I ladri che nella notte hanno cercato di svaligiare un distributore di benzina con una ruspa hanno scelto quantomeno un metodo originale per mettere a segno il loro colpo. In realtà sono fuggiti a mani vuote perché l'intervento dei carabinieri della stazione di Orbassano li ha messi in fuga. In compenso hanno distrutto la pompa di benzina nel tentativo di sradicare la cassaforte della colonnina self service. del distributore carburanti Acla, sulla variante del Dojrone. Alla guida della pala meccanica, i ladri hanno danneggiato i muri della recinzione, le colonnine di erogazione, danni per almeno 30 mila euro quando all'interno della cassaforte, che i ladri non sono riusciti a portare via, non c'erano più di 300 euro. Erano in tre, tutti con il volto coperto. Per non essere disturbati hanno bloccato gli accessi al distributore.
E' scattato l'allarme e l'immediata segnalazione ai carabinieri che hanno trovato l'escavatore abbandonato sul posto ma non i ladri, fuggiti a bordo di un'auto. Gli investigatori hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza del distributore e sequestrato la pala meccanica. Le indagini sono in corso anche per capire dove sia stato rubato il mezzo da cantiere usato per il tentato furto. "Il danno è grosso, molto più del bottino che i ladri avrebbero ottenuto se fossero riusciti a prendere la cassaforte - racconta Enrico Valle, titolare del distributore - Avevano già fatto un sopralluogo martedì, avevamo trovato piccoli danni ma dal distributore non mancava niente. Ora ci restano le altre tre pompe fino a quando non riusciremo a riparare l'area danneggiata".