funivia Mario Tanassi socialdemocratico nome misto a difesa E quindi responsabile dal punto di vista politico di quel sito che naturalmente rappresentava un problema Di cui siamo pulizia Saragat erano assolutamente consapevoli però stavano dando o volevamo dare soluzioni differenti Punto secondo ma in quella legislatura per la prima volta nella storia repubblicana non subito cioè non nel settanta fa nel settantadue si assisterà al primo scioglimento anticipato Della Camera dei deputati E registro che e settantadue Avremo il primo governo di centrodestra della storia italiana Andreotti Malagodi E Andreotti In questo passaggio che è un passaggio che va letto tra il sessantanove e il settantadue Per la prima volta Riesce a ottenere la presidenza del Consiglio Guardate che Andreotti ci arriva tardi alla presidenza del Consiglio perché Andreotti inizia una corsa con Fanfani e Moro Dal quarantacinque Quando Andreotti per la prima volta nel settantadue diventa presidente del Consiglio Moro e Fanfani hanno già fatto tutto Quello che si poteva fare In Italia Erano stati più volte il Presidente del Consiglio Papabili alla Presidenza della Repubblica Aggiungono questo non centro quanto voglio dire Che Andreotti riesce a diventare presidente del Consiglio quando Sottrae A Fanfani ai Fanfani anni siciliani Pacchetti di voti Controllo di clientele E ampissimo d'ordine mafia E insomma unisce alla corrente primavera che era una roba ciociara Tra Frosinone E il viterbese Con importanti addentellati a Roma evidentemente in settori Della Curia romana Ma era una cosa provinciale unisce il granaio siciliano Dall'incontro tra il granaio siciliano e E la tradizionale bacino di influenze di insistenza che Andreotti nel Lazio scaturisce la sua candidatura a Presidente del Consiglio Tutto questo ora poi dirò quello che volevo dire rispetto la vicenda Moro E mi sembra di poter dire che che non è poi così vero fermo restando la straordinaria resistenza popolare delle manifestazioni dell'Italia il dodici dicembre viva l'Italia che resiste Delle manifestazioni di massa Del non è poi così vero che La il la la strategia del bassa intensità Della cosiddetta strategia attenzione che poi per me era da sempreché statura sette il principale obiettivo del disegno perché tante volte in politica tutti servi dell'estremista per ottenere di Fini Di moderazione fibrillazione centrista badate quello che feci Spagna conta fare o Juan Carlos nell'ottantuno Cioè ti servono anche tu finge di appoggiare il golpe Ti ricordo semplicemente un dato cioè l'attendente di campo di Juan Carlos stato diciamo o era era era intrami o a progetto golpista I militari scelto alla fine Carlos è molto difficile pensare che Juan Carlos fosse all'oscuro del golpe del ferro Si vince e dissimula il sostegno Al golpe Per contare che sono gli oltranzisti franchisti ancora presenti dentro Lippi corpi armati e tagliargli la testa Perché ero entrato la sua pistola in parlamento e credo che sia ancora in galera No poco questo per dire ma dopo potremo parlare del ducato di Varé se sempre per stare in Spagna nel Seicento cioè è un modo con cui ecco Si fa la lotta la lotta politica No certo non si dovrebbe andare a Roma non non Noronha lo studioso parlando no Rorro nostro Sì sì sì no no no stop parlando di Repubblica ideali no no chiaro no non non non non si dovrebbe ma non ci sono bambini fino Va bene La sette no no quella quelle perdute ma da prima del sessantanove Allora io mi limito qui a affrontare perché questo mi è stato chiesto Il tema di come nel memoriale dalla prigionia di Aldo Moro Viene affrontato il tema di Piazza Fontana e della strategia della tensione Alle pagine del memoriale Aldo Moro è stato rievocato mi sembra da Umberto Gentiloni questa mattina Pronuncia un giudizio netto sugli anni che vanno dal sessantanove Al settantaquattro The appunto compendio nell'utilizzo dalla categoria di strategia della tensione Secondo lui scrive Moro in questi interrogatori che subisce dai Per i suoi sequestratori Secondo lui quel tempo scrive fu un periodo di autentica ed alta pericolosità con il rischio di una deviazione costituzionale che la vigilanza delle masse popolari fortunatamente non permise questa risponde Il prigioniero pur non esplicitando sino in fondo i suoi convincimenti forniva una visione sufficientemente chiara della strategia dall'attenzione Essa era stata impostata da servizi stranieri occidentali Compro pagine operative in due Paesi fascisti come la Grecia e la Spagna e si era avvalsa del contributo dei servizi italiani Dice Moro con il ruolo preminente del Sid e quello pure esistente delle forze di polizia L'obiettivo era quello di compiere una serie di attentati attribuendogli alla sinistra per creare un'obiettiva destabilizzazione del Paese attraverso una serie di oculati depistaggi Rispetto al tentativo di Lorenzo segni dell'estate mille novecentosessantaquattro Diceva Moro che quel programma di destabilizzazione era fallito E non era riuscito a minare la democrazia italiana scriveva Come sarebbe stato delle sue intenzioni Attenzione che i morti siano queste cose momenti qui era prigioniero delle Brigate Rosse Aggiungeva la cosiddetta strategia della tensione ebbe la finalità anche se fortunatamente non conseguì il suo obiettivo di rimettere l'Italia nei binari della normalità Dopo le vicende del sessantotto e il cosiddetto autunno caldo L'originalità di questa interpretazione datata mille novecentosettantotto in condizioni estreme Consiste nell'avere fornito una lettura unitaria di quanto era avvenuto nel Paese dalla crisi del governo Tambroni del sessanta sino alla strage di piazza Fontana di nove anni dopo Alla base di questa scelta cioè di questa unitarietà di lettura vi era la convinzione più volte espressa da Moro anche prima del rapimento che in Italia la destra politica e sociale Avevano una capacità di condizionamento dei vertici dello stato civile militari e una forza di massa ben superiore alla sua espressione elettorale Storicamente coagulata sì in Parlamento intorno al Movimento Sociale Italiano Già in un'intervista del mille novecento settantatré sul tempo settimanale Moro aveva scritto Uno aveva risposto Che c'era in Italia una vera destra sempre pericolosa per la sua carica reazionaria per la minaccia che reca inevitabilmente all'ordine democratico Il suo peso e di gran lunga maggiore di quello che risulta dalla consistenza dello schieramento politico e parlamentare perché ad essa si richiama non si tratta dice il mite Morotti dichiarazioni ma di dati politici di fondo Del resto il prigioniero nel settantotto conosceva bene quella composita area politica economica e importante questo e sociale Perché nel corso degli anni Sessanta essa si era organizzata con alterne fortune per provare a condizionare la spinta riformatrice dei governi di centrosinistra da lui presieduti Intorno vi ricorderete anche al tema della nazionalizzazione ci elettrica L'obiettivo era quello di determinare una svolta nel sistema politico istituzionale del Paese in una direzione opposta Al senso di marcia che Moro aveva intrapreso nel corso della quarta legislatura insieme con il Partito socialista e il sostegno del segretario Pietro Nenni il quale aveva assunto in quel passaggio l'impegnativa carica di vicepresidente del Consiglio A parere di Moro i servizi segreti italiani non commisero occasionali Deviazioni bensì scrive una sistematica opera destabilizzante Allo scopo di bloccare certi sviluppi politici che si erano fatti evidenti a partire dall'autunno caldo e di ricondurre le cose attraverso il morso della paura A una gestione moderata del potere Egli alluse alla presenza di strateghi della tensione senza che però ne fornisse una ritratto univoco Però indica una pista di analisi politica Cari miei interlocutori mettete da parte il tema Del colpo di Stato militare E fa ritornare il fascismo in Italia Il dato politico di fondo era utilizzare il morso della paura per arrivare a una gestione moderata Del potere Sulla strage di Piazza della Loggia Diede conto nei suoi interrogatori di una voce che si era diffusa in ambienti giudiziari bresciani Vale a dire di connivenze e indulgenze di parte democristiana e in particolare un'asserita aspirazione ispirazione da parte dell'onorevole Fanfani Per poi precisare Che l'ipotesi che era sembrata da subito incredibile incredibile che Fanfani potesse essere dietro La strage di Piazza della Loggia Tuttavia in altri luoghi a proposito della DC formulato un giudizio tortuoso ma sostanzialmente duro e la DC era il suo partito Bisogna dire che anche se con chiaroscuri non ben definiti mancano alla DC già all'ora e ai suoi uomini più responsabili Sia sul piano politico sia sul piano amministrativo Un atteggiamento talmente lontano da connivenze tolleranze da mettere il partito al di sopra di ogni sospetto questo è un saggio diciamo Del Lessico Porcu tortuoso Moro Teo Ma la sostanza è che a suo parere il suo partito non può essere messo al di sopra di ogni sospetto rispetto al tema delle stragi avvenute tra il sessantanove settantaquattro in Italia E più avanti si dissolvono settori del partito immuni da ogni accusa esempio onorevole Salvini l'onorevole Salvi era un deputato bresciano Moro Teo Vi furono però settori ambienti organi che non si collocarono di fronte a questo fenomeno con la necessaria limpidezza e fermezza E quella commistione di cui dianzi dicevo della DC per la quale perseguendo una politica di egemonia politica Non è talvolta abbastanza attenta a selezionare e a rischiare di inquinare con pericolosi intrusioni quelle masse popolari Di ispirazione cattolica le quali debbono essere preservate da inquinamenti totalitari ed essere strumento efficace di democrazia Questa considerazione concludeva Moro è di particolare attualità e il valore nel mille novecentosettantotto Per mettere fuori discussione l'antifascismo della DC in qualsiasi contingenza politica Tra gli imputati eccellenti pur senza rivolgerle di specifiche accuse almeno nella parte di memoriale vi è giunta a noi Come sapete forse non in originale ma ho informato dattiloscritto cioè di un testo battuto a macchina oppure in fotocopia di manoscritto Comunque in base a ciò che abbiamo Tra gli imputati eccellenti Moro puntava il suo sguardo su Giulio Andreotti Del quale precisava che cito aveva mantenuto non pochi legami militari e diplomatici con gli americani dal tempo in cui aveva lungamente gestito il ministero dalla difesa entro il Sessantotto Il solo uomo politico a proposito del quale il prigioniero stabiliva un nesso espleto cit esplicito tra la sua azione di governo e un rapporto privilegiato con l'accidia Tanto che scriveva poteva essere informato di rapporti confidenziali fatti dagli organi Taliani a quelli americani ma ora affermava che Andreotti cito si muoveva molto agevolmente nei rapporti con i colleghi dell'Acilia oltre che sul terreno diplomatico tanto che poteva essere informato ribadisce Dire apporti confidenziali fatti dagli ordini italiani a quelli americani questa considerazione era formulata in coincidenza del passo in cui Moro sottolineava che il Presidente del Consiglio Di allora del settantotto Andreotti aveva diretto più a lungo di chiunque altro i servizi segreti sia dalla difesa Sia poi dalla Presidenza del Consiglio con i liberali quindi nel mille novecentosettantadue E commentava la decisione di Andreotti nel mille novecentosettantaquattro di rivelare alla stampa che il giornalista non fascista Egli ha un azionista Guido Giannettini Che era stato incriminato nel settantatré per la strage di piazza Fontana est il tratto in Francia in Spagna condannato albergo stare Castoro nel settantanove e poi assolto in Cassazione ottantadue Bene aveva rivelato Andreotti chiare realtà un agente del Sid infiltrato nell'organizzazione eversiva di estrema destra Ordine Nuovo Il prigioniero ripeteva perbene undici volte dico undici volte il nome dell'agente del Sid Guido Giannettini Soffermandosi sulla vicenda del settantaquattro quella dell'intervista di Andreotti E Come a voler alludere A una pregressa consapevolezza del collega di partito fatica mi scrive un primo atto liberatorio fatto dall'onorevole Andreotti di ogni inquinamento del Sid Di una probabile risposta a qualche cosa di precedente Di un elemento e di un intreccio certo più complicato Moro vuol far capire con un linguaggio criptico guardate che l'intervista Diotima settantaquattro dove brucia Giannettini A un pregresso E a un progresso che fonda sulla Sul ruolo di Andreotti come ministro alla Difesa dalla seconda metà agli anni sessanta in poi Altrove su questo argomento Moro aveva specificato scelto che tutto in Europa in campo militare tutto è a guida americana Mentre può immaginarsi una certa presenza tedesca Quasi per Tele GA nel settore dei servizi segreti e ferma restando la responsabilità logistica di Spagna e di Grecia Dice Moro ci si può domandare se gli appoggi venivano solo da quella parte o se altri servizi segreti del mondo occidentale vi fossero comunque implicati La tecnica di lavoro di queste centrali Per scelta e dei servizi segreti rende molto difficile anche a chi fosse abbastanza addentro alle cose di avere prova di certe connivenza Fine Moro ricordava il discorso che l'allora segretario della DC Arnaldo Forlani aveva tenuto a la Spezia il cinque novembre mille novecentosettantadue E cioè dice Moro sì ricordo e cioè ricordo a memoria che non si poteva escludere l'ipotesi di interferenze esterne Alla polemica che ne seguì l'onorevole Forlani guardandosi bene dallo smentire Dette un'interpretazione leggermente riduttiva Ma da un uomo Franco qual era mantenne impieghi anche pungolato da altri partiti questa ipotesi ricordo che vi furono insistenti richieste di chiarimento da parte comunista Ricordo l'ha fatto prima Dondi di me che nell'immediatezza dell'intervento di Forlani alla Spezia Polemica politica si ascese quell'intervento fu interpretato come un calcio nei denti Che Forlani cioè un pezzo del corpaccione democristiano Forlani dava da Andreotti Non è una lettura questa ex post nella polemica giornalistica e politica di quei mesi di quell'intervento di di di Forlani che lui bontà sua Moro ricordo a memoria Aveva avuto questa lettura A proposito Badreddine secchi scusatemi in quell'occasione Forlani aveva svolto un importante intervento in cui per la prima volta all'indomani della bomba di perché hanno per la quale sarebbe stato condannato come reo confesso in un fascista Vincenzo Vinciguerra ecco un esponente della maggioranza Un esponente della DC aveva stabilito un nesso esplicito tra la strategia della tensione tra le bombe e la destra neofascista A proposito dell'episodio più grave la strage di piazza Fontana Moro assolveva pienamente il suo partito E gli eventuali coinvolgimenti erano rubricati a casi di omissione e per incapacità e e non perspicacia e valutazione delle cose Mentre riteneva più fondato cito fare riferimento ad alcuni settori del servizio di sicurezza Ovviamente collegati con l'estero scrive Come incoraggia credere qualche risultato delle indagini di Piazza Fontana nel processo di Catanzaro Piuttosto Le relazioni andavano trovate tra i servizi italiani Di cui si notava cito in quell'epica in quell'epoca una certa polarizzazione a destra e il movimento sociale Come mostrava la presenza di numerosi membri del Sid scriveva eletti in Parlamento grazie a quel partito e rapporti privilegiati di alcuni suoi deputati Con il servizio segreto militare come ad esempio scrive Moro Giulio Caradonna Ma loro chiariva Di essere stato raggiunto dalla notizia della strage mentre si trovava a Parigi egli aveva avuto subito la certezza Ripeto verosimilmente da cui Di aver avuto subito la certezza che la pista da indagare fosse mira funzionale ad aprire una svolta politica di carattere reazionario Al contrario la polizia ampi settori dell'opinione pubblica opportunamente indirizzati alcuni influenti esponenti della DC imboccano la pista anarchica Consapevolmente o no aderendo al meccanismo propagandistico per la strategia della tensione Avvertito telefonicamente dal funzionario della Camera Tullio ancora A sua volta informato dall'apparato di sicurezza del PC tu ancora era un alto funzionario a camera che aveva svolto e svolgerà negli anni una funzione di collegamento istituzionale Con Il gruppo parlamentare del Partito Comunista Italiano e con un rapporto diretto anche con Berlinguer A sua volta quindi tu ancora informato dall'apparato di sicurezza del PC Moro cambiò il suo percorso di rientro a Roma Scriveva nel memoriale per ragioni di sicurezza e si impegnò nel risolvere la grave crisi avendo come riferimento politico scrive il segretario generale della Presidenza della Repubblica Nicola Pincella Sulla scorta di quanto suggerito recentemente dalle ricerche di Alessandro già alcune ritengo che sia possibile sciogliere un piccolo enigma che a lungo interrogato gli studiosi Moro nel suo memoriale scriveva di essere stato avvertito della strage proprio sul finire della seduta mattutina Del Consiglio d'Europa alla quale partecipava all'apparenza un inspiegabile incongruenza temporale dal momento che l'attentato era avvenuto nel pomeriggio del dodici dicembre Questo dato di fatto Ha autorizzato alcuni ad avanzare il convincimento che Moro potesse essere stato avvertito della strage prima che essa venisse realmente E che nel memoriale con questa indicazione con questa sfasatura di ordine cronologico avesse voluto lasciare traccia di questo inquietante dato ecco sulla scorta di una riflessione crescente di Alessandro già corre un'intuizione anche D'Alessandro giaccone E direi che non è così Perché Perché Moro quel giorno aveva diretto la seduta antimeridiana nel corso della quale era stato discusso un ordine del giorno legato alla violazione dei diritti umani in Grecia I rappresentanti ellenici Avevano ritirato polemicamente la loro delegazione alla fine di quella mattinata E dunque non vi fu una nuova seduta pomeridiana con una nuova convocazione ma rimase aperta per tutto il giorno quell'antimeridiana che aveva aperto a Moro A Parigi e infatti morì scrive sul finire della seduta mattutina E quindi nel tardo pomeriggio di quel giorno quando la seduta antimeridiana era ancora aperta perché non era stata riconvocata quella pomeridiana causa della reazione ellenica Sul finire di quel giorno l'uomo politico venne raggiunto dalla notizia della strage In conclusione desidero sottolineare che la ricostruzione di Moro nel memoriale della cosiddetta statista TG all'attenzione mostra come fosse continuamente esistita per tutti gli anni sessanta un'alternativa secca tra l'uscita dalla crisi in senso autoritario e la necessità di un compromesso politico Non del tema di un'alternativa Ho svolto autoritaria o compromesso politico Era però la minaccia A fondare l'accordo e la necessità di quel compromesso Che veniva così svuotato del valore autenticamente progressivo Delle sue premesse e da una vita o avrebbe dato vita a un riformismo senza riforme sempre più sterile L'azione eversiva avrebbe colpito negli anni Sessanta a destra e da destra con le minacce di golpe e la strategia della tensione Riuscendo a ottenere l'addomesticamento progressivo dei socialisti di Nenni Mentre poi negli anni Settanta si sarebbe simmetricamente ripetuta questa volta da sinistra collazione sempre più incisiva del partito armato E la contemporanea inclusione dei comunisti di Enrico Berlinguer nel ruolo di Nenni che era stato nella maggioranza di governo anche in questo caso con un accordo al ribasso certamente stipulato in nome dell'emergenza come sempre Fino al giorno quel sedici marzo del mille novecentosettantotto quel giorno in cui Moro e da quel giorno che incomincia a scrivere questo suo testamento E in cui il demiurgo Moro demiurgo di questa doppia strategia quella degli anni Sessanta con i socialisti di Nenni e degli anni settanta con i comunisti di Berlinguer Il demiurgo Moro divenne il protagonista assoluto della propria tragedia E è interessante che questa tragedia come altre volte storie italiane avvenuto avvenuto alla capacità la fossa di trasformarsi io credo in una autobiografia della nostra nazione grazie Grazie mille amica ricco tarda soprattutto ai ai anche agli altri relatori cosa che non ho detto perché questi temi così complessi sintetizzarli Ina Pochinino minuti diciamo pochi minuti di tempo è assolutamente complicazioni una domanda Sarda TAR volevo chiederle di tutte le cose che dico ma Aldo e Mario ai brigatisti relative alla strategia della tensione presenti e non si sapeva già no che non sa venendo fuori conoscenza di Catanzaro e che cosa che Moro avrebbe potuto dire di novità che non ha detto grazie Quello che non non lo so E il fatto che esplicitasse Il rapporto ad esempio tra Andreotti e la scia Era significativo perché un conto è che questo avvenisse Diciamo nel mare magnum della della contro informazione o della polemica o anche dalla lettura delle pagine correre la sera Altro conto è che avvenisse direttamente dalla voce di Moro in quelle condizioni mentre erano aperti i processi Non solo il processo di Catanzaro ma soprattutto almeno dal mio punto di vista quello più delicato e cioè il processo per il golpe Borghese Dove Moro era stato chiamato a testimoniare Allora il fatto che potesse esistere Una seconda versione Avversione delle dichiarazioni di Moro In quelle condizioni aveva aveva una portata destabilizzante Non l'ho detto per questioni di tempo perché perché appunto eravamo limitati i venti minuti è interessante che quel brano Relativo a al rapporto tra Andreotti e la CIA E Non compare di dattiloscritti Che sono quelli che emergono nell'ottobre del settantotto Ma comparirà soltanto nel mille novecentonovanta O nelle così nelle fotocopie nelle fotocopie di manoscritto o meglio e il dattiloscritto per essere più preciso c'è una pagina bianca E poi dati lo scrivente riprende con un altro argomento Questo è un piccolo indizio è un indizio che intorno a quella a quel passaggio peraltro un passaggio molto ragionato per avete anche visto da Moro diciamo molto stratificato anche linguisticamente Ci sono due versioni Ne nel queste cose non li scopriremo poi soltanto Alenia novecentonovanta questo è un dato di fatto C'erano ci furono due versioni la risposta di Moro sul tema della cosiddetta strategia della tensione Dico lo scopriremo con certezza soltanto a Milano centonovanta perché dovete immaginarvi che quando comparvero soltanto dattiloscritte nel settantotto è del tutto evidente che chiunque può considera gare con una macchina da scrivere un testo e attribuirlo a chiunque Di conseguenza era molto importante il tema dell'autenticità delle delle delle scritture di Moro un'autenticità che non credo che sia un caso Pur mancando nel nella sua originalità nella sua autografia sarà chiarita soltanto nel mille novecentonovanta Con il ritrovamento delle fotocopie di manoscritto che mostrano Pinetti inequivocabilmente la grafia di Moro Quando però ormai non importava più a nessuno o quasi Ma perché non importava più a nessuno o quasi perché la stagione dei processi Che era attiva negli anni settanta Per quanto riguarda ad esempio il golpe Borghese Si era si era conclusa e si era conclusa con delle assoluzioni o comunque con delle pene Assolutamente inferiori rispetto alle accuse possibili Ecco voi potete immaginarvi se siete una gruppo di alti ufficiali dei servizi che sono stati implicati e in vicende legate al golpe Borghese che sono processati e che rischiano l'alto tradimento E magari sono stati anche implicati Con Moro che era consapevole o con Moro che ha al svolgeva anche una funzione dirigente si trovavano un prigioniero prigioniero Un prigioniero che rilasciava delle dichiarazioni e queste dichiarazioni potevano utile talmente lo avrebbero potuto direttamente influire sulle loro sorti processuali Sorte processuale che si giocarono tra proprio in settantotto luglio settantotto stoppando il golpe Borghese e poi l'ottantaquattro con una con una assoluzione o comunque con una chiusura dalla questura è che un esempio di quanto queste carte usassero ma non dal punto di vista politico della dimensione dalla lotta politica fa proprio in quella in quella concreta Dell'azione giudiziaria che poteva decidere la figlia di carriere poteva decidere il disonore avrebbe potuto decidere anche delle delle delle delle serissime condanne Grazie Annichiarico TAR e come dicevo prima passo la parola al Leonardo Grassi se magistrato come dice lui Per una un intervento diciamo sulla strage di Bologna abbiamo voluto che ci fosse quest'intervento all'interno del convegno Sia per una questione che è ritornata in alcuni interventi ossia in occasione dei processi quando ci sono i processi aperti Quelle sono le stagioni in cui i depistaggi e a una anche la diciamo informazioni deviati distorte sì in impadroniscono della Di tutto e visto che il processo per la strage di Bologna E Alberto e visto che l'anno prossimo è il quarantesimo anniversario della strage di Bologna e anche gli anniversari sono sempre un'occasione per tirare fuori cose non vere sì visto anche in questi giorni in occasione dell'anniversario di piazza Fontana anche alle porte articoli diciamo nonna non proprio ottimista e così si può dire vorrei che Leonardo Grassi si accompagnasse ovviamente dei venti minuti concessi mi dispiace in questo perché la la strage di Bologna è una di quelle che più si presta a all'artista internazionale no si dice i palestinesi si dice tanto non ti tolgo tempo ti lascerò altro intervento solo sul Delisting Spetta a Sant'Anna Tutti no questa tranne grandemente la sinistra terzo semmai Devon corre la strage di Bologna Un congegno estremamente complessa E nel momento in cui Ilaria mia proposto di partecipare sempre lontano naturalmente mi sono sentito molto onorato tuttavia molto preoccupato Perché è un macchinari io di difficilissima gestione anche per chi come me la praticato per un certo periodo di tempo nel processo cosiddetto bis proprio accesso dei dei depistaggi In realtà io avevo preparato e poi un testo lunghissimo assolutamente sproporzionato alla circostanza che sperano di riuscire a a disporre e a ridurre in termini comprensibili cercando di non dimenticare mi nulla dei moltissimi argomenti che si devono necessariamente affrontare per dare un'informazione completa un'informazione che non è neutra Non è neutra perché io sono stato come dire corresponsabile di certe scelte processuali Che rivendico e sono portatore di profonde convinzioni sulla strage di Bologna che vengono ricorrentemente ne senti in discussione per numerosi significa va be'strage di Bologna Due otto ottanta ore dieci e venti come Nesta consacrato su quell'orologio che c'è nella piazza Tel dello della stazione venticinque kg di esplosivo ottantacinque morti più uno che verrà dopo l'ottantaseiesimo una vittima Francesca mangia Medicea dice dicono alcuni duecento feriti E accompagnata subito da un viatico negativo cioè la prima informazione che viene data su questo e lo scoppio di una caldaia negli scantinati della stazione Queste avviati causa accompagnerà tutta il tutte le molteplici istruttoria sulla strage di Bologna e andare anche oltre i processi perché ci sarà sempre qualcuno che evoca Metaforicamente una caldaia che può essere un palestinese Può essere un'americana Può essere un libico possano essere i soggetti più già disparati che sono affiorati in mano a mano in un attimo strategia della disinformazione che riesca che è stata praticata attorno al questo Gravissimo episodio criminoso credo il più grave nella storia d'Italia se non addirittura d'Europa e NATO Allora Queste sono informazioni minime da che il la strage produce ottantacinque morti si verifica nella stazione salta tutta una parte tutta un'aula un'ala della stazione viene colpito un treno Diretto diretto mi pare di ricordare in Svizzera e una parte del piazzale del piazzale antistante ci sono delle rivendicazioni C'è una rivendicazione Brigate Rosse come c'era stata una rivendicazione Brigate Rosse anche per il polo l'omicidio ordini di Mario Amato Come dire rivendicazioni di stile evocative della strategia della tensione non la so comunque ci sono Ci sono state e Paolo Bolognesi mi conferma che ancora oggi a chiedere chi è stato a fare la piazza straccetti la strage di Bologna molti rispondono sono state le Brigate Rosse certamente quel minimo è servita questa crosta C'è stata poi un'altra rivendicazione Nuclei armati rivoluzionari Una rivendicazione poi immediatamente smentita Che dedica questa strage al camerata tutti cioè al camerata Mario tutti che da pochi giorni era stato rinviato a giudizio A seguito della complessa istruttoria per il processo dell'Italicus Onore al camerata tutti Ieri noi siamo inadatti vogliamo onorare Poi viene revocata questa rivendicazione è qualcosa di simile a quello che era successo nel processo per l'Italia e pazienza per la strage delle delle Italie così in una rivendicazione era stata dedicata al camerata Giancarlo Esposti che aveva postato ucciso in un conflitto a fuoco con i carabinieri a Pian dirà Fignon mentre andava a Roma a fare chissà che cosa Concorrere ad attività terroristica destabilizzante sicure Va be allora c'è questa assonanza stilistica in qualche in qualche modo orale fra le rivendicazioni Dopodiché Ci si pone una domanda Faccio semplificando il discorso La strage di Bologna appartiene oppure no alla strategia della tensione Questa è una del quelle domande cui cercherò di rispondere in questa in questa mia esposizione l'altra domanda Quasi oggi sono stati individuati gli effettivi responsabili della strage la strage di Bologna oppure no La terza domanda hanno un valore le piste alternative la pista palestinese la pista libica la pista americana pista di cui pista di quell'altro L'ultima domanda e perché un'artrosi tenace insistenza Da dentro al processo fornite pistacchio e fuori del processo con campagne di manipolazione del diritto e dell'informazione attorno a questa strada in fenomeno mai visto Cioè è una cosa inedita rispetto all'Italicus rispetto a piazza Fontana rispetto a tutte le stragi precedenti Poi cercherò di dare una risposta del perché successo successore successo storico Allora la strage di Bologna appartiene alla strategia della tensione specifico no la strategia dell'agenzia io quando ho fatto la quando ho scritto la sentenza ordinanza con cui chiudevo Il processo bis sull'Italicus sulla strage che avevo sì avevo che aveva unificato lo ero assolutamente convinto di sì cioè è parte della strategia della tensione E questo lo scrivevo anche se con delle caratteristiche peculiari perché ciascuna delle stragi furente avvenute in Italia alla propria storia a la propria specificità Dalla strage di piazza Fontana strage di Portella della Ginestra anzi arrivare alle stragi del novantatré che forse ancora ci muoviamo lì nelle nebbie ma forse qualcosa hanno a che fare Con le stragi stracci anticiclici Allora ero convinto di sì per sostenendo anche che le stragi hanno avuto una efficacia operativa decrescente Dalla strage di Piazza Fontana a seguire e una valenza simbolica comunicativa progressivamente crescente Poi ho avuto modo di approfondire questo discorso anche parlando ecco con i miei amici storici e quanto importante Che è un giudice no rimanga da solo fra rimmel a a riflettere sugli interrogatori sugli imputati su quelli Perché occorre avere uno sguardo un tantino più ampio e questo incontro credo che sia riuscito in qualche in qualche maniera in qualche maniera allora la strategia della tensione intanto io non ho capito una cosa se il termine che è stato utilizzato mi risulta per la prima volta dall'Auxerre Sia stato coniato prima o dopo della strage di piazza di piazza Fontana molti dicono dopo alcuni dicono prima il sette il sette dicembre due mila da che dico due mila mille novecentosessanta no Comunque sia La storia Ma quest' Questo presto Allora si riferisce se si prende la barca del primo per Alla era logico era logico era logico che fosse così temo che se la stazione sia della della della dell'astensione è una strategia stesa a stressare il sistema in modo che questi subisca delle disco distorsioni per il conseguimento di un risultato dato questo appunto potrebbe essere una definizione in in nel caso di Piazza Fontana alla lavoro La logica è contro il pericolo il pericolo comunista Anche la strage di bordo di Bologna sta a pieno titolo dentro la strategia della tensione perché la strage di Bologna è stato uno stress dato il sistema con tutta una serie di finalità Di forse più complessa lettura rispetto a quelle tutto sommato grossolane per la strage di piazza Fontana che però complici su appartiene alla strategia della tensione anche per certe altre caratteristiche Cioè come la strage di piazza Fontana Come la strage dell'Italicus e in genere stragi del del settantaquattro Anche la strage di Bologna è stata accompagnata da un corteo di attentati minori rimasti rimasti rimasti senza vittima una sorta di progressione rivoluzionaria Non uso a caso questo termine perché è un termine che usa Mario tutti e i suoi accoliti in un doppio un in un documento che gli è stato sequestrato e che era stato redatto in carcere San tanto per fare non mi ricordo non mi ricordo Dove si danno come dire le strategie Di quelle del di quelle conti di quel di quelle determinate di quelle determinate contingenze storiche ai gruppi della destra eversiva e si danno con le autorevolezza di capi storici Cioè comunque sia è accompagnata da tutta se questa serie di attentati la tentata Tina Anselmi l'attentato al CSM e numerosissimi altri in assonanza con quello che era stato come quello che era stato in passato Viene inserita poi e verrà scoperta o nel corso nel corso delle indagini in Un altro tipo di Strategia terroristi Cioè la strage di Bologna intanto era voluttà in qualche maniera da Carlo Maria Maggi che in una riunione parlando con Tremonte dicessi vasta occorre fare un'altra strage nelle Nel settantaquattro la indica a Bologna e poi viene coltivata questa questa questa indicazione negli anni negli anni successivi Ma è collocata in un'altra strategia terroristica che comprendeva tre attentati Uno L'omicidio al povero giudice Amato Due l'omicidio del giudice stizza tre la strage di Bologna Notiamo una certa come dire sapienza nella individuazione di questi di questi obiettivi Cioè il giudice Stiz doveva essere colpito in quanto persecutore dei vecchi stragisti di ordine Nuovo Freda e Ventura Il giudice Amazon doveva essere ucciso in quanto persecutore dei nuovi stragisti nonché armati armati rivoluzionari il culmine di questa strategia al centro fra questi due attentati doveva esserci la la strage di Bologna città in odio al destra sia per la sua storia di comunismo sia forse perché è una Delle poche città Zaffiro CCCP Proprio scritta Allora Dicono però ma c'è lo spontaneismo armato Cioè l'attribuzione dell'attribuzione a in area Viene viene fatta Nelle prime battute del del del dell'istruttoria il famoso mandato con il ventotto ventotto del manda o di ignoti mica fare ancora la procura ventotto quindi fattura Jackman colpiscono più o meno più o meno più o meno nel senso Si dice però no in area non abbiamo nulla a che fare Sono da con la strategia della tensione noi siamo spontanei istiga Noi limitiamo il modello delle Brigate Rosse a quel tempo egemoni cioè Evans sono andato a vedere l'elenco dei degli omicidi che sono stati commessi fra il settantanove ottanta A cura degli archivi della memoria è una cosa davvero impressionante cioè dopo l'omicidio di di di di di di dove dopo le tappe in mente l'omicidio di mondo sì era in una fase di totale destabilizzazione dei destabilizzazione del Paese E la strage di Bologna avrebbe potuto contribuire Non dico a un golpe Perché anche questo è un è un tema che che che che che poi che poi si fida Non dica un golpe ma alla destabilizzazione estrema di un sistema già stremato da quello che era successo per settantotto e quello che era stato era successo negli anni successivi a seguito di omicidi e attentati Omicidi e attentati che Hanno un significato alcuni Penso all'omicidio di Piersanti Mattarella Piersanti Mattarella che dicono sentenze stato è stato ucciso dalla mafia però all'atto di quella sentenza c'è stata tutta un'indagine che vedeva che che che in che lo imputava farà a Valerio a Valerio Fioravanti E questa e questa indicazione che era stata fatta propria poi da da da da Falcone era supportata dalle dichiarazioni del fratello cristiano Te l'ha detto anche a me cioè Calda dalla Dalle dichiarazioni di Ciancimino diciamo Cervino di Ciancimino diviso Ciancia Mina Dall'individuazione di targhe riconducibili è un tema un tema recente che forse nel processo non era stato trattato di targhe riconducibili alla all'uccisione di di Piersanti Mattarella in un covo ornata a Torino inviato il monte Del Monte a Solone omicidio Mattarella del quale quasi Licio Gelli si vanta in un'intervista rilasciata a Marcella Andreoli perché dice il delitto Mattarella cioè impedito per La anche anche la moglie Rick riconosce riconoscerci riconosce certe riconoscere in questo in questo processo dagli esiti discutibili comunque comunque sia secondo me dunque la strage di Bologna appartiene alla strategia della tensione però una strategia della tensione che si evolve nel tempo abbiamo visto come la strategia della tensione del settantaquattro non fosse più quella del sessantanove Officio E nel settantaquattro forse era l'ultimo momento utile per certi gruppi della compagine stragista per cercare di prendere il potere anche attraverso lo strumento dell'asta La strage dell'Italicus avviene mentre le a livello internazionale si si va disfacendo il sistema che era prima vigente Cade il regime di Salazar Cadono i colonnelli di Grecia Poco poco prima pochi giorni prima della della strage stessa L'amministrazione Nixon viene messa in crisi lo stesso Andreotti attraverso il generale Maletti denunciarli vecchi golpisti cioè almeno una parte dei vecchi golpisti Non denuncia Licio Gelli tutta la compagine piduista per evidentemente non c'erano non c'erano le condizioni le condizioni che fra e questo Edilizia Allora devo affrettarmi Allora devo affrettarmi nello affrettarmi fare fuori intervento scritto che io qui cinquanta paia vent'anni l'intervento all'interno Niente trenta segreti che o comunque allora le premonizioni della strage allora una strage non viene qui ovvio non viene commessa da quattro individui che decidono di mettere una bomba in un certo viene decisa da uno staff tra un complesso di persone Paolo Bolognesi diceva in una sua intervista che attorno alla strage di Bologna potevano esserci un centinaio di presenza esso non so da dove ricavi questo questo numero comunque in che ci fosse la presenza di numerose si viene a capire dalle numerose premonizioni del posto alcune di queste premonizioni Sono addirittura antecedenti alla strage stessa e quindi diventano preziose ai fini della prova Altre sono successive e perciò hanno in valore più relativo però comunque possono essere oggetto di di una qualche riflessione la prima Rifle la prima premonizione quella di vettore presidio penso che la conosciate tutti La donna le esprimo in termini se semplifica TC mi nel luglio dell'ottanta parlando con Giovanni Tamburino all'epoca All'epoca il giudice di sorveglianza a Padova dice di aver ha preso nota un tale Grignani in suo compagno di detenzione Il quale Rina e mi è intimo di Massimiliano Facchini leader importantissimo di ordine nuovo in ordine ai nuovi impegni Che di lì a poco vi sarebbero stati due attentati uno dei quali avrebbero parlati i giornali di tutto il Il secondo al giudice Street al giudice giudice Stiz questa informativa viene diligentemente Straße messa alla competente autorità Già nel luglio nessuno fa nulla E se resta a futura memoria per dire che forse i nani e Facchini sapevano qualcosa della strage Sapere qualcosa della strage non significa fare le commessa tanto è vero che sono stati entrambi entrambi assolti però significa una certa Inter Mita a un sistema occulto La seconda Premonizione prima della strage formalizzata prima della strage è quella che ci fa Amos Spiazzi sempre nel luglio del luglio del mille novecentottanta Diamo per conosciuta la figura di Amos Spiazzi se no cinque minuti il disprezzo disprezzo solo per quello Amos Spiazzi comunque era un informatore terzista Ed era un uomo collegato all'ordine Nuovo De Nitto cioè quello che poi gli stessi capirai essere il primigenio nucleo nucleo strage stragista Era un ufficiale dei Caldei vede un ufficiale dell'esercito pensa ma aveva una molteplicità devo era interno tu ordini cavallereschi che forse svolgevano Una funzione affine alle varie massoneria quel pezzo del tempo Era una figura estremamente complessa e immanente su queste su queste su queste su queste situazioni Amos Spiazzi come infine nel nella sua maschera informatore vedremo poi se una maschera oppure corrisponde effettivamente Alla sua delitti Principale natura nell'arco sotto la maschera dell'uomo del SISDE va a Roma ha un colloquio con un tale Ciccio mangia Meli Francesco mangia Meli Esponente di Terza posizione Collegato a Valerio Fioravanti tanto è vero che Valerio Fioravanti prima della strage di Bologna era a casa da Ciccio mangiarmi insieme a tale Cannizzaro Un uomo legato alle alla alle Massoneria oscure della del e e alle mafie Trapanesi o siciliane adesso non ricordo E da questo Ciccio apprende che Delle Chiaie sta Stava organizzando una serie di attentati ricerca esplosivi a qualsiasi prezzo e sta prendendo il controllo dell'Ina Perché vuole fare tutta una serie Questa informativa viene diligentemente annotata dal capo centro cui Amos Spiazzi faceva riferimento cioè cioè il centro di Bolt centro CS Tisbo di Bolzano che la manda al questore Cioppa Che era il suo coordinato gerarchico all'interno persiste queste nove ciò passibile piduista noto perché con Licio Gelli concordano la strategia della pista internazionale pratica mi Pista internazionale che poi verrà declinata nelle forme nelle forme più varie in un successione temporale Che persiste tuttora Tralascio tutto il discorso delle altre premonizioni che mi porterebbero via troppo tempo anche se ce n'è una abbastanza importante che devo che devo ciccia citare quella di Cecilia Loreti che viene che viene avvertita dal Ciavardini Ciafardini né un altro dei responsabili oltre Fioravanti e Mambro della strage di Bologna viene avvertita dico giudizialmente accertati Da audace dal Ciavardini non venire oggi a a Padova perché del nonno non non è il momento non posso c'è da fare quello che aveva da fare ad arraffare la strage di Bologna assieme assieme Fioravanti Al Premonizioni lasciamole perdere depistaggi sono sono stati infidi infiniti Infiniti Prima depistaggi dopotutto Polo sentenza forme varie di negazionismo il primo depistaggio è quello che addebitata strage ad Affatigato Mark Ha faticato Marco persona eversore toscano collegato ai servizi di più Paesi collegato anche con il nucleo stragista rimetto e indicati nemico giurato di tutti perché tutti lo voleva morto come viene detto in una pubblicazione chiamata acque s'in un pubblichino ai caselli femm dove venivano indicate le persone da uccidere una delle quali poi Ermanno Buzzi per affettivamente uccisa E Affatigato viene Alfio affaticato viene attribuita sia la strage di Ustica che la strage di Bologna Troppo lungo il discorso di Affatigato opere per per approfondirlo basti dire lui anziché darsi alla latitanza consegnandosi nelle mani di Delle Chiaie che a quel tempo gestiva i latitanti Come dire fornisce un alibi e e riesce scagionarsi in qualche anno Seconda su secondo depistaggio quello del Taranto Milano terzo quello di Elio Ciolini sul quale devono necessariamente soffermarmi quarto quello di tale Sinibaldi che poco noto marchio visto svilupparsi sotto sotto i miei occhi Allora Devo fare un discorso generale poi posso anche possono anche finire Con I depistaggi della strage di Bologna Numerosissimi perché poi ci sono tutti i sub depistaggi rubricati sotto il rapporto Ustica Bologna che è stato palestra di esercitazioni Alloggi che che ogni di ogni cinque Dico i depistaggi hanno una caratteristica cioè non sono fatti per individuare un anarchico che deve essere condannato per la strage di Bologna Come è avvenuto per piazza Fontana non sono fatti come per la strage di perché hanno per trovare quattro balordi cui attribuire non sono fatti come il più depistaggio quasi preventivo della strage dell'Italicus che serviva a dare una gestione politica della della della della vicenda stragista del settantaquattro sono fatti semplicemente per ingannare i giudici confondere le acque e portata lì a rovinare insieme ai loro process sono più depistaggi Ma ho non ho saputo trovare di meglio per definirli per sovrapposizione Cioè prendiamo Ciolini per esempio archetti Prodi Persona DTT grande intelligenza perché Prendiamo prendiamo Fania Mazzolini lui dice che i responsabili della strage sono La alla organizzazione terroristica ottimi non ecco che è una grande fantasia Che si avvale di una loggia chiamata ad oggi a Montecarlo nella quale l'oggi a Montecarlo c'è di tutto ci sono esponenti politici sindacalisti persone di grande rilievo e ci sono anche Licio Gelli che Stefano Delle Chiaie che vengano mescolati insieme a a persone che ovviamente con la strage non c'entrano non c'entrano nulla questa costruzione Dobbiamo chiudere questa costruzione effimera dura lo spazio di un mattino serve inquinare a inquinare a inquinare le indagini per fortuna si riprendono successivamente i giudici istruttori Castaldo in Zincar Puliscono il processo di tutto quello Che di negativo vi si era accumulato e arrivando al rinvio a giudizio Al rinvio a giudizio segue una prima una prima condanna assoluzione in appello e successivamente Cassazione e quindi di nuovo condanna in appello che diviene definitiva Perdendo qualche pezzo per strada perdendo ad esempio Massimiliano Facchini e Sergio Spitz spiccia fuoco che Sergio PC a fuoco era risultato in contatto con un significativo esponente della Gladio e che comunque si diversi perché era a Bologna Forse in veste di osservatore forse era uno di quel centinaio di persone che dovevano esser lì non sappiamo mi spiace che il tempo sia così prese di esser stato così prolisso Cazier Grazie Leonarda non era sicuramente facile da da basterà non se l'è minga invitiamo a un intervento scritto lungo che volentieri leggeremo tutti Invito alla al tavolo e ringraziando quotare Grassi i i due diciamo familiari che oggi nonostante le tantissime iniziative che abbia la vigilia dell'anniversario del dodici dicembre si sono essi ossia Carlo Arnoldi cioè il presidente Delle vittime della presidente dell'Ali delizie dell'Associazione Piazza Fontana e Paolo Silva Che è anche grazie a loro se noi oggi abbiamo fatto questo convegno li ringrazio verrà la pazienza Nell'attesa di una testimonianza che è una delle cose più importanti del convegno anche perché comunque sia anche per la fatica stessa nella nel raccontare ricordare quello che è stato per loro quel dodici dicembre del sessantanove quindi non spreco più parole e lascio la parola Carlo Arnoldi ringraziandolo Grazie grazie a tutti buona sera naturalmente devo ringraziare l'Archivio Flamigni per iniziativa in modo particolare l'aria e organizzata ritenuta molto molto bene Dodici dicembre milioni centosessantanove Dateci capitolo il giorno e poteva cambiare la vita del nostro Paese sicuramente abbia tradito dice certe famiglie tra cui la mia Mio padre e come tutti le altre vittime è un agricoltore Prego il giorno ne era un venerdì ed era lì a Mila no si teneva il mercato degli agricoltori in piazza Fontana E fra gli agricoltori era molto importante essere presente venerdì perché non è un mercato riguardava solo gli apicoltori di Milano ma a chi guarda un po'tutta la la zona intorno a Milano mi io presenteremo da Pavia Pavia Lodi Cremona la crema un po'tutto Mio padre è di origine Bergamo era di origine bergamasche ed era l'unico sostegno di famiglia come la maggior parte delle vittime distinti alla strage di piazza Fontana Mio padre aveva quarantadue anni Mia mamma trentanove Io quindici e mia sorella otto Quel giorno per noi è stato terribile Perché Ci ha cambiato la vita io da da ragazzo sono diventato praticamente adulto da un giorno all'altro Mio padre oltre che a fare l'agricoltore Aveva una passione un sogno più padre polente anzi sul sicuro è un sognatore perché fin da ragazzo lui amava il cinema E La sfortuna ha voluto che anche lui perdesse il padre a quindici anni con un'opera come poi parlerò io e diventerà presto l'unico uomo di famiglia e Fava andare avanti la sua azienda Però io la sua passione per il cinema va avanti e quando conosce mamma inquadra pace non cinema a Melegnano è un paese vicino Milano Quando si sposano comincia a maturare l'idea di avere un cinema tutto suo E nel cinquantadue oggettivamente lei non abitare al paese dove abito tuttora in provincia di Pavia ma vi hanno e a questo il cinema lo chiamava Cinema Nuovo Io li il suo sogno si è avverato ricco mia mamma o che la cassa cinema va bene io nasco nel cinquantaquattro per fortuna il cinema riesce a mantenere tutta la famiglia poi con l'avvento della televisione In cinema comincia a lavorare meno E ora a quando la Cina cioè nel sessantuno decide di di affittare una stalla lì al mio paese E e comincia a fare quello che era capace di fare sin da ragazzino venderle scultore mediatore comprare vendere bestiame E quindi per lui come per tutti gli agricoltori chi mercoledì a Pavia venerdì a Mila no era un giorno che a cui non poteva mancare Perché ragiono più importante per gli agricoltori Però c'è un però Che tra il destino andiamo tutti in testa un cappello per giorni dopo aver intercettato ha sbagliato Lui aveva la sede quel giorno non stava bene In stalle incontravano le colture di Maderno Morstabilini e poi rimarrà fra tre feriti Gli confida che non vuole andare in piazza Fontana vogliono corre non sta tanto bene Infatti va a casa io facevo secondo superiore ed energie per un rientro scuola quindi non ero a casa dove ho visto la mattina facciamo sempre colazione insieme alla mattina Fu trovato nuovi di video Dio Nel primo pomeriggio mia mamma riceve una telefonata è un signore di Lodi che cercava mio Po Chiedo solo perché per andare a in piazza Fontana Per quel giorno lui era mediatore tra Luzi comprava facevano credito dice non voglio fare il nome perché poi ci sentimmo molto in colpa E un altro per costoro che vende una decina Mio padre cerca di di di chi si è non sta bene che non vorrebbe non andare di rimandare tutto a dopo dopo le le vacanze natalizie procurarsi insiste tanto mio padre venne la macchina solito mia mamma si dirige verso Milano Faccio un inciso il mio padre a macchina la portava sempre in via larga che una via laterale a Piazza Fontana Però da quando è stato ucciso ma anche un po'prima ma da quando è stato ucciso un agente Annarumma che oggi qualcuno aveva ne ha parlato adesso la fine di di di novembre la macchina l'ha lasciato molto più lontane infatti in quel giorno lascio la macchina Porta Ticinese la trovammo due mesi dopo Altro al comune un bel po'di molto le posizioni Comunque a mio padre Incontra Morstabilini dal dottore di Maderno Alle sedici e trenta copioso davanti la banca quel giorno c'erano nei piedi ovvero da piovigginava Yale chiedevamo stabilisce ha visto conto tipo quindi l'ho di lui dice no Rimini Sabrina prerogative le Purtroppo però non accetta intenda un campo in uscita dilaniato come tutte le altre sedici persone Come vediamo saperlo io rientro scuola diciassette Comincia a studiare E intorno alle diciotto più o meno avere in in casa mia nonno materno Chi mi dice che ha sentito Casentino padano per una trasmissione radiofonica Di allora di Lombardia Che incassa Fontana portato una caldaia che commercianti torsi parlavo di una caldaia l'inizio Abbiamo comincia ad agitarsi Io un po'meno forse perché non mi rendevo conto di quanto stava succedendo Dopo neanche una mezz'oretta sul campanello di casa purtroppo non era mio padre Ma era il medico di famiglia Che era stato avvisato da dal parroco di del paese che era molto dicono in Europa Ci Notaro morto Non ha la forza di venire a dircelo pacatamente dico di mio padre E quindi non non non li sopporta c'è la notizia don Corre dal parroco dal dal medico e gli dice guarda è successo qualcosa Gianni vai tu porti non me la sento Anche il medico giustamente non non ci dice dopo è morto dice che tra i feriti La mamma comincia ad allarmarsi A me minimi perché Frattaroli mia mamma mio zio Abito a Milano Lo chiamo lo chiamo e gli dico adesso qualcosa in casa Fontana Europa non è ancora tornato anzi mi dicono che mio padre sia reti Ma vedere poi è successo mio zio si muove che arrivi Piazza Fontana Ci avvicina alla banca per quanto può vicina ce la fece un trambusto potete immaginare incredibile Chiede di mio padre non era nella lista dei morti Qui si farà il giro degli ospedali di Milano Arriva anche Fatebenefratelli che un ospedale molto molto grande di Milano Che C'erano quattro cinque vittime cui entra non riconosce mio padre mentre sta uscendo Mi seguente lo ferma e gli dice guarda che cioè che assediano giorno di alcuni lo fa rientrare E Lasciava morto che gli indicono mio padre Non è forse un paio di scarpe Torno a casa Che telefona telefono lui rispondo io Eppure se non avessimo avuto la forza di non piangere prendermi mandata le braccia indichi la verità il medico animatori ancora Che lariano capivamo sviene La rianima Che e niente di farne parte ma uccise a spasso nel Paese e un amico di famiglia Ciò fu di portarci a Milano telefonino che intanto io minorenne manteniamo nove una potente Partiamo uno nebbia chiede dalle nostre parti purtroppo è normale I viaggiatori perché a mia sorella soffrivano mancherà quindici sommate non so quante volte comunque ridiamo Milano e l'obitorio chiuso Nel frattempo ventilate parenti per l'Europa aveva quattro sorelle Arrivano a Milano Fini non si può fare nulla ma la sera ci fermiamo tutti meno io mia mamma e mia sorella Da mio zio Io non credo tutta notte credo che mia mamma povera Hina Comincio a pensare a quello che sarà Il dopo e mio padre come pagato prima era l'unico sostegno famiglia mia mamma facevo la faceva cinema siamo un po'di charter però il grosso del cinema il suo lavoro di Dio le colture Io penso subito con un atto di non di non finire gli studi di andare a lavorare far andare avanti il cinema Comunque questo poi lo scontro con la polemica con mia mamma dopo il giorno dopo Domattina presto ci accompagnano in obitorio E qui cominciamo a vedere facce che poi diventeranno Per noi Comuni che è un altro miliare delle vittime Noi per l'ordine alfabetico siamo i primi ad essere chiamati a riconoscimento che naturalmente essendo minorenne non poteva entrare Paradossalmente mingherlino Sono tuttora Elio Cresciuto con la metro due tre mesi sembrava due tre alla volta vedo mio padre veramente in condizioni disperate Penso a mia mamma quando esco da braccio e la la fa cedere Che gli dico andavamo non non entrare E conciato malissimo lo vediamo il giorno dei funerali che Mario puliscono un po'mia mamma piange E ti posso assicurare che l'ultimo atto questo piangere mia mamma però quel giorno mia mamma diventato una roccia Torniamo a casa torniamo a casa Nostro Paese passiamo sabato o domenica naturalmente Potete immaginare sta molto vicino parroco del paese E lunedì partiamo per i funerali per arrivare a Milano Diciamo circa trenta chilometri da Milano Forse non ed è molto forte e quel giorno lì Cham partiti molto presto arriviamo all'obitorio Io però facendo in ordine alfabetico mio padre è stato il primo ad essere chiuso Nella bara Visto che lui è china e una seconda vittima in ordine alfabetico Quindi mia mamma non vede più in Europa all'inizio ci rimane male Però poi Negli anni ma praticamente quasi subito Mi abbracciava e mi dice hai fatto bene così io me lo ricordo come l'avevo conosciuto Metri comincia la nostra storia No no mi obbliga ad andare a finire gli studi anche se io volevo andare lavorare subito Lei mi obbliga a finire gli studi Ci prende la patente trentanove anni Va a lavorare come operaia prima Valdani poi al Policlinico San Matteo di Pavia Io finisco gli studi ma nel frattempo passa davanti del cinema ancora per dieci anni che non settantanove proprio fine settimana venerdì sabato sera quelli a mezzogiorno domenica sera più in un impegno proroga sino Su abbastanza oneroso ma Paolo fatto volentieri per quegli anni perché c'è modo per poter aiutare mia mamma fischiato da papà La mamma che da papà Qui c'ha segnato molto purtroppo non c'ero più Sin dai primi giorni dopo la strage Grazie all'ampio di Milano Noi le fa le mamme vedove cominciano lì una riunirsi a Milano all'ampi Giorgio Nazionale Partigiani italiani nella loro sede Non tutte le vittime veramente perché Otto dieci familiari Vedove diciamo cominciano partecipare queste riunioni queste riunioni kolossal potevano servire per farsi coraggio per capire cosa poteva essere successo soprattutto per cercare di avere un referente Il primo referente importante per la nostra coprire troppo in associazione e Luigi passata Che era Igino di una delle vittime Davagna Giulio Perrone E Lui Fin dall'inizio non credevo che erano gli anarchici Anche se l'avvocato che c'era stato segnato Odoardo Ascari fin dai primi giorni creano incontrato lui era convintissimo che fossero gli anarchici Che aveva inculcato nella terza delle vedove hanno regioni è un po'meno nelle vie dove che leggeri pochi anni avremo risolto il tutto Il che saremmo stati risarciti per quello che c'era avvenuto Certo non mi davamo una risarcimento vivevamo ad avere giustizia soprattutto verità Il primo processo come avete sentito si svolge a Roma E quando ne veniamo chiamati a Roma Diversi familiare tra cui la mia c'è altre andiamo a Roma Per la prima volta lo vedo Valpreda quello che era il mostro Potevo fare un passo indietro E io Francesca Dendena che eravamo della stessa della stessa età ovvero un paio d'anni più di me Abbiamo letto il libro è stato distratto che per l'amor di Dio come è stato citato non non è la capace di tutti i mali però c'aveva aperto un po'gli occhi Diciamo che anche la morte di Pinelli Se aveva fatto capire che c'era qualcosa che non andava parevano può entrare quel procediamo in una questura e uscire da una finestra una normale A Roma vedo vedo per la prima volta Valpreda che mi ricordo come fosse ieri grazie Mia mamma che ero vicino mia mamma I DC edicola quello che nasce la bomba che oggi occupa Io non non non lo contraddetta ma Vedendo dal prete mi sono reso conto che era impossibile che Un uomo solo come lui Fra l'altro Tale Non lo so non so spiegarmi non mi rendevo forse perché ero anche condizionato dal libro che avevo letto quindi non non li vedi conto ma non potevo crederci Valpreda solo esce tuttora segreto tutto quel casino e tre pomeridiano interrompe Roma e due Milano Anche da uno di Mila no come avete sentito che fu la più primo depistaggi pareva incredibile che accennavo Bocchino scocche la prenotano brillare la sera nel cortile Va be Comunque noi abbiam passato la vita praticamente su e giù per l'Italia del processone avete sentito non si è mai aperto a Milano Ma darà mandato Catanzaro All'epoca tra Catanzaro per noi perciò ancora oggi somiglia a trecento chilometri di distanza Però in treno ci volevano diciotto ore Che noi quando veniamo chiamati a Catanzaro Ci andiamo Parecchie volte Che il nostro molto molto Didi di Luigi e anche di Francesco nel frattempo aveva l'aveva affiancato Non vogliamo non abbiamo voglia di vendetta vogliamo giustizia soprattutto verità che ci sembrava impossibile Fin da allora Che una persona entri in banca in un perito di pace per fare il suo lavoro e ne esca martoriato dilaniato perché Vergognoso presto Comunque Catanzaro Ci siamo andati volentieri e devo riconoscere che A Catanzaro sebbene loro non volevano probabilmente arrivare a quello che poi fa scandalo c'è arrivato grazie al lavoro dei giudici di Catanzaro Io mi ricordo nome discuterei che Sì se veramente una di sul lavoro per la tua sinistra tra le mani non ci sta che non era pronta tre processi io uniti in uno Che c'è lavoro magistrale verrà dopo dieci anni Sembrano tanti però dieci anni corrono sotto ai son veramente pochi c'era già la verità E con la verità Gli era che Ordine Nuovo aveva messo le bombe di Piazza Fontana Franco Franco Freda e Giovanni Ventura Che agente segreto Giannettini Avevano preso l'ergastolo nel settantanove insieme ai due Ma l'ente la bruna Uno quattro anni in su uno due anni generale Maletti capitano la Bruna in guarda caso questi due qua non usciranno mai da Boccea sui loro rimarranno sempre condanne mai gattini su TV Manetti ancora oggi ultranovantenne quasi centenario in Sudafrica Fuggono con uno sconto ma in un giorno Dopo Catanzaro dove note sonorità raggiunto una verità Purtroppo prima in appello e in Cassazione Tutto finisce in Cassazione dicono di rifare il processo lo cambiano città Ma non ha valore Anche a Bari condanniamo chiamati se andiamo io no fratello ma cominciavo lavorare No ma fra un paio di volte c'è andata Che anche a Bari per farla breve non succede nulla che vengono tutti assolti per la seconda volta Mio mi ricordo Luigi Anche Francesco soprattutto dove ci passa Che Dopo cosa l'ulteriore sentenza Chiedevamo veramente giustizia e verità scaduto negare queste dodici di Siena ma anche quando venivamo chiamati a parlare di Piazza Fontana La nostra è una qualche preghiera quasi una preghiera Per farci arrivare una giustizia una verità Chi ci sembrava assurdo dopo tanti anni non poterlo vere Non so se queste nostre preghiere questi nostri All'inizio degli anni novanta cominciamo leggere sui giornali Che giudici Savini di Milano Riesce a far rientrare in Italia Carlo Digilio Avete sentito era era l'armiere di di ordine nuovo E qui si entra fortuna ricomincia a fare i nomi reti sentito Zorzi compagnia bella mal dallo tipo certosinamente si apre a Milano e torno ai familiari e non sua distrazione nome perché possiamo finalmente partecipare Con calma tranquillizza Cesa fare diciotto ore di treno Alle udienze e né pane non siamo veramente poche specialmente noi giovani per Luigi nel frattempo purtroppo per lui Cominciamo passare gli anni che per lui C'aveva fino al trenta giugno del due mila e uno Un giorno che per noi sembrava il giorno della fine di tutti i nostri incubi Che nella nell'aula di fianco al carcere di San Vittore I nuovi ordinovisti Zorzi Carlo Maria Maggi che Rognoni vengono tutti condannati all'ergastolo Fa con faccio un piccolo inciso dalla ritmica essere quotata domato corsi rivederlo in Aol parecchie volte a Catanzaro I dipendenti della banca Altragricoltura c'erano di si erano anche loro Parte civile erano difesi davanti Certo Gaetano Pecorella Amiamo se lo sono trovati che difende consorzio Non ci fece molteplici Roberto Comunque il trenta giugno del due mila e uno Per la terza età la seconda volta veramente pensavamo di aver raggiunto finalmente la giustizia e la verità ma anche questa volta non sarà così Anche se messi a piangere io Francesco e tutti familiari c'è un uomo no perché insieme a nostro nuovo avvocato Federico Selicato Prima in appello e poi in Cassazione ammassate il tre maggio del due mila e cinque una data che nei nostri cuori rimarrà indelebile Perché praticamente dice che Piazza Fontana nessuno è stato non c'è nessun colpevole però come avete sentito tutta la mattinata aveva però parola tutte le solite Abbiamo una verità storica questa verità storica Noi familiari da quel giorno Ci siamo caricati sulle spalle questa verità storica Perché senza curato più di una volta ma ci tengo rispetta ripeto non abbiamo mai voluto Giustizia cc giustizia sì ma mai vendetta No Mi ricordo una frase di Francesca che dissi a Catanzaro io non ero presente però lei lo raccontava spesso che un giorno avrebbe voluto per cui qualcuno da cui di cui perdonare non ne ho mai avuto corso possibilità qui noi non era conosciuta perdonare perché Nessuno è stato Giudicato colpevole cioè non come verità storica Franco Freda e Giovanni Ventura E non so come da protocollo di andare nelle scuole nelle università dove veniamo invitati a raccontare quello che ho raccontato oggi molto più lungamente naturalmente poi i tempi sono molto ristretti Perché è giusto che i giovani le nuove generazioni ma anche professore cinquant'anni sono tanti Devono sapere veramente cosa è successo quel giorno in piazza Fontana produce volevo arrivare e se non si è arrivati veramente Ha qualcosa di più grave che è un colpo di stato come in tanti hanno parlato sono d'accordo con chi ha detto che il giorno dei funerali fatto un giorno molto ma molto importante Per noi è stato un giorno di lutto Che però per Milano città l'Italia intera piaciuto al giorno è stato il giorno che ha segnato chi voleva portare paura e terrore Che nel Paese gli ha fatto capire che non avrebbero vinto loro Tra quei trecento parlano di cento mila ma erano trecento militari sono aggiornavo parlano di trecento mila persone perché non solo la piazza ma anche le diete cento e Duomo erano veramente piene quando ne avevamo col col carro funebre dei nostri morti c'era gente in silenzio certe nostre George Angelo Bandiera certo non ha giovato cappello in mano Niente sui lampioni Quell'ampio leccese pioggerellina che scendeva io mi ricordo come fosse ieri Misurare che singhiozzava tra vicino mia mamma che io per un po'tirato indietro dice un parroco ci sentivano distintamente i nostri passi mentre trova il Duomo per farvi capire il silenzio che c'era quel giorno in piazza Fontana Comunque tornando ancora a noi Non ci siamo tolti l'abito da Da da vittima matricolato testimone Che anche se è difficile ecco che ha portato alla memoria Me ne sto accorgendo in questi giorni in modo particolare in questi anni Non è facile non è facile perché è come rivivere siempre con la giornata quegli anni e quello che Che tu hai visto che sulla tua pelle Che Franco metrici saldati siamo rimasti in pochi purtroppo perché gli anni possono per tutti Però è importante questo che stiamo facendo nel credo Perché Purtroppo dieci anni fa Con il Corriere della Sera Milano fece un'indagine Dieci anni fa la quarantesimo Che in piazza Fontana interdetto di tanti giovani tantissimi non sapevano nulla E a maggio partecipa riferì sposerò ricorda cinquecento risposero Brigate Rosse E solo sei sette per cento risposero erano stati fascisti Neanche gli ordinò di fascisti Questo ci crede ancora più forza per andare a anti Chi per farci forza a portare la Rita su piazza Fontana Perché è un Paese che non ha la verità compaiono conosce la sua storia sono una per una ronde Footwork e mi ricollego le prove dato premi l'aria Nonostante i cinquant'anni Negli ultimi tempi Un con un giornale molto importante faccia quel nome non è importante Corriere Della Sera Sono usciti degli articoli che Amato non con indubbio a Matrix da Stalin di Piazza Fontana Soprattutto la verità storica e questo anche se Oggi sono stampa info emozionato chiede credetemi ci dà fastidio e ci fa male grazie Buonasera a tutti Carlo Arnoldi Con la sua proverbiale semplicità Ragazzi mi rivolgo a voi Mi ha preso per mano e vi ha fatto vivere La strage di piazza Fontana Soprattutto dal punto di vista umano Piccino lui aveva quindici anni C'è chi ne aveva otto c'è chi ne aveva sette è una cosa che va precisata soprattutto Dai media E che è venuto a mancare L'unico sostegno della famiglia con la morte del padre capite Pesante Io invece avevo ventisette anni Mio fratello Giorgio ventotto Le dico chi era mio padre papà era un ragazzo del mille ottocento novantotto Quindi aveva fatto la prima guerra mondiale Fu fatto prigioniero a Caporetto nella famosa ritirata Sì salvo Ebbene mandato in Germania in campo di concentramento E ci raccontava Una cosa che si è verificata anche nella seconda guerra mondiale campi di concentramento Che i tedeschi davano da mangiare le bucce di patate sulle quali facevano la pipì se ha ripetuto nei quarantacinque è povero uomo è tornato così magro che mia nonna mi raccontava e le mie zie non l'hanno riconosciuto Ma è stata la sua fortuna perché quelli che tornavano apparentemente più in carne Omo erano gonfi Spesso volentieri moriranno La sua famiglia aveva un Azienda agricola con annesso caseificio Perché dico questo Perché quando io Giorgio avevamo bambini e mangiavamo i formaggi Riceva ma no ragazzi mi fanno male non son fatti con latte Sono fatti corsi ero Io ricordo come se fosse ieri quando io e Giorgio facevamo delle briciole sul tavolo papà si inalbera ma l'abbiamo capito do A settantun anni Ho accompagnato papà Il lume di precedente Alla strage Al a una stazione milanese stazione di Lambrate l'ho salutato E io allora ero un capo area lavoravo per un'azienda svizzera Avevo andava in missione una settimana due settimane combinazione Ero andato a Bologna Non l'ho più visto Filippo Quel triste venerdì io Ero in Galleria a Milano Sapete che è proprio piazza del Duomo Alle diciotto Ho avvertito Una situazione molto strana però Ma strana fino a un certo punto Sessantotto sessantanove contestazioni cortei sentivo ambulanze Chi fa pensare Recandomi a casa mi sono fermato da un benzinaio che mi conosceva mi ha detto ha sentito è scoppiata una bomba in piazza Fontana alla Banca Nazionale agricoltura ho pensato papà Mio padre è stato molti anni della sua vita agente di commercio Di una grossa compagnia americana dalla morbillo di lubrificanti il settore agricoltura Era già in pensione E tutti i venerdì Prendeva il tram numero tredici scendeva proprio davanti alla banca E si intratteneva coi suoi ex Clienti che erano diventati amici con la parte li conosceva che io E siccome Dicembre Milano fa freddo Loro si trovavano All'esterno della banca sul marciapiede Venivano delle contrattazioni corpo José vi faccio vedere come Chi vendeva allunga stringeva la mano a qui acquistava E la versione del mediatore Sopra apponeva la sua mano fra le due mani vi assicuro era un contratto quasi notarile ragazzi lo dico a voi si parla di cinquant'anni fa noi due mila anni fa Questo perché voglio farvi entrare in quel mondo di persone innocenti di persone che non c'entravano nulla di persone che pensavano a propria famiglia di persone che continua a mano Al miglioramento Malgrado magari intemperie magari qualche qualche venti luglio qualche situazioni di questo tipo E poi magari erano soliti recarsi all'interno della banca O a bersi un caffè Vicendevolmente invece entrano nella banca dove c'era un salone molto grande Che c'era un tavolone conto col male di legno molto grande Papà si è seduto Purtroppo sarebbe morto comunque Ottobre hanno deposto la bomba Tenterà ai suoi piedi Allora io sono andata a casa mamma in lacrime ha sentito la notizia da Radio del ed è la televisione Ho preso la macchina e soccorso in piazza Fontana E così visivamente mi sono reso conto di Che cosa era successo Sommariva atto a Dieci quindici metri dall'ingresso perché del tutto recintato mi sono identificato Ho chiesto notizie di mio padre C'era ancora l'articolo torrenti a credi ma Andor le amare Tipico di uno scoppio Papà non risultava il tema ordine tra i feriti Allora ho fatto il giro come Carlo degli ospedali Non non risultava né tre morti nettarifere etico pensato un povero uomo settantun anni In stato di choc Sta pagando per la città Mi sono recato in questura in tarda serata dopo ho trovato mio fratello Giorgio Il quale marito papà dicono messo niente Dopo qualche minuto siamo stati Avvicinati da un alto funzionario della polizia il quale ci ha comunicato Che c'era una vittima da identificare all'obitorio Siamo stati accompagnati all'obitorio Abbiamo conosciuto detto mi sembra ieri Il professor marubini che era responsabile dell'obitorio E quando aperto Quel salone Io vi giuro Una visione così non la dimenticherò mai E questo vale anche per mio fratello perché abbiamo visto tredici Delle diciassette vittime in condizioni uno vicino all'altro In condizioni inimmaginabile Sangue cara mi dilania Brucia E quando e poi sono marubini Alzato lenzuolo di quella vittima Erano Stroppa avere Capite Scusate solo un attimo Siamo andati a casa e il professor Mario quindi aveva cinquantasette anni Cerco di riprendermi E ha detto ragazzi singhiozzando ci ha abbracciato Ettore Agassi ho fatto la seconda guerra mondiale ma una carneficina così non l'ho mai vista Siamo anche a casa Abbiamo detto mamma che papà era morto Per lo spostamento d'aria E abbiamo preteso che non venisse mai più all'obitorio E che non venisse neanche al funerale ma con lo seguisse in televisione Quindici dicembre Giorno dei funerali Ci alziamo alle cinque Lascio immaginare a che cosa si prova Sciocca Poi colore Poiché ricerca Che cosa ha causato questo E poi rabbia e si riferisce come è finita la corsa Siamo arrivati all'obitorio E siccome Silva Abbiamo dato l'ultimo saluto morto il padre E poi ognuno detto il proprio segreto hanno accompagnato in piazza del Duomo Busto che ne avete parlato un po'tutti oggi io Per te scritto perché l'ho vissuta Anche lui ha vissuto C'era il cielo plumbeo Forse al cordoglio di quello che era successo Per tipica nebbiolina milanese Un po'di più Cellina E un grande silenzio Se voi vedete Il filmato dei funerali è una cosa incredibile Si parla di trecento mila persone anche nelle vie laterali laterali a piazza del Duomo Studenti come voi da giù Arrampicati sulle arpioni in doveroso silenzio L'espressione completa Dei cittadini di Milano Ma sai che piangeva Segnalanti professionisti studenti E guardando proprio la facciata del Duomo sulla sinistra c'era questa Grandissima grandissima delegazione operaia Che allora veniva nominata La Stalingrado d'Italia per Sesto San Giovanni con le sue grandissime aziende Breda eccetera eccetera Tutti in doveroso silenzio Tutti in tuta Senza una bandiera senza un gagliardetto Ed io forgiato Il rumore del silenzio capite Perché anch'io sentivo iniettati Su questi lastroni di porfido e anch'io come tutti Facendo gli ultimi gradino veto ma come può una persona entrare in una banca uscirne con le carni Maccio Ullate Vi ho reso lo stato d'animo Entriamo in Duomo Ognuno vicino quanto feretro Le istituzioni e le autorità sono arrivate dopo un'ora Rendete conto E quando il tanto nominato oggi Presidente del Consiglio rumor venne da me ed a mio fratello Giorgio e ci tese la mano Per le condoglianze rimane con la sua mano sperare iliaca E disse Vi assicuro che entro breve I responsabili saranno assicurati alla giustizia Sono passati cinquant'anni lo stesso rom morti a Catanzaro nelle descrizioni varie E c'è anche il libro di Benedetta soprattutto Pallido Sud ha chiamato disse più volte non ricordo capite E quella bomba che è stata trovata in piazza della Scala Che era molto più potente alla Banca commerciale erano esplose fortunatamente perché c'era un cavetto staccato Il famoso procuratore nominato già oggi De Peppo ricordatevi questo nome La fece Mettere nel cortile retrostante di questa banca se fosse scoppiata avrebbe fatto un baccello centinaia e centinaia di morti In tarda serata Questo personaggio la fa brillare capite Non è casuale Come non trovo casuale Che nella strage di Brescia avvenuta al mattino Nel pomeriggio fanno lavare la piazza capite non è casuale Lo stesso per procuratore De Peppo è quello che ha stabilito Alla al dopo i dibattimenti di Roma Disse per questioni di ordine pubblico Non si possono fare I procedimenti a Milano Te li mando a Catanzaro Quindici dicembre muore Giuseppe Pinelli Prima viene arrestato Valpreda io ricordo ancora perché fosse ieri c'è in qualche filmato che il giovane Vespa solerte di allora condito già attivi riuscirà il mostro in prima pagina Valpreda resa solerte accarezza Io mi sono perso scusa L'opera Sì sì Valpreda ma ecco laico la cosa la cosa che mi ha scusate sono stanco perché sono io lui settimane che stiamo girando l'Italia per questa cosa e per voi l'avete capito E sempre tema di rivisitazione sia da sempre il giorno dopo Dopo vi dico una cosa che sulla stampa Quando attendiamo Io e Giorgio ventisette io ventotto Luino perché prossimo più intelligenti ombre che avevamo uomini Spinelli vola da una finestra del quarto piano Abbiamo capito Che non si trattava di un gesto di un dinamitardo folle Ma che era una cosa tre tre precostituita Capite Io Concludo questa cosa dicendo che E le anime dei nostri cari Non hanno ancora avuto la pace che meritano grazie Ragazzi spero tanto Che vi sia entrato nel cuore Che dagli occhi direi di sì Grazie infinite a voi Io non nani non commenta voltiamo e favori al tavolino E quindi a Lorenzo Sanna e Roberto garganelli sinistrorsa sin da ora querela Terje verranno andavo per il ritardo ma sa benissimo che è il valore delle testimonianze locali le ho cambiate Ma meglio di me e quindi anche se andremo un po'più lunghi Sollai i sovrani prego e di restare come sedere stadi finale asse per tutto il giorno anche perché le due testimonianze che Che seguiranno a saranno altrettanto Intende se Mi manca la Rizzani A Senza No Allora lascerà farà la a guida Lorenzana senza presentarvi la vecchia immagino che lo farà da sola Non voglio fare come chi mi ha preceduto Però mi capita molto spesso Quel Quindici dicembre Io ho visto i funerali insieme con gli alunni della terza media dove io insegnavo li abbiamo visti alla televisione Quando terminato la scuola avevo già deciso di fare il testimone In questo periodo insieme con collega Inseriamo nelle scuole Con una un racconto civile Proprio per raccontare Raccontare raccontare Quello che è stato Inclusa la mia esperienza di testimone cosiddetto volontario di testimone volontario Io ho saputo della strage alla radio Una radiolina che mia madre teneva sempre accesa E stavo correggendo compiti nella mia stanza a casa Siccome questa è anche una giornata di di studio Io mi sono preso degli appunti Intendo farne uso Ma ecco a fine gennaio del mille novecentosettanta Un mese circa dopo la strage In famiglia eravamo credo in dieci A noi si sono aggiunti I due uomini della scorta Che il questore di Treviso mi ha assegnato malvolentieri me lo ha detto anche proprio in quei giorni Per tre settimane compiuto la scorta Poi quando sono stato convocato a Roma dal giudice Cutillo come imputato a metà febbraio La scorta non mi ha più accompagnato perché non potevo uscire dalla provincia di Treviso Venuto a Roma sono andato al dal dottor Cutillo mi ha ascoltato passeggiando col box fumando col bocchino E mi ha mandato dal dottor Occorsio A piazzale Clodio Perché e dottor occorse vuole parlarle Mi presento dottor Occorsio mi disse io non ho domandato di lei Ho saputo dopo che cosa ha dichiarato alla stampa i miei confronti Ecco la scorta fu il primo segno esterno Per i vicini di casa Per la l'ambiente di lavoro per la scuola Che c'era qualcosa di strano nella mia vita Mi ero laureato da poco e insegnavo alla scuola media di Arcade Prima l'andirivieni dalla gazzella della questura Poi la presenza di due angeli custodi Turni di otto ore quindi due due due Che viaggiavano con un borsa pesanti Insieme come nella mia macchina Con due porte era un Mini Minor a due porte Non avevano l'auto per fare la scorta Ecco Questo fatto Disse alla gente che io ero implicato con la strage di piazza Fontana Questa è stata alla semplificazione Siccome che sapete in un certo senso arrivano In un altro senso Però il primo significato dato Dalla gente semplifico dicendo alla gente è durato per anni nei miei confronti In o incontrato qualche mese fa una persona che non vedevo da tempo non mi riconosceva perché nel frattempo mi ha trovato con la barba E mesi a sei quello della bomba Sì anche questo caso Novellino no Avevo la scorta invece perché era un testimone Giovanni Ventura negli ultimi mesi mi aveva mostrato dei report strani Erano quelli dei servizi stilati da Guido Giannettini Mi aveva mostrato delle armi Un timer collegato una pila Mi aveva parlato di una bomba inesplosa e che pensava di tornare a Milano per recuperarla Mi aveva parlato degli attentati sui treni Di quell'agosto di essere uno dei tre finanziatori Per tutti questi reati da lui ammessi poi è stato condannato a quindici anni di carcere Mi aveva fatto anche dei discorsi un po'strani allusivi che riguardavano la strage di piazza Fontana Per le cose udite per quelle liste La sera del quindici gennaio Ho incontrato per un consiglio un avvocato l'avvocato Alberto stecca bella che mi ha ricevuto credo verso le ventitré nel suo studio al Vittorio Veneto E pochi giorni dopo con il contratto dottor Pietro Calogero procura sostituto procuratore Treviso Fu l'inizio di un percorso durato credo trentacinque anni Oggi a cinquant'anni di distanza Sono ancora qui A testimoniare della testimonianza So che è stata utile per l'innocenza di Mer di numerose persone già in carcere E liberate dal carcere perché sedi che quelli che si dichiaravano anarchici sono stati riconosciuti non responsabili degli attentati che hanno preceduto la strage di piazza Fontana So che è stato utile la mia testimonianza Per la verità sulla strage So che è stata ostacolata e vilipesa per anni anni so che lo Stato mi è stato contro Per l'opinione pubblica per qualche decennio avversa Test è stato già detto qui prima l'obiettivo a o l'obiettivo B ecco per me è l'obiettivo a della strage forse era lo Stato ottenere lo stato di emergenza in Italia non sono uno storico raccomando Questo obiettivo non è stato raggiunto L'obiettivo B Per di sicuro creare confusione La delle delle legittime azione di tutti coloro che sapevano Tranne gli interessati Il depistaggio la sottrazione da irresponsabili alla giustizia Perché I responsabili sono innocenti vero Questo obiettivo è stato per conto mio pienamente raggiunto E io penso che ci siamo ancora dentro Persone che sanno il resto sono note Sono protette hanno paura anche dopo cinquant'anni Questa omertà che pesa offende Chi ha lavorato per la giustizia Che ha lavorato per la verità Le vittime Le famiglie delle vittime E chi ha testimoniato è un'offesa Sono rimasto in piedi Non sono arretrato Non per il sostegno dello Stato Ma per la stima di chi mi ha conosciute Mykonos Poi Ha chiesto che il testimone è una figura che va emarginata Nel caso della strage il testimone arrivato dagli stessi luoghi dei quali è partito l'esplosivo Queste cose dobbiamo dircele ce le diciamo sull'Alberto cioè non ce le diciamo vado in giro per dirle Siamo orgogliosi di essere la terra del Giorgione del Canova dei non sono più gli altri dobbiamo assumerci la responsabilità di essere la terra da cui sono partiti dove sono nati Questi nuovo Dove le bombe sono state confezionate in quel casolare di paese da dove le bombe sono partite E anche la terra che ha raccontato all'Italia qual era la verità Però proprio perché o sputa nato i trevigiani Dicendo che erano Trevisani quelli che sono andati a Milano poi veneziani poi padovani E perché eravamo noi A alimentare accrescere andare a prendere il caffè pensato il sottoscritto andare a prendere il caffè Conti si assentava dove vorrei tornava e aveva già messo una bomba Però io credo sia difficile Incontrare un Lorenzo un bis Vale la pena essere testimoni per i morti per la verità Molto meno Per le istituzioni le istituzioni cercano la verità Ammettono le connivenze Vogliono la giustizia A Treviso Se purtroppo un modo di dire diffuso è pessimo Mino Pato combatta cioè io nomi intrigo Le istituzioni Quale cittadino preferiscono Questa è una giornata di studio che questa è la mia comanda Noi preferiamo la sua testimonianza quindi né l'abbiamo voluta fortemente perché noi preferiamo lasciare testimonianza quindi seria è stato un gesto importante essa che le fa dove era Carla nati all'azienda che è la prima volta che Anche noi annualmente che per noi e quindi sei fanno molto Il coraggio che è la parola che è difficilmente si di iniziare il coraggio della testimonianza che in questa sede è sia di chi ha subito è in violento il lutto sia di chi al Niente la propria vita e che ha incrociato male se così si può dire ma avendo il coraggio di Non girarsi dall'altra parte testimoniare quindi io ringrazia tantissimo da sarà Roberto canali allora io ringrazio immediatamente sicuramente Ilaria rappreso Questa giornata di fatto questa giornata che secondo me clima sto per Dopo che la memoria Voglio ricordare soprattutto chi una cosa importante che l'oblio è sempre una colpa come scriveva El Montalban In un solo internet queste parole in bocca ha un suo personaggio sobrio sempre una colpa perché la mancanza di memoria permette all'orrore di perpetuarsi E la verità assoluta quello che è successo Con dodici dicembre Quello che è successo nel corso di cinquant'anni Quello di cui parlava del Lorenzon La cancellazione della Le coraggio si distruzione delle persone Che riescono ad avere la forza anche di di reagire di dare un un segno della esistenza della dignità umana no E cioè io parlo adesso per le cose Vuole fare Prodi storia per quanto riguarda il nostro percorso io fasci mi chiamo Roberto Verga me li faccio facevo parte all'epoca del gruppo ventidue marzo Praticamente i cinque anarchici che finiranno in galera per tre anni per le bombe La strage Saggi stato confermo e con forza questo termine perché Con tutte le Le le la quantità fra depistaggi Interisti interessi interni tra tra verticilli questo stato che poi Lo stesso del di quello di cinquant'anni fa non è che è cambiato di molto passetto Anzi forse è peggiorato Noi eravamo un gruppo di ragazzi all'epoca eravamo del movimento studentesco inizialmente siamo partiti come gruppo di studenti medi superiori Sociale eccetera amo parte integrante di quello che era il movimento all'epoca Facevamo un po'di tutto lavori io vivevo per strada da taci un anno neri mille sessantanove Ho fatto una scelta mi ero allontanato da casa e facevo lavoravo in giro facevo cose ma soprattutto facevo lavoro politico con l'ammettere Sava In cominciavo a Facevamo un po'di tutto ciò che era un periodo avviene meraviglioso per quello che stava succedendo per quello che che la la la vitalità le le esperienze la alla forza che se che ci trovavamo a intorno nelle la voglia di cambiare soprattutto nella scuola Noemi scendendo dalla scuola E trovando Scontrando i film mediatamente nella scuola con con l'autoritarismo colla violenza istituzionale chiamiamola perché qui e là era di fatto un insegnamento assolutamente quelli ci Tivo se vogliamo E cercare di cambiare quello stato di cose cercare di poi di capire quali soprattutto quello che succedeva intorno a noi Nel sociale le le nella nelle nelle fabbriche istanti di ieri padri Mio padre l'esempio lavora alla Banca Nazionale lavoro sue dal lavoro anche abbastanza duro perché si faceva dodici quattordici ore al giorno del lavoro quindi mi rendevo conto che era che non era giusto insomma ecco che il rendiconto piano piano anche rivede soprattutto nei lavori dei padri dei nostri amici Dei miei amici E poi diventeranno nostri compagni che erano sempre situazioni Al limite del del visibile insomma al limite della Possibilità di avere una una vita degna ecco E così cominciamo a fare Esperienze agli e nelle campo lavorativo io perché facevo tutto di lavori alla andava a scaricare ai mercati generali Ma il più del tempo lo chiaramente lo perdevo lo sblocco occupavo per dico qualcuno diceva ma io lo occupavo facendo preparando manifesti preparando ogni giorno quell'epoca o quasi quasi ogni due-tre volte a settimana c'erano manifestazioni se usavano nel fumo uno delle prime scuola Roma occupare insieme alla Mellini insieme il nostro Unitis E insieme a tante altre scuole che poi arriveranno subito dopo cominciamo a La porci come in contrapposizione a quel tipo di di sociale di vita sociale E poi prendemmo coscienza e cominciamo a frequentare soprattutto ripartiti nelle sedi dei partiti spesso da un anno prima dall'inizio del sessantotto Del PC chiaramente quella dell'Alberone quella della I mercati generali quella della villetta della Garbatella c'è li trovavamo compagni eravamo gente anziani all'epoca che tenevano aperti quelle sedi che erano poi provenivano tra l'altro molti dalla Resistenza venivano dal da situazioni di vita vissuta molto pesanti che ci facevano capire veramente qual era il Qual era il bisogno da parte nostra veri di conoscere De riconoscere queste a di darci da fare per cambiare un sociale che era sempre diventato che stava sempre peggiorando Costruiamo comincia a Marino ma costruire un nostro gruppo di compagni di i ragazzi che e passavamo le giornate praticamente fra seminari prego entrammo già all'università di fatto perché venendo qui c'erano una situazione di occupazione presente a lettere E dove c'erano spesso seminari di interessantissimi per noi perché ci spiegavano un po'la storia la ma quello che si sta facendo oggi di far un po'la storia e la memoria Dell'epoca E E così cominciamo a leggersi ad Anzio I primi testi del vagoni nei primi testi della Dell'Anarchia Cominciano a capire che quelle erano state Si specchiano in quelle idee qui il nostra il nostro modo di vedere il mondo quindi cominciamo a lavorare in quell'ambito conosciamo il gruppone barboni né di Roma che stava aprendo una sede e a maggio adesso E incontrammo durante un grossa manifestazione a Roma di Dello sciopero generale e incontrammo questi compagni anarchici del E la fai Con norme bandierone nero mezza tre mila bandiere bianche e rosse insistito ci colpì insomma il fatto che esistesse che cioè non sapevamo che esisteva promo gruppo anarchico Strutturato diciamo cominciamo a frequentarlo e c'era sì piacque subito insomma la la il tipo di gli incontri lei seminari che facevamo si parlava dei di quello che era stata la guerra di Spagna della storia l'Anarchia la storia de de di tante cose la storia del resistenza soprattutto e il volo degli anarchici la resistenza italiana E nel mondo fra l'altro e poi Decidiamo di creare un gruppo nostro Volevamo avere una nostra sede in cui potessi perché avevamo delle idee un po'particolari volevamo partecipare comunque Ma tutto quello che accadeva intorno a noi noi avevamo dei contatti anche qui vari compagni lavoratori della fatte me che era in sciopero da due mesi non è amo contatti con Nesi lavorati dell'Atac Che ci chiedevano di stampare i loro volantini perché non avevano i mezzi e poi diciamo con come studenti riusciamo a mettere insieme magari delle cose in maniera più leggibile se il Foglia In così Ramon cioè il signor c'era un'attività per noi permette noi tutti insomma Ramona vicine ai compagni all'epoca I ragazzi un'attività che Cejas assorbiva totalmente insomma è povera cosa assolutamente meravigliosa insomma è perché si ci si scambiava di tutto e si si riusciva a crescere insieme su con dei Con della socialità e della Voglia di vivere stupenda Voglia di cambiare soprattutto le cose Che non andavano erano tante tante tante e quel siamo Mettiamo insieme questo nostro gruppo sceglierne Ci viene proposto da una se c'è una cosa particolare quel periodo un nostro che noi pensavamo fosse un compagno insomma poi si è rivelato fascista Mario Merlino Arriva con un Questa cosa del delle infiltrato degli infiltrati soprattutto al nostro gruppo vorrei chiarirla bene perché c'è il problema della dell'infiltrazione All'epoca era come credo tuttora non credo che sia cambiato molto Dopo Cossiga voi è diventata quasi Un Necessità una né quasi statua Lizzadro sarà la cosa Il c'erano tanti ragazzi all'interno il movimento studentesco che venivano dare più o meno fascista insomma i giovani diciassette anni sedici anni quindici anni come noi Più o meno frequentavano c'era poco da da scegliere fra frequentare con la parrocchia OICR Three o i circoli appunto Bettino davano la possibilità di giocare ecco a cosa solamente ludica E nei circoli fascisti trovarvi il biliardino trovarvi il magari i primi flipper magari trova Villesse Giochi varie secolo se qui insomma o la scelta appunto era quella fra e nei sei mesi gli epici era un po'più difficile che magari trovai soltanto il giovane che gioco delle carte o e oppure quello che piaceva d'ufficio piaciuta poi il racconto Quindi e il fatto di che ci fossero dei personaggi che provenivano dalle file del del chiamiamole anche fasciste ed era ma quasi una normalità senza nella interno del movimento studentesco scritto Che poi gli avessero anche fatto dei percorsi questo l'abbiamo saputo purtroppo dopo adesso l'ho anche fatto dei percorsi abbastanza Avanzati all'interno di quelle fila per quanto riguarda Merlino purtroppo siamo venuti a saperlo dopo E poi il fatto che Merlino si è defilato l'ultimo l'ultimo mese non si vedeva più in sede forse perché aveva ricevuto qualche in tutte la parte cartelle Di chi stava Orden dove stava organizzando a tavolino quella quella strage Ieri non a caso dico questo perché è stato nascosto guida sicuramente al tavolino da personaggi di cui oggi sappiamo i nomi come copie dice giustamente il titolo di questa Di quest'incontro e Ricordo di queste Difficile perché poi Pesa tutto quello che che è successo dopo Ne siamo stati inizialmente facemmo lo sciopero della fame alla degli ultimi l'ultima settimana di settembre per dodici giorni abbiamo fatto marcia doveva fare per i compagni in carcere del delle bombe del venticinque aprile i famosi di cui parlava Morando stamattina Dopo quello sciopero partimmo io Enrico Pietro Valpreda sinergico di Cola Pietro Valpreda e e Leonardo classe per Milano Per andare a trovare i compagni milanesi che continuavano a quello sciopero proprio raccontano perché è un episodio simpatico questo Poco per me ma E li ho conosciuto Calabresi perché scendo ANCI andiamo a Milano arriviamo a Milano a Merv intorno alle due di notte Davanti al palazzo di giustizia mi avvio per andare eravamo in due Enrico non son conoscevo Milano quindi era la prima volta che va a Milano quindi non sapevamo dove fosse la Camera di commercio dove c'era ancora in corso uno shock lo sciopero appunto della che c'era un compagno che lo porta continua a portarlo avanti Era Michele Cariolo E noi ci crediamo verso non sapevamo dove fosse ci dividiamo è ridicola a sinistra cercarlo da quella partiva da destra dopo terrestre quattro secondi proprio se ferma la classica macchina della pulizia in borghese in a centoventotto bianca scende Quasi di corsa e con molta eleganza il il calabresi col suo Se il maglioncino appena giro con la collo alto molto Egli ne fanno al vieni vieni dentro Dicono scuse io sto tranquillamente solo le due di notte da ben Mazzoni Mazzone o i documenti in regola No no vieni con me andiamo in questura mi porta in questura dopo cinque minuti mi lascia come arriviamo in questura legge nel nel documento dice a non ho questo lasciato mandatelo via subito proprio mediato è un comportamento totalmente assurdo The rimangono perché poi insomma esperienze Di botte DTT Di arresti eccetera ne aveva avuti chiaramente facendo manifestazione di piazza c'era già successo spesso cose del genere quindi stranamente vengono lasciato venne queste uno dei primi momenti in cui impatto in una in qualcosa di che avrà una su un suo perché inseguito Torniamo a Roma una sera vede novembre diciamo uscì uscì insieme io Pietro Valpreda Enrico dico la Emilio Bagnoli usciamo dopo un aver cenato mangiare una pizza a Nantes E ci avviamo a Trastevere su una va un'aria di Trastevere usciamo su una sarò parlando tranquillamente in un inno i quattro insomma vede e ci arrivano addosso una decina di persone Voglio di questi personaggi Definirli fascisti si forse ma più sicuramente anzi poi spiegherò perché Più sicuramente erano poliziotti c'era gente del In particolare non agenti di di custodia Regime di gente di custodia che cd pestano chiaramente ci fanno io vengo colpito sopra Al sopracciglio quelle famose foto dei mostri vengono da lì noi picchiati Candy condizioni Pietro via M. prende in pugno in un occhio e i sarà quello nella foto ancora e che Enrico addirittura prende un calcio nelle parti basse viene noi inviti Emilio riesce a scappare fortunatamente E noi invece io e Pietro brancoliamo nel ricovero portiamo alla fontanella vicina per farlo rinvenire imporre sarà messo male Bluey E in quell'attimo arriva macchine la polizia ci carica ci porta via Ci porta direttamente a Regina Coeli Con l'accusa di rissa aggravata Si sa aggravata dal fatto che eravamo finiti noi cinque E i feriti eravamo noi E queste uno degli episodi che servirà Toia è chiarire perché dovevano farci apparire in ogni in ogni modo in tutti i mezzi almeno nei delinquenti lì in quel ti comuni più o meno Oltre che anarchici chiaramente oltre che Bombaroli inseguito E Dopo di che unisce il dodici dicembre die dieci dicembre Ci rendiamo conto che c'è qualcosa che non funziona all'interno del gruppo perché veniamo sempre bloccati prima delle manifestazioni cessò molti fermi strani particolari ci rendiamo conto che c'è un infiltrato Non solo un fascista infiltrato ma una spia vera e propria Non a caso verrà fuori chi era una un agente di polizia Salvatore Ippolito Andrea politico come si era presentato da noi E questo personaggi fra l'altro si inizia un altro va Scagionarsi nel tante cose perché non da da Luís non verrà fuori quasi niente di quello che che poteva accusarci pieno dei quella di quello che di quella strage concorsi strage per cui veniamo poi accusati Chissà cosa perché Pietro manda una lettera l'undici dieci dicembre spedisce una lettera ai compagni di Milano dicendo appunto che c'è questo All'avvocato compagno di Milano al suo avvocato per quale sarebbe andato due giorni dopo dicendogli che c'è questo questo rischio questa questa sensazione pesante per cui ne avrebbe poi parlato con lui avremmo fatto degli anzi siamo andati noi stessi il giorno dopo l'undici appare direttamente alla LIPU valido Accanto al Che era nella vecchia sede di via vedi piazza Santissimi Apostoli e appunto per denunciare questa cosa questo ormai che era chiaro che c'era qualcosa che intorno a noi che non non andava ecco Ci pensava cominciava a dare Quattordici Il dodici venga a sapere dal telegiornale era rientrata a casa per l'apparire giorni Per le FS mio padre i miei fratelli mi aveva pregato intorno a casa Paesi mai fatto la Begum qui essa attrasse la firma E lei quattordici sera vengono a me ne prelevano In sono Quattro carabinieri Lo portano direttamente in questura E lì rimango tre giorni praticamente Senza una certa annuncia un interrogatorio soltanto molto blando Mi chiedono chi sono i due compagni dopo sapete adesso poi le domande come si faceva no chiaramente erano assertive non era mai una domanda Lo dicevano conosci sai questo questo questo e quest'altro mettiamo e io devo dire sì o no tutto tutto lì Non c'era una discussione non c'erano in Quindi Poi da Santo detto ho detto bassa abbastanza banale commenta erogatori finisco in dopo tre giorni a Regina Coeli E da lì nasceva dopo tre anni E Dopo una settimana la cosa importante da ricordare che Io è un alibi di ferro che quel pomeriggio era un alibi veramente pesante Che poi spiegherò come alla farsa by passarlo Io me nel pomeriggio del dodici dicembre mi trovavo a piazza Re di Roma non so se qualcuno conosce la piazza comunque piazza vicino San Giovanni in zona E stavo riparando perché fra l'altro il danno l'avevo fatto io E stavo riparando la Vespa di un dal mio amico Mio carissimo amico d'infanzia tra l'altro quindi insomma Che il pomeriggio anziché andare la famosa conferenza stampa del cobra al sulle religioni orientali che si sarebbe tenuta in via Baccina poi spostata in via del Governo Vecchio dove era la nostra sede Preferiamo Bay preferii andare Hans fai fai essa sta sto lavoro sta cortesia a somma zero cercare di rimediare a un danno al mio amico ci fermiamo messo tutto il pomeriggio praticamente dalle alle due e mezza le vetrine fino alle sei Se mezza Arriverà sta sta sta a modo suo motorino E in quel momento passa intorno alle cinque e venticinque proprio esattamente l'ora in cui stava scoppiando le bombe Passa un elicottero su piazza Re di Roma fa tre giri Stranamente fra tre giri poi un elicottero chiaramente militare perché gastrina l'elicottero marrone intendere esercitavo comunque della lunari comunque merita E io la moto perché Dio perché sa stringi diversa Buck del vedrai che cesseranno visto quali ieri che stamattina Ficara questa sta modo questo motorino E magari adesso ci manderanno una pattuglia per vedere se che cosa stiamo facendo insomma ecco Ne è uno in mente sta cosa l'ho notata L'ho riportata pare pare al Al giudice Dopo di che Questo occhio dice Occorsio al quale la riporto Fanno indagine scoprono che ci sono altri due elicotteri uno che è passato sempre su quella piazza un mezz'ora prima uno mezz'ora dopo un tre quarti d'ora dopo dico questo perché perché Occorsio nel rinvio a giudizio in via questa questi tre Documenti Confermati tutte e tre dal la De Bortoli Dini arriva all'addirittura confermato nei minimi dettagli quello che ho visto io il giro sul sulla riso confermato dal colonnello dell'aeronautica che era il pilota dell'elicottero E che è dice e conferma quanto dicevo perché ha dovuto fare tre giri perché ha avuto un vuoto d'aria doveva riprendere la rotta e ha dovuto fare tre giri per riprendere quota Esattamente la stessa cosa che ho detto cioè c'è un alibi Queen attacca questa alibi sparisce quando il giudice Occorsio E deposita gli atti Presso il pubblico né il giudice concorsi e del pm Nell'epoca Pubblico ministero Li deposita gli atti alla al giudice Cudillo Che fa fatica anche parlarne perché Personaggio assolutamente Squallido è dire poco Dini E quel personaggio che fa sparire appunto qui sta Questa testimonianza pesante disfare essa rimanere nella cartella e di rinvio a giudizio soltanto le altre due gli altri due quello l'elicottero di un'ora mentre Dini mezz'ora prima è quello di tre quarti d'ora dopo Specie dalle carte Questo uno due Cutillo Dopo circa un mese di messe Messa in mezzo anzi sì mese e mezzo diceva insicurezza Mi chiama per un interrogatorio e il prima cosa che mi chiede io vengo Rachel Ray sicurezza voglio dire come sono perché sono celle larghe un metro e venti per circa tre metri e mezzo alte otto metri con la luce che sempre accesa piccoli fioca fioca leggerissime E tu sei lì dentro tutto il giorno tranne mezz'ora la mattina per Per uscire Per uscire all'aria cosiddetta aria che nel cortile interno in cui devi anche lavarti Perché non c'era possibilità di bagni né di altro quindi Faccio notare che c'era Never l'epoca Riuscire a lavarsi con la neve insomma Comunque entro vengo qui chiamato dal giudice Cutillo dopo In condizioni che vi lascio immaginare dentro da da Tom Maledetto E la prima cosa che mi dice prima di farmi mette nette appena seduto Non ci vedevo neanche perché c'era una luce molto forte quindi abbastanza Malmesso Ina cosa che mi dice perché ha avuto uccidere tuo padre Di Ecco lei lascia immaginare quale può essere stata la risposta Questi sono i personaggi che qualcuno ancora difende oggi è un sì io son voglio bene tantissimo Calvi è stato come il nostro avvocato uno dei lui difende se la magistratura tanta parte della magistratura ma queste persone sono indifendibili sono indifendibili Non è possibile Ma anche occorse assenso cuoco se stessa Manor tutte le prove che io non c'entravo niente che noi non c'entravamo niente record c'era un ordine dall'alto chiaramente preordini incerta era tutto precostituito nelle la la nostra colpevolezza doveva essere al di sopra del dire della legge soprattutto al di sopra della verità e al di sopra di tutto Quindi Non riesco a capire come ancora oggi si tenti di difendere questi Istituzioni bancarie dall'interno Non riesca a capirlo anarchico men che mai E questa è soltanto uno dei punti perché io ho avuto anche con il confronto lo stesso confronto che ha subito che dopo preda che tutti conoscete come è stato come se svolte come è stato fatto il mi ancora peggiore Io voto un confronto con un personaggio dopo una settimana sempre dice l'insicurezza con un ragazzo ragazzo perché era poco più grande di me Che ero in sembianze della Banca nazionale del lavoro che aveva dichiarato naturalmente con lo stesso meccanismo levano mostrato nel folto e gli hanno detto che Visco e riconoscerli Poi non solo io lo con disistima nati dice lei si pensa ti tolgono gli vestiti prima di tutto del danno una specie di Isacco quindi il sacco una coperta Tagliata tipo vestito ma con veramente Non ci ha messo Nessun aspetto cigni civile Coi capelli per aria come andando insomma messa in mezzo a quattro poliziotti E vestiti C'è questo ragazzo mentre e questo devo devo dire che forse l'umanità ancora cento giro Forse minimo di Dignità umana ancora Questo ragazzo ma vede mi riconosce immediatamente Per ordine del viceré immediatamente dice no non ce qua Rimangono del Sasso soprattutto I giudici e i poliziotti Dovesse altro quello che ciò che voleva che avrebbero voluto sentire insomma Se chiaramente altro Era tutto preordinato Pensate che questo ragazzo per richiamata dal tre sette volte Dovranno dire che era malato era gravemente ammalato non mi ha riconosciuto perché dovesse leggere i verbali perché veramente è una cosa da indegna Indegna Questo sì che erano presi civile ma Troppe volte in troppi frangenti questa civiltà essa massacrata Noi non come vertici Riteniamo che sia assolutamente Colpevole Questo stato come quello del cinquanta anni fa Di tutta la negazione della Verità su tutto quello che è avvenuto in Italia e cinquanta anni a questa parte dall'inizio Per la strage di piazza Fontana che è stata la madre di tutte le stragi Come sarà definito da subito E fino ad oggi con le stragi nel Mediterraneo Con le stragi dei lavoratori Quando muoiono due il giorno dei lavoratori e medie perché perché non si fa controlli perché i controlli costano perché perché prima al lavoro guardateli il bar guardare Taranto guardate La terra dei fuochi guardate quello che succede Questa è la negazione totale della coscienza e della dignità umana fa parte di uno Stato che si dice Ghezzi proclama democratiche Tutto qui Ringrazio questi ultimi due testimoni mentre invitò gli ultimi degli ultimi relatrici alla al tavolo E tra l'altro sottolineo come la fatica della memoria no perché mi viene da dire solo questo dopo queste testimonianze quanto è faticosa la la memoria e la testimonianza e chi verrà adesso che ovviamente con tutta la difficoltà di fare gli ultimi interventi della giornata però saranno secondo me interventi quelli propositivi no come si fa Veramente a fare memoria come si fa a trasformare questa fatica della memoria e della testimonianza in qualcosa che serve l'asso lasso il tavolo in modo tale che Benedetta passa Originare questo stimava e e grazie Non lo so come Come orgoglioso membro dell'Archivio Flamigni dal cambio a Ilaria che c'ha praticamente accompagnato vedete il mio nome nel pane ma non abbiate paura io mostrerò solo delle fotografie Perché è un progetto che è nato da Bologna e però dimostrerò queste foto perché voi vedrete i testimoni che abbiamo ascoltato Paolo Del Carlo al lavoro con i ragazzi e credo che possa essere un non proprio bello vedere concretamente loro nei posti al lavoro su questo lavoro della memoria Silvano infarcito di prendere la parola dopo questo Pannella però a credo che vada proprio bene ad essa sentire davanti Saro Urzì Che hanno Astarita che si occupa molto della divulgazione Come si fa a costruire un racconto ci si muove a cavallo tra la storia e la memoria per il grande pubblico in particolare per la televisione infra versione ufficiale memorie divise Allora Lomas dalle no no copiato sul testo Papin a villa Quindi visto che siete ripassati e Ambrassa si faccia perdere altri Cinque secondi Garantirvi ma solo sul posto cioè solo degli schieramenti Intanto grazie grazie a chi Mi ha invitata ai razzi a Ilaria all'Archivio Flamigni era Benedetta Che ha intercettato questo mio lavoro su Piazza Fontana perché appunto le ho chiesto un'intervista prima che il suo libro uscisse per una puntata de la grande storia nel programma per il quale lavoro Ma che appunto era dedicato alla strage di piazza Fontana eccoci forse ci sono ora io è la seconda volta che faccio un documentario su una strage la prima è stata la strage di Bologna e per me era stata un momento il confronto determinante diciamo nella mia doppia veste di storica che però appunto fa programmi televisivi perché la strage di Bologna da un punto di vista Diciamo problematico per chi fa divulgazione televisiva ha veramente una come dire in qualche modo un caso di studio fondamentale perché Perché sulla strage di Bologna non c'è la storiografia A parte i sinti Aventura lì che abbiamo accanto che ci portiamo in giro la Samp come la strage direbbero indire fittizio detto però in realtà agli storici si guardano bene dall'occuparsi di Bologna per tanti motivi che ovviamente qua non ci sta qua stasera ma insomma e ovviamente quando invece su su Piazza Fontana c'è tantissima storiografia quindi ovviamente io mi sono dovuta come dire da un lato In qualche modo improvvisare anche storica ricercatrice nel momento in cui ha scritto la puntata su Bologna mentre su Piazza Fontana ho potuto appoggiarmi ovviamente su una storiografia consolidata importante su un lavoro Appunto che solido sul quale con il quale io potevo confrontarmi e che mi darà anche la serenità tra virgolette di almeno non dovermi occupare di cui esso io Cercherò molto velocemente veramente molto velocemente Di fare di Una sorta di come dire percorso del rapporto fra storia diciamo fra acclarata per me Maya per quanto riguarda appunto la questione dello stragismo a partire dalla o da dalla dalla televisione Dividerò il tutto in due parti saprà davvero di farlo proprio in dieci minuti cioè Nella prima racconterà come la televisione ha coperto diciamo la cronaca di Piazza Fontana anche se con qualche incursione nella nel periodo immediatamente precedente Nella seconda parte cercherà di raccontarvi molto velocemente come la strage diventata parte di un discorso pubblico Attraverso la sua storicizzazione che possiamo datare a partire dalla NATO della Repubblica di Zavoli che come sapete inizia appunto nell'ottantanove proprio a venti anni Dalla strage di Piazza Fontana Ora a partire da un dato di fatto già dalla scarsa dimestichezza che sia con la televisione come oggetto storico sul quale fare ricerca storica appunto la settimana scorsa dico Deaglio Ha scritto un articolo sul Venerdì di Repubblica nel quale diceva che tutti Avevano la stessa visione parlavano lo stesso linguaggio polizia magistrati Chiesa tv continuando diciamo a ribadire un'idea estremamente diffusi che è quella lì Stesso di polizia magistrati e Chiesa questo ovviamente non è un però rimane come un po'confronto già molto importante perché si occupa di strada la televisione come me Era Relativo all'approdo dubbiamente un'immagine è un univoca né granitica anzi Ardondi per esempio riporta lo sguardo di Montanelli che già nel sessantacinque e diceva che la tv era una sorta di avanguardia il Partito Comunista in Italia ora ovviamente Neanche questo era vero però in qualche modo la televisione la RAI nel suo le i suoi anni insomma di mala Italia soprattutto a partire dalla nascita del secondo canale è una Un corpo particolarmente complesse complicato pensiamo che i giardini di Abele il programma di Zavoli del sessantanove aria Diciamo un elemento Dirimente rispetto all'accettazione nell'opinione pubblica del fatto che i manicomi debbano essere chiusi senza già tenuti a bada nel sessantanove la centottanta non ci sarebbe stata questo insomma come dire Partiamo da una questione che appunto anche metodologica quando si fa ricerca tre ognuno ne ha una Fontana si va a vedere tutto quello che la televisione ha prodotto su pazza Tana Mentre si dimentica di andarsi a vedere il contesto presso perché è importante questo per esempio io la imparato lavorando su Bologna Mi sono guardata tutti ci telegiornali diciamo e gli approfondimenti politici dei mesi che precedevano la strage di Bologna perché nel momento in cui avviene a un evento drammatico come una strage Anche la ricostruzione diciamo successiva anche la ricostruzione storica tende a prendere quel momento come un momento in qualche modo assoluto del contesto in cui si compia e che diventa proprio come dire un punto di vista se voi andate se voi vi dimenticate il due agosto se potete E andate a vedere i mesi che precedono la bomba troverete una televisione piena di approfondimenti sulla questione dei contratti operai una televisione che riguarda tantissimo Come dire la all'sessantanove in sessantanove per la presenza massiccia della pressione operaia della questione dei contratti all'interno della programmazione stamattina Conti riportava appunto l'importanza della dello Statuto dei lavoratori come momento in qualche modo deflagrante intorno a cui si muove la bomba Se noi volessimo cioè io credo che appunto questi due momenti della della storia d'Italia che poi pongono anche il problema della periodizzazione no guerra Come dire strategia dell'attenzione fino a settantaquattro oppure appunto anche Bologna fino all'ottanta se ne volessimo usare la televisione come fonte unica per fare questo tipo di periodizzazione noi prenderemo sessantanove ottanta Perché dentro sessantanove ottanta c'è la centralità operaia all'interno del discorso pubblico questa questa cosa qua vado avanti molte borse per esempio un centrale accadere in un'immagine che mi è saltata Annachiara qui mannaggia questo e lo spirito di Confindustria immaginate Leo perché in questa immagine San Secondo nel fotogramma Più importante del sessantanove che accosta che sta così al tavolo delle trattative con Donat Cattin ha perso Bisognerebbe ricordarsi la santa perché l'ultima volta prima e l'ultima volta adatti perdono Confindustria punto però in quell'immagine proprio cioè da un punto di vista iconografico l'apertura d'un decennio che si chiude appunto in qualche modo se non la con la marcia dei quaranta mila con Berlinguer davanti alla FIAT poco tempo dopo dallo scoppio della di Bologna Allora Velocissimamente Le immagini che la televisione manda in onda dopo la bomba Sono immagini che in qualche modo si rifanno a un immaginario condiviso nell'immaginario condiviso c'è per esempio l'attentato al Diana l'attentato anarchico il Diana che subito viene tirato fuori dal Corriere della Sera che la televisione ribadisce appunto Misure speciali il rapporto fra immaginario Del campo e quello che viene prodotto è anche questo un elemento fondamentale cioè che cos'hanno in mente le persone quando scoppia la bomba Del dodici dicembre in molti hanno in mente appunto come primo punto di riferimento l'attentato del Diana su questo ovviamente ha i ragazzi che vogliono approfondire vanno a vederlo gli altri stare sappiano perché non abbiamo tempo di approfondire Il negoziante che ha venduto le borse e questa è un'immagine del settantasette di Stajano in realtà nei telegiornali Immediatamente successivi alla strage elementi come le Borse il contenitore metallico la miccia Alla banca la la bomba fatta esplodere alla Banca commerciale ricorrono in modo costante ente molto Come dire che che impressiona oggi pensando a quanto pare sono stati rimossi no nel momento in cui entra in scena la pista anarchica Non vengono mai presi in considerazione abbastanza per un motivo molto banale lo dico ai ragazzi che magari volessero usare le fonti audiovisive per fare qualche ricerca storica Perché i telegiornali non sono digitalizzati bisogna chiedere a Milano il versamento della pellicola ci vogliono ammessi Cha qualche impiegato che si rompe molte le scale molto difficile io ce l'ha fatta Vale a dire tutta una serie di telegiornali Dal dodici al quindici dicembre che non aveva mai più stati distinti Ma sono per esempio è un'altra cosa che colpisce la massiccia presenza di Paolillo No questo bellissimo ora diciamolo no questo bellissimo giovane usava limitare a macchia questo qua Paolillo appuntamento insomma non mi riguardano forse meno dicesti tu cara poi il No no era poi la San Gallo sarà poi il che appunto prima che gli venisse tolta L'indagine comunque interveniva in televisione di sera stiamo facendo il possibile stiamo indagando in tutte le direzioni e va be quindi appunto quello che succede nei giorni immediatamente successivi Non alterò un altro elemento che tendiamo a dimenticarcene sempre pensando alla RAI come a questo monolite diciamo come dire rimarca conservatrice se non istante proprio perché ovviamente c'abbiamo tutti in mente resta un programmati assai invece Samperi Zavoli il giorno prima scusate il giorno dopo qualche giorno dopo i funerali uno speciale di TV sette Che si chiama quelli che perdono quelli che perdonare un programma molto interessante perché praticamente che cosa fa di Zavoli intanto intervista le persone che stanno in piazza ovviamente come in ogni tipo di intervista nel momento che si montarsi decide che cosa attenere e cosa tiene Zavoli delle voci delle persone che sono in piazza piene questo Hanno seminato il terrore ma io penso che non sia giusto accogliere questo invito al terrore preoccupazione sì per i giorni futuri Speriamo che i nostri figli crescano in un clima sereno ma soprattutto di libertà è stato un crimine contro il popolo Sono un operaio che vive nella fabbrica che conosce bene il mondo del lavoro e sono rimasto esterrefatto di una strage di gente semplice lavoratori una strage perché perché in questo autunno che si dice caldo che i lavoratori non lo vogliono caldo c'è una cosa che si salvano giorno dopo giorno a tutti i problemi delle loro sono problemi umani di diritti non sono cose campate per aria A chi giova questa strade stessa strage non gli operai ci domandiamo a chi giova la strada non si può più fermare Atti come questi e altri simili non hanno niente a che vedere con il presunto disordine degli scioperi lasciarmi rassegna del buon funzionamento della democrazia Sanza lo sciopero è tutto finito questo va in onda io appunto sulla RAI A pochi giorni ed ai funerali delle vittime Zavoli decide di andare a intervistare ampi Il padre di Annarumma E la madre scusate la moglie di uno dei morti diavola per dire che appunto con la violenza perdono Sante i poveri è vero che in grado di Zavoli c'è il suo o come dire Cristianesimo in che modo comoda ance che troveremo paga esasperata nell'intervista Valpreda poi all'atto della Sessantanove dalla voce appunto e crea nell'opinione pubblica una Barbiera fortissima rispetta un'accettazione anche In prima qualche cosa con la bomba questo insomma secondo me in anni in cui Io ne fondamentale da essere ricordato cameo della puntata Montanelli e disse Perché dice ovviamente in questo caso per togliere la responsabilità alla destra è evidente però dice questa strage non è niente di politico io credo che questo sia un atto di Tim come dire di criminalità Tribune fuori dalla politica e hanno ragione persino agli anarchici dice Montanelli quando dicono che non sono stati loro quelli che perdono l'elemento molto interesse tante anche se prodotte dalla televisione svizzera nel sessanta del settantuno alle ragioni della destra questo arriva in Italia a brani dagli riporta soprattutto due interviste splendida per modo di dire a borghese Rauti Che anche S Segnano davvero come dire un po'l'attenzione in una direzione ben precisa Nel settantatré c'è un bellissimo bellissimo servizio che si intitola quanto costa la giustizia apparentemente come dire il tema tanto casa la giustizia Ma in realtà stipato si prende un esempio per dire quanto versa la giustizia si parte dalle spesi e che i familiari e Valpreda devono spendere Per piatto il processo di piazza Fontana quindi è chiaro che anche in questo caso c'è una scelta come dire Oggettiva a favore dei di quelli che perdono come direbbe Zavoli Un momento di passaggio fondamentale i funerali dell'Italicus prima del due agosto la strage di Bologna era l'Italicus questa casa a me per esempio ha creato una un incredibile fraintendimento quando cercavo mandi in archivio Rai tre raccontato alla Cinzia le immagini della funerale della strage di Bologna ho messo nella stringa di ricerca dell'archivio RAI funerali strage di Bologna Mi sono arrivate queste immagini non montate grezze e duravano o un'ora e mezzo In bianco e nero ma ho pensato bene va be'forse ancora nell'ottanta c'era qualche immagine in bianco e nero che girava chissà forse si sono sbagliati al Salario Foggia ma RAI può succedere di tutto insomma quindi ho detto al era guardare mi queste immagini questa piazza gremita il sindaco che faceva il suo discorso questa città a antifascista e i morti e poi a un certo punto se non sbaglio arriva rumore E io dico ma che ci fa rumore è dico ma non è pertinente ma Lì praticamente io ho guardato un'ora e mezzo di funerali dell'Italia dispensando ma vi giuro pensando che fossero i funghi ai funerali del due agosto questo significa Che diciamo Per chi ha vissuto quel momento difficile annata Benedetta ha fatto un lavoro incredibile cercando di inserirsi ad Intra storici Zanda oltre il sasso raccontandoci l'immaginario dei giudici Ma che cosa aveva in testa la gente appunto in quegli anni quando quando Sensata impressione vederli montati insieme si potrebbero vantare sarebbe fare un montaggio alternato proprio all'altezza Anna D'settanta Bologna settantaquattro Bologna ottanta il discorso potrebbe essere messo insieme senza nessuna cesura ma perché Zhang ieri sia particolare pozzanghere lo scherzo Zangheri sia particolarmente banale ma perché La città viene colpita due volte immediatamente si capisce che deve esser pipa due volte dalla stessa direzione evidente andando porta avanti la balia salto e quest'altro programma in cui si per regalare il rapporto fra operai per Brembo e questo è un ovviamente Resta Iano è un capolavoro della storia della televisione forse l'inizio anche della storiografia sulla strage di Bologna c'è un'intervista bellissima un giovanissimo Lorenz Anna non si è scusate ma scusate scusate scusate scusate c'è una bellissima intervista appunto fra gli altri Lorenzana c'è per esempio è molto importante un approfondimento sui rapporti fra Italia e sia e a una cosa la che si diceva prima in qualche modo non è mai stata presa abbastanza in considerazione invece appunto Stajano lo fa in modo molto chiaro Per cui appunto vale la pena rivedersi la pensa ovviamente lo spartiacque televisivo come raccontano sia benedetta che Davide Conti cioè processo di Catanzaro il primo processo della classe politica italiana In televisione questo è il mio punto e anche credo di Benedetta ma forse anche di Davide preferito cioè il faccia a faccia tra prassi e Micelli un penso veramente Ma è anche andati a Carrara bello perché appunto ha tralascia i foglietti dimessi intervista al mondo del settantaquattro è bello però Questo pezzo è potentissima perché c'è appunto Quel Tanassi che prima Chiara amicale che Amiga il che diceva ha funzionato il piano perché appaiano mandato di a cui hanno messo Tanassi no io apprezzata ma gliene incolse a Tanassi che poi fingendo appunto A trovarsi in questa situazione in cui Micelli dice la dobbiamo far finita di considerare i servizi segreti A una ditta privata puntano a questo è un momento veramente in cui davvero la televisione svolge un'azione per la prima volta di anch' Cioè tornerai antipolitica nel senso buono nel senso che è appunto la classe dirigente del paese viene come dire il in atto non non passata cioè sparata in in in atto ma a me mentre mentre ancora e potente Hutter aprendo veramente una filone di tv verità ecco appunto Andreotti Il il pezzo successivo Il servizio di Montaldo attacca la democrazia del settantanove nel mezzo c'è Moro perché è importante Mario perché attacca la democrazia invece una storia interamente raccontata per giusto in qualche modo per allontanare ogni tipo di sospetto da ogni tipo di legame che passa dietro il partito comunista rispetto allo stragismo sempre sentito il tono di Stajano il tono di Montaldo Sono due storie completamente diverse Quando esce attacco alla democrazia C'è stato anche l'assassinio di Alessandrini c'è stato come dire insomma per veramente molto molto diverso il tono da Sanchez tanto e poi c'è Bolognano come momento veramente di passaggio in cui tutte queste immagini precipitano in un nuovo racconto di una nuova strage Che però appunto richiamai io riparato visivamente tutti questi passaggi che abbiamo visto insieme la memoria Mulas velocissimamente in cinque minuti la memoria è un elemento molto come dire Difficile per tragedia fondamentale e difficile da ragionare quando si ragiona di televisione la televisione ha scelto in ogni periodo storico la memoria che ci teneva diciamo in qualche modo a raccontare sia stato il primo degli anni sessanta in cui si è parlato del fascismo poi appunto C'è stata la memoria della Shoah Superstato Combat film che è stato un programma che ha un po'cambiato lo sguardo inserendo la figura del testimone ed è la memorialistica proprio in televisione poi appunto Sergio Zavoli A ha riaperto a diciamo venti anni da Nascita di una dittatura dove aveva invitato tutti i testimoni ancora vivi del fascismo i testimoni diciamo della stagione Degli anni di piombo Anni di piombo terrorismo stragismo la parola stragismo poi scompare rimane soltanto Anni di piombo e terrorismo E poi appunto compare la parola vittime la parola vittime sul sulla quale viene fatta come Dio la speculazione Di tipo in qualche modo citando E i duellanti per citare un caso la notte in cui tutte Le vacche sono nere per cui appunto c'è questo programma che si chiama proprio vittime che mette insieme appunto tutti i tipi di come dire azioni terroristi che nella storia d'Italia ovviamente non contribuendo affatto in qualche modo affari chiarezza Ecco cosa al fianco delle vittime del terrorismo e ci sono dentro tutti da Piazza Fontana a se non sbaglio anche le vittime del terrorismo islamico Ovviamente in questo modo nella confusione massima e non c'è nessun tipo di di distinzione pro ritorna inviato no per dire che altri due temi morte legati al racconto di queste cose alla memoria televisiva Sono da un lato lo dicevo prima il fatto che la televisione contribuisce a diffondere un po'l'idea di una politica che in qualche modo prende le distanze da se stessa nel primo e Pertini quando va in al terremoto dell'Irpinia per al Presidente della Repubblica e in qualche modo prende le distanze ma dallo Stato però di cui è presidente qui abbiamo Tina Anselmi che in televisione disperata fa veramente venire le lacrime agli occhi in qualche modo si scusa di quello che lo Stato ha fatto pressato e sta cosa ovviamente la televisione l'amplificatore altissimo contribuendo veramente a creare un davvero prima antipolitico di fondo perché il politico che prende le distanze dà il suo ruolo una novità totale in televisione Un'alterata sagra televisione a molto cavalcato negli anni a quella delle lo diceva prima Grassi è quella dello spontaneismo armato cessa insomma in moltissimi programmi Che vanno dalla Storia siamo noi La la notte della Repubblica qui abbiamo dei frammenti appunto di intervista mamma dovevate la Repubblica Alamo giovani eravamo come gli altri lo spontaneismo armato che poi ritornerà moltissimo in alcune puntate de la storia siamo noi Perché perché lì c'è un legame fortissimo fra diciamo per essere proprio sintattici La il partito socialista apposta sette aprile una scelta di delegittimare il ruolo del partito comunista attaccando la questione della sicurezza insomma su questo ci si potrebbe stare Da un anno e quindi molto molto bello c'è questa cosa Chiude dicendo che appunto io affatto quindi questa puntata mettendo si piazza Fontana mettendo insieme Tutto questo materiale che aveva anche l'avete visto cercando di In qualche modo evitare alcune delle questioni che ho trovato più spesso appunto come quella di della intanto di lasciare un alone di mistero della voler ribadire alcune alcuni insomma tormentoni Legati al racconto delle stragi partendo subito sul fatto che si sa chi sono stati insomma Chi si stanno si conoscono i colpevoli e soprattutto dando la voce a Francesco Ognissanti come ha fatto nella puntata per Bologna nella quale sono andata in archivio a Bologna per dare il senso del fatto che chi vuole veramente conoscere Questo tipo di storia può andare i parchi violo e fare ricerca credo che questo sia molto importante nella divulgazione Di questo tipo di eventi perché effettivamente forze tra le tante cose dette quella più difficile a morire appunto a quest'idea del mistero Che non ci aiuta in nessun modo e soprattutto non ci aiuta a fare un passo in avanti scusate grazie Casa la parola Akins evento orale che oltre a incarnare nella sua fisicità la storiografia sulla strage di Bologna fa un lavoro titanico e di disseminazione quelle scuole si parla veramente di di decine e decine centinaia di incontri l'anno usando il nuovo usando le testimonianze usando la memoria nel quadro storico adesso ci parla di queste esperienze molto efficaci che poi li ammira l'abbiamo copiato Sì no farò veloce perché naturalmente il tempo e poco quindi grazie A chi ancora resiste grazie di avermi invitato mi fa piacere che questo tavolo si al femminile e quindi con Ilaria che lama è comunque qui al nostro tavolo lavoriamo insieme ormai da da qualche anno sì quest'anno saranno quattro mila quattrocento i ragazzi delle scuole che seguiranno il Progetto abbiamo superato i quattro mila esatto Perché ci teniamo tanto a questo tipo di lavoro forse qualcuno può pensare che ma va be'non è così importante l'importante magari sono i saggi storici sono l'Accademia fra virgolette ma secondo noi è essenziale Che quella storia che ormai si conosce OPC conosce comunque Per larga parte esca evade in mezzo alle persone come del resto diceva diceva prima Vanessa non se ne può più dei misteri d'Italia non se ne può più Di quello che non sappiamo vogliamo dire quello che sappiamo sappiamo veramente tanto è molto importante perché è perché anche per una strage come quella di Bologna dove una verità giudiziaria c'è io è che la prima strage ad avere una verità giudiziaria mille novecentonovantacinque le sentenze passate in giudicato per la forza delle verità giudiziarie comunque negata Comunque messa in gioco ma se non fossero stati loro ma se fossero stati palestinesi lo diceva prima no di lì a Murdoch Grassi ma se fossero stati Voi ci mettete voi pochi volete fondamentalmente questa è una cosa che passa moltissimo Ci sono stati anni di polemiche ci sono stati anni in cui bisognava toglie la parola fascista dalla lapide ci sono comunque tuttora quest'alone no non non non mi non si toglie è invece essenziale che si tolga per i motivi che stiamo dicendo naturalmente già da da questa mattina perché abbiamo bisogno di memoria ma soprattutto di storia Abbiamo un grande bisogno di conoscenza storica certamente la memoria che il filo che ci tiene legati con la passione abbiamo visto la forza della memoria ma questa memoria si deve fare storia se noi non riusciamo a fare in modo intanto che si vada oltre la seconda guerra mondiale negli studi scolastici e che diventi davvero Patrimonio di tutti questa storia io credo che il nostro compito no non sia portato a termine quindi con i nostri mezzi pochi tanti grandi piccoli non lo so facendo anche molta fatica a volte ci proviamo quindi il Progetto che ci hanno copiato a Milano ci tocca dire così No noi siamo assolutamente strafelice che questa cosa possa come essa è stata considerata interessante Aquilante basta citare la fonte esatto assolutamente sì anzi magari copiate copiate copiate Non parte sugli luoghi come parte invece un lavoro didattico di cui vi dicevo prima ma porta parte dalla storia delle vittime Parla la storia delle vittime perché alcun cioè come faccio a capire far capire dei ragazzi che sono nati dopo nel mille novecentottanta cosa significa una strage sì io dico ottantacinque morti e duecento feriti e non ho detto niente ciò detto una cosa nuova non ho detto niente allora la prima cosa che abbiamo provato a fare grazie alla collaborazione naturalmente fa la socio Sullivan dei familiari delle vittime della strage di di Bologna e l'Assemblea regionale è questo delle cartoline Che Duramente la tecnologia ci aiuta in modo quasi maniacale Sono cartoline che hanno la biografia Delle vittime e che sono state distribuite il due agosto del due mila e sedici Durante la manifestazione quindi abbiamo visto che le persone avevano cura di queste cartoline abbiamo visto che quando ne cadeva una lei raccoglieva ma non ho visto cartoline gettate E anzi persone che mi chiedevano ne avete ancora avete anche le altre vittime dove posso trovare quindi c'è stata questa così intuizione di andare avanti su questo naturalmente lo dico brevemente ma queste biografie sono costruite coi documenti cioè è questo no naturalmente l'importanza cioè portare una storia fatta coi documenti fuori quindi abbiamo gli ottantacinque Cartoline delle delle vittime Poi siamo andati avanti E abbiamo cercato di capire come fare in modo che le persone non solo fossero fruitori ma diventassero protagonisti e quindi è nato il cantiere di narrazione popolare due agosto dove partendo dei documenti partendo dal lavoro storico che ho seguito io ottantacinque persone comuni hanno adottato una vittima e l'anno raccontata In dodici punti diversi della città dodici percorsi diversi della città di Bologna narrando per dodici ore dalla mattina do alle undici fino alla sera alle ventitré queste la mappa si vede male ma insomma questa è la mappa cartacea naturalmente c'è anche una mappa E che cosa significa il cantiere di narrazione popolare due agosto significa appunto che queste persone che voi vedete queste Pertini Che vedete qui Hanno interpretato la storia queste libro con le storie così come loro le hanno raccontate io farei sentire velocemente due pezzi e se posso perché come dire Ammesso e non concesso che si senta Al grazie lei si vede che sta fra televisione Guido Canino Chi era presente sul accenna ferita Anna Grazie tutti versioni tutti nati in casa con la banana Io e chiamo angelicata Hastings attratti Mio marito è morto ora nel trentasei Io pare un fatto un po'italiano Non sono andata a scuola E quando a scuola non si bada poco si sa Così faccio una contadina lavorò nei campi dall'alba al tramonto d'accordo genoma firmando il lavoro mio marito suonava la fisarmonica Poi si oggi sono diventati grandi Pensando a Bologna avrebbe sinodali occhieggia occhiali piccoli cristiana Vasco La valigia studio Stazione di alterare banco assai stando ed entrarono in sono i chili fa senza il paragonarmi alterazione riunioni Si chiama Loredana voi eterne figlio Dario si sono conosciuti che Dario faceva il militare nella caserma è una data tonnellate Loredana lavora in ospedale anche di notte Tale sabato caso è una città in cui siano le faccio da accusare limando accetta e poi sono iscritte e mettendo Elena moglie pinocchietti interessarci i vestitini pilastri tanto lavoro poco denaro Ecco grazie anche ai tanti fondata si sono nascosti sotto al letto è chiaro taglia corto in Asia Pinotti e così niente fino che niente sconti E un'altra volta quei due Ciambotti mi hanno nessun tocco negletto Lettura Io sono molto religioso Dati in chiesa tutte le domeniche Viene ammessa comune non e sì prego alla Madonnina Santanchè di farci crescere i fatti sani perché il Richini sono già abbastanza e c'è ancora sono già abbastanza Milan in onda L'accordo dopo le feste dell'Unità anche a dettare Tra l'altro della Tuscania Loredana Io che vale liscio sono belli insieme e si pagano tanto bene Paolucci disorientati scomoda Sì l'ho chiamata in modo da Luigi agenti arrivati al momento Un e non ci piace ma neanche andare all'età che avanza perché tanto attaccato alla sua mamma nuvole mai lasciarla Valeria stamattina Che chiamando chissà che a che ora parte il treno da Ti sei nascosto vero come quando ti chiamato a fare i compiti a allora Io non sono mai andata Cicconi imbarazzanti Commedia La il lunga lo Statuto il board nato sotto la lingua in mezzo ai venti eravamo vorrei come girato comunque ho commesso un atto punto con Bellomo dicono Un Nel mille e non L'analisi Allora naturalmente gli ho fatto vedere uno di quelli più significativi ce ne sono ma tutti sono significativi anche quelli più corti o anche quelli fatti da perché i testi hanno scritto le persone Volevo far vedere cosa diventato poi il cantiere lo trovate tutto on line basta fare cantiere due agosto e trovate da pagina è diventato anche un docu-film che abbiamo portato in giro in trentacinque rappresentazioni in cui arrivavano Di Tra l'altro tra curiosamente c'è la Benedetta Tobagi perché l'abbiamo portata anche a Milano in cui ho solo dopo il film o anche con i narratori Ripetevamo velocemente o meno questa cosa all'ultima cosa che vi volevo fare vedere e che cosa diventato il cantiere due agosto nella narrazione dei bambini della scuola primaria Perché fra i vari lavori che facciamo ci sono ancora anche quelli con i bambini bambini hanno visto il cantiere devozione popolare due agosto hanno visto alcune storie hanno sentito alcune testimonianze E hanno s'è rivolto a tutti i costi loro andare in sala d'aspetto portando le loro narrazioni e quindi vi faccio vedere è molto breve La narrazione della bimba che aveva ascoltato la nonna di Paolo e subito dopo c'è anche quella che aveva sposato la mamma di Paolo ma sono veramente molto veloci Perché vorrei dire appunto non solo copiate Roma faccia e qualsiasi cosa può essere utile perché così dopo quando finisce il firma il film alla il pezzettino cioè l'importante che come dire questa storia varia fra le persone che l'empatia che proviamo nei confronti delle vittime ci faccia venire voglia di sapere di più perché voi perché le vittime naturalmente Parliamo del contesto e parliamo anche poi dei carnefici cioè cerchiamo di capire il perché e credo che questa come dire modella dell'empatia sia assolutamente necessaria per tantissimi E non sono scusate non questo contare alla maestra non sollecita Renato Voleva eliminare Ma abbastanza simili a Anna alzarli valenza Prima Bene Stazione di Da Mi chiamo insegna assistenziale esse non hanno Parlava in italiano è ma anche Mamma musica insieme alla strada gli amici razionali continua madornale alunni assente Piero islamica complotti maggio intanto precisa a che ora parte il genero A antisemita nazista davvero almeno una volta che non vede la fine tutti Romana Che elargizioni seri astrarmi oggi Va bene aspetterà in macchina senza parrocchetti volevo chiedere mi raccomando non fare arrabbiare nomina del quantificarlo azionista allora entrare in casa non farla stare intesi Santissima Assunta a proposito Paolo ma sta esportando giovanissima giungeva Zanoni delle manette anche quell'atto la scritta che abbiamo comprato l'altro giorno mi raccomando fare proprietario diventa che io lo so che dunque questa ecco i vertici Ci sono i bambini Enrico dati senza arrivare Nonostante la mia qua e salvarsi fai attenzione E va be'questa è l'altro giorno Sì credo e accettiamo quindi some questi sono le altre le altre cose quindi cantieri Eurostoxx Rocco vengono ritrovate copiate fate tutto quello L'unica cosa che voglio dire dando voce le fotografie e che noi abbiamo mutuato a Milano facendolo con una scuola Mrs L'idea è che fai partire dalle fonti quindi a vicine ragazzi io li ha presi la primavera scorsa questa classe di Voghera danno perché le vittime alla strage in larga parte non erano di Milano Abbiamo lavorato su E ha costruito appunto un tabellone in modo da avere fisicamente testo di dove raccogliere le informazioni fardelli rintracciare chiaramente supporto multimediale scansione dell'articolo dell'epoca salviamo alberi l'incontro con i testimoni incontro Simoni è importante non è solo gestire la fonte orale capire le caratteristiche la fa meglio l'educazione all'empatia all'ascolto E poi la visita nei luoghi in cui vedete il nostro Silva il nostro nove e nostra ancor mensilità che spiega coi riportiamo in galleria del Duomo L'edicola garganelli gli ho fatto fare il percorso degli spazi di Rolandi perché toccassero l'assurdità di quel riconoscimento anche nella Qui siamo in piazza Fontana Paolo continua a raccontare e poi arriviamo i ragazzi hanno cambiato faccia perché le due lapidi per Pirelli come disse la figlia sono nuovamente insieme E il fatto che ci siano due lapidi una che dice uccisa l'altra morto tragicamente che debba esistere quella giudice ucciso per il ragazzo è stato l'incontro io ho visto fisicamente più forte con la mancanza di verità Proprio per il fatto che è stata negata questa verità dallo Stato e poi ci si avvicina alla banca L'ingresso nella banca che a quel punto dopo tutto questa lavora una potenza indicibile perché poi i ragazzi sentono di essere entrati nella storia E poi per la restituzione la tradizione dell'ideale fatto straordinario atto camera fra trentenne quindi abbiamo anche coinvolto persone giovani e che hanno portato alla loro sensibilità artistica che ha avuto questa intuizione La banca oggi portata dentro l'atto della scuola dei ragazzi che porteranno dal performer scritti le cartoline Avendo meno nomi abbiamo potuto mettere tutto l'elenco quell'immagine ovviamente dei funerali eccetera la bibliografia che i ragazzi hanno scritto dopo anche un laboratorio di scrittura cioè le informazioni che selezioni eccome Come tu racconti la storia quelle parole di oggi Per toccare persone che non sanno niente e per farti portatore di di questa memoria grazie Peraltro non è abbiamo il treno grazie a curve ringrazio tutti e vorrei che Umberto Gentiloni richiedesse saldasse visto che l'abbiamo fatta insieme a un salottino non ce la faccio più ingrasso degli altri ragazzi dobbiamo Abbiamo detto proveremo a fare il proveremo a fare gli atti di questa giornata quindi chi è intervenuto poi sarà coinvolto nella Pubblicazione degli atti probabilmente nella nostra rivista di dipartimento mal sopporta tutte queste informazioni poi arriveranno a tempo debito grazie davvero a tutti e buon rientro chi parte
Fai Notizia - Frontiere, sguardo a nord-ovest
FaiNotizia - Caregiver, l’emergenza silenziosa. La puntata settimanale
FaiNotizia - Migranti, visti e semplificazioni. La puntata settimanale
FaiNotizia - Frontiere, sguardo a nord-ovest
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0